
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 183
album: LND CALCIO FEMMINILE 2020/21 (Akinda)
figurine: 1193 in quattro differenti album
(Girone A 1-297, Girone B 1-339, Girone C 1-286, Girone D 1-271)
bustine: 5 figurine 1,00€
album: 3,00€
Il calcio è (anche) donna. Ci sono album di figurine che hanno bisogno di una chiave di lettura più ampia della semplice recensione di un prodotto, l’aspetto sociale e il messaggio sono altrettanto importanti se non di più delle figurine che contengono. Prima di tutto, non prendetevi paura dal dato delle quasi 1200 figurine, è un calcolo totale di quattro album venduti separatamente.
Questo è il primo punto importante, Akinda e LND avevano due ipotesi: realizzarne uno unico limitando lo spazio per club oppure fare quattro differenti album permettendo di ampliare il più possibile la rosa delle calciatrici, squadra per squadra. Da collezionisti probabilmente avremmo preferito la prima opzione, ma dobbiamo tornare al concetto con cui abbiamo aperto questa recensione ovvero l’importanza del messaggio e della più ampia partecipazione possibile.

Giusto avere seguito questo percorso, dando quindi la possibilità ad un altissimo numero di atlete di essere presenti con la propria figurina nell’album. Soprattutto questo permette di collezionare non l’intera collezione ma solo quella collegata al proprio club del cuore, la vendita presso le società sportive è la logica conseguenza, in base a dove lo andate ad acquistare troverete l’album di riferimento. A Bologna, ad esempio, si trova l’album C. E’ comunque possibile richiedere gli altri contattando direttamente l’editore (http://it.akinda.com/).

Il calcio femminile è per lo più dilettantistico, ma non fatevi trarre in inganno, in questo album troverete anche le versioni femminili di club maschili di Serie A, amatissimi dai tifosi. Probabilmente è un errore nostro, soffermarsi sui nomi ridondanti quando la crescita del movimento è merito di società sportive che hanno iniziato a sostenere il calcio femminile prima di altre ben più conosciute arrivate dopo.
In Serie C troviamo le formazioni femminili di club come Torino, Spezia e Genoa (Girone A); Triestina, Venezia, Padova e Spal (Girone B); Bologna, Pistoiese (Girone C); Palermo, Lecce e Pescara (Girone D). Al tempo stesso abbiamo anche qui “nobili decadute” che in passato hanno vinto scudetti come Trani e Sassari Torres.

Non tutte le squadre hanno lo stesso numero di figurine, questo è dovuto sia ad una più ampia rosa di calciatrici sia anche alla presenza di figurine di allenatore, vice allenatore, preparatore atletico e talvolta presidente del club. Non vi è una regola chiara, possiamo immaginare che l’editore abbia lavorato sulle indicazioni ed il materiale inviato dalla LND e dai singoli club.
Un dettaglio importante, la numerazione riparte da 1 ad ogni album. Un piccolo accorgimento extra poteva essere quello di stampare sul retro anche l’album di riferimento, se avete dubbi, ogni lotto ha comunque un numero in basso identificativo, ID7094 Girone A, ID7095 Girone B, ID7096 Girone C, ID7097 Girone D.

L’importanza sportiva e sociale di questa iniziativa rende difficile segnalare alcuni difetti, ma vanno detti, questo nella speranza che questo album possa essere solo il primo di una nuova serie e che quindi certi accorgimenti possano eventualmente essere considerati per future produzioni. L’album poteva avere maggiori informazioni al suo interno, ad esempio l’indice dei club ed eventualmente il calendario delle partite poteva essere una valida aggiunta. La presenza massiccia di spazi commerciali non è casuale ma legata agli sponsor dei singoli club, sponsor impegnati nel sostenere il calcio femminile e quindi ben venga.

Le figurine a loro volta pagano lo sfondo bianco talvolta invasivo e probabilmente le difficoltà riscontrate dall’editore nel lavorare sul materiale ricevuto dalle società. Tenendo conto che anche nell’album Calciatori sono utilizzate foto ufficiali fornite dal club, ci viene da pensare che i difetti arrivano dalle fonti. Chiaro anche che una lavorazione grafica nei minimi dettagli avrebbe comportato un tempo di realizzo ben più lungo, come dobbiamo tenere conto del fatto che il periodo non è sicuramente il più adatto. In un periodo differente, probabilmente lo stesso editore avrebbe potuto recarsi nei vari club per le fotografie. Attività che è già nel proprio Dna come si legge nel loro interessante sito web. Il prezzo delle bustine è in linea con, ahimè, i prezzi attuali. In questo caso sicuramente vi è anche la necessità di sopperire all’importante impegno economico nel realizzare l’iniziativa.

Comunque sia, questi particolari e critiche vengono travolte dagli splendidi sorrisi delle tante atlete presenti nell’album, si ha la netta sensazione della loro felicità di essere parte di un album, importante perché con la maglia del proprio club ed importante perché prodotto ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti di Calcio Femminile. Speriamo sia il primo non solo di una serie ma anche sia da spunto per altri album dedicati al calcio in rosa.
(EN)