box: 36 bustine (5 figurine per bustina) 1,00€ cad.
Premessa importante, considerando l’impegno nel sociale e nelle tematiche anche della pace che porta avanti la nostra Associazione: questo album va recensito per il suo valore storico e didattico, per celebrare il centenario di una realtà italiana importante ed anche per il suo fascino che spiegheremo nei dettagli. Non certo come inno alla guerra o alle spese militari.
Panini questa volta ha fatto un gran colpo e guardando verso il futuro non si è dimenticata del passato, del suo passato. Siamo certi questa collezione sarà amata non solo dagli appassionati di aeronautica e di militaria ma anche dai tanti che sentiranno di assaporare i mitici album di tanti anni fa. Ci abbiamo fatto subito caso, non crediamo di essere stati gli unici: l’album è nipote diretto, nel formato, nelle didascalie, nella proposta, di album che hanno fatto impazzire generazioni di adolescenti, soprattutto quando gli album di figurine, prima ancora dei libri, erano enciclopedie illustrate, per conoscere ed imparare.
Altro aspetto importante, forse pensando proprio alla tipologia di pubblico, l’album è di buona qualità e soprattutto di un numero contenuto di figurine. Lo ripeteremo fino alla noia, non è più tempo di album monumentali, considerando anche i costi della carta, sia per chi vende, sia per chi compra.
Sicuramente questo album è un lavoro a più mani, la nostra Aeronautica non si è limitata solo ad autorizzare Panini ma è sicuramente stata partner e consigliera utile per la realizzazione. Si vede, eccome. Se è vero che l’album ricorda il passato, è sicuramente più ricco dal punto di vista dei contenuti didascalici. Erano anni che non vedevamo un album con tanta scritto dentro!
La prima parte dell’album ripercorre la storia che non è solo quella militare ma anche tecnologica e sociale, l’Italia che cambia, lo si notava anche attraverso ciò che volava in cielo. Nelle didascalie tante curiosità ed informazioni che arrivano talvolta inaspettate. E’ un album istituzionale, apprezzabile, non potrebbe essere altrimenti, che riesce a coniugare la passione aerea con un certo distacco necessario dai fatti storici, ovvero da quello che certi avvenimenti hanno comportato.
Altro aspetto importante, che rinnova la ottima considerazione del prodotto, è comunque non un mero osannare la nostra aviazione ma anche considerare i passi falsi. Senza prendere parte o considerazioni politiche ma rinnovando i ruoli talvolta audaci ed epici che hanno avuto i nostri piloti, soprattutto nella prima metà del novecento.
Dagli anni ’50 in poi vediamo una rapida crescita tecnologica dell’aviazione con aerei sempre più sofisticati e veloci. Di contro l’Aeronautica Militare non è fatta solo di Tornado ed F16, molto interessante scoprire altri velivoli fondamentali anche per il progresso del Paese e di conseguenza anche per quello del traffico aereo civile. Mentre eravamo tutti al cinema a vedere Top Gun, i nostri aerei erano impegnati in tante operazioni nel mondo.
A seguire la seconda parte dell’album, didattico ma anche tecnico, ma assolutamente leggibile, dove vengono presentati tanti aerei (ed elicotteri) della storia dell’aviazione militare. Vera delizia per tutti gli appassionati, ne siamo certi. Vorremmo essere tecnici aeronautici per andare a scoprire eventuali errori, ma la nostra Aviazione è sicuramente tra le migliori al mondo, difficile pensare di trovarne.
Le ultime pagine sono dedicate al mito, soprattutto se pensiamo al passato, con traversate oceaniche, nel più alto dei cieli fino ad arrivare perfino nello spazio e negli angoli più remoti del mondo, a partire dalla avventurosa esplorazione dell’Artico negli anni ’20.
Curiosità: sono presenti nozioni sulla pattuglia acrobatica, ma ci saremmo aspettati una pagina intera dedicata alle Frecce Tricolori, orgoglio nazionale.
Le figurine sono per forza di cosa principalmente rettangolari, una incredibile collezione di foto che solo per la loro qualità ed epicità valgono l’acquisto. L’archivio fotografico dell’Aviazione Militare non lascia certo indifferenti. Ci sono mille motivi per collezionare questo album, noi ne abbiamo scoperti alcuni, ai collezionisti il piacere e la curiosità di trovare gli altri.
Bentornati Cucciolotti! Non sempre le novità sono positive, nel caso dell’annuale album di Pizzardi Editore la piacevole novità è che, sotto il profilo della spesa per noi (piccoli e grandi) collezionisti, niente è cambiato. Nonostante il periodo complicato, un plauso all’editore che è venuto incontro alle finanze delle famiglie ed ha mantenuto invariata l’offerta. Stesso prezzo delle bustine, sempre 6 figurine più una card al loro interno, stesso format, stesso numero complessivo per completare la collezione.
Giustamente il prezzo 0,70€ fa la sua grande figura sia sull’album che sul box delle bustine, ci sembra sia il più basso sul mercato. La qualità al contrario resta tra le migliori, sia sul fronte carta dell’album (il cartonato, in pratica omaggio, è una delizia), sia sulla varietà e lavoro di grafica e contenuti dell’album. Certamente il sig. Pizzardi si è messo in gioco, piuttosto che giocare in difesa ha puntato ad andare in attacco, nella speranza che il pubblico, le famiglie, sappiano apprezzare lo sforzo, perchè sicuramente è stato tale. Speriamo la risposta sia positiva e diffusa, questa collezione lo merita!
L’altro aspetto sempre piacevole dei Cucciolotti è che, al contrario del costo delle bustine, soprattutto negli ultimi anni i contenuti non sono una mera ripetizione degli anni precedenti. Dettaglio non facile né scontato, considerando che è principalmente un album sugli animali e le specie, purtroppo, negli anni stanno diminuendo, non il contrario. Come accaduto con altri, la curiosità ci attanaglia e con i Cucciolotti sfogliamo avidamente tutte le pagine prima di iniziare questa recensione, consapevoli, ne siamo certi, che sicuramente e pur facendo attenzione, tanti aspetti dell’album avranno bisogno di ulteriori visioni per essere scoperti ed apprezzati. A questo servono le figurine!
Quale è la grande differenza tra un album di illustrazioni ed uno di figurine? Il primo è già completo, il secondo perde molto del suo fascino e potenziale, senza attaccare le figurine. Senza le nostre piccole amiche di carta, impossibile gustarsi fino in fondo quello che gli ideatori, piuttosto fantasiosi in casa Pizzardi, hanno saputo regalarci nella nuova edizione che arriva in edicola.
La collezione dà una sensazione di continuità sfogliando le pagine, come fosse una lunga ed unica avventura, ci sono interni dedicati ai vari continenti ed i suoi abitanti, animali e umani. Resta in realtà una parte importante ma pur sempre solo un aspetto di questo ricchissimo album. L’insieme è un mix indovinato tra illustrazioni stampate, testi di didattica ed altri più estemporanei, come gli intermezzi delle strisce a fumetti dei nostri nasoni.
Gli album Cucciolotti non hanno mai rischiato di essere statici e freddi, nel 2023 lo sono ancora meno. Diverse pagine sono “impegnative”, ci sono domande a cui rispondere, curiosità da scoprire, animali ed amici cucciolotti da collezionare. Il senso dinamico è dato anche dalle figurine stesse, tante sagomate e naturalmente una esplosione di colori. Se torniamo al discorso iniziale sul costo delle bustine è un aspetto di cui tenere conto e che torniamo a ribadire. Stesso prezzo e stessa qualità e varietà delle figurine, tra speciali, trasparenti, metallizzate, brillanti, ecc. Le figurine in tutto il loro splendore.
L’impostazione didattica ed enciclopedica dell’album non può non tenere conto anche degli animali che “non sono più tra noi”. E’ un aspetto importante, ci auguriamo anche i genitori possano dedicare un po’ di tempo da dedicare per spiegare ai bambini. Se Mammut e Dinosauri sono lontani antenati, fa molto più impressione pensare a tipi di elefanti o tigri che sono a rischio di estinzione. Anche loro, un giorno, dannatamente vicino, potrebbero trovare spazio solo nelle figurine e nei libri di scuola.
Le api sono protagoniste importanti della vita del nostro pianeta. Bravi Cucciolotti a dedicare a loro sempre una pagina, simpatiche le figurine, necessari i testi per capire il serio rischio che stiamo correndo. Questo doppio aspetto, che spesso vedete anche nella realizzazione delle nostre figurine solidali, è un marchio di fabbrica dell’album: imparare divertendosi ma anche provare a cambiare le cose, conoscendo e comprendendo le unicità di tanti esseri viventi, necessari anche al nostro futuro, non solo al loro.
Le pagine che meritano un commento specifico sono troppe, per questa recensione, ma non per la completezza dell’album. Abbiamo scelto “La storia” perchè affronta un tema delicato ma fondamentale: se da una parte ognuno di noi è unico e solo, siamo tutti figli di “Mama Africa”, quindi non siamo tutti uguali ma siamo tutti alla pari. Forse in futuro Cucciolotti sull’evoluzione potrebbe dedicare ancora più spazio, comunque ben presente in questa edizione 2023, in questa pagina si parla degli uomini, in altre della evoluzione degli animali.
Amici Cucciolotti negli anni ha fatto tantissimo per sostenere le Onlus e realtà impegnate nella tutela dell’ambiente e del mondo animale. Anzi, man mano che passano gli anni, non solo i progetti aumentano, ma anche lo spazio all’interno dell’album. Un modo originale e significativo per fare conoscere il mondo che ci circonda e chi lavora per renderlo un posto migliore. Come aiutarli? Seguendo i consigli per buone abitudini sia in casa che fuori, ben 10 figurine brillanti ce lo ricordano. Inoltre acquistando le bustine dei Cucciolotti. Vivendo in una penisola, siamo ben consapevoli dell’importanza dell’acqua e del mare, un suggerimento per Pizzardi? Dedicare un’annata interamente o quasi al mondo sommerso, magari attraverso una lunga avventura dei nostri Nasoni per i mari ed i grandi fiumi.
Cane o gatto? Potevamo mancare nell’album Cucciolotti? Sono gli amici di tanti di noi, gli hanno dedicato album interi negli anni. A noi piace di più quando sono coinvolti con tutti gli altri esseri viventi, ma una parte speciale dedicata ci sta eccome. Anzi, i consigli che trovate scritti nell’album possono essere molto utili per capire i comportamenti dei nostri cuccioli.
Nostri amici ma anche eroi. Talvolta ci sono animali che hanno anche un ruolo importante nella salvezza delle persone e di altri animali in situazioni di emergenza. Bravi Cucciolotti a ricordarlo. Qui c’è poco spazio alla fantasia, sono storie vere, talvolta incredibili ma sempre reali.
Le card 2022 erano state un bel passo avanti rispetto agli anni passati. Quelle di quest’anno proseguono nell’iniziativa ed anzi possiamo definirle come un’espansione. Infatti il gioco spiegato in fondo all’album è adatto sia per le card 2023 che quelle 2022. Questo permette quindi di avere ben 144 card per divertirsi! Non solo, per le famiglie che non avessero l’intenzione di acquistare più di tot bustine, potranno usare anche quelle dello scorso anno per farne un mazzo unico, abbastanza corposo per l’aspetto ludico.
Abbiamo già detto delle figurine, ancora una volta i genitori tremeranno al timore di trovare questi piccoli oggetti di carta sparsi sui mobili o sul frigo di casa. Naturalmente meglio di no, ma molte figurine hanno uno scopo sociale ed un messaggio che possono diventare anche un piccolo dono ad un amico o talvolta pure ad un “nemico”. Le figurine Cucciolotti sono sempre qualcosa di speciale, non possiamo immaginare di averle diverse da come sono. Con il metodo “stacca facile” sono anche più facili da togliere dalla velina e da attaccare. Dettagli? Vero, ma lo sapete che noi andiamo pazzi per i dettagli!
Apprezzabile anche l’inserto centrale dove la parte interna resta “a difesa” per rinforzare le spille e non rischiare il drammatico staccarsi delle pagine. In realtà con gli album Cucciolotti non ci sembra di avere mai notato questo problema, ma loro ci hanno tenuto a farlo, il “salva album” è pure brevettato. Beh, di quei nasoni della Pizzardi, ci possiamo anche fidare!
Una ultima considerazione: lo scorso anno abbiamo scritto che un album perfetto potrebbe anche avere meno figurine, magari intorno alle 400. Ripensandoci va tenuto conto che l’album Cucciolotti non è un prodotto stagionale; di norma una collezione di figurine resta in edicola per 3-5 mesi. L’album della Pizzardi resta disponibile 10-11 mesi. Logico quindi che abbia un numero congruo di figurine, volendo, può essere cercato durante un anno intero.
Grande giornata di scambi al FIGUCON, il prossimo 15 gennaio all’Estragon di Bologna. Vi aspettiamo!
album: Artonauti 4 – L’anello di Re Salomone (WizArt)
figurine: 192 (1-192) + 42 card elements
starter pack: album + 3 bustine 3,90€
box: 25 bustine (5 figurine + 1 card) 0,80€ cad.
C’era tanta attesa per il quarto capitolo della saga degli Artonauti, l’album esce con un leggero ritardo rispetto a quanto previsto inizialmente ma li perdoniamo, l’importante è averlo qui, tra le mani! Ci sono album di figurine che impariamo a conoscere man mano che sfogliamo le pagine per fare la recensione, altri che non resistiamo alla curiosità ed andiamo subito a sbirciare fino all’ultima pagina. Artonauti fa parte, ovviamente, del secondo tipo.
Il progetto è oramai un caposaldo dell’editoria italiana in figurine, qualcosa di cui andare orgogliosi. Forse all’inizio nemmeno i creatori si aspettavano un tale successo, anche se l’impostazione, sin dal primo album, era chiara fosse quella di creare una serie di storie. Altri editori, dal nome molto più pesante, hanno provato a copiare l’idea ma con scarsi risultati.
Avvicinare i più giovani all’arte e farla riscoprire dai più grandi, attraverso storie, fumetti e figurine. Le nostre piccole amiche di carta sin dagli anni ’50 (anche prima, in realtà) hanno saputo essere protagoniste di questo buon proposito, lo erano un tempo, lo sono tuttora. La forza di Artonauti è anche andare incontro agli interessi attuali delle giovani generazioni, la scelta per questo quarto album di collegare l’avventura fantasy all’arte ne è la prova tangibile.
Non vogliamo svelarvi troppo della storia, ma in questo album ci sono tutte le caratteristiche dell’avventura fantastica, il viaggio nel tempo, l’incontro con un re mitico come Salomone, la ricerca di un anello, la salvaguardia della nostra terra e dei suoi elementi che qui vengono immaginati come regni: Terra, Acqua, Aria e Fuoco.
Riusciranno i nostri eroi? Qui entra in gioco l’arte, anzi l’Arte. Attraverso opere uniche potremo carpire segreti, scoprire realtà, luoghi e protagonisti di questa avventura.
Naturalmente i dipinti del 1500 di Arcimboldo non potevano non essere presenti ed anzi sono la naturale apertura dei quattro capitoli dell’album. E’ un metodo incredibile per scoprire anche dettagli che magari, pur avendo eventualmente visto dal vivo questi capolavori, non ci siamo abbastanza soffermati a studiarli. Le figurine coprono queste lacune, ti indicano come scoprire i dettagli, talvolta basta trovare la figurina giusta!
Abbiamo la piacevole sensazione che, ancor di più rispetto gli album passati, gli Artonauti ti invitano a leggere con cura le didascalie, a seguire le indicazioni, a seguire in qualche modo le tracce. Molto (ma davvero molto) raramente siamo sostenitori della teoria di non attaccare figurine, in questo caso non farlo davvero non avrebbe alcun tipo di senso. Senza le figurine non si comprende l’album, è come leggere un libro dove sono stampate solo alternativamente le righe.
L’impostazione grafica dei quattro capitoli è simile tra loro, segue uno schema, variegato e lineare allo stesso tempo, che apprezziamo. Quattro capitoli come i quattro elementi che nella tradizione compongono l’universo, unico e imprescindibile.
Aggiungiamo che noi, grandi amanti delle sagomate, con Artonauti 4 siamo messi a dura prova. Le figurine sono classiche rettangolari ma vanno inserite all’interno dell’immagine stampata nell’album. Un lavoro da fare con cura per chi attacca ma anche per WizArt che ha realizzato la grafica, basterebbero dei tagli con minimi difetti per non fare assemblare perfettamentela figurina con il disegno sotto. Considerando che siamo di fronte a dipinti meravigliosi, il risultato finale deve togliere il fiato.
Siamo messi a dura prova anche da alcune parti interattive dell’album, con quiz, rebus, frasi o parole dacompletare. Noi collezionisti, della vecchia guardia, tremiamo alla sola idea di trovare dei segni di penna sui nostri amati album! Naturalmente scherziamo (fino ad un certo punto.. ma è giusto che soprattutto i più giovani si divertano senza troppo pensare a mantenere gli oggetti intonsi “da edicola”), il nostro suggerimento è magari prendere due album. Uno da attaccare e l’altro da compilare, perchè no? 🙂
I dipinti non sono mai casuali, sono parte di un momento storico, di un ambiente, di una stagione, anche di un pensiero o di un desiderio. Bravi gli Artonauti anche a dare nozioni che vanno oltre all’arte, in qualche modo fanno parte del nostro quotidiano. Ancora una volta si ha la sensazione, piacevole, che sia tutto collegato, quanto quei 4 elementi sono parte di noi come del resto noi siamo parte di loro.
Se le 192 figurine sono spesso “frame” dei dipinti, alternate con le fumetto dei nostri avventurieri, le 42card ripropongo nel loro insieme le opere d’arte. 42 come la carte da gioco, 10 per colore più due Jolly di Re Salomone (che non abbiamo ancora trovato! Sarà la rara dell’album?!?), magari da non utilizzare per giocare a poker ma per l’interessante gioco spiegato in fondo all’album.
Un dettaglio che ci è piaciuto: sul retro della figurina viene scritto anche a quale dipinto fa riferimento, l’autore e l’anno di realizzazione. A noi piacciono i dettagli, oramai lo sapete se seguite le nostre recensioni. Novità è la possibilità di partecipare al concorso “in viaggio con gli Artonauti 2023”, registrandosi sul sito https://www.artonauti.it/. Cosa si vince? Cultura! Il primo premio è un viaggio per 4 persone in una delle città d’arte italiane, a scelta tra Roma, Milano, Venezia e Napoli.
Considerando il nostro impegno nel sociale con il progetto Adotta Con La Figurina e la produzione delle figurine solidali, encomiabile da parte di WizArt avere collegato l’album alla raccolta fondi per Sightsavers Italia Onlus al fine di salvare dalla cecità i bambini che vivono nelle zone più povere del mondo. In questo caso nessuna necessità di fare bonifici o versamenti, per dare il proprio contributo acquistate le bustine Artonauti!
La crisi della carta purtroppo ha colpito anche gli amici Artonauti, l’album risente un pochino di una qualità non eccelsa della carta (qualche piega sparsa tra le pagine) ed il costo della bustina è aumentato di 20 centesimi rispetto ad Artonauti 3. Di contro resta comunque sul mercato uno dei prezzi più vantaggiosi, soprattutto se pensato al rapporto qualità/prezzo ed al lavoro incredibile di preparazione e di coinvolgimento di esperti, insegnanti e studiosi che ogni avventura in figurine comporta.
Lunga vita agli Artonauti!
P.S. Vi aspettiamo al FIGUCON 2023, domenica 15 gennaio, Estragon Bologna. All’ingresso sarà distribuito in omaggio il nuovo album Artonauti (fino ad esaurimento scorte), presso il nostro Punto Figurine sarà possibile scambiare le figurine dell’album e presso il Bar della Figurina potrete vincere bustine degli Artonauti riconoscendo le opere d’arte trasformate in figurine!
“Bentornati Cucciolotti!“, un bel regalo di Natale. Speriamo sia di buon auspicio per un nuovo anno finalmente sereno, ne abbiamo davvero tutti tanto bisogno. Qualcuno vorrebbe due Cucciolotti all’anno. Idea forse emozionante, ma poco praticabile. Sfogliando l’album non possiamo che rinnovare le belle sensazioni ed il lavoro incredibile che c’è dietro, si capisce perchè ci voglia tanto tempo nel pensarlo, idearlo, realizzarlo. Meglio uno all’anno e ben fatto, magari con diverse novità, quest’anno non mancano.
Il numero totale delle figurine è ridimensionato come già accaduto lo scorso anno, da 512 siamo passati a 476 comprese le extra. Numero giusto, anzi si potrebbe scendere ancora intorno alle 450 così da rendere la collezione più semplice da completare. La qualità non sarebbe danneggiata, l’impostazione dell’album potrebbe permettere di “eliminare” alcune pagine senza che la sostanza generale ne possa risentire. Inoltre è una scelta in linea con i tempi che viviamo, con meno occasioni di possibilità di scambiare le figurine (ma vi ricordiamo il nostro appuntamento del 15 gennaio a Bologna con il FIGUCON! https://figurineforever.com/…/figucon-2022-tutte-le-info/).
A questo punto, acquistando una intera scatola, ci viene da pensare che si potrebbe davvero completare l’album. Non solo, con 600 figurine (6 per bustina) si avrebbero comunque oltre 100 figurine da scambiare o attaccare su diari e quaderni. Del resto questo è sempre stato un aspetto vincente della collezione Cucciolotti, moltissime figurine sono efficaci anche al di là dello stesso album, per le loro immagini, le frasi, i motti. In pratica, se anche fosse che completate l’album più facilmente, avrete altri mille motivi per continuare a giocare e scambiare con i Cucciolotti.
L’album 2022 ci sembra un contenitore di tante storie, didattica e buoni propositi, più che un prodotto strutturato per capitoli, soprattutto nella seconda parte. Non essendo un fumetto Marvel non ha bisogno di seguire la “continuity”, anzi questo aspetto lo rende più interessante, perchè non sai esattamente cosa potresti trovare nella pagina successiva. Nella prima parte abbiamo comunque tantissime pagine dedicate ad aree specifiche del mondo ed i suoi abitanti, di terra, cielo o acqua. Abbiamo scelto di pubblicare la pagina con la immagine grande di un Gorilla, animale che rischia l’estinzione. Pensare che un giorno i bambini non possano più vederne uno vivente, ma solo in foto, ci dovrebbe fare pensare e tanto..
Il testo è parte integrante e fondamentale dei Cucciolotti, non è solo didattica ma un tentativo, per noi riuscito, di fare interagire i bambini con il mondo e gli esseri che lo popolano. La scelta di impostare la storia sempre come un viaggio dei Nasoni è efficace, anche perchè tutti possiamo prenderne parte, basta lavorare con la fantasia ed i sogni, doti di cui tutti i bambini sono portatori sani, per fortuna. Così facendo, accanto alle nozioni didattiche, ci si può divertire con i tanti giochi e quiz che l’album propone. Anche noi adulti dovremmo provare, per scoprire quanto davvero poco sappiamo della natura e dei suoi splendidi protagonisti.
Naturalmente tanto spazio anche all’avventura, al fumetto ed al fantastico. Da appassionati di fumetti abbiamo scelto questa pagina dedicata ai Nasoni supereroi, quel “magnifici 7” è poi un omaggio ad una pietra miliare del cinema western, di cui siamo altrettanto amanti. Che dire, grazie!
Abbiamo scritto che l’album è un contenitore di buoni propositi e messaggi importanti. Spesso si fa l’errore di ritenere la collezione Cucciolotti legata “solo” alla tutela degli animali ed al grande lavoro a sostegno di ENPA. In realtà, approfittando del concetto ludico fondamentale delle figurine, Pizzardi utilizza l’album anche per dare spazio a tematiche altrettanto importanti, come la lotta contro il bullismo ed il razzismo. Perchè siamo tutti uguali, concetto talmente semplice che lo capiscono bene i bambini, molto meglio di noi grandi, troppo coinvolti e influenzati da tabù, preconcetti e spesso paure infondate.
Altro aspetto necessario è la cultura della tutela dell’ambiente, la salvaguardia dei nostri mari, dei nostri alberi, delle amiche api, ecc. Cucciolotti dedica diverse pagine a questo impegno che ha una soluzione solo se è quotidiano; anche attraverso le figurine, queste nostre piccole amiche di carta, i bambini possono imparare come vivere più in pace con ciò che ci circonda.
La novità più significativa sono sicuramente le card. Addio parlottini! Era ora, scusate ma la pensiamo così. Non sappiamo quanto i bambini avessero piacere di trovare questi piccoli oggetti di carta per consegnare messaggi, ma sono sicuramente molti di più i bambini attratti dai giochi di carte, basta notare non solo quanti prodotti sono presenti nelle edicole, ma quanti altri album di figurine ne hanno fatto un aspetto fondamentale.
Le 72 card 2022 sono graficamente lontane dal passato, si avvicinano molto alle tradizionali trading cards. Non è solo questione di immagini ma delle informazioni che troviamo sulla figurina. Le prime 51 presentano i nostri amici animali, con tanto di livello di forza, energia e punti valore differenti. Dalla 52 alla 60 ecco i Super Nasoni, dalla 61 alla 65 i pericoli e le ultime le speciali, soprattutto la 72. Per saperne di più è utile completare le pagine dell’album con le figurine dalla 451 alla 458, perchè alla fine figurine e card sono un tuttuno, non potete collezionare le figurinesenzaavere cura delle card e viceversa.
Le figurine sono sempre il valore aggiunto di questa collezione, sono talmente variegate che inutile segnalare, come fanno altri, le speciali, lo sono tutte, in qualche modo. Sebbene il prezzo delle bustine è aumentato (da 0,60 a 0,70), l’offerta rimane sempre tra le più economiche, tenendo conto, come appena scritto, che le figurine sono curate e con tante caratteristiche diverse, scelta che sicuramente comporta un costo più alto nel produrle.
Da segnalareanche la promozione sugli album, l’anno scorso, anche se basso, avevano un costo, ora non più. Sia per l’album normale che l’album cartonato la spesa che si ha è quella delle bustine che contiene. L’album cartonato, purtroppo, a livello di qualità della carta, è poco valido. Purtroppo le odiate pieghe sono presenti in modo esponenziale, problema che oramai riscontriamo in tanti prodotti di tanti editori. Viene però da dire che nel caso di Pizzardi, si può perdonarli, visto che l’album viene distribuito praticamente a titolo gratuito.
Non tutti gli album nascono per essere, per forza, completati. E’ il caso di Rewild, una bella novità da Panini. Chiaro, siamo collezionisti e quindi non possiamo non immaginare di mettere in fila tutte le card dalla 1 alla 468, ma lo spirito con cui nasce il prodotto, è quello di insegnare, attraverso il gioco. Certo, trovare le card più potenti sicuramente aiuta a vincere!
Per capire meglio sia la formula del gioco, sia l’impostazione delle card, molto utile l’ottima guida allegata. La spiegazione delle card va di pari passo con quella sugli animali ed il loro rischio di estinzione. Il punteggio delle card è inversamente proporzionale a questo dato scientifico. Panini ci tiene sottolineare la provenienza dei dati dalla quale ha raccolto le informazioni per creare il gioco e le card, fa bene e sono molto utili.
Per potere giocare servono sia le card base che quelle bonus, il consiglio è di acquistare oltre allo starter pack uno dei differenti Starter Deck che contengono 40 card. 320 card sono le base, 60 le bonus, le restanti sono le 20 “scratch&sniff” (gratta e senti l’odore degli animali della fattoria), le 48 card con parti in rilievo e le 20 sticker card.
Le sticker card hanno una figurina adesiva sopra senza un vero e proprio utilizzo, sono semplicemente belle da attaccare dove volete, proponendo coppie della stessa speciale e sotto l’adesivo troviamo la card con il cucciolo, tra cui le speciali BIG 8, imbattili nel gioco. Alle 468 card vanno aggiunte le due limited, Super Bonus e Jolly Fluo, per trovarle serve comprare il Collectors Box.
Ottima la presenza anche di tre differenti game board (due si trovano nello starter pack). Chissà che, se la collezione avrà successo, non verranno aggiunti altri successivamente. Se le plance sono tre, differente discorso per le ambientazioni, ben 8 habitat differenti, dove sono suddivise le varie specie animali. Anche per questo torna molto utile la guida, una parte nozionistica molto valida, da leggere! I testi e le didascalie sono realizzate per un pubblico di giovanissimi, ma la tematica è talmente universale che anche i più grandi potranno apprezzare.
In questi anni abbiamo talvolta segnalato che nelle collezioni Panini sugli animali, se era molto ben realizzata la parte didattica, poco veniva concesso alla parte solidale. In pratica, a differenza di altri editori, non veniva dato spazio a realtà italiane o internazionali che fossero in prima linea nella salvaguardia dell’ambiente e dei suoi abitanti. Questa volta invece la collezione è collegata al Parco Natura Viva ed ai progetti della Fondazione Arca, per la tutela e valorizzazione della biodiversità sostenendo attività in vari parti del mondo.
Ottimo che nessun prodotto collegato alla collezione ha parti in plastica, solo carta, bustine e starter pack compresi. Ecco motivata la mancanza del raccoglitore, per forza di cose (almeno per ora) in plastica. Comunque si può sempre acquistare uno starter pack del Calciatori Adrenalyn, se proprio non potete farne a meno 🙂
Unico neo è la monumentalità della collezione ed il suo costo comunque importante, dato significativo per i collezionisti che vorranno trovare tutte le card. Come scritto all’inizio, non fondamentale per gli altri. Diamo una possibilità a questo interessante e ben realizzato prodotto, chissà che non possa proseguire nel tempo con aggiornamenti e nuove card.
Finalmente Artonauti! Arriva in edicola uno degli album più attesi del 2021, uscito in ritardo per ovvi motivi ma comunque uscito, primo applauso (ne seguiranno altri..) per questa decisione nonostante il mondo della scuola, primo riferimento di questa collezione, sia letteralmente stravolto.
Non sempre l’attesa è negativa, ci piace pensare che questi mesi extra hanno permesso a WizArt di aggiungere o cambiare dei dettagli portando vantaggi al risultato finale che, oggettivamente, è ottimo. Non crediamo sia voluto ma in questi tempi dove i viaggi sono sospesi, ci voleva proprio un album che con le immagini in figurine e la fantasia ci portasse in giro per il mondo, continente dopo continente, a visitare quelle bellezze dell’arte che ora ci è impossibile fare. In generale comunque, per il giro di tutto il mondo che fanno i nostri Ale e Morgana non basterebbe una vita..
Non saltate le prime pagine introduttive, servono a capire che ci fanno i nostri eroi in giro a cercare il gatto Wizart, come i precedenti la parte scritta dell’intero album è da una parte didascalica, quindi fondamentale, dall’altra è narrativa, quindi altrettanto fondamentale.
Il viaggio dell’allegra famiglia (la nonna ci sembra più in forma del solito, magari è solo una nostra impressione) copre tutti i continenti, partendo dall’Europa orientale e terminando di nuovo a casa nell’Europa occidentale dopo ben 12 tappe. Ci sarebbe altro da dire, ma non vogliamo anticipare troppo, cercate di non andare a curiosare subito alla fine dell’album, piuttosto!
Per la nostra recensione abbiamo suddiviso il giro del mondo in cinque blocchi, menzionando le pagine e le immagini che più ci hanno piacevolmente sorpreso e più crediamo saranno divertenti da completare con le figurine. Non avendo il raggio di trasporto modello Star Trek, anche il tour degli Artonauti mantiene una certa logica geografica.
Blocco 1 (Russia, Medio Oriente, Antica Persia) da pagina 10 a pagina 33 menzione speciale alla Cattedrale di San Basilio, alla tela di Ivan Siskin (Mattina in una foresta di Pini), il tempio di Abu Simbel, la Moschea Rosa e Le Mille e una notte
Blocco 2 (India, Sud Est Asiatico, Cina) da pagina 34 a pagina 55 menzione speciale al dipinto Krishna, alla Terra di Creature Mitiche della cultura thailandese, all’opera Chang’E di Ren Shuai Ying ed alla Festa con Fuochi d’artificio e aquiloni
Blocco 3 (Giappone, Australia, Africa) da pagina 56 a pagina 71 menzione speciale al Castello di Himeji, a La Grande Onda di Kanagawa, al dipinto Gnamma Holes ed al Volto Africano
Blocco 4 (America Latina, Messico, Usa) da pagina 72 a pagina 89 menzione speciale al dipinto di Eduardo Kobra, al murale di Diego Rivera, ai dipinti di Keith Haring e Jackson Pollock
Blocco 5 (Europa del Nord, Europa dei Cavalieri, Europa Classica) da pagina 90 a pagina 103 menzione speciale al Thor di Koch, a Giovanna d’Arco, alla Venere di Botticelli
A cosa fanno riferimento le nostre menzioni, non siamo critici d’arte, forse di figurine, per questo abbiamo “premiato” le pagine dove il mix tra i due mondi (arte e figurine) ci è sembrato più emozionante. L’album è una esplosione di figurine sagomate, in quanto praticamente tutte vanno attaccate esattamente per non perdere il fascino della foto sotto. Un’iniziativa piuttosto impegnativa, perché spesso le figurine sagomate riscontrano problemi quando sono da inserire in un album di figurine. Abbiamo fatto alcune prove e possiamo dire che il lavoro è davvero molto curato. Secondo applauso a WizArt per la scelta che poteva sembrare azzardata.
Altro aspetto molto interessante è la presenza sia dell’arte classica che quella più moderna, giusto anche limitare in qualche modo i monumenti a vantaggio delle opere pittoriche, perlomeno in Europa e nel Nord America. Da appassionati della storia a fumetti che da sempre accompagna gli Artonauti possiamo notare che è stata messa un pochino da parte, i nostri eroi si vedono solo nelle pagine introduttive dei vari capitoli; da una parte si poteva farli interagire di più, dall’altra il fascino delle opere selezionate è talmente incredibile che è giusto l’intero spazio disponibile sia dedicato ad esse.
Ritornano anche le twin card, quindi 25 ma in realtà da trovare doppie per avere il mazzo completo. Rispetto al passato sono migliorate, più grandi, anche quest’anno non hanno una loro numerazione ma troviamo la comoda check list in fondo all’album. Onestamente troviamo sia la parte meno interessante del progetto, forse perché non ci sentiamo molto coinvolti dall’aspetto didattico di questa parte della collezione. Evitabili? Forse si, di contro non possiamo non far notare che, a differenza di altre collezioni, la loro presenza non è una scusa per alzare il costo della bustina.
A proposito della bustina, qui parte l’applauso finale. In un periodo di corsa al rialzo, Artonauti è in vendita con le bustine a 60 centesimi e con ben 5 figurine più una card all’interno. La qualità dell’album è buona, abbiamo riscontrato alcune piccole imperfezioni ma resta di gran lunga migliore qualitativamente rispetto ai prodotti di altri ben noti editori. Se questo comporta il pagare l’album (meno di 2,00 euro comunque) allora ben venga, ne guadagniamo in qualità!
Bello, unico, speciale. Ora non resta che aspettare il quarto. Artonauti Forever!
Siamo nessuno e non contiamo nulla, ma siamo sempre più convinti che dentro alla Panini ci sia una sorta di corto circuito in atto.. Andiamo comunque per gradi.
L’idea dell’album è molto simpatica, una guida a conoscere meglio i cuccioli e come averne cura. Un modo per imparare ad avere un cane in famiglia attraverso le figurine, che come sempre hanno un grande significato ed una lunga storia nel campo della didattica.
Precisiamo che in questo album si parla solo di cani, non gatti o altri animali. Può sembrare un aspetto negativo invece è il contrario, il dedicarsi interamente ai soli fratelli di Pluto e Beethoven (il San Bernardo del film, non il grande compositore, ovviamente) permette di realizzare un album ben riuscito e completo di tante informazioni, dettaglio difficile da ottenere quando si deve parlare di tante specie.
Nelle varie pagine sono tante le informazioni, naturalmente divertendosi, facendo il verso alle Adrenalyn molto simpatica la cucc-classifica con i “valori” per cucciolo, a base di segni di zampa, per scoprire il più grande, il più vitale, il più adatto per gli addestramenti ed anche a.. fare il bagnetto. Dopo avere completato l’album non potete fare errori, saprete come dare da mangiare, come alternare le attività fisiche al riposo e tanto altro ancora.
Poster apribile centrale per le figurine X, da compilare man mano che il cucciolo cresce. Le figurine sono di buona qualità, grafiche azzeccate sia nelle pagine sia nelle figurine, che hanno il vantaggio di essere molto differenti tra loro con tante speciali, oltre alle brillanti ed alle glitter troviamo le “gratta e scopri”, metodo già usato in diverse altre collezioni (ad esempio L.O.L.) ma sempre efficaci. Di 184 figurine ne abbiamo almeno un centinaio non standard, contando anche le sagomate che rendono più dinamico l’insieme e fanno sempre la loro piccola figura di .. figurina.
A completare questo Puppies & Me ben 50 card, non solo da custodire ma anche per giocare a Pup Power, un gioco di carte molto semplice ma adatto ad un pubblico di giovanissimi, più facile che in realtà vengano usate solo da collezione. Altro dettaglio importante, la carta opaca dell’album che rende giustizia, incredibile come Panini utilizzi materiale migliore per gli album di, immaginiamo, seconda fascia, invece che per quelli principali come Calciatori o altri. Certo, sicuramente ne stampano molto meno, ma restiamo lo stesso perplessi.
All’inizio parlavamo di corto circuito Panini, a cosa ci riferiamo? Al fatto che troppo spesso la qualità da una parte viene annullata dall’altra. Questo è un album con il suo potenziale ma adatto ad un pubblico di giovanissimi ed ai genitori come acquirenti. Il costo delle bustine (la scusante della card a questo giro è davvero una forzatura) lo rende poco appetibile, molto meglio Amici Cucciolotti.
A Modena hanno forse dimenticato quello che una collezione di figurine, prima di tutto, prima di ogni altra cosa, dovrebbe essere: POPOLARE. Per la gente e possibilmente per tutte le tasche, soprattutto questo tipo di prodotti. Si fa gioco ancora del fatto che il nome Panini, giustamente, abbia quel valore storico importante, ma da anni e soprattutto ultimamente vi sono altri editori che realizzano prodotti adatti per i ragazzi ed i bambini. Adatti anche nei costi.
Album e box distribuiti nelle edicole delle province di Roma, Latina e Frosinone
Set Completo album + 360 figurine 30,00€ disponibile presso la nostra sede: EDICOLA BIRRA FUMETTERIA via del Triumvirato 34/c, Bologna e nelle edicole EDICOLA MASTRI via Murri 154, Bologna EDICOLA RODA via Gramsci 196/c, Castelmaggiore (BO)
SPEDIZIONI IN TUTTA ITALIA
Tutte le figurine portano a Roma. Premessa importante: avevamo già visionato le prove di stampa, vi era già in essere una collaborazione per avere disponibile questa collezione anche a Bologna, mai avremmo immaginato di trovare il nostro logo in copertina nella versione finale! Segno che il nostro lavoro viene apprezzato, in un periodo così complicato è un toccasana. Mettersi in gioco con Roma per la Esseci è sicuramente una bella avventura, farlo in questo periodo senza rimandare a tempi migliori è da applausi. L’impostazione generale dell’album ci piace, le tematiche sono mescolate, si evita quindi di trovare prima, ad esempio, tutti i monumenti ed a seguire il resto. Questo non è sintomo di casualità, l’album segue un suo percorso preciso, anche l’uscita delle figurine in base alla numerazione è la logica conseguenza.
Un piccolo consiglio, quando avrete tra le mani l’album sfogliatelo ed attaccate le figurine con il sottofondo dei tanti artisti che hanno cantato Roma: Venditti, Fiorini, Barbarossa, Manfredi e tutti gli altri. Chiudete gli occhi e sarà come stare a mangiare una granita al caffè (con panna!) vicino al Pantheon.
ROMA FIGU MUNDI, Esseci ha fatto tesoro (perdonate il gioco di parole con il titolo della collana dei loro album) degli errori dei precedenti album, sotto vari aspetti. La critica più marcata, soprattutto sui “Tesori Vesuviani”, erano i tagli delle figurine che non si sposavano correttamente con l’immagine sotto con risultati poco edificanti. In generale è molto difficile trovare la perfezione tra figurina ed immagine sotto, le sagomate sono figurine bellissime ma, diciamo, complicate. Il problema si è risolto, tutte le figurine hanno il bordo, senza che questo diventi un aspetto negativo ad album completato, anzi, come potete vedere dalle immagini l’effetto finale è ben riuscito. Altro aspetto era il numero spropositato di figurine, lodevole nelle intenzioni, ma poco pratico nella realtà. Una delle regole, a nostro parere, non scritte è che “la qualità di un album di figurine non è dovuta dal numero totale delle figurine che contiene”. Alle 600 degli album precedenti, con Roma siamo ad un ottimale 360, quasi una figurina al giorno. Una standing ovation per la qualità della carta dell’album, una politica che speriamo venga premiata, carta ruvida, un piacere al tatto, niente righe o altri problemi riscontrati nelle produzioni di altri, più rinomati, editori. La qualità, volendo, esiste. Brava Esseci!
Diverse illustrazioni dell’album sono col bordo come le figurine da attaccare, questo da una idea di quanto sarebbe potuta essere monumentale la collezione, con tutti i problemi che però ne sarebbero conseguiti (compreso il costo finale dell’opera). La scelta di lasciare il bordo anche a molte illustrazioni è una scelta giusta, danno un senso di continuità per tutto l’album, anche in pagine dove le figurine non sono presenti. Ad album completato si ha una uniformità generale molto buona. Volendo, avremmo evitato pagine completamente senza figurine, si potevano distribuire le figurine in modo differente così che quasi ogni pagina avesse “qualcosa da attaccare”, ma resta comunque una soluzione riuscita per la dinamica dell’album.
Aspetto importante è la politica di distribuzione, niente bustine ma 5 uscite in edicola con le figurine suddivise a blocchi che permettono di completare l’album senza doppioni. Amiamo aprire bustine e fare scambi, ma è innegabile che questa è una soluzione “al passo coi tempi” che purtroppo stiamo vivendo. Soluzione ottimale anche per la tipologia di album, al suo percorso didattico ed anche per venire incontro alle famiglie nel limitare la spesa totale.
All’interno dell’album è stato dato molto spazio alla romanità, a quei tanti aspetti di Roma che forse nemmeno gli stessi romani conoscono fino in fondo. Tantissime le didascalie, forse talvolta troppe, in alcune pagine “straripano”, ci rendiamo però conto che lasciare a metà certe spiegazioni sarebbe stato probabilmente peggio. Tenendo conto che l’aspetto didattico è dominante, è un prodotto collegato alle scuole di Roma, di fatto una produzione che è una via di mezzo tra un album di figurine ed una guida per ragazzi; le didascalie, quindi, ci stanno bene ed anzi ci devono essere.
Una guida completa di Roma è quasi impossibile, la parte centrale dell’album “La storia di Roma” risente un pochino di mancanza di spazio, a nostro parere poteva essere sia ampliata sia potenziata dalla presenza di figurine e non solo illustrazioni. Questo però da speranza ad avere magari in futuro un album interamente dedicato alla Storia di Roma, eterna, epica e bellissima. Da sottolineare comunque che la parte centrale è solo un’aggiunta a quanto già l’album dedica alla storia di Roma, le prime pagine ad esempio ci raccontano della sua fondazione, della Lupa, dei 7 Re ed ogni monumento, quartiere o personaggio raccontato nei capitoli successivi ha una sua collocazione storica. La Storia è parte basilare e continuativa di tutta la collezione.
Va sempre considerato un aspetto importante, il lavoro incredibile di grafica che tutti gli album Esseci hanno, se le figurine in buona parte sono fotografie, la parte stampata è a fumetti, inediti, realizzati per l’occasione. Prima abbiamo definito l’album anche una guida per ragazzi, molto è dovuto da questa impostazione dinamica e fumettosa che rende molto piacevole la lettura. Tutti gli album Esseci sono un’avventura nel tempo e nei luoghi di Enea e del cane Orazio, impossibile definire il risultato finale “semplicemente” come album didattico.
Roma è tante cose insieme, da vivere, conoscere e probabilmente non basterebbe una vita intera per visitarla tutta. Il mix dell’album è efficace, abbiamo pagine doverose dedicate ai grandi monumenti ed alla storia della città, alle bellezze più moderne come Villa Borghese ed alla cultura nel senso più ampio del termine. Cultura intesa anche come popolare, ecco quindi le pagine dedicate agli angoli di Roma come Trastevere, Garbatella, Parioli ed i Castelli Romani. Cultura anche in cucina, le ultime pagine di figurine sono dedicate alla cucina romana, di ogni epoca.
Non poteva mancare anche un salto nel mondo dello sport, il derby della capitale finisce in parità, a Roma e Lazio è dedicata una pagina ciascuna e due pagine per il Foro Italico, tempio del Tennis e lo stadio Olimpico.
Una caratteristica degli album Esseci si rinnova, anzi si amplia: l’interazione di Enea ed Orazio con nomi illustri che li guidano attraverso il racconto. Da San Pietro a l’Imperatore Adriano, da Alberto Sordi (bellissime le due pagine dedicate alla Galleria del grande attore) a Enrico Fermi, da Giordano Bruno (felice ritorno, già apparso in altri album) ai poeti Catullo e Trilussa, fino ad arrivare a tanti personaggi della quotidianità romana di oggi come il vigile urbano o l’oste e del passato. Elencarli tutti non sarebbe nemmeno corretto, vi lasciamo il gusto di scoprirli e riconoscerli sfogliando l’album. Collegato all’album l’iniziativa con il latte Solac, una raccolta punti per ricevere la borraccia di Enea e Orazio e le memory card, non parte integrante dell’album ma gadget a parte, quindi non presenti nei vari box o nel set completo. Evitato altro problema avuto con album precedenti dove alcune figurine per completare l’album erano distribuite solo con prodotti commerciali differenti dalle bustine.
Siamo di parte? Inutile negare il contrario. Siamo di parte prima di tutto perché siamo sempre dalla parte delle figurine, quelle tradizionali, quelle belle da attaccare in un album; siamo di parte perché dobbiamo ringraziare e sostenere chi nel nuovo millennio ancora decide di promuovere cultura attraverso queste piccole amiche di carta, capendo l’impatto sociale e la diffusione che ancora oggi, 2021, hanno le figurine. Siamo di parte perché i didattici sono storia e simbolo del nostro amato mondo, tanto quanto il calcio o i cartoni animati, anzi sono nati prima. Siamo di parte perché abbiamo davanti ai nostri occhi un lavoro di qualità, sempre migliorabile, ma ben realizzato e con finalità che vanno anche oltre il già importante ruolo di album di questo genere, visto che parte delle vendita sarà destinato a sostenere attività scolastiche. Tra l’altro all’interno dei box venduti nelle edicole si trovano biglietti omaggio alle visite guidate della capitale sui bus panoramici e sul Tevere, un impegno economico davvero encomiabile.
Siamo orgogliosi e felici di essere partner di questa bellissima avventura. Esseci è partita dalla provincia (album su Latina, Irpinia e Ciociaria), è passata da Napoli (album sui tesori vesuviani), ora è salita a Roma e chissà che il prossimo anno non faccia qualche centinaia di chilometri più a nord per giungere a Bologna.. Spoiler? Anticipazione? “Tu chiamale se vuoi, emozioni” e progetti. In stickers we trust, dopotutto 🙂
Un nuovo album da Gamma 3000 dopo quello realizzato a novembre 2020 (https://figurineforever.com/2020/11/02/io-amo-gli-animali-gamma-3000/), probabilmente ha avuto il suo successo visto che l’editore si ripresenta con una nuova collezione, dedicata agli animali della fattoria. Scelta opportuna, visto la tipologia limitata di figurine, tematizzarlo più specificatamente rispetto all’intero mondo animale che è davvero immenso. Soluzione che apre la porta anche ad album successivi.
La formula album più set completo delle figurine a meno di 5,00 euro è una bella occasione per avvicinare magari i più piccini al magico mondo delle figurine, imparare caratteristiche e curiosità del mondo animale divertendosi. La qualità della carta non è ottimale ma visto il prezzo finale, in questo caso, si può tranquillamente accettare.
Ogni animale della fattoria è presente con un capitolo dedicato, le didascalie sono utili per capire, essenziali ma necessarie soprattutto per un pubblico di giovanissimi, anche la grafica persegue questo target. Conigli, mucche, pecore, cavalli, maiali, galline, volatili ed anche cani e gatti. Molto simpatica la pagina finale con animali tipici ma di altre fattorie in giro per il mondo come Alpaca, Lama, Renne e Yak.
Dettaglio curioso, il totale delle figurine è in realtà 64, perché quattro sono doppie. Album minimale come il precedente, per i neofiti del mondo delle figurine un buon punto di partenza.
Bentornati Cucciolotti! Qualcuno potrebbe rispondere che Pizzardi fa un solo album all’anno, ma lo fa bene! In questo periodo dove altri editori deludono su vari fronti, questo Cucciolotti 2021 è un toccasana per sperare che il prossimo anno sia spettacolare.
Non abbiamo
onestamente la conoscenza storica dei Cucciolotti per fare confronti con 15
anni di edizioni, possiamo però segnalare tanti aspetti positivi.
Già dagli starter pack le sensazioni sono buone, l’album brossurato di buona qualità (che bello rivedere un album di figurine senza pieghe), il cartonato non è più morbido e secondo noi è una miglioria, cartonato a soli 3 euro con due bustine tra l’altro. Ecco questo è uno dei casi dove “a solo” non è un termine beffardo.
Le bustine ancora a 0,60 con ben 6 figurine + 1 cartolotta. All’interno dell’album l’editore ci tiene a specificare che con un box da 100, non può garantire il set completo, ma è certo mancheranno pochissime figurine per completare l’album. Il giusto premio per gli appassionati che acquistano una scatola intera, dovrebbe essere una regola non scritta.
La contemporaneità è
importante, oggi è uscito in edicola l’album e on line abbiamo troviamo il sito
completamente aggiornato con addirittura la possibilità fin da subito di
ordinare le figurine mancanti. E’ vero che non troviamo qui gli speculatori
(quelli che comprano continuamente la stessa figurina.. vedi Zaniolo nel
Calciatori) ma ottimo che uno possa acquistare più copie dello stesso numero.
Oltre a tutto questo, il fondamentale contributo che Pizzardi, anno dopo anno, ha dato alle associazioni per gli animali ed a tutela dell’ambiente, grazie alla vendita delle figurine. “Le figurine che fanno la differenza”, lo diciamo anche noi, ma nel caso di Cucciolotti è davvero incredibile (donati oltre 5,5 milioni di euro!).
Quanto scritto fino ad ora varrebbe già la pena per l’acquisto, in realtà l’interno toglie qualsivoglia dubbio. Se i nostri amici animali ed il popolo dei Nasoni è sempre quello, così non sono le varie pagine. Impossibile elencarle tutte, dal nuovo viaggio della megadirettrice Westie verso Nasopoli che introduce all’album. Non crediamo un album possa definirsi più interattivo di Amici Cucciolotti, ogni pagina va letta e riletta perché si scoprono sempre dei dettagli differenti. E’ altrettanto importante che i genitori si possano soffermare con i figli nel leggere e non solo attaccare le figurine, le didascalie e i fumetti ci raccontano del nostro mondo ed il variegato regno animale e vegetale che lo popolano. Belle le tante pagine sugli “alberi straordinari”. Ergo, non ci siamo solo noi umani!
Non solo rispetto della natura, l’album è pieno di buoni messaggi e di quella forte dose di positività che quest’anno, ancora più del solito, è necessaria. Menzione d’onore per la pagina “l’energia dell’Italia”, non sappiamo se sia una novità assoluta ma un pochino di orgoglio nazionale ci sta sempre bene.
Abbiamo detto delle
interessanti pagine sui grandi alberi nel mondo, molto belle anche quelle degli
sguardi, figurine speciali da apporre sui musi dei vari animali. Interessanti
anche le tematiche più didattiche per aiutare ad imparare qualche parola di
inglese, aiutare la memoria (bambini, fatelo, che da grandi si perdono colpi..)
e tanto altro ancora.
Parte finale dell’album che farà sicuramente la felicità di tanti appassionati del mondo fantasy con draghi, creature magiche ed il puzzle mitologico. A questa tematica sono dedicate le 72 cartolotte con il best of delle immagini più amatie dagli anni precedenti.
Le figurine sono sempre variegate, speciali, colorate. Utilizzabili nell’album ma diverse doppie anche altrove. Negli anni Pizzardi ha limitato sempre più le figurine extra alla numerazione o all’album stesso, scelta apprezzata, quest’anno troviamo 8 toppe adesive, sul retro viene specificato di chiedere prima il permesso al genitore, chissà se qualcuno negli anni ha scritto all’editore lamentandosi di cosa combinavano i figli con le doppie.. Nessuna nozione sulla presenza di Figurone, per quanto ci riguarda non ci mancheranno.
Grazie Pizzardi, ci
avete regalato davvero uno splendido capodanno!
starter pack: album + 2
bustine + giocattolo 4,99€
bustine: 0,80€ (5
figurine)
Intrigante la scelta di quest’album, Sbabam è leader di prodotti per le edicole quando si parla di piccoli giocattoli, modellini e buste sorpresa. Tra queste la collana Kreaturex che ha visto una miriade di uscite tra animali marini, dinosauri e tanto altro. Il successo è stato talmente significativo che l’editore ha deciso di farne un album.
L’album è dedicato ai predatori della terra, di ieri e di oggi. Rispetto alle altre collezioni di figurine sugli animali che troviamo in edicola qui i nostri amici sono tutti rappresentati con illustrazioni, perlomeno nelle bustine che abbiamo aperto non ci sono fotografie.
I capitoli dell’album sono suddivisi per ambientazioni: foresta, giungla, preistoria, ghiacci, savana, dinosauri e cieli. Volendo mancano gli abissi. Essenziali le didascalie, tante informazioni sugli animali che sono didattica ma anche e soprattutto curiosità.
Completa l’album
il doppio poster centrale per le figurine attacca & stacca.
Nelle 200 figurine troviamo tantissime sagomate, alcune di queste sono definite speciali e servono per le stick&stack, indagheremo su quante sono ed aggiorneremo la recensione.
Album simpatico,
utile a promuovere la causa delle nostre amate figurine.
Peccato che anche Sbabam sia colpita dalla pessima qualità della carta dell’album, dopo Panini e Diramix anche loro cadono in questo errore.
Premessa importante: a noi piacciono i doppioni! Le figurine hanno la loro importanza sotto tanti aspetti, anche culturali e didattiche. Un aspetto che le hanno rese immortali è la possibilità di scambiarle, di cercare le mancanti, di scoprire le immagini aprendo le bustine. Di contro non sempre è possibile, anche noi di Figurine Forever stiamo lavorando su un album a favore del Centro Tutela Fauna e sarà nel 2021 in vendita con già tutto il set delle figurine (prima volta che ne parliamo, una succosa anteprima per chi leggerà questa nostra recensione)
Ma i doppioni ci piacciono.. e tanto! 😉
Gamma 3000 presenta in edicola questa collezione di appena 60 figurine sul mondo animale, all’interno dell’album troviamo il set completo, pronte per essere attaccate. Gli animali sono suddivisi per ambiente naturale dove vivono, ognuno ha una piccola didascalia che ci racconta il suo modo di vivere e le sue caratteristiche.
Naturalmente 60 figurine sono davvero poche per una significativa raccolta sul mondo animale, diciamo che questo è “il meglio di”. Album minimale, utile come regalo ai più piccoli come primo approccio al mondo delle figurine e naturalmente a quello degli animali.
Ricordate sempre ai bambini l’importanza di scambiare le figurine, di condividere questa passione con altri, il mix tra la necessità di completare la propria collezione ma anche quella di aiutare gli altri a farlo.
(EN)
PANINI, storia di una famiglia (MINERVA)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI
nr. 147
in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria libro: Panini, storia di una famiglia (Minerva) autore: Leo Turrini
prezzo di copertina: 18,00€
Di tanto in tanto ci piace realizzare recensioni anche di libri, quando ne vale la pena ed in questo caso la vale tutta. Perché è un libro sulla famiglia Panini, “quella vera”, quindi le nostre amate figurine ne sono co-protagoniste.
In una fase così complicata come quella attuale, leggere questo libro è un toccasana, parla di non porre limiti ai propri sogni ed alle proprie aspirazioni. La strada davanti non è mai semplice, la caparbietà e le capacità, doti non comuni, possono raggiungere obiettivi incredibili. Nonostante la miseria, la fame e la guerra.
Il libro di Leo Turrini, affermato e bravo giornalista, può essere suddiviso in tre grandi capitoli, abbiamo letto con attenzione e gusto le varie parti e ci siamo fatti le nostre idee.
Nella prima parte del libro la storia della famiglia Panini, di padre Antonio e mamma Olga, la vita difficile tra le due guerre, i sacrifici per portare avanti una famiglia estremamente numerosa. Spesso e sbagliando si ricorda solo i loro 4 figli maschi, ma un ruolo lo hanno avuto anche le 4 figlie. Ci torneremo. Leggendo la vita di Antonio Panini si sente che qualcosa, nonostante tutte le difficoltà, poteva accadere; forse le storie sono comuni a tante altre famiglie emiliane del periodo, ma qui come detto è la caparbietà a creare le condizioni, le capacità (no, non ci riferiamo a capacità economiche) e l’ingegno a fare il resto. Mamma Olga, la moglie di Antonio, è la chiave di tutto. Nel libro si capisce bene, sia in questa fase che nella successiva fino praticamente alla fine degli anni 80, quando l’azienda verrà venduta. Bravo Turrini ad avere dato spazio nel libro anche alle donne di casa Panini, Olga ma anche le figlie e pure le nuore, spesso bistrattate in tante altre occasioni editoriali.
Nella seconda parte del libro il mito prende forma e qui si va oltre le classiche storie sempre raccontate, per esempio pochi ricordano che il primo approccio dei Panini al mondo delle figurine fu assolutamente disastroso. Ecco che torna in gioco la caparbietà, davanti a un fallimento la forza di andare avanti e di crederci ancora. Il libro è colmo di aneddoti, anche sugli album realizzati, per fortuna Turrini non si sofferma al solo calcio, fa spesso dei salti tra passato e presente rendendo il racconto davvero divertente ed emotivamente brillante. Qui troviamo il Calciatori, l’albo Sprint sul ciclismo, Uomini Illustri, Bandiere, Pinocchio (lo sceneggiato televisivo), fino a Sandokan e Star Wars. Ci troviamo a parlare di Mussolini, come di De Gasperi e del Partito Comunista. Emozionanti i riferimenti all’illustre “vicino di casa”: Enzo Ferrari. Incredibile quanto la storia delle figurine è storia del nostro Paese ed oltre, quando leggerete alcune parti lo capirete molto bene. Da collezionisti restiamo sorpresi della mancanza di una parte dedicata ai grandi album su mondiali ed europei (a partire da Mexico 70) e più avanti negli anni 80 all’arrivo dei cartoni giapponesi, compreso il grande errore nel sottovalutare Goldrake lasciando la stampa ad un altro editore (eh si, anche i Panini sbagliavano!), di contro molto interessante il rapporto ben raccontato di Panini sia con Disney sia con la Rai, sia con i contatti esteri che poi diverranno fondamentali per la distribuzione del marchio nel mondo.
L’ultima parte lascia sorpresi, parla dei Panini e di quanto il loro apporto è stato fondamentale per la crescita della pallavolo in Italia, nonostante questo non portasse alcun ritorno alla azienda (se ci pensate, nonostante l’impegno dei Fratelli nel volley, non è mai stato realizzato un album sul campionato di pallavolo). Significativo lo spazio dedicato anche agli altri Panini, chi ha contribuito al mito pur non portando lo stesso cognome, persone fondamentali per la crescita dell’azienda.
Il libro si conclude col passaggio di consegne, la vendita a Maxwell, qui volutamente (pensiamo) non particolarmente approfondita. In realtà di quel periodo nessuno ne vuole parlare, tantomeno noi collezionisti che abbiamo quasi visto chiudere la “casa dei sogni”, la Marvel italiana! Turrini comunque affronta i motivi della vendita dell’azienda, aspetto che nel libro altrettanto bello di Umberto Panini è appena accennata.
Ecco, assieme a questo libro andrebbe letto anche quello di Umberto Panini “L’America è qua” (purtroppo fuori catalogo). Alcune parti sono simili ma molti aspetti sono differenti, naturalmente nel libro di Umberto è presente tutta la parte della vita in Venezuela, Turrini ha il compito non facile di parlare in un solo libro di tante persone e tutte meritevoli di un proprio spazio. Il risultato è più che soddisfacente.
Assolutamente incredibile che nessuno abbia ancora trasformato in una ficition o in un film la storia dei Panini. Si ha la sensazione che chi è succeduto alla famiglia, creatrice del marchio famoso in tutto il mondo, abbia poco interesse o quasi timore a parlare del passato, in realtà ben più interessante e magico degli ultimi 30 anni.
Dopo qualche anno di pausa, Panini prova a riguadagnare il mercato delle figurine sul mondo animale. Meglio ancora, forse Panini prova a ripartire con veri e propri album di didattica, come i bei tempi che furono. Improbabile seguiranno “bandiere del mondo” o “i grandi personaggi della storia”, ma è comunque un buon segno.
All’inizio dell’album ci tengono a sottolineare che il prodotto realizzato “non va inteso come fonte esperta in materia”, di certo è stato coinvolto personale in grado di raccontare il mondo animale in termini scientifici, oppure a Modena lavora qualcuno con davvero la passione per la Natura!
Da applausi
la prima parte dell’album che mette subito il dito nella piaga, ovvero il
rischio di estinzione che tante specie soffrono a causa delle azioni dell’uomo,
imparare dagli errori forse aiuterà le nuove generazioni a vivere in modo
differente.
Tante
didascalie, necessarie perché all’attacco della figurina corrisponda un momento
di riflessione e “studio”. Ogni singola pagina presenta tante figurine a
fotografie dei vari animali, in fondo le parti più interattive con piccole
figurine sagomate per imparare divertendosi.
Le pagine successive
sono più leggere, gli animali diventano protagonisti di giochi e frasi.
Successivamente tutte le varie specie, interessante che Panini parta da insetti
e molluschi, lasciando nelle pagine molto più avanti dell’album gli animali
preferiti dai bambini come felini, cetacei, ecc.
L’invito è di godersi tutte le pagine dell’album, sono davvero divertenti e sempre con un occhio di riguardo a mandare il messaggio giusto, perché stiamo affrontando un periodo molto nero per la Natura e non si può più aspettare.
Al centro
dell’album le pagine speciali con gli animali purtroppo estinti (o quasi) e la
Top 21 degli animali in pericolo, ci sono alcune specie che davvero sono nell’immaginario
di ognuno di noi.
Chiude l’album una piccola chicca, le 12 figurine di Simple&Madama, dove la nostra coppia del fumetto ci racconta i segreti degli animali. Queste figurine, numerate A1-A12, non si trovano nelle bustine ma in alcune uscite extra come Super Bustine allegate a Topolino (per 3 settimane) e tutte assieme nelle riviste Animali e Simple&Madama in edicola da ottobre. Obbligare l’acquisto di un oggetto extra è una pratica sempre più utilizzata. Per fortuna, almeno stavolta, niente card e bustina a prezzo umano.
Solo due considerazioni finali che lasciano una velata amarezza: la qualità della carta degli album, continua ad essere pessima dopo quanto visto con l’ultimo Marvel 80th; il secondo aspetto è più delicato, se è vero che Panini è una multinazionale e non ha certamente gli scopi benefici al centro dei suoi interessi, per questo album davvero ben realizzato, sarebbe stato interessante coinvolgere e sostenere una delle tante realtà impegnate nella salvaguardia del pianeta (WWF, Greenpeace, Mare Vivo, giusto per citarne alcuni). Un’occasione persa per dare forza ai fatti e non solo alle parole, per quanto ben scritte.
album: distribuito gratuitamente nelle aree coinvolte
bustine: 0,50€ (6
figurine)
commento: l’Italia
è un paese pieno di tesori, tradizioni e gioielli millenari; non basterebbe una
vita per visitarla tutta. Visto che da qualche parte bisogna pure partire, perché
non prendere spunto da questo album dedicato ai paesi intorno al Vesuvio?
Realizzato
dalla Cooperativa Editoriale ESSECI, è incredibilmente pieno di informazioni e
curato nei dettagli. E’ anche un inno a combattere l’ignoranza, in tutta
sincerità mi sono scoperto assolutamente ben poco conscio dei tesori dell’area
vesuviana, tanto da desiderare quanto prima di farci visita.
Stiamo
naturalmente parlando di un album didattico, destinato ai ragazzi delle scuole
o a chiunque abbia voglia di attaccare figurine divertendosi ed imparando allo
stesso tempo. Le figurine permettono di completare un volume che anche senza è
impossibile definire vuoto, le didascalie e la storia a fumetti ci accompagnano
pagina per pagina rendendo appassionante la lettura.
Il
personaggio protagonista del nostro viaggio è Enea, giovane esploratore
accompagnato dal cane Orazio. Durante le varie tappe farà incontri incredibili
con grandi personaggi del presente e del passato ma anche la Natura che prende
vita per introdurlo nelle storie e nelle leggende.
Quasi come
fosse un album Calciatori, nessun paese facente parte l’area vesuviana ed i
Monti Lattari è rimasto fuori da questo album e ciascuno viene elogiato
attraverso le proprie piccole grandi meraviglie realizzate dall’uomo o dalla
natura nel corso dei secoli.
Naturalmente
parlando di Vesuvio, non si possono dimenticare le eruzioni che nei secoli
hanno colpito duramente quest’area, non solo il 24 agosto del 79 d.c. ma fino
ai tempi più recenti con gli avvenimenti del 1944 e del 1972. Raccontare una
storia comunque drammatica e metterla all’inizio dell’album è una scelta
apprezzabile, una introduzione dolorosa ma altrettanto necessaria.
Successivamente
il nostro Enea pagina dopo pagina viaggia per un’area densamente popolata. Per
non venire a meno all’impostazione stessa dell’album, assolutamente condivisibile,
questa recensione citerà tutti i paesi coinvolti nel progetto, a ciascuno sono
dedicate dalle 2 alle 12 pagine in base allo spazio necessario per presentare
le proprie caratteristiche (qui citate solo alcune, sono tantissime!):
Pietrarsa
col suo Museo Nazionale Ferroviario; Portici con la sua reggia; Ercolano con i
suoi famosi scavi e le sue ville vesuviane; Torre del Greco, la città del
corallo, con la sua basilica ed il monastero, accompagnati dal poeta Giacomo
Leopardi; Torre Annunziata e la villa di Poppea; Trecase accompagnati da Bacco
il Dio del vino; Pompei e le rovine della sua antica città famose in tutto il
mondo; Gragnano ed i suoi maccaroni con tanto di favola didattica sulla pasta, musicata
in napoletano (fantastica!); Boscoreale e la sue meraviglie archeologiche;
Terzigno distrutta ben tre volte dalle eruzioni; San Giuseppe Vesuviano e il
suo santuario; Ottaviano e le sue chiese; il Parco Nazionale del Vesuvio ricco
di fauna, flora e bellezze naturali; Palma Campania ed il suo carnevale; la splendida Nola accompagnati dal filosofo
Giordano Bruno; Somma Vesuviana ed il suo Borgo; Sant’Anastasia ed il suo primo
miracolo della Madonna sanguinante; Cercola con i suoi frutteti; Pollena
Trocchia e le sue ville; Massa di Somma ed i suoi pomodorini del piennolo; San
Sebastiano al Vesuvio e la sua chiesa; San Giorgio a Cremano ed i suoi due santi,
dove i nostri eroi incontrano il mai abbastanza compianto Massimo Troisi, così
l’album ci regala anche la figurina a fumetto del celebre attore napoletano.
Non solo Troisi, nella parte finale dell’album troviamo le due pagine omaggio a Napoli ed ai suoi cantori e personaggi più famosi, figurine a fumetto di De Crescenzo, Totò, De Filippo, Maradona, Pino Daniele, ecc. Pagine da brividi con le frasi celebri di testi o canzoni, rigorosamente in napoletano e dedicata a questa splendida città.
L’album è realizzato grazie al fondamentale sostegno di alcuni sponsor, le ultime pagine sono proprie figurine a fumetto collegate ai sostenitori principali: Mondo Camerette (MC1-MC8), Lions Club (Lions1-Lions4), Di Maio Medical (DM1-DM5).
A margine
abbiamo 5 figurine forziere, che non trovano spazio nell’album ma servono per
partecipare al concorso destinato alle scuole. Le scuole sono protagoniste
dirette di tutto il progetto, coinvolgendo insegnanti e ragazzi nel completare
l’album ed imparare con esso. Speriamo l’attuale situazione in tutta Italia
abbia permesso in qualche modo di non bloccare l’iniziativa, del resto le
edicole continuano ad essere aperte ed i ragazzi hanno tanto tempo libero e l’album
è distribuito sin dalla fine dello scorso anno.
A proposito
di edicole, l’album è distribuito nella provincia napoletana dell’area
vesuviana (da Portici a San Giorgio a Cremano in senso antiorario più le zone
di Gragnano e Nola), ma può essere ordinato all’editore alla mail
raccoltatesorivesuviani@gmail.com
N.B. per gli
amici di Bologna, potete fare richieste del materiale presso la nostra sede all’Edicola
Birra e potrete ritirare il materiale richiesto, ci occuperemo noi di ricevere
la spedizione.
Natura, antichi romani, cultura, gastronomia, religione, tradizioni e tanto altro ancora in un solo album, realizzato davvero bene. Fa parte di una collana di album con già realizzati “Alla ricerca dei tesori irpini” ed “Alla ricerca dei Tesori del basso Lazio”, recensiti nei scorsi giorni.
figurine: 708 (1-668, Le Torri1-4, Conad1-4, DM1-2, Lodi1-2, Onorati 1-2, Già Sai 1-2, Miami1-3 + figurina per entrata omaggio al parco Miami Beach, Solac 1-16, forziere 1-4)
album: distribuito gratuitamente nelle zone interessate
bustine: 0,50€ (6
figurine)
commento: “tutte
le strade portano a Roma”, che sia vero o meno, se siete dalle parti della
città eterna allora prendetevi qualche giorno per visitare la zona del basso
Lazio, la Ciociaria e la zona di Latina, protagonista di questo album di
figurine.
Il giovane
esploratore Enea ed il fedele cane Orazio si immergono nella natura, di cui
questa zona d’Italia è piena. Se l’album sui paesi vesuviani, già recensito (https://figurineforever.com/2020/03/29/alla-ricerca-dei-tesori-vesuviani-erreci/),
era
comunque molto incentrato sull’opera dell’uomo, questo è invece un tributo alle
bellezze incontaminate o quasi, dove la presenza dell’essere umano è un fattore
aggiunto, non predominante. Anzi, pagina dopo pagina, si ha come l’impressione che
il fascino di questa zona sia dovuto anche alla capacità, una volta tanto, del
sapere convivere con la terra ed i suoi elementi senza travolgerla.
L’album
è molto interessante da leggere, tanto fumetto e meno fotografie reali rispetto
ad altri album didattici, non per questo un difetto ma anzi un valore aggiunto.
Rende ancora di più la lettura appassionante. Attaccare le figurine, su pagine
già piene di storia e didascalie, serve per completare uno scenario
estremamente curato, dove nessuna nozione viene lasciata al caso.
Anzi,
volendo, certe informazioni danno invece spunto a fare ricerche più
approfondite.
Troviamo
tante storie e avventure scollegate tra loro, comune denominatore è
naturalmente il luogo, ovvero le meraviglie del basso Lazio, come riporta il
titolo. Possiamo suddividerle in tre grandi tematiche:
.
natura: storie che ci presentano i paesaggi, i monti, i laghi
.
animali: storie attraverso l’aiuto di diversi animali per una volta parlanti (tutti
abitanti della stessa zona, non messi “a caso”, dettaglio importante)
.
leggende: storie per tornare indietro nei secoli con racconti di acque
miracolose, sirene, dame, antichi romani ed antichi cavalieri
Parte
finale dell’album dedicata agli sponsor che hanno reso possibile la
realizzazione, altro fattore importante, la sinergia dell’editore con il
territorio, al quale vengono dedicate le figurine con numerazione speciale, che
permettono anche di partecipare a diverse promozioni. Collaborazione anche con
i quotidiani locali (Latina Oggi, Ciociaria Oggi) direttamente coinvolti con la
realizzazione del Giornale dei Tesori.
Principali
destinatari sono naturalmente gli studenti e le scuole, con i quali sono
proposte davvero tante interessanti iniziative collegate all’album ed al suo
completamento. Aggiungerei anche gli scout, potrebbe essere una formula
interessante la conoscenza di una determinata località ed album a portata di
mano, andare a visitarla di persona.
L’album è distribuito dalla fine del 2019 quindi speriamo i ragazzi e le scuole hanno avuto il tempo di conoscerlo prima dell’inizio di questo difficile periodo. Lo si può trovare nelle province di Latina e Frosinone, ma può essere ordinato all’editore alla mail raccoltatesorivesuviani@gmail.com
Per gli amici di Bologna, potete fare richieste del materiale presso la nostra sede all’Edicola Birra e potrete ritirare il materiale richiesto, ci occuperemo noi di ricevere la spedizione.
Volendo trovare dei difetti, è sinceramente troppo imponente, se l’album sui tesori Vesuviani si poteva definire completo, perché ad ogni paese venivano dedicate alcune pagine (giusto non lasciare fuori nessuno), qui si poteva dividerlo in due uscite. Oltre 700 figurine sono davvero troppe, due album da 350/400 figurine sarebbero forse stato più efficaci, da presentare in due anni consecutivi.
Giudizio finale: 8/10
(EN)
PLANET X (Chimpazee)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI
nr. 111
in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria album: PLANET X (Chimpanzee) figurine: 155 (1-155) + 48 card (B1-B48)
starter pack: 2,99€
(album + 1 bustina)
bustine: 0,60€ (4
figurine + 1 card)
commento: questo album ha solo una sfortuna, essere uscito nel pieno dell’emergenza Covid-19 e quindi rischia di passare in sordina, sarebbe davvero un peccato. Il termine più corretto è comunque GiocAlbum, le figurine sono parte integrante ed importante del prodotto, ma l’album è davvero molto di più.
Chi scrive,
oramai lo sapete, ha un debole per gli album didattici, quelli veri, ritenendo
che ancora oggi attraverso il fascino immortale delle figurine si possa
insegnare alle generazioni più giovani tematiche di vario genere come cultura,
ambiente o in questo caso anche scienza.
Planet X è infatti realizzato in collaborazione con la ALTEC di Torino, centro di eccellenza italiano per la fornitura di servizi ingegneristici e logistici a supporto delle operazioni e dell’utilizzazione della Stazione Spaziale Internazionale, figo!
La storia dalla quale parte l’album è anche un monito: “Capitan Banana”, un simpatico astro scimmione, finisce nel Pianeta X, un luogo che è diventato molto pericoloso a causa delle macchinazioni del perfido dottor Bongo che ha causato dei disastri ambientali, un pianeta molto simile alla nostra Terra, anche con i suoi problemi.
Raramente si
sono visti album con così tanto testo, ma grave errore sarebbe limitarsi ad
attaccare le figurine senza seguire la storia e senza soprattutto prendere
parte al gioco. Gioco assolutamente ben realizzato perché interattivo a bivi,
quindi in base alle scelte che si fanno si salta o si torna indietro nei vari
capitoli dell’album. Questo chiaramente permette di potere anche giocare più
volte senza ripetere mai quanto fatto prima. A proposito di giochi, l’album è
ovviamente pieno!
Oltre alle
155 figurine, troviamo 48 card “Acchiappa il Blaarg” per la plancia di gioco
che troviamo al centro dell’album. Sono suddivise tra card trappola, card
trucco e card blaarg. Bastano 10 card per potere partecipare. Dettaglio non di
poco conto, la plancia di gioco è in cartoncino, quindi fatta per durare nel
tempo e non è nemmeno necessario staccarlo dall’album. Tutto l’album è in
generale di ottima fattura, carta patinata, si nota il grande lavoro nel
realizzarlo.
Insomma, in questo periodo dove siamo tutti chiusi a casa, le edicole sono comunque aperte, quindi invito non solo le famiglie a fare l’acquisto, ma anche gli stessi insegnanti potrebbero utilizzare questo prodotto a distanza, aiutando i ragazzi ad imparare divertendosi.
album: distribuito gratuitamente nelle aree coinvolte
bustine: 0,50€ (6
figurine)
commento: forza Lupi! Questo splendido animale non è solo il simbolo delle squadre sportive di Avellino ma di tutta l’Irpinia, una zona del Sud Italia piena di storia e tradizioni. Da queste parti sono passati in tanti nei secoli: romani, etruschi, normanni, francesi, spagnoli, arabi, con monumenti e palazzi di chiaro riferimento anche del periodo medievale e rinascimentale.
I nostri
eroi Enea ed il cane Orazio, già incontrati negli album sui tesori vesuviani e
su quelli del basso Lazio (vedi recensioni), questa volta vanno in lungo e
largo per l’Irpinia. La zona è caratterizzata da tanti borghi e piccoli paesi,
abitati anche da poche migliaia di persone, la natura forse è meno
preponderante di altre parti d’Italia, ma come piccole e grandi storie non si
fanno mancare nulla.
Nemmeno i grandi personaggi, tanto che l’album si apre con l’incontro dei nostri eroi addirittura con Virgilio (si, proprio lui, l’autore dell’Eneide), grande conoscitore dei posti avendoci passato buona parte della vita. Pagina dopo pagina, paese dopo paese, è incredibile notare quante differenti popolazioni hanno lasciato il loro segno, fino a pensare che l’Irpinia possa essere un valido esempio della storia dell’intero Mediterraneo.
La particolarità è quanto questi piccoli borghi sono tuttora abitati, anzi in molti casi sono sinonimo di appartenenza, grazie alle tante feste religiose ed avvenimenti che ne ricordano la storia. Altro aspetto interessante, presente soprattutto nella seconda parte dell’album, è la grande tradizione gastronomica della zona, sicuramente meglio visitarla non mentre si sta seguendo una dieta!
La maggior parte delle figurine sono fotografie reali dei vari monumenti, palazzi e chiese; purtroppo le figurine avventurose del fumetto che ripercorre l’album non sono tante, qualcuna in più ci sarebbe stata bene. A differenza di altri album, alcune pagine sembrano quasi una ripetizione; chiaro che non ci si può inventare quello che non c’è, ma forse alcuni borghi e paesini potevano essere accorpati nella stessa pagina, così anche da limitare il numero molto alto di figurine dell’album. Di contro, l’ottimo lavoro didascalico è talmente ben fatto che forse tagliare delle parti avrebbe reso il tutto meno esaustivo.
Oltre a
Virgilio, durante l’album troviamo altri personaggi storici famosi, soprattutto
Francesco De Sanctis, studioso e politico al quale è dedicata anche l’Aula
Magna dell’Università di Napoli. De Sanctis accompagna i nostri eroi per
diverse pagine e paesini.
Ultime pagine per la vecchia e la nuova città principale dell’Irpinia: la storica Atripalda e l’attuale Avellino, otto pagine per una bella visita guidata ai vari aspetti interessanti del capoluogo, compresa parentesi finali sportiva per ricordare lo Stadio Partenio e le squadre di calcio e basket.
Album realizzato grazie alla sponsorizzazione della catena Mondo Camerette, alla quale sono dedicate le ultime otto figurine numerate MC. Infine le cinque figurine forziere che non trovano spazio nell’album, ma servono a completare alcune tra le tante iniziative rivolte alle scuole.
L’album è distribuito dalla fine del 2019 quindi speriamo i ragazzi e le scuole hanno avuto il tempo di conoscerlo prima dell’inizio di questo difficile periodo. Lo si può trovare nella provincia di Avellino, ma può essere ordinato all’editore alla mail raccoltatesorivesuviani@gmail.com
Per gli amici di Bologna, potete fare richieste del materiale presso la nostra sede all’Edicola Birra e potrete ritirare il materiale richiesto, ci occuperemo noi di ricevere la spedizione.
commento: la
collezione Amici Cucciolotti è storia a sè, ogni anno si ripresenta ed ogni
anno è un successo. Da sottolineare di Pizzardi Editore di realizzarla sempre
molto ricca e collegata ad iniziative a favore dei nostri animali grazie alla
sinergia con ENPA, ma anche per la salvaguardia del mare e per i bambini
ricoverati negli ospedali. Tre buoni, buonissimi motivi, per acquistare album e
bustine, a prescindere.
L’album è sempre super colorato e divertente, 600 figurine per completarlo. interessante che pagina per pagina Pizzardi indica anche quali figurine vanno attaccate, sebbene le stesse sono numerate. Un piccolo aiuto per non perdersi nella ricerca del numero. Naturalmente i bambini devono diventare nasoni anche loro, come gli amici fumetti che accompagnano tra le pagine dell’album.
Figurine
speciali, sagomate, glitter, trasparenti, vi sono talmente figurine particolari
che quasi sarebbe più semplice raccontare le classiche, si fa prima! Da amante
dei fumetti, molto apprezzate le storie all’interno dell’album, con Westie,
madrina dei Cucciolotti, che vive tante avventure grazie alla Naso-Machine. Non
sembrerebbe ma è anche e soprattutto un album didattico che permette attraverso
il gioco di conoscere curiosità e particolari degli animali e dei luoghi dove
vivono.
L’album sia
brossurato sia in versione morbidosa è un altro marchio di fabbrica e sinonimo
di qualità. Oltre alle 496 figurine che servono per completare l’album, abbia
le consuete extra:
. 72
parlottini, presenti in ogni bustina, simpaticissima idea per comunicare con
gli amici attraverso le figurine
. 12
doppiolotti
. 8
ministickers con lettere, numeri e simboli
Fine? No,
perchè ci sono le 12 figurone! Per averle tutte si può semplicemente acquistare
il box completo delle figurone ed oltre a trovarle tutte si ha un bel numero di
figurine per completare anche l’album. Non dimenticate il maxi poster degli
specchi magici dove attaccare le 12 figurone
Se
aggiungiamo che il costo della bustina è più basso rispetto ad altri prodotti
(0,60 per 7 figurine) e che il fine è sociale, non troviamo motivi per non
correre in edicola
commento: sono tornati gli Artonauti! L’album evento del 2019 ritorna con
nuove avventure nel mondo dell’arte. Se il primo attraversava le varie epoche
storiche, questo si dedica al Novecento.
Prima
considerazione, visto il successo del precedente, gli autori non si sono seduti
sugli allori ma anzi hanno cercato di migliorarlo, l’albo è di ottima qualità.
“Dove
eravamo rimasti…”, la storia continua con il ritorno dei nostri eroi
Ale, Morgana ed il cane Argo. Ma il ritorno dove? Si ok, c’è la nonna ma non è
il loro tempo, ancora una volta sono nel passato, esattamente nel 1943 nel
pieno del dramma della seconda guerra mondiale. Esiste anche un film con George
Clooney sui “Monuments Men”, ovvero reparti speciali che si
occupavano della salvaguardia e recupero delle opere d’arte, a forte rischio di
scomparire a causa dei bombardamenti o dei tanti furti che si sono susseguiti
durante la guerra. Qui comincia l’avventura, all’interno della sala ovale il
Presidente degli USA Roosvelt, in persona, manda in missione i nostri eroi.
Nelle pagine
successive è un susseguirsi di opere d’arte immortali e, come dice giustamente
l’album, “patrimonio dell’umanità”, non solo di un determinato popolo
(questo chiaramente non vuole dire che un popolo “x” possa portarsi a
casa l’opera che si trova in un determinato paese!).
L’album è
estremamente accattivante, praticamente tutte le figurine sono sagomate e vanno
applicate in modo corretto sui dipinti, mica facile le pagine (ad esempio)
dedicate ai pittori impressionisti!
Il meglio
della pittura del 900: Matisse, Munch, Kandinsky, Klimt, Picasso, Modigliani e
tantissimi altri. Le pagine dedicate ai pittori (in media 4 per ciascun artista
con spesso immagini che coprono due facciate) sono alternate da pagine dove si
dipana l’avventura dei nostri in giro per il “vecchio continente”,
naturalmente in figurine.
Accanto alle
didascalie molte pagine hanno piccoli quiz o giochi con cui i ragazzi possono
interagire, non solo, troviamo anche dei QR code per ascoltare le spiegazioni,
quasi come fossimo al Louvre o al British Museum.
Anche questa
volta troviamo 25 card d’arte, colpo di genio degli autori, in quanto sono
definite “twin cards” e di conseguenza trovare dei doppioni nelle
bustine non è un male, anzi. Infatti servono due copie di tutte le card per
creare il mazzo e potere giocare con il Memory degli Artonauti.
A proposito
delle bustine, prezzo anche concorrenziale, per invogliare a fare la
collezione, ogni bustina ha il costo di 0,60 e contiene 5 figurine ed 1 card.
Che poi a dirla tutta, vi sono altri mille motivi per collezionare questo album
al di là del costo delle bustine.
Album adatto
a tutte le età, la definizione “didattico” ci sta a pennello. Un
invito a tutti per collezionarlo, un tramite per conoscere ed amare l’arte e
comprendere l’importanza della sua cura e conservazione.
commento: un altro album sui Dinosauri, che non passano mai di moda e sono sempre molto affascinanti per i bambini ed anche per gli adulti. Il prodotto di Gamma 3000 è molto simpatico e ben realizzato, le 205 figurine sono tutte sagomate e trovano spazio nell’album nelle varie pagine dove i nostri grandi amici sono suddivisi.
Abbiamo infatti i carnivori, gli erbivori, quelli più grandi e pesanti,
quelli con affinità con gli uccelli, i corazzati, quelli con la testa ossea,
dal collo lungo, i piumati, quelli con corna e scaglie, i bipedi e quadrupedi,
in un susseguirsi di pagine dove si possono scoprire dinosauri sconosciuti.
L’album ha molto il fascino del retrò, il che non è una critica, ricorda certi album realizzati negli anni 70: senza troppi fronzoli, 205 figurine sagomate simpatiche e animate senza glitter, speciali o altre modernità. Il numero esatto delle figurine non è chiaro, in quanto diverse veline hanno due figurine da attaccare, quindi in realtà quel 205 cala sensibilmente. Insomma, un album facile da completare! Attenzione alla numerazione, nelle figurine doppie non troviamo due immagini consecutive, quindi se è facile da completare non lo è altrettanto, nel caso, richiedere le figurine mancanti.
Collegato, troviamo 6 modellini di Dinosauri 3D, si trovano in bustine
speciali dal costo di 2,50€.
Sono piccoli ma ben realizzati. I dinosauri sono sempre i dinosauri, piacciono
e piaceranno sempre. A tal proposito se passate da Bologna, andate a visitare
il parco Dinosauri in carne ed ossa a San Lazzaro di Savena, ne vale la pena! www.dinosauricarneossa.it/sanlazzaro
Giudizio finale: 8/10
(EN)
DINO & AMICI – Nel mondo dei piccoli in natura (Fol-Bo)
commento: la Fol-Bo prosegue l’avventura dei nostri amici dinosauri
intrapresa lo scorso anno, in realtà di dinosauri ne troviamo solo uno, il
nostro amico Dino, che viene catapultato nel piccolissimo mondo degli insetti,
chiaramente rimpicciolito se no farebbe grossi danni …
Infatti l’album non è una ripetizione dello scorso (vedi nostra recensione
su Facebook numero 27 del 7 ottobre 2018), utilizza il piccolo dinosauro per
fare scoprire ai bambini l’incredibile mondo degli insetti, rendendo l’album
una piccola e riuscita enciclopedia imparando divertendosi.
Chi scrive, come avete già notato in altre occasioni, ha un debole per
gli album didattici, le nostre amate figurine adesive possono davvero essere
veicolo per insegnare, per scoprire il mondo in cui viviamo e magari
rispettarlo un pochino di più.
Insetti di tutte le forme, specie e gusti, da quelli che vivono con noi
a quelli di mare, aria e terra. L’impostazione dell’album è molto simpatica,
come se fossero gli stessi insetti a raccontare a Dino (e di conseguenza a tutti
noi) come sono fatti, come vivono e che.. super poteri hanno J
Fondamentale il fine sociale di questa produzione, collegato al progetto
“Facciamo Scuola Insieme”, acquistando le figurine si aiuta il progetto
didattico che tra le mille altre cose permette anche di realizzare questo album
con l’aiuto concreto di tanti insegnanti delle scuole di Bologna e provincia.
Le figurine sono sia di fotografie reali, sia animate, ne troviamo di
vario formato e sagomate. In sincerità alcune soffrono di un taglio non proprio
perfetto, ma ci sentiamo di perdonare l’editore, tenendo anche conto che, caso
più unico che raro, la bustina costa 10 centesimi in meno dello scorso anno.
Tutto l’album è coinvolto, troviamo figurine da attaccare sia sul
davanti che sul retro della copertina! Non solo, nelle bustine si trovano
figurine speciali fuori raccolta da attaccare dove si vuole ed occhio a buttare
via le veline dopo avere staccato la figurina, alcune sono buoni omaggio per
ricevere una figurina mancanti per completare l’album.
That’s all folk? No, perché gli insetti sono davvero troppi per un solo
album e quindi alla fine viene già annunciata una seconda parte così che i
nostri minuscoli amici possano fare concorrenza ai più rinomati calciatori e
cucciolotti!
Ben felice di confermare l’ottimo voto dello scorso anno, brava Fol-Bo!
figurine: 192 (1-192) + card 48 (blu A-V red 1-20 green 1-8)
starter pack: album + 5
bustine 4,90€
bustine: 0,70€ (4
figurine + 1 card)
commento: c’erano una volta gli album di figurine didattici.. e ci sono
ancora! La formula divertimento/insegnamento non ha epoche, funziona sempre o
perlomeno va sempre apprezzato lo sforzo di chi realizza prodotti di questo
tipo. In questo caso la finalità è doppia, non solo insegnare ai bambini la
tutela e l’importanza dell’ambiente ma anche scoprire la geografia del paese
più belo al mondo, l’Italia, naturalmente.
Infatti l’album è un ottimo mix tra nozioni sulla natura e sulle città e
monumenti del Belpaese, suddivisi per regioni, partendo dalla Valle d’Aosta e
terminando con la Sardegna. Nelle singole pagine tantissime didascalie che
spiegano sia aspetti storici che naturalisti, il tutto collegato a questo folto
gruppo di piccoli eroi per l’ambiente denominati Georanger.
Di figurine ne abbiamo per tutti i gusti: standard, sagomate,
olografiche, metallizzate. Le card sono suddivise in tre categorie, le blu
(figucard simbolo) sono adesive e vanno incollate nell’album in appositi spazi,
hanno simboli misteriosi e non vanno buttate dopo essere state attaccate,
infatti il retro serve a giocare così come le card rosse (con i personaggi) e
verdi (consigli per l’ambiente). Ma giocare a cosa? Altra chicca dell’album è
il poster centrale che ricorda il classicissimo Gioco dell’Oca con l’aggiunta
che in questo caso servono appunto le card per potere immergersi nel gioco.
Le figurine sono di buona qualità, realizzate da un nome storico dell’editoria
italiana come la Edis di Modena (si quella degli album sul calcio di tanti anni
fa), l’album è molto curato, carta lucida ed estremamente colorato, nelle
ultime pagine altri giochi e checklist per controllare le proprie mancanti.
Acquistare questo album è ancora di più importante perché si sostiene la
campagna TARTALOVE di Legambiente a favore delle tartarughe marine.
Bello, utile, divertente. Genitori e nonni, non siete ancora volati in
edicola? J
figurine: 216 + 25 cards bustina: 0,60€ con 5 figurine e 1 card box: 50 bustine starter pack: album + 3 bustine 3,00€*
commento: l’idea è talmente interessante e piena di buoni propositi che, lo anticipo, il voto finale ne risentirà.
Tanti anni fa esistevano gli album di figurine cosiddetti “didattici” (quelli veri, ora il termine è utilizzato per tutti gli album che non sono sportivi), attraverso le figurine i bambini imparavano la storia, la geografia, la natura e tanto altro. Questo album nasce per riprendere l’idea e renderla al passo coi tempi, quindi non un album didascalico ma una vera e propria avventura attraverso l’arte.
Protagonisti dell’album sono infatti tre ragazzini che imparano a conoscere l’arte attraverso un viaggio nel tempo e quindi nelle varie epoche e nei vari paesi. Dopo le prime pagine che fanno da introduzione ai personaggi (ma non mancano le figurine da attaccare anche qui), i nostri Artonauti partono per il viaggio, passando dalla Preistoria all’antico Egitto e Grecia (per i sportivi vi sono anche due pagine legati alla storia classica delle Olimpiadi) fino a Roma.
Belle le due pagine dedicate ai mosaici di Ravenna, poi il viaggio si dedica ai grandi artisti classici: Giotto, Botticelli, Leonardo, Michelangelo, Raffaello, ecc. Pausa per vedere le bellezze di Venezia e Parigi ed avanti con gli impressionisti ed i pittori più recenti: Monet, Degas, Seurat, Van Gogh, Gauguin.
Oltre a quiz e domande che trovate in ogni pagina (tranquilli, in fondo al album ci sono le soluzioni!), ultime pagine dedicate ad altri giochi imparando. A proposito di giochi, collezionando le 25 twin cards raffiguranti ciascuna un’opera, è possibile realizzare un proprio “memory” così da divertirsi anche oltre l’album.
Da notare inoltre che tutte le figurine hanno nel retro la spiegazione dell’opera alla quale fanno riferimento.
Album davvero ottimo, figurine di buona qualità. Pool di insegnanti che hanno contribuito nel realizzarlo e nel renderlo realtà avendo vinto il bando “Innovazione Culturale”.
Infine il progetto è ancora più ambizioso, perché le avventure dei nostri eroi non terminano qui: l’album dovrebbe essere l’apripista di una serie di altri dedicati a periodi storici o determinati nomi illustri che hanno fatto la storia.
Che dire, album dell’anno? Forse no, sicuramente nella top 5! Consigliato non solo ai bambini, anche noi adulti avremmo bisogno di fare un ripasso generale, non trovate? 😉
figurine: 310 bustine: 0,70€ con 6 figurine starter pack: 1,90€ con 2 bustine
commento: è sempre un piacere recensire un nuovo prodotto della Fol-Bo Srl, non tutti sanno che questo piccolo editore di figurine bolognese ha una lunghissima storia alle spalle, presente sul mercato dal lontano 1958 (come edizioni Folgore) e quindi nato prima dei “cugini” Panini!
Ai giorni nostri si definiscono album didattici praticamente tutto quello che non è sportivo, concetto estremamente sbagliato. L’album “Dino&amici” invece sposa in pieno il concetto giusto, ovvero imparare divertendosi.
L’album è una piccola enciclopedia adesiva, piena di didascalie. Le informazioni sono tantissime e sposano molto bene la possibilità di avvicinarsi ad un’epoca lontana ma interessante come quella dei Dinosauri attraverso le figurine.
Ho scelto di postare la foto della prima pagina, perché sono convinto che talvolta, soprattutto chi denigra l’antico fascino delle figurine, ci si dimentica il grande valore pedagogico che può avere collezionare un album, riportando quanto scritto: . insegnare a non lasciare ciò che si è iniziato a metà . sviluppare il senso dell’attesa e la pazienza per ottenere un risultato . sentirsi soddisfatti dei risultati raggiunti . costruire con le proprie mani una enciclopedia sui dinosauri . lo scambio delle figurine sostiene e promuove fortemente la socializzazione fra pari . il bambino impara anche ad esorcizzare il “tutto e subito” costruendo dentro di sé il VALORE dell’attesa
Nota di merito l’altro fine dell’album, ovvero sostenere il progetto “FACCIAMO SCUOLA INSIEME” dell’associazione il Girotondo
Tornando all’album, le figurine sono simpatiche, alternando immagini reali (per quanto possa essere reale l’immagine di un dinosauro) a personaggi animati, tra le migliori uscite del 2018!