
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 271
in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria
album: Adrenalyn XL Qatar 2022 (Panini)
card: 495 (1-495)
starter pack: binder + 4 bustine + 3 card limited edition 9,90€
box: 24 bustine (8 card per bustina) 2,00€ cad.
in uscita: bustine Premium, Premium Oro, Tin Box, magazine Bomber
Se seguite le nostre recensioni, avrete ben capito che siamo molto dal gusto retrò, innamorati della figurina adesiva che si attacca e meno entusiasti nelle più moderne card da raccogliere in quasi sempre anonimi raccoglitori. Siamo diventati una minoranza? Ancora forse no, ma è innegabile che la strada è quella. Per questo motivo, rispetto al classico album di figurine, con le card dobbiamo davvero farci sorprendere per essere trasportati dall’entusiasmo, come accaduto con l’ultimo Mario Bros.
La collezione Adrenalyn sui mondiali ha dalla sua un vantaggio, che il fratello più vecchio, le figurine, non è un album che ha grida al miracolo, anzi. Quello che, da vecchi collezionisti, fa impressione, è la differenza di prezzo a vantaggio delle card. Nelle bustine del Panini classico troviamo 5 figurine di scarsa qualità al prezzo di 1 euro, nelle bustine Adrenalyn troviamo 8 card di buona qualità, anche dal punto di vista grafico dove Panini, da qualche anno, nei tornei internazionali, fa vedere qualche interessante novità.

Viene quindi da pensare, con un certo timore, che su alcune collezioni vi sia la forte intenzione di spostare il pubblico dalle figurine tradizionali alle nuove card. Spingere insomma verso una direzione mettendo, in qualche modo, in difficoltà chi vorrebbe rimanere fedele alla tradizione. Forse è solo una nostra suggestione, ma il dubbio rimane.
La collezione Adrenalyn è nettamente migliorata se pensiamo alle collezione dei mondiali precedenti, passi da gigante rispetto a Brasile 2014, meglio di Russia 2018. Lo notiamo nel lavoro di grafica che sicuramente è stato laborioso. Il problema ad esempio delle Adrenalyn Calciatori è la ripetizione anno dopo anno spesso delle stesse card, anche se i nomi dei calciatori sopra sono differenti. Qui si vede qualcosa di nuovo, non del tutto, diciamo che ci sembra un percorso nato con Euro 2016 e che sta proseguendo, migliorandosi.

Il set base, dove vengono presentati nove giocatori per nazionale, riesce ad essere originale pur seguendo l’idea già vista di avere di sfondo i colori delle nazionali. La grande differenza tra l’album tradizionale di figurine e le Adrenalyn, a vantaggio del primo, è la completezza. Nelle card troviamo molti meno protagonisti dei mondiali, così come degli europei. Immaginate gli azzurri di Espana82 o Berlino2006 e se non ci fossero stati gli album tradizionali con tutte le loro figurine. Poi certo, non esistevano gli aggiornamenti e mancano alcuni protagonisti, ma è sempre un bel vedere. Forse perchè vediamo gli album di figurine come delle enciclopedie didattiche di una determinata competizione e non solo l’insieme di tanti calciatori, campioni o meno.
Le card base partono dalla numero 28, dalla favorita Argentina ed arrivano fino alla numero 288, in ordine alfabetico, non considerando i gironi. Scelta corretta, per le card, una follia farlo con le figurine. Le prime 27 sono un ottimo antipasto con le card dei Top Masters, Rookies e Legends. Attenzione, nel set base di 9 card per squadra non troviamo Australia, Costa Rica e Galles (Wales) che sono in fondo alla collezione nelle 52 card Contenders dove le troviamo assieme alle altre provenienti dai play-off. Nella lista non sono elencate le card dalla 442 alla 450 che sembra non siano proprio state stampate per problemi di diritti.

Tornando alla collezione, dopo il set base a seguire la sempre classica ed opinabile Fan’s Favourite con le card dalla 289 alla 342. Le successive 54 card presentano i giocatori suddivisi per ruolo, uno per squadra anche se non sono presenti tutte le nazionali. Titans i 18 difensori, Magicians i 18 centrocampisti, Goal Machines i 18 attaccanti. Bella la grafica a forma scudetto sul retro, sempre con i colori delle nazionali. Le card Top Keepers presentano i 9 portieri principali. Da queste card ed alle successive la grafica mantiene l’idea dello scudetto ma di formato diverso. Importante sottolineare gli effetti visivi che troviamo nelle varie card, dal cristallo, al metallizato fino all’olografico delle card rookie e legend.

Non sappiamo se del tutto attendibile, ma aspetto interessante dare un indice di rarità a tutte le card. Potrebbe essere un modo anche per gestire gli scambi, in base alla tipologia si possono organizzare scambi equi. Poi le regole del mercato come quelle degli scambi prendono spesso strade impreviste, ma, anche come grafica delle card, questo indice ben visibile al centro troviamo sia indovinato. Rispetto al passato, ben venga anche quel minimo di personalizzazione anche del retro, siamo lontani anni luce dalle mitiche Score anni ’90 ma si intravede qualcosa.

Qualche altra considerazione va fatta sull’inserto guida alla collezione, sul quale spesso Panini fa un ottimo lavoro. La seconda parte dell’inserto è di fatto un album, mancano solo le figurine da attaccare e riprende diversi aspetti che troviamo anche nella versione classica adesiva. Dati statistici, figurine d’annata di grandi campioni, stadi, momenti di gloria ed altro ancora. Un pochino a discapito della presentazione della collezione, scarne le informazioni sul materiale che si può trovare in edicola (e sul sito), ma è una novità comunque interessante, un pochino anche inquietante, se pensiamo ai nostri timori raccontati prima..

In generale una collezione che si fa apprezzare, anche nella sua varietà, niente di clamoroso ma anche per questo più adatta ad un pubblico più vasto, non disponibile ad impazzire per completarla. Naturalmente se ci si accontenta della edizione italiana, senza andare alla ricerca delle card successive alla 495 distribuite nel nord Europa e tutta la miriade di edizione limitate sparse nei vari paesi. Nota di merito di avere messo nello starter pack tre limited edition di veri top player come Dusan Vlahovic, Neymar e Lautaro Martinez. Per le altre limited buona ricerca nelle bustine Premium, la Tin Box e la rivista Bomber (chissà se qualcuno la legge o prende solo gli inserti).
Avendo messo squadre che alla fine non prendono parte al mondiale, avremmo osato un pochino in più, aggiungendo le card dei grandi campioni esclusi. Non pensiamo tanto ai nostri azzurri, ma sicuramente e ad esempio la card di Haaland, la next big thing, sarebbe stata sicuramente ricercata da tutti.
(EN)