starter pack: Topolino
+ album + 40 figurine 4,90€
bustine: 10 figurine
ciascuna
commento: tutta la qualità della Disney italiana! Per chi non lo sapesse, la nostra scuola è tra le più apprezzate al mondo, sin dal dopoguerra (Romano Scarpa, Gian Battista Carpi, giusto per citarne due) ha saputo regalarci storie diventate grandi classici, a loro volta stampati anche negli Usa. In particolare siamo diventati assi nel creare parodie o avventure di paperi e topi prendendo spunto dalla realtà, dal cinema e dalla letteratura.
Aggiungiamo
che Disney Italia è parte di Panini ed era quasi un dovere che la grande
fantasia degli autori si sposasse perfettamente con la grande tradizione delle
figurine.
Invito tutti a leggere la storia e non solo ad attaccare le figurine, perché si perderebbero buonissima parte del pregio di questa iniziativa. L’idea di base è azzeccata, per accaparrarsi un centro sportivo a l’avanguardia di Paperopoli viene organizzato un torneo tra sei squadre giovanili create per l’occasione. Tutti i grandi ricconi ne organizzano una, divertenti i nomi e le affinità colori sociali ed intenti del proprietario, ad esempio il Klondike FC di Paperone, dalla divisa verde dollaro!
Due squinternate outsider proveranno a dare filo da torcere, la squadra della Banda Bassotti (spassoso Nonno Bassotto che invita i giovani calciatori a non fidarsi dell’arbitro..) e soprattutto la sgangherata 313FC capitanata da Paperino e Paperoga e che schiera nel suo 11 titolare Qui, Quo, Qua. Se aggiungiamo che la squadra di Paperone ha come allenatore Gastone pare la vittoria finale sia già decisa, ma chissà..
L’album
allegato è molto simpatico e riprende lo stile del classico Calciatori, ogni
squadra ha ben 16 figurine: stemma, doppia squadra, 11 giocatori, presidente ed
allenatore. Nelle figurine dei calciatori e calciatrici (squadre miste, brava
Disney!) si fa apprezzare la cura anche nei dettagli con lo stemma del club, il
numero di maglia e ruolo.
L’incubo di
tutti i collezionisti di figurine del calcio è trovare successivamente le
pagine del calendario compilate, qui il rischio è altissimo, infatti ogni episodio
della storia è collegato ad un turno del torneo con tanto di risultati da
scrivere e classifica da aggiornare. Molta curiosità nell’attendere la seconda
uscita, visto che avremo vere e proprie bustine con 10 figurine ciascuna.
Apprezzabile
anche che Panini limiti la distribuzione delle figurine necessarie in poche
uscite extra, tenendo conto che Topolino andrebbe acquistato anche per leggersi
la storia collegata all’album, troviamo le figurine solo in altre due testate.
Per completare l’album e sapere come andrà a finire il torneo bisogna aspettare
meno di un mese, l’ultima bustina con le ultime 10 figurine è prevista l’8
luglio con Topolino numero 3372.
Non aggiungo
altro per non togliere il piacere della lettura della storia e della scoperta
dell’album, visto le precedenti esperienze (ad esempio le card a tema
calcistico di qualche anno fa, andate subito esaurite), consiglio a tutti di
correre in edicola onde evitare di restare a bocca, anzi becco, asciutta.
Limited Edition: cartonato con cofanetto stampato in 1000 copie numerate
commento: album celebrativo per gli 85 anni del papero più famoso del
mondo, ripercorre le stesse tappe dell’album dedicato a Topolino, il che non è
certamente un male. Infatti il prodotto è molto bello, di ottima qualità e
piacevolissimo da sfogliare e gustare. In Italia esce con mesi di ritardo
rispetto ad altri paesi, Brasile compreso. Scelta legata alla volontà di
presentarlo per la kermesse di Lucca Comics & Games di inizio novembre.
In realtà possiamo definirlo un album su tutta Paperopoli e non
solo su Donald Duck, Paperino la fa giustamente da re ma tutta la famiglia dei
paperi è ben presente nell’album, con tanti omaggi al papà Carl Barks, l’autore
numero uno della Disney, creatore di tanti personaggi di Paperopoli che abbiamo
amato e amiamo tuttora (il migliore resta Paperone).
Le prime pagine sono dedicate alla nascita del personaggio, con
le figurine sui primi cortometraggi animati dove nascono anche Paperina ed i
tre pestiferi nipotini; successivamente si passa alle prime avventure a fumetti
ed a seguire le pagine per presentare tutti gli altri personaggi: Qui, Quo,
Qua, Paperina, Paperone, Gastone, Nonna Papera, Paperoga, Archimede, Pico de
Paperis e tanti altri compresa la mitica 313!
La seconda parte dell’album presenta tante avventure di
Paperino, con alcune figurine dedicate anche alla celebre “Natale sul Monte
Orso” che vede l’esordio di Zio Paperone. Ultima pagina dedicata a l’amatissimo
Paperinik nella sua versione più classica.
Le 276 figurine sono davvero belle e troviamo anche le speciali
argentante e ruvide. Meno figurine sagomate dei precedenti e nessuna splash
page centrale ma poco male, l’album resta bellissimo.
Come già anticipato nella recensione dell’album di Batman, le 36 card non hanno le buste a l’interno dell’album ma possono essere raccolte in una scatolina dedicata. Suddivise in 3 capitoli, dalla 1 alla 18 sono tutte dedicate a Paperino (dalla 10 alla 18 vediamo l’evolversi grafico del personaggio), dalla 19 alla 27 le Grandi Parodie con Paperino protagonista, dalla 28 alla 36 Paperino Sport impegnato nelle varie discipline. Sinceramente è stata una scelta di comodo, uniformando le card al resto delle uscite nel mondo, magari Panini (editore della Disney in Italia) poteva regalarci 9 card con copertine del settimanale Topolino con i paperi protagonisti.
Anche per Paperino quindi esiste l’album spillato da edicola e l’album
Limited Edition cartonato e stampato in 1000 copie. Non vi sono quindi album
brossurati o cartonati da edicola. Abbiamo alcune differenze rispetto a Batman,
molto importanti: l’astuccio in cartoncino porta card non è all’interno dell’album
da staccare ma si trova SOLO allegato allo starter pack; all’interno del
cofanetto della Limited non troviamo il blister dove contenere le card.
In parole povere, la Limited Edition di Paperino possiamo
definirla meno accurata di quanto non sia quella di Batman, occasione mancata
da parte di Panini per realizzare un prodotto quasi perfetto.
Resta la convinzione che anche in futuro non vi saranno più album con folder di plastica a l’interno (e nemmeno a l’esterno..) per venire incontro ad una necessità di eliminare la plastica. Chapeau a Panini per questa scelta ambientale.
Giudizio finale: 8,5/10 (nella nostra precedente recensione sulla edizione brasiliana avevamo dato 10, ma il voto finale paga la scelta di non fare il cofanetto limited uguale a Batman come invece avrebbe meritato oltre al discorso card spiegato in precedenza)
ALBUM DISTRIBUITO SOLO IN BRASILE ANTEPRIMA LUCCA 2019
commento: album celebrativo per gli 85 anni del papero più famoso del mondo, ripercorre le stesse tappe dell’album dedicato a Topolino, il che non è certamente un male. Infatti il prodotto è molto bello, di ottima qualità e piacevolissimo da sfogliare e gustare.
In realtà possiamo definirlo un album su tutta Paperopoli e non solo su Donald Duck (Pato Donald in Brasile), Paperino la fa giustamente da re ma tutta la famiglia dei paperi è ben presente nell’album.
Le prime pagine sono dedicate alla nascita del personaggio, con le figurine sui primi cortometraggi animati dove nascono anche Paperina ed i tre pestiferi nipotini; successivamente si passa alle prime avventure a fumetti ed a seguire le pagine per presentare tutti gli altri personaggi: Qui, Quo, Qua (Huguinho, Zezinho e Luisinho e non sono il tridente del Brasile!), Paperina (Margarina), Paperone (Tio Patinhas), Gastone (Gastao), Nonna Papera (Vovo Donalda), Paperoga (Peninha), Archimede (Professor Pardal), Pico de Paperis (Professor Ludovico) e tanti altri compresa la mitica 313!
La seconda parte dell’album presenta tante avventure di Paperino, con alcune figurine dedicate anche alla celebre “Natale sul Monte Orso” che vede l’esordio di Zio Paperone. Ultima pagina dedicata a l’amatissimo Paperinik (Superpato) nella sua versione più classica.
Le 276 figurine sono davvero belle e troviamo anche le speciali argentante e ruvide. Meno figurine sagomate dei precedenti e nessuna splash page centrale ma poco male, l’album resta bellissimo.
In Brasile le 36 cards non hanno le buste all’interno dell’album ma possono essere raccolte in una scatolina dedicata. Suddivise in 4 capitoli, dalla 1 alla 9 sono tutte dedicate a Paperino, dalla 19 alla 27 le Grandi Parodie con Paperino protagonista, dalla 28 alla 36 Paperino Sport impegnato nelle varie discipline. Ho lasciato per ultime le card dalla 10 alla 18 (nella foto allegata al post sono quelle messe per estese), dove si vede l’evolversi grafico dei personaggi, perché in Italia saranno probabilmente sostituite con alcune copertine del settimanale Topolino.
Gli amici di Papersera, commentando la nostra recensione brasiliana su l’album per i 90 anni di Topolino, menzionavano il direttore Alex Bertani che non confermava l’uscita in Italia di questo album, previsto (secondo tutti gli appassionati e collezionisti) per Lucca a novembre 2019.
Solo tattica? Ci auguriamo di sì, sia perché l’album sarebbe un crimine non averlo in Italia, sia perché continuerebbe la tradizione degli altri partita con quello su Tex, sia perché non vediamo altre possibili uscite in casa Panini (tenendo conto che l’album dei Supereroi è stato il meno fortunato della serie, che Bonelli pare avere fatto scelte differenti per i suoi personaggi e, purtroppo, pare non vi sia l’intenzione di realizzare qualcosa per i 60 anni di Asterix).
Intanto godiamoci questa edizione brasiliana, le figurine dovrebbero rimanere le stesse anche nel resto del mondo (testo a parte).
Giudizio finale: 10/10 (per il 10 con lode aspettiamo l’edizione italiana)
figurine: 276 (di cu 36 metallizzate e 24 brillanti) + 36 cards bustine: 1,00€ con 5 figurine ed 1 card bustine special: 3,90 con 1 bustina ed 1 personaggio da collezionare starter pack: 6,90€ con 3 bustine album cartonato: 16,90€ con 3 bustine + 1 cartolina album cartonato ltd 1000 copie: in vendita on line da metà novembre album singolo prezzato: NON REALIZZATO box da 50 bustine box da 14 bustine special 100 sketch cards con disegno originale
commento: cimentarsi con un album da collezione sul mondo Disney non è per tutti, un po’ come chi ad X-Factor si presenta con una cover di Freddie Mercury o Aretha Franklyn.
Certo Disney Italia è parte di Panini, quindi il lavoro è faciliato, ma il rischio era enorme, soprattutto dopo il passo falso dell’anno scorso con l’album Marvel (non proprio bellissimo…). Invece quest’anno è stato realizzato un album a dir poco splendido, che ripercorre in modo magistrale i 90 anni del Topo più famoso del mondo.
Possiamo definirlo un album suddiviso in capitoli:
prima parte dedicata alla golden age, ancor prima che i cortometraggi di Disney diventassero fumetti, immagini degli anni 20/30 che mantengono tutto il loro fascino; poi il passaggio al fumetto ed al personaggio che col tempo ha le sembianze del Topolino attuale protagonista di mille avventure.
seconda parte sugli amici di Topolino, dal mitico Pippo, a Pluto, a Minni, ad Eta Beta, a Basettoni ed ai villains Gambadilegno e Macchia Nera; infine ai paperi, a cui viene dedicata una sola pagina ma così da mantenere in tutti noi la speranza che il prossimo anno sarà la volta dell’album su Paperino!
terza parte Topolino giramondo, le sue tante avventure non solo nei vari continenti, ma anche nel tempo e nello spazio.
quarta parte, piacevolissima, una storia inedita disegnata da Casty (tra gli autori più amati della New Generation di Disney Italia), sempre con la storia da completare con le figurine e con una splash page fenomenale che riportiamo anche qui nelle foto (ecco, proprio a volere essere puntigliosi, magari un’altra splash page all’interno dell’album non ci sarebbe stata male)
Una pagina, doverosa, anche al “paese dei balocchi”, ovvero Disneyland!
La qualità delle figurine è molto buona e variegata, le immagini sono ricercate e non sono solo dei taglia e copia dai cortometraggi o dai fumetti.
Infine le 36 cards, suddivise in 4 tematiche: 1) i numeri anniversario del settimanale Topolino, compreso l’ultima in distribuzione in questi giorni a Lucca Comics e quello dell’anteguerra della edizioni Nerbini 2) l’evoluzione del disegno del personaggi dagli inizi ai giorni nostri 3) le grandi avventure 4) Topolino & friends. ATTENZIONE: l’edizione italiana e quelle straniere si distinguono, lingua a parte, dall’album e soprattutto dalle cards che sono differenti. Le 276 figurine invece sono uguali.
Per i fortunati, tanto fortunati, la possibilità di trovare una delle 100 skecth cards, con i disegni originali degli autori Disney. Le 100 cards (una diversa dall’altra, quindi unich) sono messe nelle bustine a random al posto della card normale. Insomma, se ne trovate una, andate magari anche a comprare un gratta&vinci, sicuramente è il vostro giorno fortunato!
A margine abbiamo anche un’altra collezione dedicata alle statuine di 14 personaggi del mondo Disney, in realtà sono 15 perché per averla completa mancherebbe il Topolino d’Oro distribuito dal 14 novembre col numero 3286 di Topolino.
Con questo album siamo al quinto della collezione Panini, album destinati principalmente ad un pubblico adulto e quindi più ricercati e curati. La mia personale classifica, fino ad oggi, non tenendo conto dei gusti personali sul fumetto specifico ma ragionando sulla qualità dell’album: Zagor, Tex, Diabolik, Marvel … diciamo che aspetterò di completarlo per decidere dove collocare questa nuova produzione, ma un primo posto sarebbe più che meritato 🙂
Prossimo anno.. Paperino? Dylan Dog? (Tex persa l’occasione forse se ne parlerà per il 75°) .. peccato poi Panini non ritenga commercialmente appetibili fumetti storici come ad esempio Asterix; visto il non proprio grande successo dell’album Marvel, difficile ne arrivi uno su un singolo personaggio.