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TOPOLINO – Storie e personaggi di un mondo fantastico (Panini)

EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 330

in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria

album: Topolino – Storie e personaggi di un mondo fantastico (Panini)

figurine: 276 (1-276) + 54 card (C1-C50 + 4 limited)

starter pack: album + 10 bustine + card limited Paperino/Paperink 14,99€

box: 36 bustine (4 figurine + 1 card per bustina) 1,00€ cad.

blister: 5 bustine + 1 card limited Topolino/Paperino o Topolino/Pippo random 4,90€

edizione cartonata numerata + 1 card limited random + litografia 49,90€

Topolino nr. 3544: 1 bustina + card limited Paperone/Rockerduck

“siamo davanti all’album del decennio?”

Quanto adoriamo quando Panini si ricorda di essere la Panini e fa.. la Panini! Se l’editore leader al mondo delle figurine è anche l’editore della Disney possiamo avere la pretesa di chiedere album sopra la media? Anzi, ben sopra la media?! Noi crediamo di sì e questa volta abbiamo di che essere soddisfatti.

Prima del contenuto un plauso al formato, che ci vede fare un piacevole passo indietro verso gli album usciti qualche anno fa di Tex, Zagor e del primo Mickey. Brossurato di qualità e soprattutto le tasche per custodire le card all’interno dell’album! Niente spazio alle poco edificanti scatoline. Chiaramente non è possibile pensare ad una soluzione del genere per tutti gli album Panini dove vengono aggiunte le card (troppe volte, spesso inutili, non finiremo di stancarci di scriverlo), ma per le collezioni che sanno di attecchire il variegato mondo dei collezionisti, non solo di figurine, dovrebbe essere un must.

Il problema è la plastica? Apprezzabile il rispetto dell’ambiente ma in questo caso non si parla di “usa e getta”, al contrario di un qualcosa che è parte integrante dell’album e che difficilmente verrà buttato. Un album come si vede, già nella sua presentazione, gli interni fanno il resto e lo rendono un gioiellino.

L’altra fortuna di avere Panini e Disney che sono la stessa cosa permette anche di avere un lavoro di insieme tra i grafici delle figurine ed i curatori delle testate a fumetti, questi ultimi hanno dalla loro parte la storia, conoscono i personaggi, non si limitano ai soli Topolino e Paperino e si vede. E’ un album di famiglia, il giusto tributo a tantissimi eroi dei fumetti ma anche diversi comprimari altrettanto famosi.

L’album è europeo .. si vede! Da subito, sebbene si chiama Topolino per fare riferimento al celebre settimanale, in realtà e giustamente inizia raccontando dei paperi, molto amati nel vecchio continente. Un caso? A nostro parere no, è voluto. Inoltre il nome Topolino è solo in Italia, leggendo sulle bustine si capisce che nel resto d’Europa il titolo è “Mickey & Donald”.

Dobbiamo essere orgogliosi della scuola italiana Disney, forse la prima al mondo. Tanti pensano che le storie nascono negli Usa e vengono tradotte in Italia, in realtà è spesso il contrario. La produzione americana è molto meno dinamica della nostra, senza nulla togliere ai grandi autori storici come, ad esempio, Carl Barks, Floyd Gottfredson e Don Rosa. Se i primi, comunque splendidi, album di Topolino 90th e Paperino 85th erano molto Made in Usa, questo celebra la vecchia Europa.

In un futuro non troppo lontano potrebbe essere che, nelle tante folli idee che ci passano per la testa, potremmo realizzare una maglietta con scritto “#instickerswetrust in particolare le sagomate!“, è innegabile che lo sfogliare di questo prodotto ci ha emozionato. Tantissime le splash page che presentano gli ambienti ed i punti più famosi delle due città, come detto prima a Paperopoli e poi a Topolinia. Pagine fumettose che diventano irresistibili completate ma anche divertente ed impegnativo attaccarle correttamente, affinché possano combaciare perfettamente con l’immagine stampata sotto.

Benvenuti a Paperopoli! Nella prima parte dell’album le grandi scenografie a fumetti, due pagine ciascuna, della casa di Paperino ed il rifugio di Paperinik, del deposito di Paperone, della casa laboratorio di Archimede Pitagorico, la fattoria di Nonna Papera, la scelta moderna di Qui Quo Qua e la loro Area 51 al posto delle storiche Giovani Marmotte (chi non ha mai avuto il manuale in casa ed ha almeno 30 anni, mente!) ed un angolo di Italia con la nostra Amelia nel rifugio sul Vesuvio.

CI sono anche pagine dall’impostazione principalmente più classica ed il formato delle figurine rettangolari con i personaggi “secondari” (si fa per dire!), nella prima parte dell’album Fantomus, Rockerduck, i Bassotti, Paperina, Pico De Paperis, Paperoga e Gastone.

Benvenuti a Topolinia! Nella terza parte dell’album il viaggio continua nella città del detective infallibile, si parte con la casa di Topolino dove troviamo anche Orazio, Clarabella e Pluto. Pochi lo sanno ma era Orazio nei primi fumetti di Walt Disney a fare da sparring partner a Topolino, almeno fino a quando non arrivò Pippo, al quale è dedicata la pagina successiva che rende omaggio anche ai tanti antenati del celebre Goofy ed al suo alter ego Super.

Le storie tinte di giallo sono da sempre un segno distintivo delle storie di Mickey Mouse, normale che ampio spazio venga dedicato sia al Commissariato di Basettoni e Manetta, così come al principale alter ego: Pietro Gambadilegno. Pagine più classiche ma comunque ricche di spunti sono dedicate a Minni e Zapotec. A livello di pagine complessive diciamo che Paperopoli vince contro Topolinia.

La seconda parte, quella centrale, dell’album è la consueta storia inedita, magistralmente disegnata da Casty e sceneggiata da Vito Stabile. Spesso le storie incluse negli album di figurine non sono speciali, difficile anche riuscire a rendere qualcosa di unico in così poche pagine a disposizioni. Qui (no, non il fratello di Quo e Qua..) ci riescono, la storia è deliziosa. Evitiamo di spoilerare ma troviamo tutti i nostri eroi assieme, anzi qualche presenza in più e l’intero stato di Calisota protagonista. Questo aspetto è noto solo a chi legge i fumetti Disney e forse quelli più recenti, ma esiste un vero e proprio mondo al di là delle due città, a partire dalla nota Ocopoli, spesso citata nelle storie sportive per i celebri derby.

Quarta ed ultima parte dell’album è un breve ma efficace riassunto di alcune delle più celebri saghe Disney, recenti o meno, ma indimenticabili, riproposte in tante versioni negli anni, mai abbastanza, vista la richiesta. Ci piace ricordare sul mondo dei paperi il lungo racconto di come è nata la fortuna di Paperone nel Klondike, dall’altra parte la incredibile Trilogia della Spada di Ghiaccio. Ben prima del Trono di Spade, ci sono state generazioni che sono cresciute con il mito fantasy di casa Disney!

Vi è un altro importante dettaglio da sottolineare, ci sentiamo in dovere di ringraziare Panini per questo. Le tasche per le card possono contenerne 54 (9 ciascuna), 50 si trovano nelle bustine, le altre 4? Sono card limited edition ma in realtà non sono complicate da trovare, basta seguire le uscite. Una nello starter pack, due a rotazione nei blister, una nel Topolino 3544 in uscita il 25 ottobre. Nella versione cartonata a 1000 copie si trova una card limited random tra quelle uscite e non una quinta card speciale. Sarebbe invece curioso scoprire negli altri paesi se sono distribuite card uguali o differenti dalla edizione italiana.

Le figurine si fanno apprezzare, belle le speciali, fondamentali le sagomate se attaccate all’album. Lasciate perdere la moda di tenere album vuoto e set a parte, sarebbe come andare al ristorante e guardare soltanto i piatti senza assaggiare nulla. Fatevi trascinare dal divertimento!

Negli starter pack sono presenti anche dei personaggi 3D, ognuno è libero di spendere i propri soldi come vuole, ma collezionarli non ha molto senso. Sono prodotti già usciti in precedenza e tranne alcuni personaggi (Eta Beta ad esempio) non sono nemmeno particolarmente riusciti.

Album favoloso, vero che deve ancora uscire Tex ma difficile pensare Panini, o chiunque altro, possa fare di meglio. Per gli amanti di Paperone, come noi, vi invitiamo a trovare la celebre tuba in diverse scene. Album dell’anno, per noi anche del decennio, almeno fino a oggi.

(EN)

Il TORNEO delle CENTO PORTE (Panini/Disney)

EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 125

in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria 

figurine: 100 (1-100)

starter pack: Topolino + album + 40 figurine 4,90€

bustine: 10 figurine ciascuna  

commento: tutta la qualità della Disney italiana! Per chi non lo sapesse, la nostra scuola è tra le più apprezzate al mondo, sin dal dopoguerra (Romano Scarpa, Gian Battista Carpi, giusto per citarne due) ha saputo regalarci storie diventate grandi classici, a loro volta stampati anche negli Usa. In particolare siamo diventati assi nel creare parodie o avventure di paperi e topi prendendo spunto dalla realtà, dal cinema e dalla letteratura.

Aggiungiamo che Disney Italia è parte di Panini ed era quasi un dovere che la grande fantasia degli autori si sposasse perfettamente con la grande tradizione delle figurine.

Invito tutti a leggere la storia e non solo ad attaccare le figurine, perché si perderebbero buonissima parte del pregio di questa iniziativa. L’idea di base è azzeccata, per accaparrarsi un centro sportivo a l’avanguardia di Paperopoli viene organizzato un torneo tra sei squadre giovanili create per l’occasione. Tutti i grandi ricconi ne organizzano una, divertenti i nomi e le affinità colori sociali ed intenti del proprietario, ad esempio il Klondike FC di Paperone, dalla divisa verde dollaro!

Due squinternate outsider proveranno a dare filo da torcere, la squadra della Banda Bassotti (spassoso Nonno Bassotto che invita i giovani calciatori a non fidarsi dell’arbitro..) e soprattutto la sgangherata 313FC capitanata da Paperino e Paperoga e che schiera nel suo 11 titolare Qui, Quo, Qua. Se aggiungiamo che la squadra di Paperone ha come allenatore Gastone pare la vittoria finale sia già decisa, ma chissà..

L’album allegato è molto simpatico e riprende lo stile del classico Calciatori, ogni squadra ha ben 16 figurine: stemma, doppia squadra, 11 giocatori, presidente ed allenatore. Nelle figurine dei calciatori e calciatrici (squadre miste, brava Disney!) si fa apprezzare la cura anche nei dettagli con lo stemma del club, il numero di maglia e ruolo.

L’incubo di tutti i collezionisti di figurine del calcio è trovare successivamente le pagine del calendario compilate, qui il rischio è altissimo, infatti ogni episodio della storia è collegato ad un turno del torneo con tanto di risultati da scrivere e classifica da aggiornare. Molta curiosità nell’attendere la seconda uscita, visto che avremo vere e proprie bustine con 10 figurine ciascuna.

Apprezzabile anche che Panini limiti la distribuzione delle figurine necessarie in poche uscite extra, tenendo conto che Topolino andrebbe acquistato anche per leggersi la storia collegata all’album, troviamo le figurine solo in altre due testate. Per completare l’album e sapere come andrà a finire il torneo bisogna aspettare meno di un mese, l’ultima bustina con le ultime 10 figurine è prevista l’8 luglio con Topolino numero 3372.

Non aggiungo altro per non togliere il piacere della lettura della storia e della scoperta dell’album, visto le precedenti esperienze (ad esempio le card a tema calcistico di qualche anno fa, andate subito esaurite), consiglio a tutti di correre in edicola onde evitare di restare a bocca, anzi becco, asciutta.

(EN)

PAPERINO 85 YEARS (Panini)

EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 82

in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria 
figurine: 276 (1-276) + 36 card (1-36)

starter pack: 4,90€ (album + 5 bustine + astuccio porta card)

bustine: 1,00€ (5 figurine + 1 card)

box: 50 bustine

Limited Edition: cartonato con cofanetto stampato in 1000 copie numerate

commento: album celebrativo per gli 85 anni del papero più famoso del mondo, ripercorre le stesse tappe dell’album dedicato a Topolino, il che non è certamente un male. Infatti il prodotto è molto bello, di ottima qualità e piacevolissimo da sfogliare e gustare. In Italia esce con mesi di ritardo rispetto ad altri paesi, Brasile compreso. Scelta legata alla volontà di presentarlo per la kermesse di Lucca Comics & Games di inizio novembre.

In realtà possiamo definirlo un album su tutta Paperopoli e non solo su Donald Duck, Paperino la fa giustamente da re ma tutta la famiglia dei paperi è ben presente nell’album, con tanti omaggi al papà Carl Barks, l’autore numero uno della Disney, creatore di tanti personaggi di Paperopoli che abbiamo amato e amiamo tuttora (il migliore resta Paperone).

Le prime pagine sono dedicate alla nascita del personaggio, con le figurine sui primi cortometraggi animati dove nascono anche Paperina ed i tre pestiferi nipotini; successivamente si passa alle prime avventure a fumetti ed a seguire le pagine per presentare tutti gli altri personaggi: Qui, Quo, Qua, Paperina, Paperone, Gastone, Nonna Papera, Paperoga, Archimede, Pico de Paperis e tanti altri compresa la mitica 313!

La seconda parte dell’album presenta tante avventure di Paperino, con alcune figurine dedicate anche alla celebre “Natale sul Monte Orso” che vede l’esordio di Zio Paperone. Ultima pagina dedicata a l’amatissimo Paperinik nella sua versione più classica.

Le 276 figurine sono davvero belle e troviamo anche le speciali argentante e ruvide. Meno figurine sagomate dei precedenti e nessuna splash page centrale ma poco male, l’album resta bellissimo.

Come già anticipato nella recensione dell’album di Batman, le 36 card non hanno le buste a l’interno dell’album ma possono essere raccolte in una scatolina dedicata. Suddivise in 3 capitoli, dalla 1 alla 18 sono tutte dedicate a Paperino (dalla 10 alla 18 vediamo l’evolversi grafico del personaggio), dalla 19 alla 27 le Grandi Parodie con Paperino protagonista, dalla 28 alla 36 Paperino Sport impegnato nelle varie discipline. Sinceramente è stata una scelta di comodo, uniformando le card al resto delle uscite nel mondo, magari Panini (editore della Disney in Italia) poteva regalarci 9 card con copertine del settimanale Topolino con i paperi protagonisti.

Anche per Paperino quindi esiste l’album spillato da edicola e l’album Limited Edition cartonato e stampato in 1000 copie. Non vi sono quindi album brossurati o cartonati da edicola. Abbiamo alcune differenze rispetto a Batman, molto importanti: l’astuccio in cartoncino porta card non è all’interno dell’album da staccare ma si trova SOLO allegato allo starter pack; all’interno del cofanetto della Limited non troviamo il blister dove contenere le card.

In parole povere, la Limited Edition di Paperino possiamo definirla meno accurata di quanto non sia quella di Batman, occasione mancata da parte di Panini per realizzare un prodotto quasi perfetto.

Resta la convinzione che anche in futuro non vi saranno più album con folder di plastica a l’interno (e nemmeno a l’esterno..) per venire incontro ad una necessità di eliminare la plastica. Chapeau a Panini per questa scelta ambientale.

Giudizio finale: 8,5/10 (nella nostra precedente recensione sulla edizione brasiliana avevamo dato 10, ma il voto finale paga la scelta di non fare il cofanetto limited uguale a Batman come invece avrebbe meritato oltre al discorso card spiegato in precedenza)

(EN)

PATO DONALD (Panini Brasil)

EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 66

in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria
figurine: 276 + 36 cards
album brossurato

ALBUM DISTRIBUITO SOLO IN BRASILE
ANTEPRIMA LUCCA 2019

commento: album celebrativo per gli 85 anni del papero più famoso del mondo, ripercorre le stesse tappe dell’album dedicato a Topolino, il che non è certamente un male. Infatti il prodotto è molto bello, di ottima qualità e piacevolissimo da sfogliare e gustare.

In realtà possiamo definirlo un album su tutta Paperopoli e non solo su Donald Duck (Pato Donald in Brasile), Paperino la fa giustamente da re ma tutta la famiglia dei paperi è ben presente nell’album.

Le prime pagine sono dedicate alla nascita del personaggio, con le figurine sui primi cortometraggi animati dove nascono anche Paperina ed i tre pestiferi nipotini; successivamente si passa alle prime avventure a fumetti ed a seguire le pagine per presentare tutti gli altri personaggi: Qui, Quo, Qua (Huguinho, Zezinho e Luisinho e non sono il tridente del Brasile!), Paperina (Margarina), Paperone (Tio Patinhas), Gastone (Gastao), Nonna Papera (Vovo Donalda), Paperoga (Peninha), Archimede (Professor Pardal), Pico de Paperis (Professor Ludovico) e tanti altri compresa la mitica 313!

La seconda parte dell’album presenta tante avventure di Paperino, con alcune figurine dedicate anche alla celebre “Natale sul Monte Orso” che vede l’esordio di Zio Paperone. Ultima pagina dedicata a l’amatissimo Paperinik (Superpato) nella sua versione più classica.

Le 276 figurine sono davvero belle e troviamo anche le speciali argentante e ruvide. Meno figurine sagomate dei precedenti e nessuna splash page centrale ma poco male, l’album resta bellissimo.

In Brasile le 36 cards non hanno le buste all’interno dell’album ma possono essere raccolte in una scatolina dedicata. Suddivise in 4 capitoli, dalla 1 alla 9 sono tutte dedicate a Paperino, dalla 19 alla 27 le Grandi Parodie con Paperino protagonista, dalla 28 alla 36 Paperino Sport impegnato nelle varie discipline. Ho lasciato per ultime le card dalla 10 alla 18 (nella foto allegata al post sono quelle messe per estese), dove si vede l’evolversi grafico dei personaggi, perché in Italia saranno probabilmente sostituite con alcune copertine del settimanale Topolino.

Gli amici di Papersera, commentando la nostra recensione brasiliana su l’album per i 90 anni di Topolino, menzionavano il direttore Alex Bertani che non confermava l’uscita in Italia di questo album, previsto (secondo tutti gli appassionati e collezionisti) per Lucca a novembre 2019.

Solo tattica? Ci auguriamo di sì, sia perché l’album sarebbe un crimine non averlo in Italia, sia perché continuerebbe la tradizione degli altri partita con quello su Tex, sia perché non vediamo altre possibili uscite in casa Panini (tenendo conto che l’album dei Supereroi è stato il meno fortunato della serie, che Bonelli pare avere fatto scelte differenti per i suoi personaggi e, purtroppo, pare non vi sia l’intenzione di realizzare qualcosa per i 60 anni di Asterix).

Intanto godiamoci questa edizione brasiliana, le figurine dovrebbero rimanere le stesse anche nel resto del mondo (testo a parte).

Giudizio finale: 10/10 (per il 10 con lode aspettiamo l’edizione italiana)

TOPOLINO 90 ANNI (Panini)

EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 31

in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria

figurine: 276 (di cu 36 metallizzate e 24 brillanti) + 36 cards
bustine: 1,00€ con 5 figurine ed 1 card
bustine special: 3,90 con 1 bustina ed 1 personaggio da collezionare
starter pack: 6,90€ con 3 bustine
album cartonato: 16,90€ con 3 bustine + 1 cartolina
album cartonato ltd 1000 copie: in vendita on line da metà novembre
album singolo prezzato: NON REALIZZATO
box da 50 bustine
box da 14 bustine special
100 sketch cards con disegno originale

commento: cimentarsi con un album da collezione sul mondo Disney non è per tutti, un po’ come chi ad X-Factor si presenta con una cover di Freddie Mercury o Aretha Franklyn.

Certo Disney Italia è parte di Panini, quindi il lavoro è faciliato, ma il rischio era enorme, soprattutto dopo il passo falso dell’anno scorso con l’album Marvel (non proprio bellissimo…). Invece quest’anno è stato realizzato un album a dir poco splendido, che ripercorre in modo magistrale i 90 anni del Topo più famoso del mondo.

Possiamo definirlo un album suddiviso in capitoli:

prima parte dedicata alla golden age, ancor prima che i cortometraggi di Disney diventassero fumetti, immagini degli anni 20/30 che mantengono tutto il loro fascino; poi il passaggio al fumetto ed al personaggio che col tempo ha le sembianze del Topolino attuale protagonista di mille avventure.

seconda parte sugli amici di Topolino, dal mitico Pippo, a Pluto, a Minni, ad Eta Beta, a Basettoni ed ai villains Gambadilegno e Macchia Nera; infine ai paperi, a cui viene dedicata una sola pagina ma così da mantenere in tutti noi la speranza che il prossimo anno sarà la volta dell’album su Paperino!

terza parte Topolino giramondo, le sue tante avventure non solo nei vari continenti, ma anche nel tempo e nello spazio.

quarta parte, piacevolissima, una storia inedita disegnata da Casty (tra gli autori più amati della New Generation di Disney Italia), sempre con la storia da completare con le figurine e con una splash page fenomenale che riportiamo anche qui nelle foto (ecco, proprio a volere essere puntigliosi, magari un’altra splash page all’interno dell’album non ci sarebbe stata male)

Una pagina, doverosa, anche al “paese dei balocchi”, ovvero Disneyland!

La qualità delle figurine è molto buona e variegata, le immagini sono ricercate e non sono solo dei taglia e copia dai cortometraggi o dai fumetti.

Infine le 36 cards, suddivise in 4 tematiche: 1) i numeri anniversario del settimanale Topolino, compreso l’ultima in distribuzione in questi giorni a Lucca Comics e quello dell’anteguerra della edizioni Nerbini 2) l’evoluzione del disegno del personaggi dagli inizi ai giorni nostri 3) le grandi avventure 4) Topolino & friends.
ATTENZIONE: l’edizione italiana e quelle straniere si distinguono, lingua a parte, dall’album e soprattutto dalle cards che sono differenti. Le 276 figurine invece sono uguali.

Per i fortunati, tanto fortunati, la possibilità di trovare una delle 100 skecth cards, con i disegni originali degli autori Disney. Le 100 cards (una diversa dall’altra, quindi unich) sono messe nelle bustine a random al posto della card normale. Insomma, se ne trovate una, andate magari anche a comprare un gratta&vinci, sicuramente è il vostro giorno fortunato!

A margine abbiamo anche un’altra collezione dedicata alle statuine di 14 personaggi del mondo Disney, in realtà sono 15 perché per averla completa mancherebbe il Topolino d’Oro distribuito dal 14 novembre col numero 3286 di Topolino.

Con questo album siamo al quinto della collezione Panini, album destinati principalmente ad un pubblico adulto e quindi più ricercati e curati. La mia personale classifica, fino ad oggi, non tenendo conto dei gusti personali sul fumetto specifico ma ragionando sulla qualità dell’album:
Zagor, Tex, Diabolik, Marvel … diciamo che aspetterò di completarlo per decidere dove collocare questa nuova produzione, ma un primo posto sarebbe più che meritato 🙂

Prossimo anno.. Paperino? Dylan Dog? (Tex persa l’occasione forse se ne parlerà per il 75°) .. peccato poi Panini non ritenga commercialmente appetibili fumetti storici come ad esempio Asterix; visto il non proprio grande successo dell’album Marvel, difficile ne arrivi uno su un singolo personaggio.

Intanto Auguri Mickey!

Giudizio finale: 10/10