Topps wins? Si e no, sicuramente questo nuovo album della Champions League è molto ricco e variegato, ma vi sono aspetti positivi come altri negativi, l’analisi cercheremo di renderla più completa possibile. Andando a zig zag tra i dettagli della collezione e, non si può fare altrimenti, confrontandola con le collezioni sul calcio presenti in edicola in questo momento, una su tutte, naturalmente: l’album Panini World Cup. Analisi importante anche considerando che Topps pubblicherà Euro 2024.
In una fase non facile sotto il profilo economico come questa, indubbiamente Topps sbaraglia la concorrenza proponendo ancora una bustina da 1 euro con 10 figurine mentre Panini allo stesso prezzo offre esattamente la metà delle figurine al suo interno. La qualità ci sembra abbastanza simile ma la differenza di costo è talmente abissale che la casa americana vince a mani basse: Topps 1 Panini 0.
Da molto tempo, facciamo presente la lacune sulla qualità di diversi album di figurine con pagine centrali che si staccano, pieghe e carta di livello piuttosto basso. L’album della Champions conferma invece la prestanza dello scorso anno, andrebbe verificato completato ma sembra assolutamente un buon prodotto, lo si nota anche dal suo peso. Ben vengano gli album omaggio per chi vuole solo attaccare qualche figurina, ma per gli altri se la mediazione è pagare l’album (questo costa, di fatto, 3 euro) è il benvenuto se il risultato è questo. Senza se e senza ma.. Topps 2 Panini 0.
Finita la partita? No, i tifosi milanisti hanno ancora gli incubi di una celebre finale di Champions League che sembrava già vinta. Anche qui, come abbiamo notato i pregi, vanno segnalati alcuni difetti, anche piuttosto evidenti.
L’album è sicuramente il più ricco nella storia della Champions, sia come numero totale delle figurine, sia come impostazione, sia come rubriche. Ma può definirsi ricco un album senza tutti i club protagonisti? Soprattutto considerando che uno di questi è italiano ed al momento sta facendo vedere grande calcio in Europa: il Napoli non è presente nella collezione. E non è il solo, sono ben 7 le squadre che non trovano spazio nella parte iniziale dell’album: Benfica, Dinamo Zagabria, Rangers Glasgow, Copenaghen, Viktoria Plzen, Maccabi Haifa ed appunto il Napoli.
Avevamo già visto qualcosa di simile negli anni scorsi, la sostanziosa parte finale dell’album con gli aggiornamentiinteressa queste squadre, a queste 96 figurine si aggiungono 20 dedicate a giocatori che hanno cambiato maglia. Questa scelta e quella generale di mettere i club in ordine alfabetico (e non solo.. se cercate il Milan non andate alla M.. ) non ci convince. Quindi, Topps 2 Panini 1. Non solo, qualcuno dica a Topps che la traduzione “nuovi autografi” non rispecchia il concetto inglese di “new signings”, almeno su questo album!
L’anno scorso tra mille difficoltà qualcuno è riuscito a completare l’album con le figurine L “live”, la versione “film del campionato” della Champions League usciva in date non annunciate, andando subito esaurite e tanti si trovano con l’album incompleto. La soluzione di Topps? Fare un album separato, quindi gli interessati possono (cercare di) ordinare tutte le figurine, gli altri possono accontentarsi del set base. Non ci fa impazzire come soluzione, soprattutto considerando che le figurine aggiornamenti, menzionate prima, anch’esse sono ordinabili solo su internet ed il sito Topps, con sede in Inghilterra, riesce ad essere indigesto anche alle persone più pazienti. Soprattutto, vuoi per limiti loro, vuoi per eventuali (tutto da dimostrare) sciacallaggi dei collezionisti, le figurine L l’anno scorso risultavano non disponibili praticamente da subito. Non permettere alle edicole di avere almeno le figurine aggiornamenti (anche solo su prenotazione e rivolto solo a un numero ristretto di edicole) sarà una forma di risparmio per Topps ma ammazza il mercato locale e di base, che, per quanto osteggiato da molti editori, riesce ancora ad avere una bella fetta di mercato rispetto al tanto amato (da altri, non da noi) mercato del web. Quindi sebbene con tutti i difetti del sito di Panini, c’è aria di pareggio, Topps 2 Panini 2.
L’idea del formato a scudetto delle figurine dei calciatori ci era piaciuta lo scorso anno ed è apprezzabile che sia stata ripetuta. Certo, riduce al minimo le informazioni sul calciatore ma per quello c’è la parte già stampata nell’album. L’effetto lampi e tuoni come sfondo alla lunga stanca, ma è una comunque una soluzione alternativa rispetto al monocolore di altre collezioni. Ogni club ha 18 figurine, forse per la prima volta non troviamo quelle di maglie, stadi e soprattutto scudetti, tutti stampati nell’album, così come la foto degli allenatori, comunque una bella novità trovare anche loro sull’album. 16 calciatori più due extra, la grande promessa ed una doppia con i grandi campioni del club, per il PSG troviamo Neymar e Messi, ad esempio.
Dalla figurina 477 inizia la seconda parte dell’album, piuttosto interessante perché non solo ripropone i top player attuali ma in alcune pagine abbiamo la possibilità di ritrovare grandissimi campioni del passato. Per gli italiani i milanisti Baresi, Inzaghi e Maldini, oltre a Del Piero. Menzionato ma non presente nell’album Francesco Totti, peccato. Saranno felici i collezionisti delle figurine di Messi, nell’album se ne trovano diverse, il prossimo anno se va avanti così potrebbe essere lo stesso per Haaland. E’ una parte comunque ricca e piuttosto valida, sebbene legata agli ultimi anni, forse per diritti di qualche tipo. Trovare anche campioni dagli anni ’60 agli anni ’80 sarebbe stato un valore aggiunto di non poco conto.
“The global game”, “Best of the Best”, “All time records”, “UCL Legends”, una parte dell’album che farà felici soprattutto gli amanti dei grandi campioni a dispetto del piacere di trovare le figurine di tanti comprimari. “Dream Team” è la pagina da completare con le proprie doppie in base ai gusti, “Top Superstars” con il meglio della UCL femminile, appena 6 figurine ma è già qualcosa di più sostanzioso rispetto al passato.
Album impegnativo ma concorrenziale sotto il profilo della proposta economica, non considerando l’album extra con le figurine Live. Euro 2024 è ancora lontano, ma crediamo Topps stia facendo anche delle prove di mercato, quella sarà una occasione unica da non sbagliare. Resta il fatto che dopo i timori vedendo le figurine adesive classiche ridotte in un mini album per quanto riguarda la F1, con la Champions League torniamo a sperare che la casa americana creda ancora in questo prodotto classico e non lavori solo per azzerarlo a favore delle moderne card.
Delle figurine abbiamo già detto, non una novità il formato, interessante la seconda parte con le figurine che fanno riferimento alla rubrica alla quale sono collegate. I collezionisti più accaniti si sono lanciati sui parallel pack dove trovare le figurine variant (nel colore), nuova moda che sta prendendo piede, un po’ per merito degli editori, un po’ tanto per gli acquirenti che seguono questa formula che a noi, onestamente, continua a convincere poco.
starter pack: album + 2 bustine + 2 figurine LE S1 e S2 3,99€
multi pack: 8 bustine + 2 figurine LE 7,99€
tin box: 9 bustine + 4 figurine LE 9,99€
box: 50 bustine (10 figurine) 1,00€ cad.
Ed ora come la mettiamo? Anni fa qualcuno ci propose di fare un articolo confrontando un album Panini con uno Topps per fare vedere quanto la differenza fosse a favore dei primi. Se dovessimo farlo ora, non sarebbe molto contento. Finalmente sono state ascoltate le critiche e Topps ha risposto alla grande. Uscita ritardata per problemi con il formato degli stickers? Se il risultato è questo, ben vengano i ritardi!
In realtà l’inizio non è dei migliori, le prime 34 figurine celebrano le passate edizioni della Champions League, immagine con la coppa già viste ed evitabili, anche se va dato merito a Topps di averle nettamente rese più accattivanti, soprattutto rispetto alle precedenti il testo è facilmente leggibile.
Già la situazione migliora con le successive 32 figurine, che mostrano gli scudetti di tutti i club partecipanti alla fase finale della Champions League. Non è un dettaglio da poco, fa capire che finalmente Topps ha realizzato l’album come tutti i collezionisti chiedevano, non più le squadre in arrivo dai playoff relegate in fondo ma nel loro posto, ossia nel girone di riferimento, in questo modo tra l’altro tutti i club hanno lo stesso numero di figurine e la stessa presentazione all’interno dell’album.
Le pagine dedicate ai club si fanno apprezzare per la grafica, presentando delle interessanti novità che si discostano dagli album di Calciatori, Champions, Mondiali o Europei degli ultimi 30 anni, forse anche di più. Infatti le figurine dei giocatori non hanno il classico formato quadrato o rettangolare ma un interessante formato scudetto. Questa scelta pare sia la causa del ritardo nell’uscita dell’album, speriamo non nei costi, in quanto non vorremmo che fosse un dettaglio che non verrà ripetuto in futuro.
In questo modo la figurina diventa essenziale, il resto delle informazioni sui giocatori si trovano nella parte stampata dell’album. Dei 16 calciatori la figurina del capitano è speciale splendente. Non ci è chiaro invece perchè per alcune squadre la foto è a busto mentre per altre si ha solo l’inquadratura del viso. Come si può vedere dalle immagini, icalciatori sono già stampati nell’album, soluzione che ad alcuni piace, a noi non troppo in quanto toglie un pochino la curiosità di scoprire la figurina. Sebbene oramai le foto sono inviate dai club e quindi sono le stesse che troviamo anche in altre pubblicazioni.
Nell’album ci sono altri dettagli interessanti, oltre ai 16 giocatori troviamo altre 4 figurine, due giganti con i top player dei club che ricordano le card Match Attax con le caratteristiche tecniche del calciatore, le altre sono la figurina puzzle dello stadio. Finalmente! Gli stadi sono la casa del calcio e dei tifosi, giusto celebrarli. Belle le immagine stampate delle divise, avremmo rinunciato alle prime 34 figurine delle passate stagioni per magari trasformare in figurina sagomata la maglia principale. Lodevole anche lo spazio dedicato all’allenatore, anche in questo caso non sarebbe stata male una figurina, ma l’album è già abbastanza lungo e ci sta che non sia stato contemplato. Oppure si poteva fare una figurina doppia unendo 2 allenatori dei vari club. Magari è un consiglio per il prossimo anno.
Arrivati fin qui già l’album è molto ampio, con ben 644 figurine contando anche le ultime due dedicate al calcio femminile. Invece Topps va oltre e realizza una parte centrale dell’album con le figurine Live che obbliga gli appassionati a seguire mese dopo mese le uscite esclusive sul web. Facendo riferimento alle card Topps Now, troviamo ben 104 figurine numerate L che mostrano gli highlights delle partite più importanti della stagione e 24 figurine di aggiornamenti per i calciatori che hanno cambiato maglia, novità assoluta per un album della Champions League. Non usciranno in bustine in edicola ma saranno in vendita sul sito della Topps a partire da dicembre ed a seguire da febbraio a giugno 2022. Non è chiaro al momento se sarà in vendita a fine stagione un set completo.
Non è ancora finita, nell’album troviamo 8 figurine edizione limitata che diventano doppiamente necessarie, in quanto alla parte adesiva sopra si aggiunge la parte sotto che è una card sempre ad edizione limitata collegata alla collezione Macht Attax. Numerate da LE S1 a LE S8 non si trovano nelle bustine, le prime due sono sempre nello starter pack, le restanti sei si trovano in modo casuale nel multipack e nella tin box, come già succedeva con la collezione della F1.
Sticker + Card Limited Edition: S1 Raheem Sterling S2 Erling Haaland S3 Luka Modric S4 Jadon Sancho S5 Trent Alexander-Arnold S6 Leon Goretzka S7 Giorgio Chiellini S8 Gianluigi Donnarumma
Album impegnativo ma molto valido, da segnalare la buona qualità della carta utilizzata, compresa la presenza di ben 5 graffette così da renderlo compatto e solido, l’esatto contrario di quanto abbiamo visto con il Calciatori 2021. Prezzodella bustina ancora una volta molto vantaggioso, 1 euro per 10 figurine. Unico neo, almeno in quelle che abbiamo aperto noi, è la presenza di 9 figurine normali ed una gigante. Tenendo conto che le giganti sono appena 32 possiamo prevedere una moltitudine di doppie. Le difficili da trovare probabilmente saranno altre.
A 20 giorni dalla nostra Top Chart degli album 2021 (dall’1 dicembre 2020 al 30 novembre 2021) possiamo farci un auto spoiler e dire che, senza ombra di dubbi, questo è l’album sportivo dell’anno. Brava Topps!
Uscito anche in Italia l’atteso album della Champions League. L’ultimo realizzato da Topps? Queste le voci di “radio figurina”, vedremo. Per certo non sembra un album di commiato (basti pensare allo scempio degli ultimi album Topps sulla Premier League), invece è realizzato in modo interessante, sebbene con alcuni difetti, alcuni ripetuti negli anni.
La madre di tutti i problemi è sempre quella della impostazione dell’album, essendo legato ad un specifico torneo, si sente molto la mancanza della divisione dei club per i vari gironi. L’ordine delle squadre è per nazione, Spagna, Inghilterra, Italia, Germania, Francia, Russia ed a seguire tutte le altre. O meglio le poche altre perché i club provenienti dai play-off sono relegate in fondo all’album in pagine fredde ed astratte.
Peccato perché l’impostazione grafica delle altre pagine è interessante, foto grande di due (o tre) top player, didascalie valide per conoscere la storia del club nella Champions League e nel campionato nazionale dell’anno precedente. Grafiche che non si ripetono uguali nella parte più fotografica, per alcuni club abbiamo due campioni a confronto, in altre il trio dei marcatori più prolifici della stagione precedente, per altri la grafica storica degli ultimi 10 anni.
Altra
didascalia particolare è quella relativa ai 20 calciatori squadra per squadra
dove viene evidenziata la prima apparizione nella maggior competizione europea,
questo comporta anche tantissime scritte “debut season”.
Completano le pagina la figurina speciale dello scudetto e quella gigante di un top player, rispetto l’anno scorso non troviamo più le figurine degli stadi e le maglie sono stampate direttamente nell’album.
Le pagine
delle squadre provenienti dai POF non sono commentabili, sinceramente sono poca
cosa, sicuramente fanno un effetto diverso con le figurine attaccate, ma resta
una scelta assolutamente opinabile, anche se è vero che quest’anno, causa
Covid, le qualificazioni sono durate più del previsto. Del resto anche le rose
dei club sono datate e questo volendo è ancora più fastidioso. Pur capendo i
tempi tecnici di stampa delle figurine, un album importante come quello della
Champions League andrebbe curato meglio.
In un
periodo dove vi è tanto interesse sulle nuove stelle del calcio mondiale, una
scelta azzeccata la pagina “rising stars” con calciatori provenienti dai
principali campionati europei, a rappresentare la Serie A ed il calcio italiano
il difensore dell’Inter Alessandro Bastoni.
Già usato in
passato, anche da Panini per il Fifa365 e pure per Euro2020 Preview, la
numerazione delle figurine per squadra e tematica non comporta nessun vantaggio
se non una inutile complicazione nel collezionare l’album. Non ci piace, magari
altri la pensano diversamente.
Nota
fondamentale è la scelta di Topps di proporre una bustina ad 1,00 euro con ben
10 figurine, politica seguita anche nell’album Topps della F1 e della
Bundesliga. Impatto devastante sul mercato delle figurine, davvero interessante
ed ottima scelta. Speriamo altri seguano la linea, soprattutto in album dove la
qualità delle figurine è simile o talvolta, anche peggio. Altro dettaglio è la
qualità della carta dell’album, buona se rapportata a quella di altri album di
questo periodo.
Se Topps sta
mollando la Champions League (tutto da verificare), diciamo che sta lasciando
la competizione con un certo stile. Se continuerà, speriamo finalmente sappia
non ripetere alcuni errori ed impostazioni su cui i collezionisti si lamentano
sin dal 2016
commento: permettete una premessa, da italiano vedere un album della
Champions League iniziare con l’Atalanta è motivo di orgoglio oltre che un
piacere. Avere la squadra di Bergamo come prima ci permette di notare la prima
novità, le squadre sono presentate in ordine alfabetico e non suddivise per
nazione. E’ già un passo avanti rispetto al passato.
Resta il problema di avere ancora una volta l’album non suddiviso per
gironi di Champions con le squadre in arrivo dai play-off relegate in fondo all’album.
Con le nuove regole almeno le squadre dei principali campionati hanno le pagine
dedicate, ma da appassionati di calcio, anche le cosiddette squadre “minori”
meritano la stessa considerazione.
Ogni squadra delle prime 26 è presentata con 19 figurine, splendida
novità le figurine glitter degli stadi, davvero inaspettata e molto apprezzata.
Gli scudetti hanno una formato figurina molto più grande (attenzione, non i
club provenienti dai play-off), le altre dei calciatori sono di formato
piccolo, ma le pagine complete sono un bel vedere.
Formazioni in buonissima parte aggiornate, così da avere, ad esempio, Lukaku e Sanchez all’Inter.
Lo sfondo delle figurine è uguale per tutte le squadre e questo sinceramente non è una scelta felice. Rende tutto l’album un po’ troppo ripetitivo. Top Scorer con figurina in azione ed in ogni squadra abbiamo il capitano in figurina glitter.
La qualità cartacea della figurina è piuttosto povera, sono davvero molto leggere (chiudete la finestra se vi sedete per attaccarle), quando ragioniamo sul costo di una bustina dobbiamo anche tenere sempre conto di questi parametri.
A differenza dello scorso anno non vi sono figurine extra nell’edizione italiana. Copertine differenti in varie parti d’Europa, buon divertimento a scovarle tutte!
In generale l’album è migliorato rispetto al passato ma si può fare ancora di più per un album così importante come la Champions League.
Giudizio finale: 7,5/10 (un punto in più per le figurine degli stadi)
figurine: 595 bustine: 0,70€ con 5 figurine starter pack: 3,50€ con 2 bustine, con poster per extra stickers all’interno box da 30 bustine
commento: quarto anno della Champions League per Topps, l’album è abbastanza simile al precedente, la preparazione anticipata ci porta al solito problema delle squadre non presentate per girone ma per nazione (soluzione ottimale per il Fifa365 ma non per questo che è legato ad uno specifico torneo) e delle qualificate ai playoff che vengono raccolte tutte assieme alla fine. Ogni club ha 19 figurine: 15 giocatori + 1 speciale per il top player, maglia, scudetto. A questa si aggiunge una figurina gigante del top player, talvolta lo stesso, talvolta differente dalla figurina speciale. L’album si conclude con due figurine giganti di Youth League e Women’s Champions League, nessun riferimento o figurine alle edizioni passate della Champions League.
Opinabile la scelta di fare box da sole 30 bustine per un album di quasi 600 figurine, ancora di più il prezzo dello starter pack dove praticamente l’album si paga 2,10!! Unica ipotetica logica potrebbe essere quella che il poster per le figurine extra viene distribuito SOLO con lo starter pack. Le figurine extra, distribuite solo con Corriere dello Sport e Tutto Sport in quattro differenti martedì, sembrano essere una esclusiva per l’edizione italiana o, perlomeno, la proposta non è presente in tutta Europa.
A proposito di differenze, anche la copertina dell’album è uscita solo in Italia con tutte le italiane presenti (Cristiano Ronaldo, Icardi, Dzeko, Insigne), al momento abbiamo notizia di almeno altre 4 differenti copertine uscite nel resto d’Europa,
In sostanza album che non aggiunge nulla ai precedenti, sebbene le figurine sono a mio parere migliorate, non risolvendo i problemi già segnalati nelle edizioni passate e qui ripetuti; di contro, se resiste la obsoleta soluzione della richiesta figurine mancanti tramite bollettino postale, il costo delle stesse è davvero concorrenziale, appena 0,15! Le figurine possono essere richieste però solo da gennaio 2019.