box: 40 bustine (5 figurine per bustina) 1,00€ cad.
Sonic è tornato! Il mitico eroe dei giochi della Sega è ora il protagonista di una serie su Netflix, non certo la sua prima esperienza nei cartoni animati ma sicuramente una novità, tutto grazie alla moderna computer grafica in alta definizione, che ha i suoi lati positivi, altri meno, ma sicuramente ben si addice ad un mondo che è nato dai videogiochi.
Non solo la Marvel! La “moda” dei multiversi e universi paralleli coinvolge anche il nostro amico blu ed eccolo finito negli Shatterspazi, alla ricerca degli amici da salvare, ma contemporaneamente incontrando gli omologhi di mondi molto simili al suo. Vi ricorda qualcosa?!
L’album ha due propositi, da una parte raccontare le avventure che percorrono gli episodi della serie, dall’altra fare scoprire i tanti personaggi, vecchi, nuovi, alternativi, paralleli che il mondo Sonic Prime ci introduce. Una scelta indovinata per moltiplicare all’infinito le possibilità, anche dal punto di vista del videogioco in futuro.
Da segnalare che l’albumsegue giustamente una logica, a differenza di altri cartoni animati non sono pagine scollegate, ma il percorso è lineare e permette di godersi tutta la storia. Del resto la stessa serie ha per certi versi più il format della serie tv che di quella classica di cartoni animati per i più piccoli.
Conoscete oramai la nostra debolezza per le figurine sagomate, in questa collezione ne abbiamo davvero tante, un album che sicuramente richiede tempo per poterlo completare correttamente. Ma del resto è anche questo il divertimento, no? Pagina centrale non classica degli album Diramix, niente stick & stack o gioco, possiamo definirlo un “best of” dei personaggi principali. La mancanza del gioco centrale in un album interamente dedicato a.. un gioco.. anche se da fare con la consolle, forse non era necessario.
Figurine molto simpatiche e divertenti, come abbiamo scritto non tanto sono le speciali a lasciare il segno ma le tante sagomate che fanno notare anche una certa cura nel realizzarlo. Cura purtroppo non riscontrata nella qualità della carta dell’album, purtroppo davvero non sufficiente. Diramix non è l’unico editore, altri preferiscono soluzioni diverse, sicuramente il costo attuale della carta porta a scelte anche difficili, iniziamo a temere che, per editori che fanno uscire molto materiale in edicola, forse è diventata l’unica strada per sopravvivere sul mercato.
Per fortuna evitate le inutili card, il numero totale delle figurine è accettabile per completare l’album senza svenarsi troppo. A nostro parere il numero giusto sarebbe stato intorno alle 160, crediamo sia finita da tempo l’era degli album troppo corposi, adatti forse a mainstream con anche un pubblico più adulto (Diabolik e Spider-Man ad esempio) ma per un prodotto destinato ai più piccoli meglio non esagerare. Considerando anche la durata media di una collezione in edicola, relativamente breve e che anzi, per i genitori più sensibili a questo nostro mondo delle piccole amiche adesive di carta, potrebbe permettere anche di fare collezionare ai figli più album all’anno.
box: 30 bustine (5 figurine per bustina) 0,80€ cad.
Tra figurine e canguri! Arriva l’album della fortunata serie tv a cartoni animati Bluey, realizzata in Australia e che tanto deve a quelle bellissime e lontane terre. Il target sono i giovanissimi, ma gli episodi utilizzano il fascino dell’animazione e degli animali per raccontare anche del proprio Paese, della sua cultura.
Protagonista è Bluey, una cagnetta di 6 anni e la sua allegra famiglia, a partire dalla sorellina più piccolina Bingo, da questi due personaggi si evolve la struttura dell’album, che segue i canoni oramai classici dei prodotti Diramix sui cartoni animati. I quattro album di Bing fino ad ora realizzati ne sono la prova, anche se, per fortuna, è stato evitato l’errore dell’ultimo, formato maxi.
La prima parte dell’album è dedicata a presentare il mondo di Bluey, la famiglia, gli amici, ecc. Siamo fan di Diramix per la qualità degli album sotto il profilo grafico, la loro capacità di fare arrivare in edicola prodotti che sanno essere semplici ma non per questo banali. La cura delle didascalie, che accompagnano praticamente ogni figurina permettono di fare divertire sia il bambino che sa già leggere o speriamo l’adulto che può raccontare la storia aiutando i più piccoli ad attaccare le figurine.
Seconda parte dell’album dedicato alle avventure dei nostri amici, che riprendono le storie raccontate negli episodi dei cartoni animati. La pagina che abbiamo scelto di mostrare (qui sopra) non è a caso, nelle prime bustine non abbiamo ancora trovato quelle giuste, ma siamo molto curiosi di vedere come sono le figurine dei dollaroni di Bluey. Altro aspetto importante è il creare interazione con il bambino, l’album deve essere divertente non solo attaccando le figurine ma nel suo insieme.
Altra caratteristica tipica degli album Diramix è l’allegato centrale dove attaccare le 20 figurine stick & stack e quindi creare nuove storie con i nostri nuovi amici australiani. Nella prima pagina, le cinque figurine A per vestire come si preferisce Bluey e Bingo, nell’ultima pagina, le cinque figurine C per riordinare la cameretta. Il poster centrale con le dieci figurine A per inventare storie nelle quattro scenografie differenti. Se Diramix lo ripropone sempre vuole dire che piace, avanti così.
Album di buona qualità, cartone animato simpatico ed anche moderno, Diramix è uno degli ultimi stoici editori che presenta ancora bustine a prezzi relativamente contenuti. Soprattutto il numero giusto di figurine totali, lo ripeteremo fino alla noia, non è più tempo di album monumentali, considerando anche la vasta ed ampia proposta in edicola e le disponibilità delle famiglie sempre contenute.
“This is the way”, non siamo in Star Wars, ma nel mondo reale ed il mondo delle figurine, che adoriamo, vogliamo abbia un futuro, verso l’infinito e oltre
box: 36 bustine (6 figurine per bustina) 1,00€ cad.
Cara Topps, ti piace vincere facile?! I Minions sono tra le idee più geniali del mondo dell’animazione del nuovo millennio, l’uscita del loro nuovo film è una perfetta occasione per un album che può avere un ottimo potenziale. Quindi ci si poteva limitare a fare un lavoro standard, forse il prodotto può vendere a prescindere, invece ci troviamo davanti una collezione davvero interessante.
La grafica dell’album è molto variegata e divertente, sfogliando non si ha una sensazione di qualcosa di ripetitivo, al contrario ogni pagina è differente dalla precedente e dalla successiva. Una esplosione di colori e testi che non può lasciare illesi, sembra quasi di avere un minion che sfoglia con noi l’album e ci dice nell’orecchio “Pensi di avere già visto tutto? Guarda cosa succede nella pagina successiva!“. Con gli sfondi si ha la sensazione di visitare una mostra di arte moderna.
Spoiler! L’album è strettamente collegato alla storia del film, alternato a pagine curiose dove Topps ci aiuta a conoscere il mondo minionese. Riteniamo sia uno di quei album dove, almeno per i più grandi, capiamo che per i bambini sia impossibile farlo, sarebbe meglio attendere, trovare tutte le figurine e poi iniziare ad attaccarle seguendo l’impostazione dell’album. Non ci riuscite? Allora il nostro consiglio è di completarlo e poi prendersi un pochino di tempo rileggendo dall’inizio.
Se avete visto il trailer al cinema, grande risalto viene dato all’avventura dei Minion nel mondo aeroportuale. Non siamo certi che qualcuno avrebbe davvero l’ardire di salire sull’aereo di una compagnia del genere ma chissà, nel delirio attuale del settore dei trasporti, forse sarebbe anche divertente. Anche l’album dedica spazio a questa storia nella storia ed è davvero impossibile restare seri.
Un album che sicuramente consigliamo, la qualità della carta non è proprio eccelsa, ma ben più accettabile di quanto si vede (talvolta) in giro. Sapete che siamo fan delle figurine sagomate, in questo caso il formato è solo classico, anche se di due misure. Poteva essere sicuramente un valore aggiunto, ma avrebbe probabilmente cambiato l’impostazione grafica del prodotto ed onestamente, ci piace già così per immaginarlo differente.
All’inizio abbiamo scritto del “vincere facile”, sicuramente nelle singole figurine, molte sono belle e divertenti, davvero uno spasso aprire le bustine per scoprire i nuovi Minions che possono apparire. A proposito di bustine, da tempo, tranne qualche eccezione, abbiamo deciso di non soffermarci troppo sul costo, il carovita colpisce ovunque e l’innalzamento dei costi della carta non aiuta. Topps fa delle scelte che meritano un applauso: bustina da 6 figurine con sempre una gigante brillante presente; album che non diventa impossibile da completare, niente card (GRAZIE!) che appesantiscono (non sempre ma spesso) il prodotto e lo rendono più complicato e poco realistico rispetto al mercato attuale. Anche il numero totale delle figurine (160) ed il box da 36 bustine, permette di sperare che con l’acquisto di un box si può avere buone speranze di andare molto vicini al set completo.
A nostro umile parere, il box deve contenere un numero di bustine strettamente collegato al numero totale delle figurine, sono due aspetti che non possono viaggiare separati oppure il rischio reale è che dopo una esperienza negativa, soprattutto i genitori (ma anche i collezionisti) cerchino altrove..
box: 36 bustine (5 figurine per bustina) 0,80€ cad.
Vicini a festeggiare i 10 anni (la serie è stata creata nel 2013 dal canadese Keith Chapman, lo stesso di Bob Aggiustatutto) arriva al cinema il film dei Paw Patrol! Con il film anche il consueto album di figurine. I nostri sei cagnetti riscoprono quindi le figurine dopo la pausa di qualche anno. A noi sono mancanti! Come ci manca un editore di qualità come era la Gedis, che aveva realizzato uno dei precedenti album.
Prima parte dell’album che introduce a tutti i personaggi della serie, ogni cane ha la sua pagina dedicata, ancora troviamo le sagomate che tanto ci piacciono ed altre 4 figurine a contorno. Grafica a nostro parere efficace e divertente. Vediamo se li ricordate tutti: Marshall il dalmata, Chase il pastore tedesco, Skye la cocker, Rublle il bulldog, Rocky il meticcio, Zuma il labrador, Everest la husky e Tracker il cucciolo. Ognuno con i propri “super poteri”.
Al centro dell’album troviamo le pagine dedicate al film, 18 figurine che introducono alla storia. Scelta interessante di Panini, invece di fare un album che racconta il lungometraggio cinematografico, preferisce realizzare un album più classico. Meglio per chi non vuole perdersi il gusto di vederlo al cinema, forse anche necessario visto che è un pochino di tempo che manca un album di figurine sui nostri amici a quattro zampe.
Monumentale poster centrale che contiene ben 32 figurine con la lettera X, numero importante se calcoliamo che il resto dell’album ne ha “appena” 144. Meglio così, ben vengano album con non troppe figurine così da permettere di provare a completare la collezione senza dovere fare un finanziamento. Altre pagine simpatiche sono quelle legate alle ciotole (vedi foto sopra) ed alla base dei Paw Patrol, pagine tra l’altro simpatiche perchè permettono di interagire con i personaggi. Meno interessante l’ultima parte che presenta alcune avventure, giusto un riempimento dell’album.
Le figurine sono di formato più grande rispetto ad altre collezioni, oltre alle già menzionate sagomate troviamo le classiche glitter, sia in alcune pagine dell’album, sia e soprattutto per il poster centrale. Simpatiche le tante figurine dedicate ai singoli personaggi, probabilmente destinate a finire attaccate anche ai quaderni di scuola.
Siamo grandi estimatori delle produzioni Diramix, ma in questa occasione ci tocca partire con una nota dolente, la qualità della carta dell’album. Come già successo con altri editori ci troviamo di fronte a pagine ondulate, si possono già notare anche da queste foto. Speriamo sia solo un errore di percorso, davvero un peccato perdere così tanto in qualità per risparmiare qualche euro nella stampa.
Alvin sta
vivendo una seconda (o terza) giovinezza, grazie alla produzione di nuovi
cartoni animati, dopo il grande successo degli anni 80. Sinceramente era molto
meglio la grafica di allora, ora è tutto computer ma le storie sono sempre
simpatiche e divertenti. No comment sulla sigla, ridateci Cristina d’Avena!
Nelle prime
pagine dell’album troviamo la presentazione dei personaggi della serie che non
sono solo i tre vispi fratelli rockettari ma anche, ad esempio, la controparte
femminile, ovvero le Chipettes, presenti anche nelle pagine successive.
Successivamente largo alle mini storie ed alle curiosità.
Già utilizzato per Bing ed altri album, sempre simpatico il poster centrale triplo per le figurine stick&stack.
Sulle figurine è stato fatto un lavoro particolare, non solo speciali e sagomate ma anche i bordi non hanno un colore standard, si va dal rosso al giallo e al bianco. Il piccolo formato non è adatto ad alcune immagini ma in generale rendono bene su l’album che non è solo didascalico, pagina per pagina troviamo piccoli giochi per i bambini, spesso per farli è comunque necessario avere le figurine attaccate (giustamente!).
Plauso
infine per il costo della bustina, ancora a 0,70 euro a differenza di tanti
altri editori.
Che spasso! Qualcuno penserà che fare le recensioni di album particolari, non sportivi soprattutto, possa essere noioso, in realtà è molto più divertente e gratificante. Soprattutto perché, se si vuole fare un buon lavoro, si va alla ricerca di informazioni e spesso si scopre cartoni animati o personaggi che in altro modo non si sarebbe mai venuti a conoscenza.
Ogni tanto alla Panini realizzano album “semplici”, come quelli di una volta, 180 figurine, senza card e senza bustine o figurine speciali da andare a cercare altrove. Ci voleva!
Non solo, dopo la pessima qualità della carta degli ultimi album (Marvel 80th, Animali), qui si torna all’album in carta non lucida e la qualità ci guadagna e tanto.
Album per i
più piccoli, dedicato a questo mondo di neonate che oltre ai cartoni animati
sta dicendo la sua nel campo di giocattoli e prodotti per la scuola. Sembra di
capire che sono tutte femmine, insomma un villaggio di amazzoni in miniatura. Ricordano
un po’ la bambina di Masha&Orso ma risultano ben più simpatiche.
Soprattutto sono tante, tantissime. La prima parte dell’album è dedicata alle
babies principali ed a tutti gli altri abitanti della Valle Biberon.
La seconda parte, che comprende anche il poster apribile centrale, ci racconta del loro mondo. L’idea di base è sempre di fare interagire le piccole collezioniste con le Babies, le figurine sono grandi e molto colorate, con tanti bei faccioni in primo piano, davvero simpatico.
Nella terza
parte, ecco le avventure! Brevi episodi di due pagine ma molto efficaci, con
immagini sia sull’album sia sulle figurine per arrivare a sapere come è andata.
Non mancano
naturalmente le figurine speciali, le classiche glitter e le sempre più
utilizzate “gratta&scopri” (scratch off per gli anglofili), i collezionisti
più incalliti dovranno averne due copie, una da lasciare scura e l’altra con l’immagine
sotto in rilievo. Buona ricerca.
Abbiamo
anche un concorso e quindi attenzione a buttare via le veline, trovando i 10
personaggi differenti sul retro, si può vincere una delle 250 casette alate.
Album
minimale, ma nel senso positivo del termine. Bello!
Bentornato SpongeBob! Cartone animato finito un pochino nell’anonimato dopo il grande successo di circa 10 anni fa ed ora tornato in voga grazie al film in questi giorni al cinema. Il nostro amico spugnoso fa sempre dei suoi racconti no-sense il marchio di fabbrica.
In principio furono i Trolls.. sembra proprio Topps abbia sposato la linea della card/figurina. Anche in questo album abbiamo 30 figurine con sotto la card, staccando la figurina per attaccarla su l’album la card rimane integra, almeno fino a prova contraria..
L’idea e’ originale ed interessante, in realtà può fare pensare che sia un modo per alzare il prezzo delle bustine facendolo passare per un miglioramento, sinceramente non tutti gli album sono nati per avere anche le card. SpongeBob ci può stare, tenendo conto che le card non sono solo un extra ma permettono di organizzare un gioco, grazie anche al poster-tabellone al centro dell’album.
Come già per
Trolls, attenzione che alla richiesta a Topps di eventuali figurine/card
mancanti, queste sono separate, quindi vanno ordinate entrambe. La formula
figurina con sotto la card, si trova solo nelle bustine. Ogni card corrisponde
sempre alla stessa figurina, non sono a random, in tal caso sarebbe stato
davvero un delirio..
L’album è molto simpatico e colorato, didascalie divertenti; nella prima parte sono presentati tutti i personaggi del cartone animato e della città di Bikini Bottom, nella seconda parte tutte le avventure di SpongeBob, da quelle più terrorizzanti (si fa per dire..) alle più strampalate. Compresa la versione supereroe dei nostri, più una parodia che altro. Improbabili le ultime figurine con illustrazioni di SpongeBob ispirate ad alcuni dei più leggendari artisti del mondo. L’album si conclude con quattro figurine luccicanti e definite rarissime, speriamo non sia così!
Le figurine
in generale sono molto carine, due formati, più piccole la maggior parte, più
grandi e glitter le 30 con sotto le card. E’il festival dell’assurdo, del resto
parliamo di SpongeBob.
Al centro
doppio poster, il primo come detto è il tabellone per le card, il secondo è il
poster del film con le figurine numerate M.
Come già fanno praticamente tutti gli editori, lo starter pack non ha un reale prezzo promozionale, si paga anche l’album, in questo caso 1,99€. Peccato, i tempi sono davvero cambiati!
commento: ritornano i Trolls targati Dreamworks. Dopo il grande successo del primo film, avremmo dovuto vedere al cinema il nuovo capitolo, purtroppo i cinema sono chiusi (attenzione, gli abbonati a Sky hanno comunque la possibilità di vederlo in tv). Come per altri album di questo complicato periodo, Topps esce comunque con questa produzione ed è ottima cosa visto che davvero è realizzato in modo simpatico e colorato.
Partiamo dal fondo e dalla grande novità, ovvero la sticker-card. Non è una card adesiva (non sarebbe una novità) ma è una card con sopra una ulteriore figurina che si può staccare e fa parte della collezione dell’album. Con buona pace degli amanti (mai compresi dal sottoscritto) del collezionare album vuoti + set a parte. In realtà, alzando leggermente l’angolo basso a destra, è possibile verificare il numero della card (vedi foto). Figurina e card di ottima qualità visto che la prima si può riposizionare senza danneggiarla e la seconda rimane intonsa rimuovendo la figurina sopra. Bella idea, approvata!
Questa nuova
avventura è legata al mondo della musica ed è davvero uno spasso, in base al
proprio genere preferito le figurine possono anche diventare un dettaglio da
attaccare su diari o altro. Non solo per preferenze musicali personali, ma
quelle rock e metal sono assolutamente le più fighe; speriamo quindi la Regina
Barb riesca nell’intento di riempire l’universo dei Troll con musica hard rock,
ci riuscirà? Niente spoiler, godetevi il film.
L’album è estremamente colorato, viene lasciato ampio spazio alle immagini con didascalie minimali ma efficaci, con tante curiosità sul cartone animato. Rock, Pop, Techno, Country, Funk, Classica, Hip Hop ecco i generi ed i vari regni che popolano il Troll world. In alcune parti l’album sembra ripetersi, probabilmente è solo una sensazione che cambierà ad album completato. Da notare due aspetti, le pagine “motore, ciak, azione!” dove si viene catapultati nel pieno del film e le simpatiche pagine finali con quiz e figurine davvero divertenti per scoprire i dischi del mondo dei Troll, i personaggi in tournée e pure gli emoji.
Al centro il poster per giocare con le card, gioco estremamente basic, sinceramente, meglio provare a collezionare tutte le 32 card a prescindere. Non sempre la grandezza fa la differenza, in questo caso le figurine sono di formato quadrato piccolo, ma personalmente le trovo efficaci per la tipologia di album. Dopotutto stiamo parlando di Troll, non di Giganti! Molto belle le figurine speciali, non tanto le classiche glitter ma quelle in tessuto con parti in rilievo. Curate nei dettagli e quasi da collezionare a parte.
Peccato il periodo sfortunato di uscita, questo album avrebbe davvero meritato maggiore fortuna (così e soprattutto come il film), ma visto che le edicole sono aperte, non perdetelo!
AGGIORNAMENTO: attenzione, ordinando le mancanti a Topps figurine e card SONO SEPARATE, quindi vanno ordinate entrambe. Per gli appassionati, bisognerebbe ordinare tutte le figurine speciali perchè hanno la velina numerata mentre nelle bustine dietro hanno le card