box: 36 bustine (5 figurine per bustina) 1,00€ cad.
Game Over. Questo album esce, in Italia, a mondiale già cominciato ed a fine luglio quando oramai la gente pensa ad altro e soprattutto i bambini, che potrebbero essere tra i potenziali interessati, giustamente passano (ce lo auguriamo per loro) le giornate al mare, in montagna o anche solo semplicemente a giocare a pallone nel giardino sotto casa.
Panini Italia dovrebbe avere maggiore rispetto del suo popolo, immenso, che segue con passione e dedizione le collezioni. Questo ritardo tutto italiano a nostro parere è legato solo allo scopo di avere in solitaria nelle edicole per due mesi l’album “Azzurri”, che probabilmente verrà ricordato come uno tra gli album più inutili della storia. Non tanto per i contenuti, poca cosa ma in tempi di magra abbiamo visto anche di peggio, ma facendo posticipare l’album del mondiale femminile di due mesi. Va rimarcato questo punto: “l’album del mondiale di calcio femminile”, ovvero il più importante evento possibile ed immaginabile con, tra l’altro, l’Italia presente.
Qualcuno dirà che perlomeno è arrivato in edicola, dopo la scelta ancora più incredibile di Panini di non distribuire nelle edicole nel 2022 l’album degli europei femminile. Estremamente apprezzabile (sebbene con consegne bibliche) avere aggiunto l’album della Serie A femminile collegato al Calciatori, ma se Panini ritiene che il calcio femminile non sia da tenere in considerazione, allora lasci questo onere ad altri. Fatto che non succederà, da una parte perché le altri Panini europee (Germania, Inghilterra, Francia, ecc.) ne hanno maggiore cura, dall’altra aspettiamo di vedere cosa combinerà Topps che sarà l’editore a pubblicare l’album dell’europeo femminile 2025. Sperando lo faccia e bene, magari evitando l’album di figurine piuttosto scarso legato alla F1 in formato pocket. Con l’editore angloamericano che punta ad uccidere le figurine classiche a vantaggio delle card, il rischio è sempre alto. Vedremo.
Gli album di mondiali ed europei non sono prodotti da grandi cambiamenti, molti non li desiderano, noi compresi, dovrebbero mantenere tutto il fascino della tradizione. Ogni quattro anni in qualche modo è un piacere sfogliare le pagine dedicate totalmente alle nazionali coinvolte, con possibili varianti solo destinate a stadi e manifesti, figurine che purtroppo sempre più spesso scompaiono ma irrimediabilmente a causa del sempre più elevato numero di nazionali partecipanti. In futuro arriveremo al punto che, per forza di cosa, saranno meno anche i giocatori o giocatrici in figurine. Il calcio maschile potrebbe addirittura arrivare ad un doppio album, idea estrema che così, di primo impatto, potrebbe anche essere interessante.
Ogni nazionale è presente con 16 calciatrici e lo stemma. Se ragioniamo sul discorso della tradizione, da noi apprezzata, il format delle figurine è quello adatto. Onestamente non ci è chiara la logica con la quale sono scelti i colori degli sfondi, visto che non hanno alcun riferimento con le bandiere. Ad esempio le azzurre hanno dei riferimenti arancioni, ma non è chiaramente l’Olanda. Se la scelta è random, per paradosso il risultato finale è anche piacevole.
Pagine centrali che riprendono il titolo della collezione “Beyond greatness“, motivo che troviamo anche nelle singole pagine delle nazionali con tanto di QR code per inserti extra. 32 figurine speciali con le top players del campionato mondiale, viste in azione.
In generale e questo dovrebbe fare pensare, l’album è nettamente migliore, pur nella sua necessaria semplicità, dell’edizione World Cup Qatar 2022. La grafica della figurina è migliore, la qualità della carta dell’album pure, le figurine sono ugualmente ultra leggere ma comunque meno imbarazzanti. Le donne del calcio hanno vinto contro i più quotati maschietti.
Album da collezionare? Assolutamente si, come si può rinunciare? Però vorremmo una maggiore considerazione da parte dell’editore. Non solo nei tempi, assolutamente inqualificabili, ma anche nella formula. Se dobbiamo farcene una ragione del prezzo sempre più alto delle bustine, è inaccettabile che una collezione così imponente (580 figurine) arrivi in edicola con box da sole 36 bustine, quando all’estero i box sono almeno da 50 bustine. In un’altra epoca qualcuno a Modena diceva che le collezioni si completano sempre, forse è uguale ora, ma a che prezzo?
Rispediamo al mittente anche eventuali ragionamenti che il prodotto in Italia non vende. Se non lo si mette nelle condizioni di essere un prodotto appetibile come può diventare una collezione importante in Italia? Panini fa anche un favore ai venditori privati, andando contro i nostri stessi principi di sostegno alla vendita al dettaglio di negozi ed edicole, come hanno fatto tanti, invece di comprare le bustine ci siamo rivolti al mercato non ufficiale per prendere il set completo. Ci piace come soluzione? Assolutamente no, ma se questo è successo la colpa è solo ed unicamente della Panini.
album: Fifa Women’s World Cup 2023 Adrenalyn (Panini) card: 351 (1-351) + 5 card limited edition starter pack: binder + 4 bustine + 3 card limited edition 9,90€ box: 24 bustine (6 card per bustina) 1,50€ cad. Bomber magazine luglio 2023: 2 card limited edition
Scelta azzardata o scelta vincente in prospettiva? Visto il crescere continuo del calcio femminile sicuramente scelta opportuna. Giusto che anche le campionesse del calcio abbiano la loro raccolta di card. Panini ha anticipato troppo i tempi? Forse si, ma la casa modenese da tempo sta facendo, anche se non ai livelli di Topps, una campagna per spostare l’interesse dalle figurine adesive alle card, questo album ne è la prova.
Chi ci ha incontrato nelle fiere del fumetto negli ultimi 10 anni, scambiando quattro chiacchiere con noi, si ricorderà sicuramente che da sempre affermiamo che gli album di figurine dei mondiali (ed europei) femminili sarebbero stati tra le collezioni del futuro, diventando oggetti da collezione. Enfatizzando il concetto, affermando per l’album del Women’s World Cup Germany 2011 sarebbe stato “il Mexico70 del nuovo millennio”. Era naturalmente una frase ad effetto ma è innegabile che quell’album è tra gli oggetti più ricercati tra i collezionisti.
Quindi, se è vero che il primo amore .. album .. non si scorda mai, allora un giorno questa collezione potrebbe essere oggetto di ricerca. Non siamo grandi fan delle card, soprattutto delle Adrenalyn che raramente propongono qualcosa di davvero esaltante, ma se lo siete il consiglio è di fare questa collezione. Noi, sinceramente, speriamo ancora nell’uscita anche in Italia della versione figurine, ci sarebbero anche in questo caso diverse cose da dire, ma rimandiamo alla recensione specifica.
La particolarità dell’album del mondiale femminile è anche quello di permettere di avere card di giocatrici di nazionali che, nell’ambito maschile, mai abbiamo trovato in un album di figurine. In questo caso il bellissimo Vietnam. Lo Zambia, se la memoria non ci inganna, dovrebbe essere stato presente in uno degli album dedicata alla Copa d’Africa (progetto purtroppo abbandonato da Panini quasi subito).
La collezione contiene 356 card, 351 numerate + 5 limited (di cui 3 presenti nello starter pack. Così suddivise: 199 card base, 32 scudetti, 45 fan’s favourite, 9 titans, 9 magicians, 9 goal machines, 9 game changers, 9 top keepers, 9 legends, 9 rookies, 8 top masters, la card invincible.
Le italiane? Ecco le card delle azzurre: 112, 113, 114, 115, 116, 117, 257, 285, 312, 322, 338 e la limited di Barbara Bonansea presente nello starter pack. Minimale ma, con tutto il bene che vogliamo alla nostra Nazionale, diciamo che non partono tra le favorite ..
L’impostazione è simile a quella delle altre collezioni Adrenalyn, quindi niente di particolare da segnalare ed informazioni che potete trovare nello starter pack. Forse è anche giusto che sia così, il fascino della collezione non è tanto nei contenuti, standard, ma sul fatto che è completamente ed ovviamente al femminile.
Buona soluzione per questa prima volta, ma se come immaginiamo il progetto andrà avanti, speriamo in qualcosa che possa regalare nuove emozioni.
(EN)
WOMEN’S EURO ENGLAND 2022 (Panini)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 252
album: Women’s Euro England 2022 (Panini)
figurine: 370 (1-366, C1-C4)
album non distribuito nelle edicole italiane
Mentre il mondo del calcio va giustamente, almeno in questo, nella logica direzione dando un ruolo ben definito al calcio femminile, Panini Italia va contro tendenza e snobba l’evento, limitando la disponibilità diquesto album, a nostro parere fondamentale, al solo mondo del web.
Comprensibile se, pur per noi estremamente dolorosa, la politica commerciale fosse stata quella di affondare definitivamente il rapporto con le edicole, chiudendosi ancora di più nelle loro quattro mura e dedicandosi principalmente alla vendita sul proprio sito. Non è così, attualmente in edicola, abbiamo album Panini meravigliosi (Jurassic World Dominion, ad esempio) ed altri opinabili che dubitiamo fortemente possano avere l’appeal ma anche le vendite dell’europeo femminile.
Sfatiamo un altro mito, l’Italia non è più da tanti anni il cuore del mondo delle figurine, i mercati europei più forti sono altri, Inghilterra, Germania, forse pure Spagna e Francia. Noi siamo solo il Paese che ospita la fabbrica più importante al mondo di figurine, ci dovremmo per questo meritare un pochino più di rispetto? Difficile dirlo, di sicuro meritavano più rispetto le calciatrici, soprattutto quelle della nazionale italiana e tutti gli appassionati.
Dettaglio infatti non di poco conto, in questo album troviamo l’Italia, in quello di fine anno dei mondiali maschili in Qatar, come ben sappiamo no. Altro dettaglio, si fa per dire, è essere l’ultimo album sugli europei (maschili o femminili) realizzato da Panini, Euro 2024 sarà marchiato Topps. Sarà probabilmente solo un arrivederci ma il cambio è epocale, fosse anche solo nel formato dell’album, salvo, sarebbe bellissimo, la casa americana non mantenesse quello che ben conosciamo sin da Euro 80.
Il classico è quello che vogliamo trovare nell’album degli europei come quelli dei mondiali, qui c’è tutto. Non è in queste collezioni che ci aspettiamo grandi cambiamenti e, onestamente, tremiamo alla sola idea. Non solo, nel suo piccolo, questo Women’s Euro 2022 è meglio del maschile Euro 2020, così come Women’s France 2019 era meglio del mondiale di Russia 2018.
Le prime pagine sono un pochino limitate rispetto ai bei album anni 80 e 90, ma è sempre presente il calendario ed accanto le figurine con i loghi delle città che ospitano le partite. Visto che gli stadi non sono quelli soliti del calcio maschile, le figurine degli impianti sportivi sarebbe stata una piacevole aggiunta. Figurine tutte speciali argentate, pagina sicuramente intrigante con le figurine attaccate (si, noi siamo ancora tra quelli che le figurine le attaccano..)
A seguire vengono presentati i quattro gironi, come già accaduto, ad esempio, col maschile Euro 2016, qui trovano spazio figurine che normalmente trovano spazio nelle pagine delle nazionali. Le 16 figurine delle squadresono una bella scelta, la giusta introduzione all’album.
Resto dell’album che presenta le 16 squadre e dove troviamo anche i sempre amati scudetti, con i loghi delle nazionali. Quelli si che li vogliamo sempre assieme ai giocatori (e giocatrici, come in questo caso). Ogni nazionale ha 20 figurine (22figurine, contando anche quelle della squadra e lo stemma).
Ci sono diverse informazioni sulle figurine delle calciatrici, avendo imparato la geografia con le figurine, avremmo messo al posto dell’altezza delle atlete la loro città di nascita. Bella idea quella di mantenere sulla figurina il disegno con il ruolo in campo che troviamo anche stampato sull’album, con anche le info sulle presenze nel torneo internazionale o la segnalazione del debutto assoluto.
16 squadre, apprezzabile ed indovinata la scelta grafica di dare lo stesso spazio anche all’ultima nazionale, visto la squalifica della Russia per la guerra poi sostituita dal Portogallo. Queste figurine sono disponibili con il set aggiornamenti. Il colpo di classe è fornire le figurine per completare l’album non solo con le 22 figurine come gli altri club ma anche con le scritte adesive per rendere l’album, completato, uniforme. Scelta splendida, che abbiamo apprezzato molto. Le figurine del Portogallo sono quindi 26 (la numero 25, dalla 241 alla 261 e dalla C1 alla C4). Peccato solo per la scelta inopportuna di stampare lo scudetto del Portogallo non come figurina speciale ma semplice. Ecco, questo ad album completato, non è il massimo.
Come abbiamo scritto, purtroppo l’album non è disponibile nelle edicole italiane. Lo abbiamo sottolineato anche in altre recensioni. comprendiamo i costi molto alti per coprire la fornitura alle tantissime edicole italiane ma la soluzione, a nostro umile parere, è, volendo, semplice: attraverso i distributori, Panini, come tutti gli editori, può avere i dati di vendita delle singole edicola di tutta Italia, quindi, come ha fatto con le recenti Score, poteva decidere di fornire solo quelle “virtuose”. Ci auguriamo questa sia la strada che vorranno percorrere in futuro.
Perlomeno, una volta tanto, Panini Italia presenta una proposta sul web che ammazza il mercato parallelo. Anche noi siamo caduti nel “tranello” di acquistare il set dai rivenditori stranieri (uscito 2 mesi fa, mentre qui in Italia la proposta web è piuttosto recente), l’offerta del box da 75 bustine più l’album prezzato edizione straniera (a conferma dello scarso interesse di Panini Italia) e, soprattutto, il set aggiornamenti Portogallo in omaggio a 80,00 euro, che all’estero va acquistato a parte, è una proposta economica, visto i tempi, molto vantaggiosa. Sicuramente più appetibile dei prezzi che si trovano sul mercato internazionale, almeno fino a quando, accadrà presto, il pack speciale andrà esaurito. Naturalmente tutto bello se poi sarà possibile anche in Italia acquistare le figurine mancanti.
Ringraziamo Panini per la proposta e per (quasi tutte) le scelte sull’album, ma non averlo portato nelle edicole italiane, la casa delle figurine, ancora di più della fabbrica modenese, proprio non riusciamo ad accettarla.
(EN)
LND Calcio Femminile 2020/21 (Akinda)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 183
album: LND CALCIO FEMMINILE 2020/21 (Akinda)
figurine: 1193 in quattro differenti album (Girone A 1-297, Girone B 1-339, Girone C 1-286, Girone D 1-271)
bustine: 5 figurine 1,00€
album: 3,00€
Il calcio è (anche) donna. Ci sono album di figurine che hanno bisogno di una chiave di lettura più ampia della semplice recensione di un prodotto, l’aspetto sociale e il messaggio sono altrettanto importanti se non di più delle figurine che contengono. Prima di tutto, non prendetevi paura dal dato delle quasi 1200 figurine, è un calcolo totale di quattro album venduti separatamente.
Questo è il primo punto importante, Akinda e LND avevano due ipotesi: realizzarne uno unico limitando lo spazio per club oppure fare quattro differenti album permettendo di ampliare il più possibile la rosa delle calciatrici, squadra per squadra. Da collezionisti probabilmente avremmo preferito la prima opzione, ma dobbiamo tornare al concetto con cui abbiamo aperto questa recensione ovvero l’importanza del messaggio e della più ampia partecipazione possibile.
Giusto avere seguito questo percorso, dando quindi la possibilità ad un altissimo numero di atlete di essere presenti con la propria figurina nell’album. Soprattutto questo permette di collezionare non l’intera collezione ma solo quella collegata al proprio club del cuore, la vendita presso le società sportive è la logica conseguenza, in base a dove lo andate ad acquistare troverete l’album di riferimento. A Bologna, ad esempio, si trova l’album C. E’ comunque possibile richiedere gli altri contattando direttamente l’editore (http://it.akinda.com/).
Il calcio femminile è per lo più dilettantistico, ma non fatevi trarre in inganno, in questo album troverete anche le versioni femminili di club maschili di Serie A, amatissimi dai tifosi. Probabilmente è un errore nostro, soffermarsi sui nomi ridondanti quando la crescita del movimento è merito di società sportive che hanno iniziato a sostenere il calcio femminile prima di altre ben più conosciute arrivate dopo.
In Serie C troviamo le formazioni femminili di club come Torino, Spezia e Genoa (Girone A); Triestina, Venezia, Padova e Spal (Girone B); Bologna, Pistoiese (Girone C); Palermo, Lecce e Pescara (Girone D). Al tempo stesso abbiamo anche qui “nobili decadute” che in passato hanno vinto scudetti come Trani e Sassari Torres.
Non tutte le squadre hanno lo stesso numero di figurine, questo è dovuto sia ad una più ampia rosa di calciatrici sia anche alla presenza di figurine di allenatore, vice allenatore, preparatore atletico e talvolta presidente del club. Non vi è una regola chiara, possiamo immaginare che l’editore abbia lavorato sulle indicazioni ed il materiale inviato dalla LND e dai singoli club.
Un dettaglio importante, la numerazione riparte da 1 ad ogni album. Un piccolo accorgimento extra poteva essere quello di stampare sul retro anche l’album di riferimento, se avete dubbi, ogni lotto ha comunque un numero in basso identificativo, ID7094 Girone A, ID7095 Girone B, ID7096 Girone C, ID7097 Girone D.
L’importanza sportiva e sociale di questa iniziativa rende difficile segnalare alcuni difetti, ma vanno detti, questo nella speranza che questo album possa essere solo il primo di una nuova serie e che quindi certi accorgimenti possano eventualmente essere considerati per future produzioni. L’album poteva avere maggiori informazioni al suo interno, ad esempio l’indice dei club ed eventualmente il calendario delle partite poteva essere una valida aggiunta. La presenza massiccia di spazi commerciali non è casuale ma legata agli sponsor dei singoli club, sponsor impegnati nel sostenere il calcio femminile e quindi ben venga.
Le figurine a loro volta pagano lo sfondo bianco talvolta invasivo e probabilmente le difficoltà riscontrate dall’editore nel lavorare sul materiale ricevuto dalle società. Tenendo conto che anche nell’album Calciatori sono utilizzate foto ufficiali fornite dal club, ci viene da pensare che i difetti arrivano dalle fonti. Chiaro anche che una lavorazione grafica nei minimi dettagli avrebbe comportato un tempo di realizzo ben più lungo, come dobbiamo tenere conto del fatto che il periodo non è sicuramente il più adatto. In un periodo differente, probabilmente lo stesso editore avrebbe potuto recarsi nei vari club per le fotografie. Attività che è già nel proprio Dna come si legge nel loro interessante sito web. Il prezzo delle bustine è in linea con, ahimè, i prezzi attuali. In questo caso sicuramente vi è anche la necessità di sopperire all’importante impegno economico nel realizzare l’iniziativa.
Comunque sia, questi particolari e critiche vengono travolte dagli splendidi sorrisi delle tante atlete presenti nell’album, si ha la netta sensazione della loro felicità di essere parte di un album, importante perché con la maglia del proprio club ed importante perché prodotto ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti di Calcio Femminile. Speriamo sia il primo non solo di una serie ma anche sia da spunto per altri album dedicati al calcio in rosa.
figurine: 480 bustina: 0,90€ con 5 figurine box: 50 bustine
album: versione vendita 2,00€ (al momento non sembra previsto lo starter pack, almeno in Italia)
Terzo della famiglia dopo Germany 2011 e Canada 2015.
Sono presenti tutte le 24 squadre che partecipano alla fase finale, sempre un piacere per gli occhi le prime pagine dove troviamo le figurine sia delle città che degli stadi ospitanti il mondiale, FIGURINE e non fotografie!
Le squadre sono presentate per girone con 19 figurine ciascuna nazionale, scudetto, formazione e 17 giocatrici. Figurine con grafica classica ma sinceramente la migliore, logo, bandiera, ruolo in campo ed informazioni di base compreso il club di appartenenza.
Personalmente per l’album dei mondiali, maschile o femminile, amo vedere la tradizione che si rinnova ogni quattro anni, non è l’album a mio parere dove fare test che non sempre sono apprezzabili. Anche la grafica dell’album rispecchia questa idea, con le bandiere che fanno da sfondo alle pagine.
Di contro qualche piccola novità poteva starci, soprattutto figurine con la storia dei mondiali anche se, un album del mondiale femminile con già 480 figurine è impegnativo. Ecco, una giocatrice in meno per qualche figurina speciale in fondo a l’album non sarebbe stata una cattiva idea.
Non conoscendo gli accordi economici e non amando partecipare a polemiche, non posso però a questo giro esimermi dal fare un commento sul costo della bustina. Soprattutto perché questo è un album che può crescere e guadagnarsi la sua fetta di pubblico, ma deve essere aiutato ed un prezzo del genere non aiuta, pensando anche al fatto che appena 2 anni fa per l’album dell’europeo femminile le bustine costavano 0,70 (e Canada 2015 addirittura 0,60 ma era distribuito in pochi paesi).
Con anche la conferma che Sky farà vedere tutte le partite e che non abbiamo nemmeno gli album di Copa America (in tutta Europa) e Road to Euro 2020 (in Italia), l’unico album di figurine a tema calcistico per la primavera/estate 2019 si poteva invogliarne l’acquisto.
Speriamo non siamo un’occasione persa. Comunque sia, buono che sia uscito anche in Italia, forza Azzurre e felice collezione a tutti!
UPDATE: ho fatto la recensione, come sempre, dopo avere aperto alcune bustine. Per questa è doverosa un’aggiunta ed anche il cambio di voto generale. Le figurine non hanno lo spessore del Calciatori ma sono davvero belle e molto curate, gli scudetti sono poi il vero gioiello, sia al tatto sia per gli occhi!