box: 50 bustine (8 figurine per bustina) 1,00€ cad.
mega booster pack: 10 bustine 9,99€
Con oltre un mese di ritardo rispetto al 2022 arriva in edicola l’atteso album della Champions League, edito da Topps come negli ultimi anni. Tanta curiosità e qualche importante novità, positiva o negativa? Noi diciamo la nostra, naturalmente alcuni collezionisti possono avere pareri differenti.
Va fatta inizialmente una considerazione, tutta italiana, l’uscita dell’album a soli 15 giorni dall’ammiraglia Calciatori è una scelta piuttosto azzardata. Considerando anche che all’interno viene segnalata che i dati sono aggiornati a fine agosto, quindi c’erano i tempi per farlo uscire come consuetudine ad ottobre. Naturalmente non ci è dato sapere se questo “ritardo” è causato da problemi oppure è stata proprio una scelta editoriale, da un punto di vista europeo e non solo italiano.
Aumenta il numero totale delle figurine, quasi cento in più rispetto al 2022. Non in termini assoluti, ma nel numero totale delle figurine da trovare nelle bustine classiche. Questo dato è positivo sotto un altro aspetto, arrivederci (speriamo addio) alle figurine L uscite in modo piuttosto disarticolato nei mesi ed in vendita solo sul sito Topps. Sito che riesce ad essere peggio di quello di Panini.
Quindi tutte le figurine del set base si trovano nelle bustine, qui nota dolente il costo è rimasto a 1 euro per bustina ma al suo interno troviamo 8 figurine contro le 10 dello scorso anno. Resta ancora una proposta editoriale vantaggiosa rispetto a quelle di altri editori ma comunque è meno di impatto. Quindi con 100 figurine in più e 8 per bustina al posto di 10, sarà necessario un acquisto più ampio rispetto a quello dello scorso anno.
Set base? Ma sono card? No, Topps mette sul mercato figurine ad edizione limitata, le famigerate parallel, quindi con dettagli differenti dalla figurina classica. Non è una novità ma resta un fattore determinante, perlomeno per i collezionisti che vogliono avere tutto. Nella realtà dei fatti, avremo chi ha ancora il gusto e piacere del collezionare figurine, completando l’album figurina dopo figurina attaccata e i “nuovi collezionisti” che magari compreranno box su box solo per avere la figurina rara e non interessandosi particolarmente all’album nel suo insieme. Per ora la maggioranza è ancora la prima tipologia di collezionista, ma le previsioni, almeno per chi la pensa come noi, non sono rosee..
La preparazione dell’album a settembre permette di avere finalmente tutti i 32 club protagonisti della fase a girone, Napoli compreso! Ottima cosa se pensiamo al disastro delle Match Attax che vedevano in copertina non solo giocatori ma anche squadre che non prendono parte alle competizioni europee. Si poteva attendere un momento di più per suddividere i club per girone, anche l’ordine alfabetico con davanti la denominazione della società sportiva non rende, pensando solo alle italiane il Milan si trova così ad inizio album, Lazio e Napoli molto più in avanti, essendo rispettivamente SS ed SSC, le squadre sono conosciute in modo diverso, la troviamo una forzatura inutile.
L’album è comunque monumentale, forse andava limitato il numero di figurine per club, ben 19. Essendo legato alla Champions League, di contro, siamo convinti che sia giusto un lavoro sia di qualità che di quantità.
Del resto il numero più alto di figurine rispetto allo scorso anno è legato sia al piccolo aumento di una figurina per club ma anche della presenza di chi, per ragioni di diritti, non compariva lo scorso anno. Il problema semmai è la grafica della figurina che è sempre più simile a quella delle card rendendo la collezione adesiva con quella di card troppo simile, quasi un doppione. Non è solo una questione del piacere di attaccare o meno, ma dell’avere in mano anche due prodotti differenti.
Pagine finali dedicate ai campioni del presente e del passato, ai palloni Adidas protagonisti delle finali e figurine highlights con i momenti topici. Peccato non si dia spazio anche ai grandi match che hanno contraddistinto la vecchia Coppa Campioni.
La memoria storica è importante, anche quella sportiva, la pagina dei G.O.A.T è un bel vedere e presenta grandi campioni del (recente) passato, non ci sono i nomi? Ne anticipiamo qualcuno noi: Buffon, Zanetti, Zidane, Maldini, Ronaldo (quello vero), Ronaldinho, ecc. Anche qui idea interessante, ma impossibile non sognare anche i campioni più storici. Il Real Madrid dei record, il Milan di Sacchi, la Grande Inter, l’Ajax di Crujff, il Nottingham Forest, ecc. Forse è roba da vecchi, per la Topps.
Album completo? NO. Grazie alla segnalazione dei collezionisti abbiamo scoperto che manca la figurina di Mbappè, ci sono forse altre defezioni ma questa è clamorosa. Sicuramente per ragioni di diritti di immagine e quindi soldi, altri editori hanno la sua figurina quindi non è ci dato sapere dove nasce la scelta personale e dove quella imposta da altri. Pensiamo alla delusione dei bambini non trovando la figurina di uno dei loro idoli assoluti. Chissà se Mbappè ci ha pensato, chissà cosa avrebbe pensato quando da bambino magari apriva bustine sperando di trovare i suoi idoli Cristiano Ronaldo, Henry o Ronaldinho. Talvolta sarebbe meglio pensare meno al profitto, soprattutto quando non se ne ha davvero bisogno, per tenere in maggiore considerazione i più piccoli che davanti ad una figurina iniziano a sognare. Lo abbiamo fatto tutti, anche Mbappè.
Peccato sia scomparsa la Women’s Champions League, resta comunque un album molto ricco e compatto (sebbene la carta, rispetto agli scorsi anni, ci sembra abbia qualche piccolo difetto..) che farà la gioia dei tanti tifosi ed appassionati con magari una visione più internazionale del calcio. Album da collezionare, ma noi aspettiamo con trepidazione il rivedere le figurine in Serie B, dopo tanti anni di nuovo assieme, delle due protagoniste storiche del derby calabrese: Catanzaro e Cosenza!
box: 24 bustine (6 figurine per bustina) 1,00€ cad.
Le dimensioni contano .. a parte la battuta di dubbio gusto, l’evoluzione degli album Calciatori Anteprima è stata esemplare in questi tre anni, sia nel formato (da pocket a grande) sia nell’impegno anche economico per completarlo. Apprezzabile che Panini provi a fare dei tentativi, poi ci si rende conto che esiste una formula sicura ed allora perché non approfittarne.
Dal punto di vista di noi collezionisti possiamo storcere il naso a così tante uscite nel breve periodo, soprattutto per chi segue sia le figurine adesive che le card, dal punto di vista dell’editore il ragionamento, in fin dei conti, è semplice: il brand Calciatori ha dei costi importanti, perché limitarsi ad un solo album all’anno? Tanto, per primo chi scrive, alla fine quel logo Calciatori in copertina è furbo, nessuno obbliga all’acquisto ma alla fine in tanti lo fanno principalmente per questo motivo. E’ palese sia così e Panini lo sa bene, oppure questa sarebbe la recensione del “Super Calcio” degli anni venti.
L’album è sicuramente migliorato rispetto al primo anno, piuttosto imbarazzante, che al secondo anno, grafiche non eccelse. E’ palesemente una versione ridotta di quanto vedremo in edicola, tra, importante sottolinearlo, meno di due mesi. Certamente i dettagli sono differenti e questo lo rende nella realtà dei fatti collezionabile.
11 figurine per ogni club di Serie A, 9 giocatori in azione di cui uno in doppia figurina, l’allenatore e la maglia. Guardando al futuro potrebbe essere un’anticipazione di cosa potremmo avere o non avere nel Calciatori di dicembre. Mancherà quindi la figurina dell’allenatore? Difficile crederci ma non impossibile.
L’aspetto più interessante, sicuramente la novità più evidente, è la presenza anche della Serie B e della C. Per la serie cadetta la figurina della maglia ed i tre giocatori più rappresentativi. Aspetto non di poco conto considerando che è prevedibile che nell’album principale ci saranno i giocatori a 3 o a 4 per figurina, qui gli atleti sono presentati singolarmente. Nel Calciatori la Serie C probabilmente presenterà i classici scudettini, qui abbiamo le maglie. Ecco, se nell’album principale ci saranno solo gli scudetti, a questo punto perché non trovare qui le figurine delle squadre come ai cari vecchi tempi?!
Per essere un album destinato a rimanere protagonista in edicola per un tempo così breve, resta una collezione impegnativa, 350 figurine complessive non sono poche, estremamente opinabile la scelta dei box da appena 24 bustine, segno che la stessa Panini forse nel prodotto non ci crede fino in fondo. Bustina che raggiunge la cifra tonda di 1 euro, sei figurine dentro ma speriamo non sia il triste presagio di quanto vedremo a dicembre quando arriverà l’album più amato di tutti.
Collezione solo per pochi? Sì e no, sicuramente non è pensato come tale, ma forse il risultato sarà proprio questo. Per chi non ha pazienza di aspettare fino a dicembre, ecco la soluzione. Lo avremmo fatto molto più lontano graficamente e nei contenuti da quello che verrà, pensate ad esempio alle pagine dei club formato splash page con i giocatori da inserire con figurine tonde o sagomate.
Essendo un progetto in continuo cambiamento, chissà cosa vedremo nel 2025..
Le collezioni di card sul calcio, soprattutto quelle Topps, sono un taglio netto col passato. Non nascono per essere completate, salvo che uno non si accontenti o salvo che non si vada dietro alle tantissime uscite parallele. Panini sta facendo lo stesso, sarà il trend, se lo fanno è perché il mercato chiede questo.
Talvolta ci chiediamo in quanti sono rimasti ad avere l’obiettivo dell’album completo, se nelle figurine adesive questo concetto resiste (per quanto?), nelle card, soprattutto quelle sportive oramai la strada intrapresa è un’altra.
La collezione della Champions League + Europa League + Conference League non potrebbe comunque definirsi completa partendo dal concetto che non presenta tutti i club, improbabile visto il numero totale delle squadre, ma ad esempio è presente pure la Juventus che non fa le coppe per i motivi che tutti conosciamo. Se è vero che probabilmente la collezione è stata preparata diversi mesi fa, perlomeno nella edizione italiana si poteva evitare di mettere Pogba sulla confezione dello starter pack. Non solo, considerando che Inter, Roma e Fiorentina sono state finaliste nelle rispettive coppe, non avrebbe avuto più senso logico inserire Lautaro Martinez o Dybala?!? Tra l’altro riteniamo che Pogba sia stato un ottimo calciatore ma al momento, da tempo, non è considerato come punto di riferimento nemmeno dai tifosi bianconeri..
Una collezione forse interessante per gli appassionati di calcio inglese, in parte spagnolo e tedesco, con i top club che hanno 18 card base, le italiane solo 9 card, con la mancanza del Napoli, ma non è una novità.
Per gli appassionati di card un album valido a livello di grafica, Topps è ancora più di un passo avanti rispetto a Panini, ma resta una collezione, soprattutto per il mercato del tifo italiano, di scarso appeal.
Trovare tutte le card? A parte le autografate e la card Zen, dispendioso ma non impossibile, basta seguire le varie (tante) uscite collegate, compreso il Calendario dell’Avvento. Alla ricerca dei calciatori più amati, per la prima volta, dopo tantissimi anni, senza Cristiano Ronaldo e Leo Messi. Haaland? La card speciale è nei pacchetti in vendita nei Display Box delle edicole, una ogni 500 pacchetti .. buona fortuna!
Uscite extra:
Booster Tin – 42 card + 2 card limited Mega Tin – 66 card + 4 card limited Mega Multipack – 48 card + 2 card limited Eco Pack – 36 card + 1 card limited Countdown Calendar 4 Multipack Aggiornamenti differenti Card limited disponibile solo sul sito Topps
Buona fortuna anche con il servizio figurine mancanti di Topps, attivo per questa collezione da giugno 2024 (ovvero 9 mesi dopo l’uscita), sperando funzioni meglio del passato.
album: Calciatori ADRENALYN 2023/24 (Panini) card: 471 (1-471) + 28 limited edition + 5 card momentum + card rare starter pack: binder + 5 bustine + 3 card limited edition 9,90€ box: 24 bustine (6 card per bustina) 1,00€ cad. tin pocket box: card 14 + 4 limited edition (allegate a Topolino) tin box: card 41 + 4 limited edition 11,99€ bustine speciali: Premium 5,00€ (da conf.), Premium Oro 10,00€ (da conf.) bustine PLUS: da ottobre con card plus, speciali e allenatori 1,00€ limited edition: vedi articolo
Nuova edizione per il Calciatori Adrenalyn, uscita attesa soprattutto dai più giovani, fino a quando i termini saranno questi, difficile che possa sovrastare la “ammiraglia”, ovvero il Calciatori con le vecchie figurine adesive. E’ un prodotto differente e come tale è in tutti i modi presentato, non nasce come enciclopedia del calcio italiano, è per forza di cose non aggiornato.
L’uscita ad agosto considera la rosa delle squadre al 10 luglio, quindi difficile anche ritenere errori trovare ancora Milinkovic Savic nella Lazio o Arnautovic al Bologna. Non può essere altrimenti. Per lo stesso motivo è ottima cosa che il Calciatori figurine esca a dicembre, non è sempre stato così. In parole povere chi, come noi, resta fedele alle figurine classiche, può dormire sonni tranquilli. In questi termini e con questo tipo di offerta, per quanto gli editori ci provano, non crediamo che il classico album di figurine adesive, a breve, rischi di scomparire.
Lodevole che Panini provi ogni anno ad aggiornare la collezione Adrenalyn con nuove categorie. La grafica resta sempre discreta senza particolari colpi da top player (per restare in tema), se rapportato ad altre edizioni di card, soprattutto quelle Made in Usa. Di contro è una collezione pensata per un pubblico giovane; se non comprendiamo le card rare o limited, è una proposta economica più allettante delle figurine adesive. Chiaro che per chi volesse tutte le card limited e buttarsi nella ricerca di quelle ultra rare è un discorso differente. Apprezzabile che i costi di tutti i prodotti sono più o meno uguali al 2022, di contro la crescita è stata esponenziale negli ultimi anni, prima o poi doveva fermarsi o perlomeno rallentare.
Lo sfondo delle card base, che riprende i colori sociali dei club ed in alto a sinistra il logo, a noi piace. Anzi osiamo dire che è tra le soluzioni migliori degli ultimi anni. Opinabile la scelta della categoria “Energy” con gli acquisti principali dell’estate 2023 che però.. è ancora in corso! Il calcio italiano da anni non vive di grandi scoop come il calcio inglese o la novità, fuori da ogni logica e regola, araba, ma nell’ultima stagione ci ha comunque permesso di arrivare alle tre finali delle competizioni europee.
Le card con più giocatori, quest’anno le “imparabili”, non ci hanno mai fatto impazzire, sia dal punto di vista grafico che dal punto di vista tecnico, Le presenza di diversi calciatori ci sembra, oggettivamente, una forzatura, poco convincente anche agli occhi del più caldo dei tifosi. Più interessanti le Stelle.
Saranno come sempre ricercate le oramai tradizionali 5 card Top Player, anzi 6 contando la Super Top Player. Confermate le singole card Team Scudetto e Invincibile. Ci vorrà invece tanta fortuna nel trovare una delle 250 copie della card Autografo Originale Premium, più copie ma sempre non ordinabili come mancanti successivamente le 5 Momentum, le 2 Mito ed una cumulativa Mitici Invincibile che raccoglie in una immagine unica i campioni del recente passato Zanetti, Pirlo, Kakà, Totti, Cavani e Klose. La avremmo preferita come “i magnifici 7” aggiungendo Batistuta con la maglia della Fiorentina.
28 card limited così suddivise:
Starter Pack: Ferguson, Danilo, Spinazzola
Tin Box serie Oro: Marin, Hjulmand, Mazzocchi, Laurienté
Bustine Premium: Martinez, Chiesa, Giroud, Pellegrini versione standard e rara autografata
Non siamo molto d’accordo sul concetto di valore utilizzato da Panini troppo bonariamente, dando alla collezione anche un’impronta economica che non dovrebbe esserci se il target è quello dei giovanissimi. Più comprensibile che l’editore trovi un escamotage per vendere più copie di altri suoi prodotti e quindi che alcune card limited siano allegate al settimanale Topolino (apprezzabile anche senza) ed al magazine Bomber (impresentabile se non per gli allegati, ma lo stesso accade anche in Spagna e Francia).
E’ venuto a mancare il concetto storico di “una collezione Panini si completa sempre”, ma il mondo ècambiato, tanto, la Panini pure, purtroppo non si torna indietro. Con la prospettiva dell’arrivo delle parallel (per ora solo rumours) nel Calciatori tradizionale, il futuro ha una direzione ben definita.
box: 36 bustine (5 figurine per bustina) 1,00€ cad.
Game Over. Questo album esce, in Italia, a mondiale già cominciato ed a fine luglio quando oramai la gente pensa ad altro e soprattutto i bambini, che potrebbero essere tra i potenziali interessati, giustamente passano (ce lo auguriamo per loro) le giornate al mare, in montagna o anche solo semplicemente a giocare a pallone nel giardino sotto casa.
Panini Italia dovrebbe avere maggiore rispetto del suo popolo, immenso, che segue con passione e dedizione le collezioni. Questo ritardo tutto italiano a nostro parere è legato solo allo scopo di avere in solitaria nelle edicole per due mesi l’album “Azzurri”, che probabilmente verrà ricordato come uno tra gli album più inutili della storia. Non tanto per i contenuti, poca cosa ma in tempi di magra abbiamo visto anche di peggio, ma facendo posticipare l’album del mondiale femminile di due mesi. Va rimarcato questo punto: “l’album del mondiale di calcio femminile”, ovvero il più importante evento possibile ed immaginabile con, tra l’altro, l’Italia presente.
Qualcuno dirà che perlomeno è arrivato in edicola, dopo la scelta ancora più incredibile di Panini di non distribuire nelle edicole nel 2022 l’album degli europei femminile. Estremamente apprezzabile (sebbene con consegne bibliche) avere aggiunto l’album della Serie A femminile collegato al Calciatori, ma se Panini ritiene che il calcio femminile non sia da tenere in considerazione, allora lasci questo onere ad altri. Fatto che non succederà, da una parte perché le altri Panini europee (Germania, Inghilterra, Francia, ecc.) ne hanno maggiore cura, dall’altra aspettiamo di vedere cosa combinerà Topps che sarà l’editore a pubblicare l’album dell’europeo femminile 2025. Sperando lo faccia e bene, magari evitando l’album di figurine piuttosto scarso legato alla F1 in formato pocket. Con l’editore angloamericano che punta ad uccidere le figurine classiche a vantaggio delle card, il rischio è sempre alto. Vedremo.
Gli album di mondiali ed europei non sono prodotti da grandi cambiamenti, molti non li desiderano, noi compresi, dovrebbero mantenere tutto il fascino della tradizione. Ogni quattro anni in qualche modo è un piacere sfogliare le pagine dedicate totalmente alle nazionali coinvolte, con possibili varianti solo destinate a stadi e manifesti, figurine che purtroppo sempre più spesso scompaiono ma irrimediabilmente a causa del sempre più elevato numero di nazionali partecipanti. In futuro arriveremo al punto che, per forza di cosa, saranno meno anche i giocatori o giocatrici in figurine. Il calcio maschile potrebbe addirittura arrivare ad un doppio album, idea estrema che così, di primo impatto, potrebbe anche essere interessante.
Ogni nazionale è presente con 16 calciatrici e lo stemma. Se ragioniamo sul discorso della tradizione, da noi apprezzata, il format delle figurine è quello adatto. Onestamente non ci è chiara la logica con la quale sono scelti i colori degli sfondi, visto che non hanno alcun riferimento con le bandiere. Ad esempio le azzurre hanno dei riferimenti arancioni, ma non è chiaramente l’Olanda. Se la scelta è random, per paradosso il risultato finale è anche piacevole.
Pagine centrali che riprendono il titolo della collezione “Beyond greatness“, motivo che troviamo anche nelle singole pagine delle nazionali con tanto di QR code per inserti extra. 32 figurine speciali con le top players del campionato mondiale, viste in azione.
In generale e questo dovrebbe fare pensare, l’album è nettamente migliore, pur nella sua necessaria semplicità, dell’edizione World Cup Qatar 2022. La grafica della figurina è migliore, la qualità della carta dell’album pure, le figurine sono ugualmente ultra leggere ma comunque meno imbarazzanti. Le donne del calcio hanno vinto contro i più quotati maschietti.
Album da collezionare? Assolutamente si, come si può rinunciare? Però vorremmo una maggiore considerazione da parte dell’editore. Non solo nei tempi, assolutamente inqualificabili, ma anche nella formula. Se dobbiamo farcene una ragione del prezzo sempre più alto delle bustine, è inaccettabile che una collezione così imponente (580 figurine) arrivi in edicola con box da sole 36 bustine, quando all’estero i box sono almeno da 50 bustine. In un’altra epoca qualcuno a Modena diceva che le collezioni si completano sempre, forse è uguale ora, ma a che prezzo?
Rispediamo al mittente anche eventuali ragionamenti che il prodotto in Italia non vende. Se non lo si mette nelle condizioni di essere un prodotto appetibile come può diventare una collezione importante in Italia? Panini fa anche un favore ai venditori privati, andando contro i nostri stessi principi di sostegno alla vendita al dettaglio di negozi ed edicole, come hanno fatto tanti, invece di comprare le bustine ci siamo rivolti al mercato non ufficiale per prendere il set completo. Ci piace come soluzione? Assolutamente no, ma se questo è successo la colpa è solo ed unicamente della Panini.
album: Calciatori Celebration 2022-2023 (Panini) figurine: 144 (1-144) album + set completo figurine 19,90€
Dopo 8 mesi finalmente possiamo mettere la parola fine all’album Calciatori 2022/23. Naturalmente dipende dai punti di vista, perché ognuno ha la sua idea su quali delle uscite extra sono fondamentali. Secondo Panini ovviamente tutte, perché l’unico obiettivo è vendere, secondo noi, allo stato attuale delle cose, l’unica uscita extra che possiamo definire un reale completamento dell’album tradizionale è questa.
Reale ma non fondamentale, se però consideriamo che le cose fondamentali della vita sono altre, allora non vi è mai una risposta definitiva o meglio, ognuno ha il suo personale punto di vista e sono tutti legittimi.
Apprezzabile la formula, che la rende anche accattivante, con 20 euro si ha l’album ed il set completo delle figurine da attaccare. Considerando i prezzi sempre più folli dei prodotti collegati al mondo delle figurine, può sembrare una piccola inversione di tendenza. In realtà, per il formato e tutto il resto, non è certo un prodotto realizzato per andare in rimessa, ma non è pensato per restare a lungo disponibile. Dalle parti di Modena, terminate le copie distribuite, non sono previste ristampe.
Opinabile il posizionamento delle squadre in copertina, avremmo messo in primo piano la Fiorentina, protagonista di due finali e non altri, più blasonati, ma in realtà con una stagione passata chiaro scura.
In sostanza l’album è una versione estesa del Film del Campionato che fino allo scorso anno trovavamo all’interno del Calciatori tradizionale. Con l’aggiunta delle figurine delle 20 squadre, non presenti precedentemente.
Doverosa la prima pagina dedicata interamente al Napoli Campione d’Italia, non è la formazione tipo essendo solo dieci figurine ma sono il sunto di una stagione straordinaria con gli highlights dei singoli protagonisti azzurri. Chissà se l’album avrebbe avuto una impostazione diversa se il calcio italiano nelle coppe europee non avesse fatto .. il triplete al contrario, perdendole tutte.
A seguire la pagina con le statistiche base squadra per squadra dove troviamo le figurine delle 20 formazioni come precedentemente segnalato. Nulla di particolarmente esaltante, un necessario riempitivo sia per coprire una lacuna dell’album Calciatori sia per non avere un Celebration troppo povero di pagine e figurine.
Il vantaggio di avere più spazio a disposizione è sicuramente un vantaggio per le figurine Film del Campionato, che nel poco interesse suscitato in precedenza, in questa occasione si fanno apprezzare, presentando ciascuna una giornata del campionato. In totale quindi 38? No, oltre 50, in quanto vanno considerate anche quelle legata alla Serie B e novità, la Serie C e la Serie A Femminile.
A riempimento dell’album le figurine che ricordano l’impostazione della collezione Adrenalyn, con Mvp, rookies e Rising Stars. Curiosa sicuramente la presenza di una figurina da attaccare in terza di copertina, raramente Panini fa questa scelta.
Le figurine a livello fotografico sono di buona qualità, per fortuna lontane anni luce dalle terrificanti “instant cards”. Un album che, impostato in questo modo, può avere successo per il prezzo comunque relativamente contenuto e perché il binomio Panini e Calciatori spesso vende a prescindere.
Sicuramente è un anno di prova, la grafica può essere notevolmente migliorata. Dal nostro punto di vista, si potrebbe riportare la figurina delle squadre nell’album principale e rendere il Celebration un lungo ed avventuroso Film del Campionato, in tutte le sue 144 figurine o quelle che saranno.
Ricordate le figurine speciali trovate nel set aggiornamenti di cui non si capiva l’utilizzo e si pensava servissero in questa collezione? Niente di più sbagliato. E’ pensabile (probabile?) che invece a Modena abbiamo dato un’indicazione di quel che sarà, con l’arrivo delle figurine parallel anche nel Calciatori, da trovare nelle classiche bustine (come recentemente visto nell’ultimo album di Super Mario) o magari in bustine speciali dove è garantita la presenza di un maggior numero.
A noi, onestamente, viene voglia di citare il ragioniere Ugo Fantozzi e la sua considerazione su una certa Potemkin in una scena leggendaria di un film. Poi ognuno è libero di spendere i proprio soldi come meglio crede, importante (sarebbe al contrario un sacrilegio) che vi sia comunque la possibilità di completare i futuri album in modo tradizionale, considerando che già il tradizionale non è più tale da diversi anni.
album: Fifa Women’s World Cup 2023 Adrenalyn (Panini) card: 351 (1-351) + 5 card limited edition starter pack: binder + 4 bustine + 3 card limited edition 9,90€ box: 24 bustine (6 card per bustina) 1,50€ cad. Bomber magazine luglio 2023: 2 card limited edition
Scelta azzardata o scelta vincente in prospettiva? Visto il crescere continuo del calcio femminile sicuramente scelta opportuna. Giusto che anche le campionesse del calcio abbiano la loro raccolta di card. Panini ha anticipato troppo i tempi? Forse si, ma la casa modenese da tempo sta facendo, anche se non ai livelli di Topps, una campagna per spostare l’interesse dalle figurine adesive alle card, questo album ne è la prova.
Chi ci ha incontrato nelle fiere del fumetto negli ultimi 10 anni, scambiando quattro chiacchiere con noi, si ricorderà sicuramente che da sempre affermiamo che gli album di figurine dei mondiali (ed europei) femminili sarebbero stati tra le collezioni del futuro, diventando oggetti da collezione. Enfatizzando il concetto, affermando per l’album del Women’s World Cup Germany 2011 sarebbe stato “il Mexico70 del nuovo millennio”. Era naturalmente una frase ad effetto ma è innegabile che quell’album è tra gli oggetti più ricercati tra i collezionisti.
Quindi, se è vero che il primo amore .. album .. non si scorda mai, allora un giorno questa collezione potrebbe essere oggetto di ricerca. Non siamo grandi fan delle card, soprattutto delle Adrenalyn che raramente propongono qualcosa di davvero esaltante, ma se lo siete il consiglio è di fare questa collezione. Noi, sinceramente, speriamo ancora nell’uscita anche in Italia della versione figurine, ci sarebbero anche in questo caso diverse cose da dire, ma rimandiamo alla recensione specifica.
La particolarità dell’album del mondiale femminile è anche quello di permettere di avere card di giocatrici di nazionali che, nell’ambito maschile, mai abbiamo trovato in un album di figurine. In questo caso il bellissimo Vietnam. Lo Zambia, se la memoria non ci inganna, dovrebbe essere stato presente in uno degli album dedicata alla Copa d’Africa (progetto purtroppo abbandonato da Panini quasi subito).
La collezione contiene 356 card, 351 numerate + 5 limited (di cui 3 presenti nello starter pack. Così suddivise: 199 card base, 32 scudetti, 45 fan’s favourite, 9 titans, 9 magicians, 9 goal machines, 9 game changers, 9 top keepers, 9 legends, 9 rookies, 8 top masters, la card invincible.
Le italiane? Ecco le card delle azzurre: 112, 113, 114, 115, 116, 117, 257, 285, 312, 322, 338 e la limited di Barbara Bonansea presente nello starter pack. Minimale ma, con tutto il bene che vogliamo alla nostra Nazionale, diciamo che non partono tra le favorite ..
L’impostazione è simile a quella delle altre collezioni Adrenalyn, quindi niente di particolare da segnalare ed informazioni che potete trovare nello starter pack. Forse è anche giusto che sia così, il fascino della collezione non è tanto nei contenuti, standard, ma sul fatto che è completamente ed ovviamente al femminile.
Buona soluzione per questa prima volta, ma se come immaginiamo il progetto andrà avanti, speriamo in qualcosa che possa regalare nuove emozioni.
box: 36 bustine (5 figurine per bustina) 1,00€ cad.
Secondo anno per l’album di figurine del MotoGP. Quando Panini fa la Panini, quella di una volta, che ameremo per sempre. Mentre Topps presenta una collezione piuttosto povera per la F1, Panini risponde con uno sguardo verso il passato e realizza una collezione che nella sua, in qualche modo, semplicità, la rende assolutamente piacevole.
Del resto, dal punto di vista prettamente italiano, se in F1 da tanti anni le soddisfazioni sportive latitano, causa i risultati altalenanti della Ferrari, nel MotoGP il cielo molto spesso si colora di azzurro, sia per il mondiale piloti, sia per quello costruttori. Il rosso Ducato splende più di quello Ferrari.
Confermata la scelta di realizzare un album con un numero limitato di figurine, considerando il costo sempre più impegnativo delle bustine, è giusto, doveroso, diremmo necessario, che le collezioni abbiano un numero totale di figurine che non rende il completare l’album troppo costoso. Calciatori a parte, le altre collezioni, salvo rare eccezioni, dovrebbe avere un numero totale di figurine tra le 180 e le 250, massimo, considerando anche che ora i box includono 24 o 36 bustine.
Altro particolare importante: sono figurine! Quelle adesive! Dateci dei vecchi, dei matusa, dei dinosauri, ma se siamo destinati all’estinzione, beh fino all’ultimo giorno possibile vogliamo trovare in edicola album da riempire di piccoli amici di carta da attaccare. Le card possono aspettare.
La collezione MotoGP è essenziale, nel senso positivo del termine. Come per le figurine del calcio ad ogni team è concesso lo stesso spazio, due pagine che uniscono i due piloti rappresentanti con grandi fotografie con 14 figurine.
La grafica è accattivante, la scelta di differenziare le figurine lo è ancora di più. Non solo speciali, normali, figurine del pilota, del casco, della moto, ecc. Ma anche o soprattutto di formato differente, che rendono sicuramente più divertente completare l’album. Volendo, si potevano aggiungere anche figurine sagomate ma anche così, l’insieme delle pagine non passa inosservato.
Chiaramente la necessità di limitare il numero totale delle figurine comporta di non potere dedicare parte dell’album alla storia del MotoGP, Panini riesce comunque a dare spazio ai grandi campioni del passato, che è comunque recente, ossia dalla nascita del MotoGP. Nella scorsa edizione si era invece dato spazio alle Leggende, ancora ricordiamo l’emozione di trovare la figurina del mitico Giacomo Ago Agostini.
Riproposte anche le figurine dei circuiti con dettagli tecnici ed una breve didascalia, altro aspetto importante, ancora di più di avere gli stadi negli album del calcio. Pagine finali per il Moto2 e Moto3, così da avere un panorama completo di questo mondo amato e seguito da milioni di fans in tutto il mondo, con l’Italia al centro.
Album importante, da sostenere e collezionare, perché Panini decida di continuare a produrlo. Magari lasciate in edicole altre collezioni di poco valore (e talvolta poco senso) come l’ultimo “Azzurri” e dedicate un pochino dei vostri risparmi a MotoGP 2023.
box: 36 bustine (5 figurine per bustina) 1,00€ cad.
eco blister: 5 bustine 5,00€
Arriva da Panini una novità, verrebbe quasi da pensare ad un album di fine stagione ma in realtà guarda in avanti, ad un 2024 che sarà povero per la casa modenese visto che dopo 44 anni non sarà più l’editore dell’album di figurine sui campionati europei di calcio. Euro2024 maschile sarà infatti marchiato Topps.
Vi è un dato fondamentale e che apprezziamo molto di questa collezione, la nazionale maschile e la nazionale femminile hanno gli stessi spazi all’interno dell’album. Dal punto di vista grafico, forse sarebbe stato più accattivante avere prima l’una e poi l’altra ma dal punto di vista del messaggio ci siamo, i calciatori e le calciatrici considerate allo stesso identico modo, come sarà sempre più normale che sia.
E’ innegabile che il calcio femminile, dopo tanti anni di buio, con la nascita delle squadre dei club professionistici ha saputo risalire la china, grazie anche ai risultati della nostra nazionale. Chissà che un giorno non posso anche la maglie delle Azzurre riportare una stella, difficile ma nulla è impossibile.
La scelta di Panini di equiparare le due nazionali e di dare finalmente ampio spazio anche al calcio femminile la apprezziamo, pare sia solo un non fondato timore che speriamo resti tale, la mancata distribuzione dell’album dei mondiali 2023 che si stanno per tenere in Nuova Zelanda. Considerando anche la mancata copertura televisiva in Italia, perlomeno a quanto sembra ora. Rumours dicono che l’album sarà nelle edicole, sia come figurine che come cards.
Quindi non quanto successo lo scorso anno con l’album degli europei, non distribuito in Italia, doppio smacco considerando che è stato l’ultimo album edito da Panini sulla competizione del “vecchio continente”.
L’album presenta 19 calciatori e 19 calciatrici in grande risalto, dedicando ad ognuno di loro una pagina. Anche qui vige l’alternanza, non c’è sempre prima il campione e poi la campionessa o viceversa, piccoli dettagli ma importanti. In realtà giocatori e giocatrici sono molti di più, simpatica la soluzione della figurina rookie, dove vengono presentati non solo potenziali neo campioni, ma anche chi da poco ha iniziato a vestire la maglia azzurra e con successo, come nel caso di Mateo Retegui.
Il format è quello proposto ogni anno da Europublishing per gli album dei club (Inter, Juve, Milan e Roma). Le didascalie sono legate a ricordi, record e curiosità. Scelta opportuna, per non fare una mera ripetizione di quanto già troviamo negli altri album già usciti. Simpatico il colore degli spazi che ricorda i colori della nostra bandiera.
Le figurine sono onestamente un pochino ripetitive, ritraggono calciatori e calciatrice nella classica foto a busto oppure in azione. Si poteva osare di più, ad esempio realizzando figurine sagomate. Tra le più interessanti quelle che hanno di sfondo il tricolore, apprezzabile anche l’allontanamento dalle card, con le foto in azione che hanno lo sfondo reale, sia esso il campo di allenamento o lo stadio. Si poteva anche lasciarlo visibile e non sfocato, ma è già qualcosa.
Per i collezionisti di tematiche, attenzione alle pagine finali, dove vengono riproposte le figurine di precedenti competizioni di grandi campioni come Roberto Baggio, Buffon, Cannavaro, Riva, Maldini, Paolo Rossi e l’allenatore della prima Italia mondiale Vittorio Pozzo.
Numero totale delle figurine non esponenziale, collezione non fondamentalema per gli appassionati e sempre alla ricerca di nuove figurine da attaccare può essere un piacevole passatempo.
Da più parti il calcio è criticato, i motivi sono molteplici, alcuni esagerati, altri ponderati. Sicuramente lo sport più amato al mondo ha i suoi fan come i suoi detrattori. Questo succede anche con le figurine e card. Sebbene noi siamo i primi a collezionare, da tempo immemore, i calciatori, riteniamo che spesso sono collezioni che per forza di cose non possono che ripetersi.
Panini, come tanti altri editori, è su altre collezioni che dimostra il meglio delle sue potenzialità, grafiche e di idee. Di contro se è vero che il calcio, visto come il nemico, in realtà aiuta a sostenere economicamente anche tutte gli altri sport, nel mondo delle figurine, se troviamo ancora tanti prodotti in edicola e vi è ancora così tanto interesse, è grazie alle collezioni legate al calcio che con il loro giro di affari e di sempre nuovi (e tantissimi vecchi) collezionisti permettono agli editori di realizzare anche altro.
Titans giunge al suo secondo anno, dovendo fare una scelta, è una collezione differente ma forse più interessante della monumentale Adrenalyn, si distingue per una maggiore varietà nella proposta grafica. Se è vero che 9 giocatori a squadra sono pochi (considerando solo la collezione base delle prime 180 card) questo permette di avere una collezione totale meno impegnativa, più facile da completare.
Sicuramente azzeccata l’idea di non renderla una collezione singola ma collegata alla precedente, non tanto nei numeri quanto nel gioco ad essa collegata. Tuttavia restiamo convinti che del gioco, a differenza delle card Pokemon, interessa ad un pubblico molto più piccolo.
Colori e sfondi delle card graficamente accattivanti anche se nettamente lontani dal contesto della partita ed ancora meno dai colori sociali dei club. Dettaglio a cui probabilmente sono interessati solo i più “vecchi” tra noi. Come sempre la necessità di dare un titolo alle card rende poco credibile l’aggettivo con il quale vengono presentati alcuni calciatori (la maggior parte, in realtà) ad esempio come “Legend”. Le leggende, scusateci, sono altre.
Più interessante in qualche modo le card multiple, tre per club, che permettono di formare un puzzle orizzontale con la formazione più utilizzata nella prima parte del campionato. Magari in futuro Panini potrebbe osare di più, creando un puzzle che possa coprire tutte 9 le card di una pagina. Se è stato fatto per Frozen, si può fare anche per il Calciatori Adrenalyn.
Anticipando lo stesso Calciatori figurine, troviamo 33 card “nuova firma”. Calciomercato d’inverno piuttosto povero ed insignificante (mitico Ochoa a parte), come da diversi anni, ma comunque sono volti nuovi o con casacca differente, giocatori o allenatori, del nostro campionato.
Nelle 27 cards “World Star” troviamo un riferimento alla nazionale di appartenenza dei giocatori del nostro campionato protagonisti in Qatar, a partire dai campioni del mondo Dybala, Di Maria, Lautaro Martinez, ecc.
In generale le cards Titans sono più accattivanti della serie Adrenalyn, pensiamo che la strada per arrivare al livello di altri editori sia ancora lunga, tutta in salita se pensiamo a cosa viene realizzato negli Usa e non solo, ma comunque è innegabile che piano piano, da qualche anno a questa parte, si nota qualche miglioramento.
Per chi vuole tutto da segnalare le Momentum Card, novità 2023 (3 o 5, sulla guida stampata troviamo scritto “tre” ma on line si parla di “cinque”) e le 23 cards limited edition relativamente facile da trovare, basta acquistare tutti i vari prodotti collegati alla collezione, compresa la rivista Bomber.
(EN)
BOLOGNA FC1909 2022/23 (Euro Publishing)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 295
in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria album: Bologna FC1909 figurine 2022/23 (Coop Reno/Euro Publishing)
figurine: 120 (1-120)
album 2,00€
pack: 5 bustine (4 figurine per bustina) 3,90€
in vendita presso i supermercati Coop Reno, provincia di Bologna
Una grande novità per tutti i cuori rossoblù, a distanza di tanti anni torna disponibile un album di figurine interamente dedicato al Bologna, così come già troviamo in tante altre città italiane quello dei rispettivi club. Probabilmente è una richiesta arrivata da tante voci, la nostra compresa, spesso nei nostri eventi e nelle fiere alle quali prendiamo parti a Bologna, era un motivetto continuo “ma un album sul Bologna non lo fanno?”.
L’iniziativa è realizzata da Coop Reno, la particolarità è che l’album del Bologna non è disponibile a .. Bologna! Intesa come città, il motivo è plausibile, la catena di supermercati è ampiamente sparsa in provincia ma non copre il capoluogo. Poco male, come abbiamo fatto noi, cittadini bolognesi, basta spostarsi di qualche chilometro che si può trovare il necessario.
Come per i libri gialli non siamo andati all’ultima pagina ma abbiamo sfogliato dall’inizio, l’impostazione grafica ci ha ricordato una linea editoriale ben conosciuta per chi come noi frequenta le edicole. Non ci sbagliavamo! L’album è realizzato da Euro Publishing, impegnata da anni con gli album di Inter, Juventus, Milan, Roma ed altri.
Ogni singolo calciatore ha la sua pagina dedicata, con tre figurine di cui una speciale. La grande foto ha tutto il suo fascino, non ci sarebbero stati male alcuni dettagli statistici, ma di contro (basta vedere la foto sopra) lo spazio è tiranno. Ben 28 calciatori della rosa sono presenti nell’album, si parte dai portieri fino ad arrivare agli attaccanti. Chiude l’album il coach Thiago Motta.
Novità simpatica ed interessante sono le tradizionali prime pagine con le figurine di tutti i calciatori assieme, in questa occasione con 30 figurine iniziali sagomate che comprendono anche il logo del BFC, presente anche al centro della pagine. Scelta questa non felicissima, le due figurine naturalmente non potranno che piegarsi. L’idea di base però è semplice ma indovinata, da ripetere, questo piccolo dettaglio a parte.
Spesso le figurine collegate alla distribuzione nei supermercati complicano le giornate dei collezionisti. Comprensibile che l’obiettivo sia aumentare le vendite, ma il binomio importo della spesa che equivale a tot bustine rende difficile completare l’album, salvo non siate la Famiglia Bradford (battuta che capirete solo se avete almeno 40 anni..). Coop Reno opta per una soluzione differente, da applausi. Le bustine si comprano a parte, non necessariamente collegate alla spesa. Sicuramente credono al risultato di questo prodotto e noi con loro.
Qualità buona delle figurine, da segnalare il numero contenuto delle figurine che permette una, crediamo, facile collezione. Per un prodotto del genere è sempre il indovinato varcare di poco le 100 figurine. Qualcuno storcerà il naso sul fatto che l’album è interamente concentrato sul Bologna 2023 senza riferimenti al passato. Soluzione ricca di emozioni ma difficilmente praticabile, pena la creazione di un album troppo ricco e poco adatto per questo tipo di proposta.
Anche perchè la Storia del Bologna è lunga ed articolata, però una paginetta extra con le figurine dello stadio, del Centro Sportivo di Casteldebole, della Curva Bulgarelli piena di tifosi, sarebbe stata apprezzata.
Del resto, magari dopo un buon successo, l’anno prossimo si potrebbe fare un album differente, magari per celebrare i 60 anni dall’ultimo scudetto, il Bologna di Dall’Ara, Bernardini, Haller, Pascutti e Bulgarelli che vinse lo spareggio a Roma contro l’Inter di Helenio Herrera.
Nel nostro piccolo, all’interno del progetto delle figurine solidali, abbiamo qualche idea, vedrete in futuro 😉
Fine anno è tempo di discussione per la Finanziaria ed i bilanci dei Comuni e delle Regioni, momento importante, al centro di mille dibattiti. Comunque poca cosa se paragonato alle mille discussioni che genera l’album di figurine più atteso dell’anno. Naturalmente la nostra frase è volutamente esagerata, fino ad un certo punto. Se Churchill affermava che «Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio», un concetto così estremo può essere anche considerato, fatte le dovute proporzioni, all’album Panini dei Calciatori.
Partendo dalla considerazione che è impossibile fare contenti tutti, ad esempio tra i nostalgici ed i fautori del rinnovamento a tutti i costi. Il Calciatori mantiene sempre il suo fascino, è un fatto oggettivo, anche se andando avanti negli anni è sempre più simile ad un album legato alla Serie A ed in parte alla Serie B. Il resto è poca cosa, almeno all’interno dell’album tradizionale.
Necessario perchè il mondo del calcio è cambiato, le squadre presentano rose di circa 30 giocatori, un tempo bastavano la metà delle figurine per presentare un club. Ora si correrebbe il rischio di dimenticare troppi protagonisti del campionato. Ergo ogni club di Serie A deve per forza di cose avere almeno 30 figurine ed anche così qualcuno resta fuori. La soluzione non può essere altrimenti e la causa effetto sull’album è una limitazione di tutto il resto.
Giusto? Secondo noi si, per forza di cose. Siamo sicuri che tantissimi non saranno d’accordo con noi, ma riteniamo che sia opportuna la scelta di Panini di limitare il numero totale delle figurine dell’album. Non contando le figurine che usciranno successivamente, ci ritroviamo ad “appena” 667 figurine nel set base, quello che si trovano nelle bustine tradizionali. Negli anni passati eravamo arrivati ad oltre 800.
L’album Calciatori ha il dovere, forse anche morale, di essere un prodotto popolare, alla portata di tutti o perlomeno della stragrande maggioranza della popolazione. Il che, sia chiaro, non coincide con un concetto di prodotto povero, l’album Calciatori non lo è mai stato.
Per i collezionisti incalliti, per chi cerca di più, per tutti gli altri, Panini negli anni si è inventata vari prodotti, più o meno apprezzabili. Quest’anno si aggiungerà a giugno 2023 il Celebration Album, troppo presto per capire di cosa si tratta. Sicuramente una collezione in più per chi non ne ha mai abbastanza. Dove anche, dopo tanti anni, trovano spazio le figurine Film del Campionato che lasciano, forse solo per un anno, forse per sempre, l’album tradizionale.
Nota di merito per la prima pagina, nella vita i dettagli come la memoria sono importanti, l’emozionante omaggio a Bruno Bolchi, la prima figurina mai stampata da Panini, scomparso quest’anno, è un gesto che va apprezzato e applaudito. Ancora di più che sia la figurina numero 1 e con questa si apre l’album. Non considerando la figurina 00 che in qualche modo è extra alla collezione, forse anche per questo motivo non è parte della numerazione classica.
Il capitolo Serie A è ampiamente il più corposo dell’intera collezione, 545 su 660 figurine totali. Sempre bello ritrovare che le squadre hanno tutte lo stesso identico spazio e che per ognuna di loro è equamentesuddiviso il numero totale delle figurine. Per ogni club confermate le quattro pagine totali, nelle prime due pagine 22 figurine dei principali giocatori della rosa più lo scudetto. Una pagina forse troppo astratta vista vuota ma splendidamente attraente con le figurine attaccate (le figurine nascono per essere attaccate! Noi siamo della Vecchia Guardia, ora e per sempre).
Il tentativo di cambiare la figurina con una doppia immagine come lo scorso anno è durato poco, la figurina viene comunque stravolta rispetto al classico. Ricorda le figurine di altri editori, a noi personalmente non dispiace. Siamo convinti anche che sia un processo in evoluzione continua, aspettiamoci magari qualcosa di diverso nella stagione 2023-24.
Di tutt’altro aspetto le altre due pagine, dove lo spazio per le figurine è limitato a cinque ma i colori, le didascalie, le foto stampate la rendono attraente per poi essere, quasi, perfetta con l’aggiunta delle figurine. Perchè quasi? Avremmo stretto il tutto per lasciare i tabellini dei giocatori in questa zona e non relegati in fondo all’album. Restiamo dell’idea che tutto ciò che concerne una squadra deve trovare spazio in queste pagine, a discapito anche di dovere limitare le figurine.
Quest’anno troviamo le figurine speciali del top player (“Elite”) e del nuovo arrivo più significativo (“Nuova firma”), oltre alle tradizionali figurine dell’allenatore e della maglia. Squadra Primavera giustamente presente, ma solo come foto. Le figurineP-Più amata, confermate dopo il successo dello scorso anno, presenti anche per il 2023 e sempre disponibili con il set aggiornamenti.
Alla fine della Serie A, le consuete rubriche legate alle novità del campionato. Come già scritto, non è più presente Il Film del Campionato. Confermate le nove figurine PM e CM, con i calciatori e gli allenatori votati mesi per mese. Non è specificato esattamente ma le prime tre di entrambe si trovano nelle bustine tradizionali, le altre con Sport Week. A seguire le 40 figurine del Calcio Mercato. Abbiamo controllato, non sembra esserci alcuna figurina Tim o simili, grazie! Oggetto forzatamente inutile, non ne sentiremo la mancanza.
La novità di quest’anno è la mancanza di .. altro. Ogni anno Panini si è inventata diverse pagine extra, l’anno scorso la nazionale azzurra, l’anno prima anche la nazionale cantanti (pagina contestatissima da tanti, non da noi, in tutta onestà). Nell’album 2022-2023 dalla Serie A si passa direttamente alla Serie B e, se siete troppo curiosi per aspettare, fate un salto alla fine della collezione, non troverete nulla nemmeno lì. Scelta necessaria forse per la mancanza di un’idea vincente, utile a mantenere il numero totale delle figurine.
A proposito di novità, significativo quello legato alla Serie B. Opzione già vista in passati anni, non più le figurine singole a blocchi di 3 giocatori ma quattro figurine grandi con 16 calciatori totali. Quindi abbiamo 2 calciatori in meno rispetto agli scorsi anni. In realtà è diminuito il numero delle figurine ma non i giocatori nel suo insieme. Molti altri trovano spazio in fondo alla pagina, con tanto di piccola foto.
Un dettaglio che ci fa piacere segnalare, nella pagina della Spal, come per tutte le altre squadre, in alto troviamo un “frame” della foto dalle curve dei tifosi. L’immagine è volutamente non nitida, ma nel caso della Spal e dei ragazzi della Curva Ovest Ferrara, è molto semplice riconoscere il bandierone con l’immagine di Federico “Aldro” Aldrovandi al quale abbiamo dedicato due nostre figurine solidali Fumetto Card (https://figurineforever.com/2022/09/22/fumetto-forever-card-29-aldro-vive/), in collaborazione con gli Ultras e con Amnesty International.
Panini immaginiamo abbia inserito la foto senza probabilmente pensarci, magari il grafico non conosce la storia. Noi si e siamo felici se, anche se non voluta, trova spazio in un album che viene stampato in milioni di copie. Aldro Vive.
Serie C ai minimi storici, dall’anno scorso c’è un motivo. Confermati infatti i 3 album collegati alla Digital Collection, che ricordiamo sono virtuali solo se uno li vuole mantenere tali, è possibile, quando completati, ordinarli in Panini con le tradizionali figurine da attaccare. La cifra ad album di 50,00 euronon è del tutto a buon mercato ma nemmeno proibitiva. La grande novità 2023 è che si aggiunge, finalmente, anche l’album sulla Serie A femminile. Questa è un’assoluta primizia, speriamo abbia successo. In questo modo, le misere 10 figurine con le squadre femminili presenti nell’album, trovano nuova linfa da questa iniziativa editoriale cheapprezziamo molto.
Coupon come sempre presente in ogni bustina, quest’anno per un doppio uso. Non solo le Digital Collection ma anche il Calcio Regali e quindi la raccolta punti. Uno sforzo ulteriore da parte di Panini che non è mai scontato e per questo un piacevole ritorno.
L’album Calciatori ha un’altra caratteristica, spesso unica nel panorama delle figurine, la sua storia non ha mai fine con una recensione. Vi sono ancora tanti aspetti che scopriremo durante l’anno, andrebbe rinnovata o perlomeno comunicata, come faremo noi sulle nostre pagine social.
Le figurine sono al tatto molto più leggere dello scorso anno. Dettaglio che non passerà inosservato, nemmeno ai collezionisti più distratti. Riteniamo sia da ricondurre ad una scelta Panini di mantenere invariati i costi delle bustine dello scorso anno, per lo stesso motivo il numero delle figurine è maggiormente contenuto.
Alcuni ci hanno già chiesto in passate occasioni perché non facciamo riferimento ai prodotti esclusiva del sito Panini. Lo abbiamo fatto raramente, siamo sempre dalla parte della vendita al dettaglio, dalla parte delle edicole che sono il cuore del Paese, sono il punto di riferimento di milioni di italiani. Sono l’Italia che ci piace. Aggiungiamo, per dovere di cronaca, che quest’anno Panini ha realizzato 20 figurine extra “giocatori da copertina”, non fanno parte della collezione (secondo loro, vallo a spiegare ai “completisti” tra di di noi..) che per forza di cose troveranno modo di essere vendute all’interno anche di altre uscite successive. Molto probabile siano solo delle Parallel che ora vanno tanto di moda (immagine uguale alla figurina classica, magari in versione argento, oro o addirittura limitata in tot copie). Ognuno è chiaramente libero di spendere i propri risparmi come meglio crede.
A tutti rilanciamo l’invito che enfaticamente viene scritto sulla copertina “scatenate la passione” e soprattutto divertitevi! Magari unendosi a tanti altri collezionisti al FIGUCON 2023, domenica 15 gennaio all’Estragon Bologna, una giornata fondamentale anche per gli scambi e speriamo la possibilità di completare i vostri album.
Il mondiale a dicembre ha un po’ stravolto l’uscita di diversi album di figurine, compresi gli oramai tradizionali album della casa milanese dedicate a Inter, Juventus e Milan. Anzi, ad essere del tutto sinceri, abbiamo quasi pensato che quest’anno non sarebbero usciti. Invece eccoli.
Sono diversi anni che abbiamo gli album dedicati alle tre grandi (non ce ne vogliano le altre..) del calcio italiano. Difficile essere innovativi, anno dopo anno, infatti non accade. Negli ultimi anni la struttura simile è piuttosto simile. Pensiamo si potrebbe fare di più. Le potenziali idee sono tantissime. Perlomeno ci sono sempre dettagli differenti tra l’album di un club e l’altro, col risultato che, a nostro umile parere, ci sono pubblicazioni più apprezzabili delle altre.
(n.b. questi primi due paragrafi introduttivi sono ripetuti nelle tre differenti recensioni)
Prime pagine dell’album piuttosto frizzanti, l’intera rosa dei calciatori, la squadra tipo in 8 figurine a puzzle ed i nuovi arrivi ai quali viene dato grande risalto. Apprezzabile e ben riuscita la scelta di non ripetere le foto giganti che troveremo altrove nell’album. Enfasi per il ritorno di Romelu Lukaku ed anche per la ritrovata coppia d’attacco con Lautaro Martinez, tra i principali artefici dello scudetto 2021. Vittorie che in parte sono proseguite anche l’anno successivo con la vittoria di Coppa Italia e Supercoppa Italiana, celebrate con una pagina a testa.
La parte più abbondante dell’album è come sempre dedicata alla presentazione di tutti i calciatori della prima squadra, oltre al coach Simone Inzaghi. Apprezzabile sempre la scelta in questa parte di dare lo stesso spazio e lo stesso numero delle figurine (5) a tutti i 26 differenti giocatori, siano essi campioni affermati come Handanovic e Barella o speranze del calcio internazionale come o Asllani o Valentin Carboni.
Le figurine ripropongono il calciatore a busto o in azione, singole e doppie. L’autografo, in passato come figurina da attaccare, ora è stampato sull’album. Meglio. Abbiamo aperto diverse bustine senza trovare figurine speciali, non abbiamo la certezza ma potrebbero essere non presenti. Per questa tipologia di album non è un dovere, rinnovarsi magari un pochino si.
Chiudono l’album le formazioni Primavera e Femminile, uno sguardo alla tifoseria ed alla Curva Nord Milano, una apprezzabile pagina dedicata ad Inter Campus. Il club di Milano da tanti anni è all’avanguardia rispetto alle iniziative di solidarietà e sostegno ai bambini e ragazzi di tanti parti del mondo.
Rispetto all’album della Juventus, quello dell’Inter è un album sicuramente più dinamico. Condivide però lo stesso problema, la totale mancanza di riferimenti alla gloria storia del club nato nel 1908. Questi tipi di album sono pensati per i tifosi duri e puri ma anche crediamo per i bambini, avvicinandoli al mondo delle figurine, magari in attesa di provare a confrontarsi col molto più impegnativo, anche in termini di costi, Calciatori Panini. Fare conoscere ai più piccoli chi erano non solo Javier Zanetti o Ronaldo il Fenomeno, ma anche Giacinto Facchetti, Walter Zenga, Sandro Mazzola, Giuseppe Meazza, ecc. è tenere viva e forte la memoria collettiva. Il calcio non è nato ieri ed ha una storia bellissima.
Oltre alle 216 figurine, troviamo anche quest’anno 30 card. Niente di particolarmente significativo, sebbene di buona qualità. Considerando anche il costo invariato della bustina, dove si possono trovare 4 figurine e 1 card oppure 5 figurine, possiamo accettare senza problemi questa soluzione.
A nostro parere questo album ha una grande potenzialità incolta, dove davvero ci si potrebbe sbizzarrire anche con differenti formati delle figurine ecc. Se questo però comportasse un innalzamento dei costi allora meglio restare con la proposta attuale, che sicuramente piace ai tifosi interisti più convinti.
Il mondiale a dicembre ha un po’ stravolto l’uscita di diversi album di figurine, compresi gli oramai tradizionali album della casa milanese dedicate a Inter, Juventus e Milan. Anzi, ad essere del tutto sinceri, abbiamo quasi pensato che quest’anno non sarebbero usciti. Invece eccoli.
Sono diversi anni che abbiamo gli album dedicati alle tre grandi (non ce ne vogliano le altre..) del calcio italiano. Difficile essere innovativi, anno dopo anno, infatti non accade. Negli ultimi anni la struttura simile è piuttosto simile. Pensiamo si potrebbe fare di più. Le potenziali idee sono tantissime. Perlomeno ci sono sempre dettagli differenti tra l’album di un club e l’altro, col risultato che, a nostro umile parere, ci sono pubblicazioni più apprezzabili delle altre.
(n.b. questi primi due paragrafi introduttivi sono ripetuti nelle tre differenti recensioni)
Nella prima parte dell’album, troviamo le pagine invertite rispetto agli album di Inter e Juventus. Soluzione che a qualcuno potrebbe sembrare quasi caotica. Vengono presentati i nuovi arrivi (permetteteci una battuta: sembra che al Milan abbiano cercato solo calciatori dai cognomi impossibili!) ed a seguire la rosa generale della prima squadra.
A seguire, pagina dopo pagina, troviamo le pagine singole di ben 30 calciatori con l’aggiunta del coach Pioli. Di sicuro impatto le grandi foto dei giocatori, attorno 5 figurine ciascuno. Niente speciali, giocatore in posa, in azione, compresa una in due parti. Qualche didascalia importante, compresa la carriera ed i personali record, talvolta piuttosto curiosi.
Parte finale dell’album che ripercorre le rubriche classiche degli album Euro Publishing, con la squadra Primavera, il Milan Women e la celebrazione dello scudetto 2022 che, sinceramente, avremmo visto bene anche come apertura della collezione. 216 figurine incentrate sul Milan di oggi, saremo ripetitivi ma qualche pagina alla gloriosa storia rossonera la avremmo apprezzata.
Oltre alle figurine, spazio anche a 30 card. Collezione che è sicuramente piacevole per i tifosi del Milan, ma a nostro parere si ha sempre la sensazione di non andare oltre un lavoro di qualità, ma comunque relativamente semplice. Ogni anno ci aspettiamo qualcosa di più, ogni anno vediamo dettagli interessanti, ma la strada ancora è lunga. Comunque un album assolutamente collezionabile per i Milan fans.
Ottima la scelta di eliminare la plastica dello starter pack a favore di una versione dove l’album contiene già 24 figurine pronte per essere attaccate.
Il mondiale a dicembre ha un po’ stravolto l’uscita di diversi album di figurine, compresi gli oramai tradizionali album della casa milanese dedicate a Inter, Juventus e Milan. Anzi, ad essere del tutto sinceri, abbiamo quasi pensato che quest’anno non sarebbero usciti. Invece eccoli.
Sono diversi anni che abbiamo gli album dedicati alle tre grandi (non ce ne vogliano le altre..) del calcio italiano. Difficile essere innovativi, anno dopo anno, infatti non accade. Negli ultimi anni la struttura simile è piuttosto simile. Pensiamo si potrebbe fare di più. Le potenziali idee sono tantissime. Perlomeno ci sono sempre dettagli differenti tra l’album di un club e l’altro, col risultato che, a nostro umile parere, ci sono pubblicazioni più apprezzabili delle altre.
(n.b. questi primi due paragrafi introduttivi sono ripetuti nelle tre differenti recensioni)
L’album della Juventus si apre con la doppia pagina con la rosa della squadra ed a seguire le maglie ed i nuovi arrivi. Nomi importanti, volti conosciuti del calcio internazionale, a partire dal “Flaco” Angel Di Maria. Visto il peso del giocatore, strano che a questo nuovo arrivo non sia stato dedicato uno spazio più ampio.
Giusto invece dedicare due pagine allo stadio della Juventus, fiore all’occhiello ed all’avanguardia rispetto agli stadi italiani. Siamo tra i sostenitori che le figurine degli stadi debbano essere sempre presenti negli album, assieme ai tifosi sono gli assoluti protagonisti dei colori e della passione del calcio, ben di più delle televisioni.
A seguire ogni pagina è dedicata ad un calciatore della rosa, che comprende anche i più giovani, le grandi promesse del calcio, diverse potenziali rookie. Belle le foto giganti dei calciatori, in posa, diverse tra di loro. Oltre al coach Allegri trovano spazio ben 27 giocatori. Per ognuno di loro 5 figurine, classica foto a busto, in azione, doppia.
Ogni anno lo segnaliamo ed ogni volta ci aspettiamo qualcosa di più, perché la formazione femminile della Juventus sta dando tantissimo al calcio ed alla nazionale in questi anni. Riteniamo che meriterebbe il giusto tributo, anche a discapito di meno figurine per gli uomini ma con quattro pagine che, come all’inizio dell’album, presentasse l’intera rosa.
Non abbiamo aperto abbastanza bustine da avere conferma, ma sembra non vi siano figurine speciali. Per un album di sport non le riteniamo fondamentali, preferiamo la qualità e varietà nella scelta delle immagini, che un pochino qui manca. La staticità di questo album è piuttosto ingombrante, ci chiediamo anche come sia possibile non dedicare dello spazio alla storia del club, ad i grandi calciatori del passato.
Apprezzabile che il costo della bustina sia rimasto invariato rispetto agli scorsi anni, dove tra l’altro non vi è alcuna differenza di valore tra le figurine e le card. Nelle bustine al loro interno si possono indistintamente trovare 5 figurine oppure 4 figurine e 1 card. Lo scorso anno dove non c’era la card, si trovava una figurina speciale.
Album solo “per veri fans” o per avvicinare i bambini al mondo delle figurine.
album: La storia dello Sport (Gazzetta dello Sport)
figurine: 144 (1-144)
starter pack: album + 6 figurine (con Sport Week del 19/11/22)
24 uscite al sabato allegate a Sport Week
Album celebrativo dello sport ma anche e, in qualche modo, soprattutto dello storico quotidiano sportivo rosa italiano. Attraverso le prime pagine che si sono susseguite nei decenni, dall’inizio del novecento ai giorni nostri. Le figurine si trovano, sei ad uscita, al centro del magazine del sabato della Gazzetta dello Sport. Evitato spreco inutile di plastica, il foglio delle figurine è tutt’uno con le graffette della rivista.
Collezione interessante per chi vuole ricordare i grandi momenti dello sport, che Gazzetta ripercorre con una impostazione dell’album cronologica ma anche per certi versi mitologica.
La collezione di figurine va a ritroso, si parte dai giorni nostri, le prime figurine ricordano tre momenti importanti del 2022: lo scudetto del Milan, le imprese di Jacobse della staffetta azzurra alle Olimpiadi di Tokyo e l’incredibile europeo vinto a Wembley, purtroppo intervallato da due ancora più storiche mancate qualificazioni ai mondiali della nazionale di calcio.
Ne approfittiamo per ricordare alcuni eventi che trovano ampio spazio nelle pagine, che Gazzetta enfatizza con grandi titoli a nove colonne. Impossibile menzionarli tutti:
2021/2016 Matteo Berettini, il primo italiano a giocare la finale di Wimbledon Sofia Goggia, Gregorio Paltrinieri, Niccolò Campriani ori olimpici
2015/2010 L’Inter di Mourinho conquista lo storico Triplete Flavia Pennetta e Francesca Schiavone, rispettivamente regine di US Open e Roland Garros
2006/2002 Il cielo è azzurro sopra Berlino, Italia campione del mondo per la quarta volta Filippo Magnini, Stefano Baldini, il Setterosa della pallanuoto ori olimpici
2001/2000 “La città eterna” domina nel calcio, Roma e l’anno prima Lazio sono campioni d’Italia Dopo 21 anni la Ferrari di Michael Schumacher vince il titolo mondiale
1999/1996 Juri Chechi è il “Signore degli anelli” alle Olimpiadi Marco Pantani vince sia il Giro d’Italia che il Tour de France
1996/1992 3 maggio 1994, la morte di Ayrton Senna Volley, pallanuoto, atletica, anni di trionfi per l’Italia
1991/1988 Il primo storico scudetto della Sampdoria e il Milan campione d’Europa 17 agosto 1988, la morte di Enzo Ferrari
1987/1984 Il Napoli di Maradona ed il Verona vincono il primo scudetto della loro storia Francesco Moser frantuma il record dell’ora
1983/1980 L’Italia al mundial di Spagna è campione del mondo Per la prima volta il basket italiano è sul tetto d’Europa
1979/1975 L’Italia vince la Coppa Davis Saronni e Gimondi vincono il Giro d’Italia
1975/1970 15° titolo mondiale per il mito Giacomo Agostini 19 giugno 1970, Italia-Germania Ovest 4-3
1969/1963 Italia, Inter e Milan conquistano l’Europa del calcio Nell’unico spareggio della Serie A, il Bologna vince il suo settimo scudetto
non sappiamo se voluto o meno, ma nell’album non sono menzionati gli anni dal 1959 al 1962
1958/1942 La spedizione italiana raggiunge la vetta del K2 A Londra 1948 Consolini è medaglia d’oro nel disco
1938/1909 L’Italia del calcio è bi campione del mondo nel 1934 e 1938 Primo Carnera (che sull’album viene menzionato come Pietro..) è campione del mondo Ondina Valla medaglia d’oro alle Olimpiadi di Berlino
Le pagine rosa, si tingono invece di blu per celebrare altri campioni dello sport, sempre specificando l’anno ma suddivisi in modo differente:
LA GAZZETTA E LA STORIA Il primo numero del quotidiano (3 aprile 1896), la prima edizione del Giro d’Italia, lo sbarco sulla Luna, la strage alle olimpiadi di Monaco di Baviera, l’attacco alle Twin Towers, l’addio a Papa Wojtyla
MITI D’ITALIA Tazio Nuvolari, Fausto Coppi, Gino Bartali, Nino Benvenuti, Pietro Mennea, Alberto Tomba, Valentina Vezzali, Federica Pellegrini, ValentinoRossi ed altri miti dello sport italiano
SUPEREROI DEL MONDO Maradona, Merckx, Kobe Bryant, Muhamad Ali, Jesse Owens, Pelè, Nadia Comaneci ed altri miti dello sport mondiale
IDOLI DEL NOSTRO CALCIO Il Grande Torino, Facchetti, Rivera, Paolo Rossi, Roberto Baggio, Paolo Maldini, Giuseppe Meazza ed altri miti del calcio italiano
Se siete lettori della Gazzetta e di Sport Week un’aggiunta piacevole e simpatica. Se non lo siete, il costo contenuto della rivista (2,00 euro) permette a tutti di completare tranquillamente la collezione.
Topps wins? Si e no, sicuramente questo nuovo album della Champions League è molto ricco e variegato, ma vi sono aspetti positivi come altri negativi, l’analisi cercheremo di renderla più completa possibile. Andando a zig zag tra i dettagli della collezione e, non si può fare altrimenti, confrontandola con le collezioni sul calcio presenti in edicola in questo momento, una su tutte, naturalmente: l’album Panini World Cup. Analisi importante anche considerando che Topps pubblicherà Euro 2024.
In una fase non facile sotto il profilo economico come questa, indubbiamente Topps sbaraglia la concorrenza proponendo ancora una bustina da 1 euro con 10 figurine mentre Panini allo stesso prezzo offre esattamente la metà delle figurine al suo interno. La qualità ci sembra abbastanza simile ma la differenza di costo è talmente abissale che la casa americana vince a mani basse: Topps 1 Panini 0.
Da molto tempo, facciamo presente la lacune sulla qualità di diversi album di figurine con pagine centrali che si staccano, pieghe e carta di livello piuttosto basso. L’album della Champions conferma invece la prestanza dello scorso anno, andrebbe verificato completato ma sembra assolutamente un buon prodotto, lo si nota anche dal suo peso. Ben vengano gli album omaggio per chi vuole solo attaccare qualche figurina, ma per gli altri se la mediazione è pagare l’album (questo costa, di fatto, 3 euro) è il benvenuto se il risultato è questo. Senza se e senza ma.. Topps 2 Panini 0.
Finita la partita? No, i tifosi milanisti hanno ancora gli incubi di una celebre finale di Champions League che sembrava già vinta. Anche qui, come abbiamo notato i pregi, vanno segnalati alcuni difetti, anche piuttosto evidenti.
L’album è sicuramente il più ricco nella storia della Champions, sia come numero totale delle figurine, sia come impostazione, sia come rubriche. Ma può definirsi ricco un album senza tutti i club protagonisti? Soprattutto considerando che uno di questi è italiano ed al momento sta facendo vedere grande calcio in Europa: il Napoli non è presente nella collezione. E non è il solo, sono ben 7 le squadre che non trovano spazio nella parte iniziale dell’album: Benfica, Dinamo Zagabria, Rangers Glasgow, Copenaghen, Viktoria Plzen, Maccabi Haifa ed appunto il Napoli.
Avevamo già visto qualcosa di simile negli anni scorsi, la sostanziosa parte finale dell’album con gli aggiornamentiinteressa queste squadre, a queste 96 figurine si aggiungono 20 dedicate a giocatori che hanno cambiato maglia. Questa scelta e quella generale di mettere i club in ordine alfabetico (e non solo.. se cercate il Milan non andate alla M.. ) non ci convince. Quindi, Topps 2 Panini 1. Non solo, qualcuno dica a Topps che la traduzione “nuovi autografi” non rispecchia il concetto inglese di “new signings”, almeno su questo album!
L’anno scorso tra mille difficoltà qualcuno è riuscito a completare l’album con le figurine L “live”, la versione “film del campionato” della Champions League usciva in date non annunciate, andando subito esaurite e tanti si trovano con l’album incompleto. La soluzione di Topps? Fare un album separato, quindi gli interessati possono (cercare di) ordinare tutte le figurine, gli altri possono accontentarsi del set base. Non ci fa impazzire come soluzione, soprattutto considerando che le figurine aggiornamenti, menzionate prima, anch’esse sono ordinabili solo su internet ed il sito Topps, con sede in Inghilterra, riesce ad essere indigesto anche alle persone più pazienti. Soprattutto, vuoi per limiti loro, vuoi per eventuali (tutto da dimostrare) sciacallaggi dei collezionisti, le figurine L l’anno scorso risultavano non disponibili praticamente da subito. Non permettere alle edicole di avere almeno le figurine aggiornamenti (anche solo su prenotazione e rivolto solo a un numero ristretto di edicole) sarà una forma di risparmio per Topps ma ammazza il mercato locale e di base, che, per quanto osteggiato da molti editori, riesce ancora ad avere una bella fetta di mercato rispetto al tanto amato (da altri, non da noi) mercato del web. Quindi sebbene con tutti i difetti del sito di Panini, c’è aria di pareggio, Topps 2 Panini 2.
L’idea del formato a scudetto delle figurine dei calciatori ci era piaciuta lo scorso anno ed è apprezzabile che sia stata ripetuta. Certo, riduce al minimo le informazioni sul calciatore ma per quello c’è la parte già stampata nell’album. L’effetto lampi e tuoni come sfondo alla lunga stanca, ma è una comunque una soluzione alternativa rispetto al monocolore di altre collezioni. Ogni club ha 18 figurine, forse per la prima volta non troviamo quelle di maglie, stadi e soprattutto scudetti, tutti stampati nell’album, così come la foto degli allenatori, comunque una bella novità trovare anche loro sull’album. 16 calciatori più due extra, la grande promessa ed una doppia con i grandi campioni del club, per il PSG troviamo Neymar e Messi, ad esempio.
Dalla figurina 477 inizia la seconda parte dell’album, piuttosto interessante perché non solo ripropone i top player attuali ma in alcune pagine abbiamo la possibilità di ritrovare grandissimi campioni del passato. Per gli italiani i milanisti Baresi, Inzaghi e Maldini, oltre a Del Piero. Menzionato ma non presente nell’album Francesco Totti, peccato. Saranno felici i collezionisti delle figurine di Messi, nell’album se ne trovano diverse, il prossimo anno se va avanti così potrebbe essere lo stesso per Haaland. E’ una parte comunque ricca e piuttosto valida, sebbene legata agli ultimi anni, forse per diritti di qualche tipo. Trovare anche campioni dagli anni ’60 agli anni ’80 sarebbe stato un valore aggiunto di non poco conto.
“The global game”, “Best of the Best”, “All time records”, “UCL Legends”, una parte dell’album che farà felici soprattutto gli amanti dei grandi campioni a dispetto del piacere di trovare le figurine di tanti comprimari. “Dream Team” è la pagina da completare con le proprie doppie in base ai gusti, “Top Superstars” con il meglio della UCL femminile, appena 6 figurine ma è già qualcosa di più sostanzioso rispetto al passato.
Album impegnativo ma concorrenziale sotto il profilo della proposta economica, non considerando l’album extra con le figurine Live. Euro 2024 è ancora lontano, ma crediamo Topps stia facendo anche delle prove di mercato, quella sarà una occasione unica da non sbagliare. Resta il fatto che dopo i timori vedendo le figurine adesive classiche ridotte in un mini album per quanto riguarda la F1, con la Champions League torniamo a sperare che la casa americana creda ancora in questo prodotto classico e non lavori solo per azzerarlo a favore delle moderne card.
Delle figurine abbiamo già detto, non una novità il formato, interessante la seconda parte con le figurine che fanno riferimento alla rubrica alla quale sono collegate. I collezionisti più accaniti si sono lanciati sui parallel pack dove trovare le figurine variant (nel colore), nuova moda che sta prendendo piede, un po’ per merito degli editori, un po’ tanto per gli acquirenti che seguono questa formula che a noi, onestamente, continua a convincere poco.
box: 36 bustine (5 figurine per bustina) 0,80€ cad.
Buone notizie! Almeno dal nostro punto di vista, che chiaramente non è detto sia quello più condiviso dai collezionisti. Finalmente l’album di figurine della NBA si separa dalle card e prosegue (temporaneamente?) il viaggio da solo, creando le condizioni affinché la pallacanestro possa avere una collezione anche dai costi relativamente contenuti. Scelta commerciale? Necessità in quanto le card usciranno con un altro editore? Qualunque sia il motivo, bene.
Altre buone notizie arrivano dalla qualità dell’album, sebbene in carta lucida non abbiamo riscontrato pieghe o altri problemi, le tre graffette sono di buon auspicio per la tenuta finale. Alla Edicola Birra, dove abbiamo sede, è arrivato solo l’album versione vendita, nessun starter pack. Troppo presto per capire se Panini ha seguito i consigli ed ha migliorato la carta in cambio di un contributo economico (e quindi niente starter pack con album omaggio), oppure se è solamente un caso. Lo scopriremo con i prossimi attesi album.
Peccato solo per la qualità delle figurine, forse con i cestiti fotografati a busto come nelle figurine calciatori (vedi ultimi mondiali o champions league) non sarebbe male, ma con la formula della figurina in azione le foto risultano molto piccole e ne risente tantissimo non solo la qualità ma anche la scenografia spettacolare che spesso hanno le azioni di gioco nel campionato NBA.
Entrando nel dettaglio dell’album 2023, la formula è simile ai precedenti ma non uguale. Le prime pagine sono il consueto “best of” della stagione 2022, con particolare riferimento ai top team formato dai migliori giocatori per ruolo e dai “rookies”, i potenziali campioni del domani.
Con tante squadre, naturalmente l’album concede buona parte dello spazio a disposizione per tutti i club. Per ogni team troviamo due pagine, grandi foto per risaltare le azioni dei 2 giocatori principali (non sempre..), 13 figurine di cui 9 con la rosa del team, tre argentate dei top player, il logo. Niente di clamoroso, conoscendo le potenzialità incredibili di Panini possiamo aspettarci molto di più.
Ultime pagine con il logo gigante a puzzle della NBA e soprattutto 20 figurine “legends”, termine spesso abusato nel mondo dello sport. Siamo molto curiosi di scoprire chi troveremo, Doctor J? Jabbar? Kobe Bryant? Michael Jordan? Larry Bird? E magari anche la NBA più datata. Ad esempio da applausi sarebbe la figurina di una leggenda assoluta come Bill Russell, morto questa estate ad 88 anni.
Se il buongiorno si vede dal mattino.. meglio tornare a dormire! In modo forse anche inaspettato arriva in edicola una collezione di card del mitico mondo del Wrestling che, sin dagli anni 80, anche in Italia ha tantissimi appassionati.
Il commento iniziale poco edificante è legato a quanto scrive Panini, “debut edition”, quindi è già in cantiere una successiva e come debutto ci sembra non proprio un idilio. Apprezzabile il numero delle totale delle card, 160, ma onestamente per come sono state realizzate le avremmo viste benissimo come un album di figurine adesive. Oramai con le card ci si aspetta sempre qualche piccola diavoleria, metallizzate, effetto olografico o altro ancora.
Niente di tutto ciò, le card sono classiche che più classiche non si poteva immaginare. Per i meno giovani un bel salto nel passato, sembra di essere davvero tornati nel secolo scorso, il problema è che intanto siamo arrivati alla fine del 2022.
Le foto riprendono immagini dei combattimenti sul ring ed è il lato positivo della proposta, tante fanno sentire lo spirito dell’azione e dello spettacolo. La collezione è composta da 100 card base, sicuramente anche il mondo del wrestling è cambiato, rispetto ad anni fa ora c’è una sostanziosa presenza di wrestler donne.
A seguire 40 card con le grandi leggende, presenti e passate di questo sport spettacolo. Impossibile mettere tutti ed impossibile fare contenti tutti i fan, ma la mancanza di Ultimate Warrior e Andre The Giant, ad esempio, si fa sentire eccome. Si è fatto sicuramente più riferimento agli ultimi anni, tranne qualche rara eccezione, forse il target sono i più giovani che certi miti del passato non li hanno mai visti.
Le ultime 20 card sono dedicate ai campioni ed alle loro cinture, unica parte della collezione che ritrae gli atleti in posa: Hulk Hogan, John Cena, Roman Reigns, Randy Orton, Undertaker, ecc. Non abbiamo avuto occasione di visionare le recenti e precedenti collezioni di Topps per fare un confronto (anche perchè raramente arrivavano in Italia), sicuramente si poteva fare qualcosa di più.
Ci resta comunque il dubbio che questo prodotto sia pensato per l’estero e che sia arrivato in Italia giusto per caso o quasi. Lo si evince anche dal logo Panini utilizzato. Fa soprattutto pensare il costo molto più alto delle bustine in Italia rispetto ad altri paesi europei, 1 euro in più rispetto a Francia, Spagna e Portogallo. Perchè?!? Sicuramente vi sarà un motivo, ma considerando che le card all’interno della bustina sono appena 5 davvero la spesa diventa importante. Nonostante il numero totale di card dell’album comunque contenuto.
160 card che diventano 580 se uno volesse mai buttarsi nella logica molto nord americana e piuttosto folle delle parallele di colore diverso, rosse, verdi o oro che siano. Logica che sinceramente comprendiamo davvero poco. Ci saremmo aspettati un lavoro differente, come scritto all’inizio la grafica delle card, piuttosto semplice, avrebbe lasciato meglio il segno in un album di figurine classica, con le card ci si aspetta di più. Aggiungendo magari una card limited edition nello starter pack.
in uscita: bustine Premium, Premium Oro, Tin Box, magazine Bomber
Se seguite le nostre recensioni, avrete ben capito che siamo molto dal gusto retrò, innamorati della figurina adesiva che si attacca e meno entusiasti nelle più moderne card da raccogliere in quasi sempre anonimi raccoglitori. Siamo diventati una minoranza? Ancora forse no, ma è innegabile che la strada è quella. Per questo motivo, rispetto al classico album di figurine, con le card dobbiamo davvero farci sorprendere per essere trasportati dall’entusiasmo, come accaduto con l’ultimo Mario Bros.
La collezione Adrenalyn sui mondiali ha dalla sua un vantaggio, che il fratello più vecchio, le figurine, non è un album che ha grida al miracolo, anzi. Quello che, da vecchi collezionisti, fa impressione, è la differenza di prezzo a vantaggio delle card. Nelle bustine del Panini classico troviamo 5 figurine di scarsa qualità al prezzo di 1 euro, nelle bustine Adrenalyn troviamo 8 card di buona qualità, anche dal punto di vista grafico dove Panini, da qualche anno, nei tornei internazionali, fa vedere qualche interessante novità.
Viene quindi da pensare, con un certo timore, che su alcune collezioni vi sia la forte intenzione di spostare il pubblico dalle figurine tradizionali alle nuove card. Spingere insomma verso una direzione mettendo, in qualche modo, in difficoltà chi vorrebbe rimanere fedele alla tradizione. Forse è solo una nostra suggestione, ma il dubbio rimane.
La collezione Adrenalyn è nettamente migliorata se pensiamo alle collezione dei mondiali precedenti, passi da gigante rispetto a Brasile 2014, meglio di Russia 2018. Lo notiamo nel lavoro di grafica che sicuramente è stato laborioso. Il problema ad esempio delle Adrenalyn Calciatori è la ripetizione anno dopo anno spesso delle stesse card, anche se i nomi dei calciatori sopra sono differenti. Qui si vede qualcosa di nuovo, non del tutto, diciamo che ci sembra un percorso nato con Euro 2016 e che sta proseguendo, migliorandosi.
Il set base, dove vengono presentati nove giocatori per nazionale, riesce ad essere originale pur seguendo l’idea già vista di avere di sfondo i colori delle nazionali. La grande differenza tra l’album tradizionale di figurine e le Adrenalyn, a vantaggio del primo, è la completezza. Nelle card troviamo molti meno protagonisti dei mondiali, così come degli europei. Immaginate gli azzurri di Espana82 o Berlino2006 e se non ci fossero stati gli album tradizionali con tutte le loro figurine. Poi certo, non esistevano gli aggiornamenti e mancano alcuni protagonisti, ma è sempre un bel vedere. Forse perchè vediamo gli album di figurine come delle enciclopedie didattiche di una determinata competizione e non solo l’insieme di tanti calciatori, campioni o meno.
Le card base partono dalla numero 28, dalla favorita Argentina ed arrivano fino alla numero 288, in ordine alfabetico, non considerando i gironi. Scelta corretta, per le card, una follia farlo con le figurine. Le prime 27 sono un ottimo antipasto con le card dei Top Masters, Rookies e Legends. Attenzione, nel set base di 9 card per squadra non troviamo Australia, Costa Rica e Galles (Wales) che sono in fondo alla collezione nelle 52 card Contenders dove le troviamo assieme alle altre provenienti dai play-off. Nella lista non sono elencate le card dalla 442 alla 450 che sembra non siano proprio state stampate per problemi di diritti.
Tornando alla collezione, dopo il set base a seguire la sempre classica ed opinabile Fan’s Favourite con le card dalla 289 alla 342. Le successive 54 card presentano i giocatori suddivisi per ruolo, uno per squadra anche se non sono presenti tutte le nazionali. Titans i 18 difensori, Magicians i 18 centrocampisti, Goal Machines i 18 attaccanti. Bella la grafica a forma scudetto sul retro, sempre con i colori delle nazionali. Le card Top Keepers presentano i 9 portieri principali. Da queste card ed alle successive la grafica mantiene l’idea dello scudetto ma di formato diverso. Importante sottolineare gli effetti visivi che troviamo nelle varie card, dal cristallo, al metallizato fino all’olografico delle card rookie e legend.
Non sappiamo se del tutto attendibile, ma aspetto interessante dare un indice di rarità a tutte le card. Potrebbe essere un modo anche per gestire gli scambi, in base alla tipologia si possono organizzare scambi equi. Poi le regole del mercato come quelle degli scambi prendono spesso strade impreviste, ma, anche come grafica delle card, questo indice ben visibile al centro troviamo sia indovinato. Rispetto al passato, ben venga anche quel minimo di personalizzazione anche del retro, siamo lontani anni luce dalle mitiche Score anni ’90 ma si intravede qualcosa.
Qualche altra considerazione va fatta sull’inserto guida alla collezione, sul quale spesso Panini fa un ottimo lavoro. La seconda parte dell’inserto è di fatto un album, mancano solo le figurine da attaccare e riprende diversi aspetti che troviamo anche nella versione classica adesiva. Dati statistici, figurine d’annata di grandi campioni, stadi, momenti di gloria ed altro ancora. Un pochino a discapito della presentazione della collezione, scarne le informazioni sul materiale che si può trovare in edicola (e sul sito), ma è una novità comunque interessante, un pochino anche inquietante, se pensiamo ai nostri timori raccontati prima..
In generale una collezione che si fa apprezzare, anche nella sua varietà, niente di clamoroso ma anche per questo più adatta ad un pubblico più vasto, non disponibile ad impazzire per completarla. Naturalmente se ci si accontenta della edizione italiana, senza andare alla ricerca delle card successive alla 495 distribuite nel nord Europa e tutta la miriade di edizione limitate sparse nei vari paesi. Nota di merito di avere messo nello starter pack tre limited edition di veri top player come Dusan Vlahovic, Neymar e Lautaro Martinez. Per le altre limited buona ricerca nelle bustine Premium, la Tin Box e la rivista Bomber (chissà se qualcuno la legge o prende solo gli inserti).
Avendo messo squadre che alla fine non prendono parte al mondiale, avremmo osato un pochino in più, aggiungendo le card dei grandi campioni esclusi. Non pensiamo tanto ai nostri azzurri, ma sicuramente e ad esempio la card di Haaland, la next big thing, sarebbe stata sicuramente ricercata da tutti.
all pack inclusive: album + TUTTE le figurine 14,99€
Questo album è un potenziale, enorme, campanello di allarme. Se siete amanti delle figurine classiche, chiaramente. Gli accordi commerciali, tra editori e chi detiene i diritti, sono sia sulle figurine adesive che le card. Per questo diversi editori realizzano album misti, così da mantenere l’esclusiva su entrambe e non correre il rischio che card o figurine possano essere assegnate ad altri.
Quindi Topps, dopo avere realizzato la collezione di card Turbo Attax, piuttosto ricca e variegata (per gli amanti del genere), con l’obiettivo di non perdere i diritti sulle figurine adesive realizza un mini album che nella sostanza, ma non nella forma, è simile ai due precedenti ma si ha la palese sensazione che sia una soluzione di comodo.
Certo, l’offerta è assolutamente accattivante, con meno di 15 euro si ha la collezione completa, ma in versione mignon, album ed ancora di più le figurine. Il fascino della F1 perde molto da questa scelta. Onestamente e considerando che Topps sta chiudendo diversi contratti importanti (vedi gli Europei di calcio) non vorremmo questa fosse la politica commerciale dei prossimi anni, per spingere i collezionisti verso le card di cui, onestamente, sono passi avanti rispetto al concorrente principale.
Vedremo. L’album rispecchia l’impostazione delle due precedenti edizioni, naturalmente limitando il numero delle figurine per forza di cose. Nella prima parte, dopo avere celebrato gli highlights del campione del mondo 2021 Verstappen con 8 figurine, vengono presentati i piloti, 4 figurine a testa: la speciale assieme alla macchina ed al proprio numero in gara, la foto a busto con accanto il casco, primo piano all’interno dell’abitacolo e figurina del bolide.
Il mix non è affatto male, peccato il mini formato sia davvero poca cosa per gustarsi l’insieme, sebbene e per paradosso le figurine sono comunque di buona qualità. C’è da dire che la grafica ed i testi restano comunque leggibili e piacevoli nonostante il formato.
A seguire le pagine molto accattivanti con le figurine dei team manager e la squadra dei meccanici “in azione” ai box durante i cambi gomme. Valido il lavoro di statistica e la classifica dei pitstop più veloci, scuderia per scuderia. Le 10 figurine successive con i momenti salienti del campionato 2021 sono la continuazione dell’apertura dell’album, anche se non ripetono il dominio Verstappen ma si dedicano ai successi ed ai risultati ottenuti dagli altri piloti.
Chiudono l’album le figurine doppie dei piloti di F2 ed una pagina platino dove vengono celebrati i migliori piloti della scorsa stagione. Pagina non fondamentale ma ha il pregio di avere le figurine speciali di Verstappen, Hamilton e Bottasnel formato classico (anzi di più) che avremmo avuto in un album classico, magra ma piacevole considerazione.
La qualità grafica e variegata delle figurine rende ancora più amaro il boccone dell’occasione mancata. Da notare invece il ripetersi della mancanza delle figurine dei circuiti, paragrafo fondamentale invece considerato da Panini per l’album del Moto GP.
Altro dato preoccupante, l’album viene distribuito nelle edicole, ottima cosa, ma molto tempo dopo la vendita su Amazon e forse altri canali internet. Per noi che siamo sempre dalla parte delle edicole è un ulteriore campanello di allarme. Ci sta invece ed anzi troviamo sia pure una scelta azzeccata che il prodotto fosse in vendita allo stand Topps durante il GP di Monza ed immaginiamo in altre gare in Europa.
La soluzione del mini album, sebbene ad un prezzo concorrenziale, speriamo sia solo una parentesi e non una linea editoriale predominante di Topps per il futuro.
figurine: 670 (00, FWC 1-29, numerazione 1-20 per squadra)
starter pack: album + 5 bustine 4,90€
album prezzato (disponibile anche in edicola): 2,50€
box: 50 bustine (5 figurine per bustina) 1,00€ cad.
Il mondiale più improbabile e discusso nella storia del calcio è alla fine arrivato e con lui il consueto album Panini, presente nelle edicole da ben 52 anni, da quel lontano e mitico Mexico70. Onestamente non è semplice questa recensione, il mondiale del Qatar è la cosa più lontana al calcio che si possa immaginare, almeno per i più datati di noi, per tanti motivi, anche sociali ed etici, stravolgendo tra l’altro anche i tempi, le memorie, i ricordi di chi, nella propria vita, ha scandito il tempo che passava di mondiale in mondiale.
Inoltre è il secondo album consecutivo senza l’Italia, un dettaglio che tale non è e non è un bel vedere. Chiaramente nel nostro Paese non era possibile evitare di portarlo nelle edicole (per fortuna, aggiungiamo noi) ma per Panini Italia non è il prodotto di punta, quello arriverà tra tre mesi, il Calciatori, con tutta l’attesa e curiosità che da sempre lo contraddistingue, oggetto di discussioni, malumori ma anche emozioni, anno dopo anno. E’ il suo bello, dopotutto.
Tornando all’album Qatar2022 siamo consapevoli e quasi rassegnati dai costi attuali delle figurine, tra il problema della carta e le richieste sempre più esose di chi detiene i diritti, ma pensando anche alla concorrenza più diretta, lo sforzo di mettere almeno 6 figurine a bustina sarebbe stato apprezzato molto da chi, comunque, da tanti anni sostiene Panini e le sue collezioni.
Soprattutto considerando la qualità della figurina, in principio era la figurina con dietro la velina, ora è una velina che fa da figurina. Spessore ai minimi termini, se aprite una bustina anche solo respirando a bocca aperta fate attenzione, le figurine potrebbero volare via. Di contro va considerato il mercato mondiale della figurinadove l’Italia, a differenza di quanto pensano in tanti, non è leader. Abbiamo le fabbriche anche di Ferrari e Lamborghini in Italia, ma non per questo siamo il mercato principale, nemmeno a livello europeo, ed in Europa siamo ampiamente dietro a Inghilterra, Germania e forse anche altri. E’ un dettaglio importante e che risponde alla domanda classica “noi, che abbiamo la Panini in casa..”.
La visione globale della figurina ci permette di provare a capire le scelte della multinazionale modenese, le cose vanno viste sotto una prospettiva ben più ampia di quella dello “Stivale”. In sostanza, se il mercato globale risponde positivamente al prodotto, difficile cambino le cose.
Come già successo con l’album Anteprima, si vede di contro qualche importante miglioramento nella qualità della carta. Continuiamo a sognare un ritorno alla carta opaca, ma su un prodotto stampato in milioni di copie è pura utopia. La presenza di tre graffette centrali ed una carta più spessa ci fanno dire che l’album non è una delusione, poi verranno le versioni cartonate, limited, in pelle umana per chi vorrà, anche se non sappiamo quante di queste saranno disponibili in Italia (al momento non sappiamo se esiste una versione hard cover della edizione italiana).
Dopo questo lunghissimo preambolo, andando nello specifico della grafica di Qatar2022 notiamo alcuni aspetti interessanti e differenti dal passato, sebbene, per quanto ci riguarda, l’album dei mondiali ci piace abbia uno stile classico. Già nel 2024 con il primo Topps avremo sicuramente un album differente degli Europei (anche nelle misure), almeno questo World Cup rimanga “fedele alla linea“.
La presenza sempre più massiccia di nazionali non può che portare a delle scelte obbligate, limitare il numero dei giocatori per squadra oppure limitare tutto il resto, così da evitare un album che arrivi vicino alle 700 figurine, troppe. Voi cosa preferite? Difficile rispondere, il ricordo degli album del passato con la parte introduttiva molto ricca tra figurine di mascotte, poster ufficiali, stadi, città oppure come adesso 20 figurine per nazionale? Qualunque sia la risposta si fa scontento qualcuno, sicuro.
La parte introduttiva quindi presenta le figurine di loghi, coppa del mondo e gli 8 stadi protagonisti, futuri “cattedrali nel deserto” o parcheggi, come accaduto già pure per un paese che vive di calcio come il Brasile. Per noi gli stadi sono il cuore del calcio, negli album di figurine, almeno quelli delle competizioni internazionali, dovrebbero sempre essere presenti, quindi ottima notizia.
Successivamente partono le tante pagine per le 32 nazionali partecipanti, con 20 figurine ciascuna, squadra, scudetto e 18 calciatori. Abbiamo scritto quanto ci piace la tradizione in questi tipi di album, ma il continuo mancare, anche qui, della figurina degli allenatori troviamo sia davvero incredibile. Pensate ad un album di Espana82 con la figurina di Bearzot o a quello di Germania2006 con Lippi, giusto per restare in Italia. Un mancanza che si fa sentire eccome.
Le figurine sono graficamente differenti rispetto al passato, addio classica cornice a favore dell’immagine del calciatore come fosse ritagliata, sagomata. Intorno i loghi della competizione e della nazionale e le statistiche base, come il ruolo in campo, l’esordio in nazionale, l’anno di nascita, ecc. Non è menzionato il club di appartenenza, da una parte un dato non fondamentale perché si parla di nazionali, dall’altro un dato curioso ed utile per scoprire talvolta dove giocano i calciatori, soprattutto quelli meno conosciuti.
Avremmo aggiunto quindi il dettaglio del club, leggendo i primi commenti sui social sappiamo già di andare contro corrente, ma a noi questa scelta grafica non dispiace. Lo sfondo ha un colore più adatto di improbabili giallo o arancione visti in passato. Risalta l’immagine del calciatore ma anche i dati statistici intorno, i loghi sono sempre un bel vedere. Certo, lo sfondo reale dal campo di gioco resta il top, ma difficile vederlo con gli album dei campionati nazionali, figuriamoci per un mondiale.
Dispiace invece non trovare alcun riferimento, stampato nella pagina dell’album, alla statistica della nazionale ai mondiali precedenti, lo si nota soprattutto nelle pagine delle squadre che ne hanno vinto almeno uno e qui ce ne sono tantissime, anzi tutte, manca purtroppo solo l’Italia.
Probabilmente tra i collezionisti c’è chi apprezza la scelta, ma a noi il dividere la numerazione dell’album per squadra (tranne l’inizio e fine album) la troviamo quasi “fastidiosa”, una complicazione inutile, tranne forse per chi cerca solo le tematiche, così sa che per avere l’Argentina basta trovare le figurine dalla ARG1 alla ARG20. A Modena l’idea piace, a noi no, in questo caso non vediamo motivi per averla applicata (la Russia è fuori dai mondiali quando erano in corso ancora i play off) ma possiamo farcene una ragione.
Chiude l’album una breve storia dei mondiali, edizione dopo edizione, ottimo che sia a cura del Fifa Museum di Zurigo, il dettaglio dell’oggetto della memorabilia sotto la foto della squadra lo noteranno forse pochi ma è molto gradito. Meno che si sia fatta la scelta di non trasformare in figurina tutte le nazionali campioni, solo 10 su 21 edizioni, meno della metà. Il resto è stampato.
Un album dei mondiali, non potrebbe essere altrimenti, va collezionato a prescindere. Vediamo difetti ma anche aspetti interessanti, non condivisibili da tutti, sicuramente. Secondo noi poteva forse bastare lo sforzo economico di mettere una figurina in più a bustina (considerando il prezzo delle bustine ed il box da solo 50) per rendere il tutto, anche alle nostre latitudini, più appetibile.
Per tutti gli amici collezionisti di questo World Cup 2022 ricordiamo i nostri appuntamenti con i Figurine Day all’Edicola Birra ed i grandi eventi di Figurine Forever: FIGUCON ROMA c/o Music Day – 24 e 25 settembre 2022, Roma FIERA DEL FUMETTO – 15 e 16 ottobre 2022, Bologna FIGUCON X EDIZIONE – 15 gennaio 2023, Bologna
box: 36 bustine (5 figurine per bustina) 1,00€ cad.
La Panini scende in pista! Ben vengano più editori di figurine, rendono il mercato più frizzante ed interessante, con maggiori proposte e con, non sempre ma spesso, un lavoro di preparazione per rendere più interessante i prodotti e fare breccia su un mercato importante ma tanto variegato e spezzettato.
Ci piace pensare che senza gli album Topps F1, forse in Panini mai avrebbero pensato ad un album sul motociclismo (finalmente! aggiungiamo senza indugi) e senza avere la presunzione che a Modena leggano le nostre recensioni prendendo spunti, ci piace pensare che i miglioramenti nei contenuti, su questo album rispetto a quello della F1, possano anche essere frutto dei nostri commenti e di tanti altri collezionisti su internet.
Panini quindi prende spunto dal prodotto della casa americana e lo rende più completo, più variegato ed anche più celebrativo. Il mondo dei motori vive tantissimo anche di ricordi, di storie, di miti, un album senza questo aspetto è un album monco e così, nonostante l’ottima produzione Topps (anche in rapporto alla qualità/prezzo), negli album F1 mancava sempre e fortemente più di qualcosa.
Primo applauso, le 20 figurine singole di tutti i circuiti del motomondiale, con una breve introduzione che talvolta sembra ripetersi ma presenta in modo accattivante le piste storiche e nuove dove sfrecciano i centauri. Se negli album Calciatori vorremmo sempre le figurine degli stadi, in quelli dei motori, non inserirli, la mancanza si sentirebbe. Con le loro caratteristiche, tra curve, rettilinei e sali scendi, sono con i piloti e le moto gli assoluti protagonisti.
Tutti i team hanno in linea di massima lo stesso numero di figurine e presentano la coppia di piloti con foto giganti come introduzione. Ogni scuderia ha quindi la figurina speciale argentata con il numero del pilota, fa molto anni ’80 e gli adesivi che tanti di noi tenevano attaccati sui motorini, semplici (forse) ma sanno di vera passione. La classica figurina con foto a busto del pilota con il dettaglio delle vittorie tra le tre differenti categorie, figurine del casco, della moto e del pilota con la moto in pista. Bella anche la figurina di insieme, con la moto in pista vista frontalmente e di sfondo il viso del suo pilota.
La grafica delle pagine è essenziale ma a differenza di altri album non si sente la necessità di colori ed immagini extra, noi siamo di quelli che “le figurine si attaccano sempre” ma davvero in questa occasione, solo al completamento, l’album esplode con tutto il suo fascino. Si poteva fare un passo ulteriore, magari con qualche sagomata, idee per il futuro eventuali, però forse la visione d’insieme delle pagine ne avrebbe risentito.
Parte finale dell’album con le figurine di Moto 2 e 3. I piloti sono presentati a strisce come abbiamo visto nei recenti album di calcio. Scelta opportuna per poterli inserire tutti senza appesantire troppo l’album. Secondo applauso per le le figurine Legends, impossibile mettere tutti i grandi campioni del passato recente o remoto, ma potere attaccare le figurine di Giacomo Agostini o Vale Rossi è sempre un piacere. Il motomondiale è anche leggenda, giusto evocarla, giusto sia parte dell’album.
Personalmente avremmo evitato le 25 figurine che ripercorrono la prima parte della storia dell’attuale mondiale. Dal punto di vista di Panini sicuramente era una necessità di rendere l’album più corposo, dal nostro punto di vista al contrario avrebbe portato l’insieme ad essere poco sopra le 200 figurine, un numero adatto per le collezioni attuali. Contando anche il costo e la scelta che non condividiamo del box da appena 36 bustine (per fortuna almeno non è da 24), box tra l’altro nato per contenerne 50.
Restiamo dell’idea che sebbene non si può sperare che con un box si possa completare la collezione, la scatola dovrebbe contenere un numero di figurine in linea con il totale di quelle presenti sull’album. Naturalmente parliamo da collezionisti appassionati, non da azienda che pensa agli utili, ma bisogna anche creare le condizioni affinché questo nostro amato mondo possa avere un futuro roseo.
Niente (inutili) card, ma in questo caso forse perché uscirà anche una serie Adrenalyn. La qualità della carta dell’album è più che accettabile, forse in Panini hanno svuotato il magazzino con la carta precedente. Speriamo, come speriamo questo album possa avere un seguito anche nei prossimi anni, la passione per il motomondiale si meritava un album di figurine!
box: 24 bustine (6 figurine per bustina) 1,00€ cad.
Questo album c’entra davvero poco con l’edizione della scorsa stagione, naturalmente è questione di gusti, a noi sembra un sostanziale ed importante miglioramento sia nella forma che nei contenuti, tanto da dire che vedendo questa edizione, qualcuno magari cercherà la precedente.
Questo album non c’entra con il Calciatori classico se non per alcuni difetti che purtroppo continuano ad attanagliare le collezioni Panini degli ultimi anni, le pieghe nelle pagine non sono un bel vedere. Qualcuno ha già scritto che la pagina centrale si stacca facilmente, onestamente nella copia in nostro possesso non abbiamo riscontrato questo problema. Abbiamo anche provato a tenere sospesa in mano la pagina con tutto il peso dell’album (vuoto) e regge senza problemi. Forse cambia qualcosa con le figurine attaccate, ma la presenza di ben tre graffette per un album comunque medio piccolo ci sembra come minimo un tentativo di migliorare. Per la qualità della carta, bisogna a questo punto solo aspettare che scada il contratto con l’attuale tipografia (Panini da anni non stampa più in sede gli album) e che qualcuno dell’azienda modenese, magari anche spendendo qualcosina in più, vada a cercare maggiore qualità altrove. Il corto circuito tra la qualità (bassa) della carta e spesso l’ottimo lavoro di preparazione e grafica degli album Panini, prima o poi, speriamo prima, dovrà terminare, no?
Ci scusiamo per la lunga premessa, speriamo solo che a dicembre con il nuovo Calciatori si vedano già dei sostanziali miglioramenti. Detto questo, “accettando” questi piccoli problemi, l’album è molto interessante, ci piace e cercheremo di spiegarvi il perchè.
Il maggior numero di figurine ed anche il maggiore spazio a disposizione, permette di presentare la nostra Serie A in modo sia più completo, sia più articolato. Lo scorso anno ogni club aveva appena 4 figurine e solo quattro calciatori, ora abbiamo due pagine per club dove, scelta corretta, non si ha la sensazione di trovarsi davanti ad una copia di quello che vedremo a dicembre. Anzi, ci piace pensare che alcune figurine, possano anche essere dei test da eventualmente utilizzare nell’album principale.
Ogni club ha 10 figurine, il neopromosso Monza ha lo stesso numero dei campioni d’Italia del Milan. Esattamente come accade, sebbene con un numero ben più alto di figurine per club, con il Calciatori classico. Giusto! Ogni club ha una pagina con una grafica più accattivante di quella più basica dello scorso anno. Non potrebbe essere altrimenti, grazie all’album più grande. Interessanti anche le scelte, la frase di un calciatore che riflette i valori o l’amore per la squadra dove milita, una breve introduzione ai possibili risultati della nuova stagione ed una foto con un dettaglio della curva. Opinabile la scelta di mettere alcune foto nitide ed altre sfocate, da amanti di Diego, bello il particolare nella pagina del Napoli di una bandierone con il viso del Pibe de Oro.
Veniamo alle figurine, del resto sono loro sempre le assolute protagoniste. Guardando l’album, la prima per squadra è un primo piano del calciatore “bandiera”, spesso non propriamente tale, ma sono sue le parole che vengono scritte accanto. La figurina è svelata sull’album, alla Panini non farà piacere l’accostamento ma ricordano certi album dell’editore sudamericano Navarrete.
Le tre successive sono il roster della squadra, ben 5 giocatori per figurina, quindici totali. In altri ambiti non adatte ma in questo album anteprima un modo valido per presentare un buon numero di giocatori. Naturalmente, come per le card, l’uscita ad agosto riporta diversi calciatori nelle squadre sbagliate, ad esempio Simeone non più al Verona ma passato al Napoli.
Le successive figurine sono a nostro parere le più interessanti, ci piace la figurina Club Identity, che spazia da particolari della curva alle maglie da gioco, manca un po’ di uniformità tra le varie pagine, ma proprio le differenze rendono l’insieme più piacevole.
Le successive due sono la novità del club (per la Juventus ad esempio troviamo il neo acquisto Angel De Maria) con una doppia immagine del calciatore, con la maglia da gioco e spesso nel momento dell’arrivo al nuovo club, in borghese, talvolta con la sciarpa del club in bella mostra. La seconda vede i campioni in fase di allenamento. Le ultime tre figurine della pagina si focalizzano sui campioni in azione, per certi versi fanno riferimento alle card Adrenalyn ma da applausi la scelta di lasciare lo sfondo originale dove si può assaporare l’odore e la passione degli stadi e delle tribune.
A proposito di card, le pagine iniziali dell’album, sono dedicate ai top performer, anche qui i giocatori ritratti in azione con un dato statistico importante (del resto c’è un motivo se li troviamo qui). Grafica particolare, come se i calciatori avessero preso la super velocità di Flash, magari è un omaggio ai fumetti della DC Comics, recentemente passati a Panini.
Rispetto alla prima edizione, l’album è più grande, più definito, più colorato, più articolato, per noi un netto passo in avanti. Naturalmente diventa un album più impegnativo da completare. Fare un raffronto tra i costi delle bustine è poco realistico, visto il formato completamente diverso. Il prezzo di 1 euro per 6 figurine fa tremare un pochino pensando al Calciatori, ma oramai e purtroppo è dove stiamo andando. La soluzione del box da 24 bustine rende chiaramente impossibile anche solo avvicinarsi al completamento della collezione con una sola scatola. Per un prodotto legato al calcio e con un possibile potenziale, si poteva osare e fare i box da 36 bustine.
Il vantaggio per i collezionisti bolognesi è che potranno venire agli appuntamenti dei Figurine Day organizzati da Figurine Forever presso l’Edicola Birra, una buona occasione per provare, attraverso gli scambi, a trovare le mancanti. Male che vada, ci sono sempre le Fiere del Fumetto e per i più “truebeliever” il nostro FIGUCON del prossimo 15 gennaio 2023 a Bologna, senza dimenticare l’appuntamento di Roma del 24 e 25 settembre 2022.
In una stagione davvero strana per il mondo di noi collezionisti, così come il campionato, anche la collezione Adrenalyn arriva in edicola mentre in tanti sono ancora a riempire spiagge e città d’arte. Strana perchè incombe l’improbabile mondiale invernale in Qatar, che in parte ha stravolto tutti i programmi, pare non quelli di Panini, sia per le card che per il classico Calciatori il periodo di uscita resta quello standard. Scelta facilitata anche e sicuramente dal bis dell’Italia non classificata alla fase finale del mondiale, che sicuramente rende l’album della World Cup poco interessante per il mercato italiano. Chiaramente non per noi, collezionisti degli album delle competizioni per nazioni, che acquisterebbero l’album anche se in Qatar ci fossero solo la Bolivia ed il Kazakhistan (con tutta la simpatia possibile per i due paesi nominati, ovviamente).
La collezione Adrenalyn, già dall’anno scorso, sta provando a rinnovarsi, con grafiche più accattivanti e differenti, per questa stagione con dei riferimenti anche ai colori dei vari club, seguendo la linea delle card degli europei. Siamo ancora lontani da altri prodotti, ma c’è anche da dire che nascono in un’ottica diversa. Questa è la La Collezione delle card del campionato italiano di Serie A, oltre alla sostanza è importante anche la forma, il numero totale delle card è sempre importante e pur non essendo completo come il Calciatori figurine, rende bene l’idea del nostro calcio.
Finita la preparazione a luglio, ha diversi calciatori non più protagonisti (ad esempio De Ligt passato dalla Juventus al Bayern), ma non potrebbe essere altrimenti. Importante in questo senso la confermata presenza delle card plus sebbene, l’uscita ad ottobre, è abbastanza prematura. Di contro a dicembre arriva l’ammiraglia Calciatori ed (per fortuna, lo aggiungiamo noi) è ancora la collezione più importante dell’anno.
Le sezioni della collezione ritrovano grandi classici come ad esempio Stelle o Portieroni ed ogni anno vedono la luce nuove sezioni che poi solo il tempo ci dirà se sapranno farsi apprezzare a tal punto da restare l’anno dopo. Per il 2023 le card novità su cui Panini sembra puntare maggiormente sono le Momentum, 5 card esclusive fuori dalla numerazione e, purtroppo, non ordinabili successivamente. Il calcio italiano non sta vivendo un momento di massima splendore, anche queste card lo mettono in risalto, con tutto il bene che si può volere a Bonucci o Luis Alberto.
Tra le novità, parte della numerazione di 471 card, segnaliamo la card Team Scudetto che celebra il 19° scudetto rossonero e la Super Top Player, anche questa collegata alla stagione passata. Le Fantastelle possono essere potenziali rookie future, meno accativanti le Magic 4 con appunto quattro calciatori assieme, troppi tutti assieme. Più che le sezioni nuovi e vecchie, interessante le differenti realizzazioni delle card, tra vernice argento, materiale metallico, metallizzato oro. La presenza delle 20 card con i loghi dei club è sempre una scelta che apprezziamo.
In generale, ci sembra una buona collezione per gli amanti del genere. Giustamente differente dai prodotti più per “collezionisti professionisti” come le Score o le Donruss. Questa collezione è più pensata per un pubblico giovane e giovanissimo che magari, speriamo, diventando grande passa anche alla collezione delle figurine come hanno fatto i genitori. Di contro simpatica la novità di segnalare sul davanti delle card l’indice di rarità (il Rarity Index), chissà che non possa essere un punto fondamentale nella grande esperienza degli scambi, immancabili e protagonisti anche dei nostri Figurine Day.
Da segnalare le tante iniziative promozionali collegate alla collezione, dal completamento della collezione virtuale all’iscrizione alla Serie A Adrenalyn. Aspetti forse secondari per i più “datati” di noi, ma sicuramente un valore aggiunto per i più giovani.
Ultima cosa, sempre opinabili e poco condivisibili la scelta molto limitata nella richiesta delle card mancanti. Se comprensibile da una parte per limitare le “speculazioni”, dall’altra poco utile per chi semplicemente vuole completare il proprio raccoglitore. Per fortuna esistono eventi un po’ in tutta Italia come quelli organizzati da Figurine Forever alla Edicola Birra di Bologna 😉
(EN)
MATCH ATTAX 101 UEFA NATIONS LEAGUE (Topps)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 257
in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria album: Match Attax 101 Uefa Nations League (Topps)
card: 224 (CD1-101, IS 1-99, YP 1-13, DC 1-10, MA1) + 15 limited edition (LE1-LE10, MW-MW 1-3, WW1-WW2)
box: 24 bustine (10 card per bustina) 2,00€ ciascuna
multipack: 25 card + 1 card limited 4,99€
mega tin: 56 card + 4 card limited 12,99€, varianti blu e argento
booster box: 25 card + 1 card limited 4,99€
mini tin box: 30 card + 2 card limited 7,99€, varianti rosso, verde e blu
Il mondo è spesso diviso in due, anche quello delle figurine è simile. Tranne casi sporadici, c’è una regola non scritta che per ora continua a essere tale, per le figurine adesive rivolgersi a Panini, per le card meglio la Topps. Forse questa collezione non è fondamentale, ma è la prima di Topps da quando ha acquisito i diritti Uefa e se il buongiorno si vede dal mattino, Euro 2024 potrebbe avere una collezione di card di qualità ben superiore rispetto alle recenti Panini, anche se, a differenza delle ripetitive Adrenalyn Calciatori, con europei e mondiali più di qualcosa di buono Panini lo ha mostrato.
Qui, comunque, siamo su un altro pianeta. Scelta opportuna non farla molto ampia, per questo motivo fa parte della serie più breve 101; scelta probabilmente obbligatoria ma infelice farla uscire in piena estate. Se però teniamo conto che da settembre a dicembre avremo Calciatori, Champions League e soprattutto i mondiali del Qatar, non si poteva fare altrimenti.
La collezione risente, come quella delle figurine, di non potere utilizzare le maglie ufficiali di praticamente le nazionali più importanti d’Europa, col risultato che i calciatori di Italia, Inghilterra, Francia e Germania sono molto pochi e con maglie unicolor poco accattivanti. Speriamo davvero si possa risolvere questo problema, non fosse altro per rispetto degli appassionati. Chiaramente sono questioni di diritti e questioni di conseguenza di soldi (tanti). Speriamo che Topps e Panini possano trovare un accordo prima del 2024, magari anche per Qatar 2022 perchè non vorremmo che, a sua volta, Topps non desse i diritti di immagine per alcune nazionali coinvolte. Tenendo però conto che Topps non ha dato l’ok a Panini per 20 anni per la nazionale inglese, comprensibile se Panini, ora, farà lo stesso.
La collezione è soprattutto un banco di prova per quel che sarà, per questo è interessante. Si ha la netta sensazione che l’editore americano ci voglia dire “ragazzi, questa è la Topps!”. Le card base hanno comunque dei particolari validi, così come ha fatto anche Panini, quando si parla di nazionali è sempre emozionante vedere nello sfondo la bandiera. Apprezzabile anche il retro, non uguale per tutte, ma dove viene specificata la nazionale ed anche il ruolo del calciatore. Sono forse piccole attenzioni, che però rendono più interessante e curata la collezione.
Discorso differente per le speciali, dove troviamo davvero novità estremamente intriganti, in particolare le card reliquia moneta che includono una moneta ricordo, siamo molto curiosi di trovarne una per potere toccare con mano. Altre card molto interessanti sono le chrome shield, 10 card sagomate che avevamo già visto nelle collezioni Topps e personalmente ci piacciono. Il problema spesso (vedi Adrenalyn) è la ripetitività, qui perlomeno si prova a presentare qualcosa di diverso. Guardando al mercato statunitense, volendo, la strada è ancora lunga, però è un ottimo inizio!
Chi deciderà di acquistare questa collezione, più che provare a completarla, cercherà di trovare i top player. Con tutto il bene che possiamo volere al campione europeo Chiellini, che sia visto come il calciatore italiano più rappresentativo è un po’ disarmante. Ci mancano tanto i tempi dei Totti, dei Baggio, dei Zola e dei Del Piero, giusto per citare qualcuno.
box: 24 bustine (10 card per bustina) 2,00€ ciascuna
multipack Max Verstappen: 25 card + 1 card limited 4,99€
multipack Lewis Hamilton: 25 card + 1 card limited 4,99€
value box: 25 card + 1 card limited 4,99€
mini tin box 36 card + 2 card limited 7,99€
Tornano le Turbo Attax della F1! Potete decidere di collezionare in due modi differenti, completare il set base, per fortuna non troppo ampio, oppure lanciarvi nell’avventura di trovarle davvero tutte, operazione dispendiosa ma non troppa complicata se ci limitiamo alle 21 limited classiche. Basta acquistare tutte le uscite differenti di Turbo Attax, sperando di essere fortunati di trovare quelle mancanti. Discorso differente le card autografate, le famigerate venti SS, non è scritto in quante copie sono state realizzate ma sicuramente poche. Rinunciate alle vacanze quest’anno e forse potrete comprarle tutte dai fortunati che le troveranno nelle bustine.
Nelle nostre recensioni di card, non consideriamo troppo la parte gioco, consapevoli che la maggior parte di noi in realtà si preoccupano solo di trovare tutte le card mancanti. In questo caso però non ci sembra un aspetto secondario, la plancia/poster dove riporre le card ha la forma di un circuito ma noi più datati sicuramente ricorda anche il mitico ed immortale Gioco dell’Oca. Al tempo stesso le regole sono semplici, le differenti card possono permettere di giocare di nuovo fino a quasi l’infinito.
E’ stata ampliata anche la sezione delle card legate non solo ai piloti, ma anche ai Team Principal oltre che belle foto delle macchine. Il tutto, sommato come detto alle differenti carte strategia rende la collezione molto interessante. Forse per chi è interessato al solo collezionare, avrebbero preferito maggiori foto, ma questa soluzione la troviamo più efficace.
Le grafiche sono molto accattivanti, le 20 dei piloti col particolare anche del casco sono un bel vedere. Per ogni team abbiamo la card logo, la macchina, il team manager e tre per pilota. Con le prime 99 card avrete questo mini set completo, dalla 100 alla 121 i piloti della F2 e dalla 122 alla 131 anche quelli della F3.
Dalla 132 alla 179 le “extra” che entrano maggiormente nei dettagli e nelle curiosità, sempre molto apprezzabili le 10 card dove i compagni di scuderia vengono messi insieme. Due dettagli importanti, almeno per noi, il primo è le foto dei piloti, in posa da card, che ben risaltano sulle nostre piccole amiche di carta, il secondo è la presenza del logo della scuderia sul retro che non le rende tutte uguali. Sarà un dettaglio ma crediamo sia un’ottima scelta e la apprezziamo.
Così come accade per la versione figurine adesive (in uscita ad agosto), l’album risente di due aspetti a cui non viene dedicato dello spazio, i circuiti ed i grandi campioni del passato. Se per il Turbo Attax può essere comprensibile per limitare il numero delle card, per le figurine classiche potrebbe essere un valore aggiunto non di poco conto.
box: 50 bustine (8 figurine per bustina) 1,00€ ciascuna
mini box da 5 bustine 4,99€
Potreste immaginare l’album di Euro 2024, il primo edito da Topps, senza le figurine di Italia, Francia, Germania ed Inghilterra? Per 20 anni Panini non ha potuto utilizzare il logo e le maglie ufficiali dell’Inghilterra per i propri album (con risultati poco felici, ricordate le figurine del mondiale 2002?). Ora la situazione si è ribaltata, speriamo che Topps possa trovare gli accordi necessari, perché un album degli europei senza i loghi e le maglie ufficiali delle quattro nazionali principali del calcio europeo (manca solo la quinta regina, la Spagna) sarebbe davvero un mezzo album.
Oppure nel 2024 ci troveremo l’album ufficiale Euro realizzato da Toppsed un altro album, realizzato da Panini, con gli accordi diretti con le federazioni. Non è la prima volta, il caso più eclatante fu Usa94 dove l’album originale ed ufficiale era quello di Upper Deck, ma nessuno lo ricorda e questo dato, onestamente, dovrebbe fare un pochino tremare le gambe alla multinazionale americana.
Intanto ecco questo album Nations League 2022/23, giustamente Topps approfitta fin da ora per mandare nelle edicole (cosa non fatta da Panini con l’europeo femminile, in Italia) un prodotto vendibile, lo fa stravolgendo i parametri dell’album classico su una competizione, sembra piuttosto una versione a figurine adesive delle card, dove i calciatori sono suddivisi, più o meno, per ruolo ed anche le grafiche delle pagine rispecchiano le Match Attax.
Peccato che i calciatori delle quattro nazionali principali siano presenti in numero molto limitato e con maglie unicolor (modello “maglia della salute”) come certi album che abbiamo visto in passato e che, speravamo, di non dovere più rivedere, l’Italia in una improbabile maglia bianca, Germania in una ancora meno maglia nera e poi Francia ed Inghilterra. Guardando “il bicchiere mezzo pieno”, queste limitazioni permettono di vedere diverse figurine di calciatori spesso poco considerati da questo tipo di album o raccolte, se poi cercate solo le figurine di Haaland o Cristiano Ronaldo, beh, loro ci sono.
Sugli stemmi, Topps ha trovato un escamotage, invece di utilizzare i loghi delle federazioni, ecco le bandiere, su quelle Panini o chiunque altro, naturalmente non può vantare diritti esclusivi. Le prime pagine dell’album si aprono con queste figurine, sembra di essere tornati a certi mitici album degli anni ’60, se vi siete mai chiesti come fosse, ad esempio, la bandiera di Andorra, qui la trovate.
Successivamente buona parte dell’album è dedicato ai calciatori suddivisi per ruolo o per “impatto” sul campo di gioco, dai portieri ai top player, passando per i grandi attaccanti o difensori. Proprio in funzione di quanto scritto prima, le foto stampate sull’album non considerano i grandi campioni delle quattro nazionali. Strana sensazione, è come se avessimo un album Calciatorisenza foto stampate di giocatori di Inter, Milan, Juventus e Napoli.
A seguire, le figurine sagomate con le divise (naturalmente quattro non sono le ufficiali) di tutte le nazionali ed il riferimento al paese, la propria capitale e gli abitanti. Conclusione con una parte dedicata alla molto recente storia della Nations League, highlights, curiosità, dati statistici e figurine varie.
L’aspetto più interessante, anche in prospettiva del futuro album Euro 2024 sono appunto le figurine con una grafica che può avere un potenziale ma deve essere migliorata. Non siamo grandi fan delle figurine piene di informazioni stampate sopra ma in questo caso siamo davvero al minimo. In prospettiva e volendo, Topps potrebbe stravolgere i canoni realizzando tutte le figurine sagomate. Idea che da una parte ci incuriosisce, dall’altra ci inquieta, amando negli album di europei e mondiali quella tradizione di base per la quale vediamo non di buon occhio stravolgimenti epocali (il passaggio da Panini a Topps ci sembra già più che abbastanza).
Interessante semmai il costo delle bustine, 1 euro per ben 8 figurine (comunque due in meno delle bustine della Champions League), rispetto ai parametri Panini davvero un dato positivo, chissà se verrà mantenuto tra due anni. Di certo, speriamo che per allora si saranno raggiunti accordi per avere un album degli europei completo in tutte le sue parti, ma più ci pensiamo e più crediamo ci sia la seria possibilitàdi averne due, dove magari insieme, non ne fanno uno..
Album da avere? Dipende dai punti di vista, per noi è comunque ed in qualche modo parte della famiglia degli europei, ma al tempo stesso una buona collezione di album. sulle grandi competizioni internazionali, può anche essere valida senza, soprattutto per la sua impostazione, lontana anche dai RTWC della Panini.
Amici collezionisti, la strada davanti a noi è tutta in salita!
(EN)
WOMEN’S EURO ENGLAND 2022 (Panini)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 252
album: Women’s Euro England 2022 (Panini)
figurine: 370 (1-366, C1-C4)
album non distribuito nelle edicole italiane
Mentre il mondo del calcio va giustamente, almeno in questo, nella logica direzione dando un ruolo ben definito al calcio femminile, Panini Italia va contro tendenza e snobba l’evento, limitando la disponibilità diquesto album, a nostro parere fondamentale, al solo mondo del web.
Comprensibile se, pur per noi estremamente dolorosa, la politica commerciale fosse stata quella di affondare definitivamente il rapporto con le edicole, chiudendosi ancora di più nelle loro quattro mura e dedicandosi principalmente alla vendita sul proprio sito. Non è così, attualmente in edicola, abbiamo album Panini meravigliosi (Jurassic World Dominion, ad esempio) ed altri opinabili che dubitiamo fortemente possano avere l’appeal ma anche le vendite dell’europeo femminile.
Sfatiamo un altro mito, l’Italia non è più da tanti anni il cuore del mondo delle figurine, i mercati europei più forti sono altri, Inghilterra, Germania, forse pure Spagna e Francia. Noi siamo solo il Paese che ospita la fabbrica più importante al mondo di figurine, ci dovremmo per questo meritare un pochino più di rispetto? Difficile dirlo, di sicuro meritavano più rispetto le calciatrici, soprattutto quelle della nazionale italiana e tutti gli appassionati.
Dettaglio infatti non di poco conto, in questo album troviamo l’Italia, in quello di fine anno dei mondiali maschili in Qatar, come ben sappiamo no. Altro dettaglio, si fa per dire, è essere l’ultimo album sugli europei (maschili o femminili) realizzato da Panini, Euro 2024 sarà marchiato Topps. Sarà probabilmente solo un arrivederci ma il cambio è epocale, fosse anche solo nel formato dell’album, salvo, sarebbe bellissimo, la casa americana non mantenesse quello che ben conosciamo sin da Euro 80.
Il classico è quello che vogliamo trovare nell’album degli europei come quelli dei mondiali, qui c’è tutto. Non è in queste collezioni che ci aspettiamo grandi cambiamenti e, onestamente, tremiamo alla sola idea. Non solo, nel suo piccolo, questo Women’s Euro 2022 è meglio del maschile Euro 2020, così come Women’s France 2019 era meglio del mondiale di Russia 2018.
Le prime pagine sono un pochino limitate rispetto ai bei album anni 80 e 90, ma è sempre presente il calendario ed accanto le figurine con i loghi delle città che ospitano le partite. Visto che gli stadi non sono quelli soliti del calcio maschile, le figurine degli impianti sportivi sarebbe stata una piacevole aggiunta. Figurine tutte speciali argentate, pagina sicuramente intrigante con le figurine attaccate (si, noi siamo ancora tra quelli che le figurine le attaccano..)
A seguire vengono presentati i quattro gironi, come già accaduto, ad esempio, col maschile Euro 2016, qui trovano spazio figurine che normalmente trovano spazio nelle pagine delle nazionali. Le 16 figurine delle squadresono una bella scelta, la giusta introduzione all’album.
Resto dell’album che presenta le 16 squadre e dove troviamo anche i sempre amati scudetti, con i loghi delle nazionali. Quelli si che li vogliamo sempre assieme ai giocatori (e giocatrici, come in questo caso). Ogni nazionale ha 20 figurine (22figurine, contando anche quelle della squadra e lo stemma).
Ci sono diverse informazioni sulle figurine delle calciatrici, avendo imparato la geografia con le figurine, avremmo messo al posto dell’altezza delle atlete la loro città di nascita. Bella idea quella di mantenere sulla figurina il disegno con il ruolo in campo che troviamo anche stampato sull’album, con anche le info sulle presenze nel torneo internazionale o la segnalazione del debutto assoluto.
16 squadre, apprezzabile ed indovinata la scelta grafica di dare lo stesso spazio anche all’ultima nazionale, visto la squalifica della Russia per la guerra poi sostituita dal Portogallo. Queste figurine sono disponibili con il set aggiornamenti. Il colpo di classe è fornire le figurine per completare l’album non solo con le 22 figurine come gli altri club ma anche con le scritte adesive per rendere l’album, completato, uniforme. Scelta splendida, che abbiamo apprezzato molto. Le figurine del Portogallo sono quindi 26 (la numero 25, dalla 241 alla 261 e dalla C1 alla C4). Peccato solo per la scelta inopportuna di stampare lo scudetto del Portogallo non come figurina speciale ma semplice. Ecco, questo ad album completato, non è il massimo.
Come abbiamo scritto, purtroppo l’album non è disponibile nelle edicole italiane. Lo abbiamo sottolineato anche in altre recensioni. comprendiamo i costi molto alti per coprire la fornitura alle tantissime edicole italiane ma la soluzione, a nostro umile parere, è, volendo, semplice: attraverso i distributori, Panini, come tutti gli editori, può avere i dati di vendita delle singole edicola di tutta Italia, quindi, come ha fatto con le recenti Score, poteva decidere di fornire solo quelle “virtuose”. Ci auguriamo questa sia la strada che vorranno percorrere in futuro.
Perlomeno, una volta tanto, Panini Italia presenta una proposta sul web che ammazza il mercato parallelo. Anche noi siamo caduti nel “tranello” di acquistare il set dai rivenditori stranieri (uscito 2 mesi fa, mentre qui in Italia la proposta web è piuttosto recente), l’offerta del box da 75 bustine più l’album prezzato edizione straniera (a conferma dello scarso interesse di Panini Italia) e, soprattutto, il set aggiornamenti Portogallo in omaggio a 80,00 euro, che all’estero va acquistato a parte, è una proposta economica, visto i tempi, molto vantaggiosa. Sicuramente più appetibile dei prezzi che si trovano sul mercato internazionale, almeno fino a quando, accadrà presto, il pack speciale andrà esaurito. Naturalmente tutto bello se poi sarà possibile anche in Italia acquistare le figurine mancanti.
Ringraziamo Panini per la proposta e per (quasi tutte) le scelte sull’album, ma non averlo portato nelle edicole italiane, la casa delle figurine, ancora di più della fabbrica modenese, proprio non riusciamo ad accettarla.
Fuori tempo massimo? Il dubbio c’è. A 5 giornate dalla fine del campionato un nuovo album di card sembra una mossa azzardata, tenendo anche conto che in contemporanea Panini ha mandato in edicola la serie Score. Collezione che sta riscuotendo molto successo, dal nostro punto di vista perchè di qualità superiore, probabilmente anche per la ricerca del “guadagno facile” che ha spinto molti a comprare le bustine in cerca delle tante, tantissime card limitate da vendere a prezzi alti su internet.
Non solo, se è vero che la collezione Adrenalyn esce a settembre per essere disponibile alla riapertura delle scuole, difficile pensare che possa avere lo stesso impatto quando alla chiusura delle scuole manca poco più di un mese.
E’ anche vero che la Serie Titansnon si può definire solo una espansione dellla Adrenalyn classica, sebbene nasce per potere essere parte aggiunta di essa, lo si denota in particolare dal retro delle card. Quindi l’obiettivo può essere da una parte acquisire nuovi collezionisti, essendo tra l’altro molto più breve della precedente, dall’altra di invogliare i collezionisti classici che vorranno avere entrambe le serie.
Resta il fatto che in edicola ci sono le più accattivanti Score e che, come detto, siamo a fine aprile.
La collezione Titans può essere definita una versione del calcio italiano su quanto visto con le card di europei e mondiali. Troviamo infatti gli scudetti e le maglie, che non si trovano nella serie Adrenalyn classica, così come le card con la Top 11 club per club, come accaduto con Euro 2020 ad esempio, con l’aggiunta di essere anche 3D. A nostro parere queste 60 card sono le più interessanti della collezione, sono anche quelle non collegate al gioco, si nota anche dal retro differente e molto migliorato. Ad esempio sul retro della maglia si trovano tutte e tre le divise ufficiali.
Le successive sono varianti di quanto già visto nei vari anni Adrenalyn, niente di particolarmente accattivante. Le Time Machines con i grandi campioni del passato sarebbero state molto più interessanti se si fossero allargate alla storia del calcio italiano, qui vengono riproposte calciatori apparsi negli scorsi anni della collezione Adrenalyn. Simpatica comunque l’idea di mettere accanto alla foto grande le immagini piccole di differenti card del calciatore. In generale va comunque segnalato, a nostro parere, una qualità grafica superiore delle Adreanalyn classiche.
Se siete neofiti un buon punto punto di partenza, 9 giocatori per club più le vari speciali per un totale di 212 card, limited escluse. Per noi che non siamo nemmeno grandi fan delle card, il che è anche un nostro limite quando analizziamo queste collezioni, un album valido, ma comunque uscito troppo tardi e soprattutto molto meno interessante rispetto alla collezione Score. Apprezzabile il costo delle bustine, più contenuto rispetto allo standard Panini degli ultimi anni.
Un possibile consiglio? Collezionare solo le prime 60 (T1-T60: scudetti, undici, seconda pelle) come extra della serie classica, ma è giusto una nostra idea, naturalmente.
Fuori tempo massimo?! Forse per una collezione differente, vedi Adrenalyn, non per le mitiche Score. Se siete stati giovani negli anni 90, ricorderete le card di allora, che fecero vedere un prodotto in anticipo per i tempi italiani, negli ultimi 30 anni, quasi mai ne Panini ne Topps ha saputo fare altrettanto, almeno nel calcio.
Da grandi sostenitori del mondo delle edicole, peccato che sul web il materiale fosse in pre-order da molto più tempo. Comunque, sebbene mancano poche giornate alla fine del campionato, comunque ancora apertissimo, l’idea Panini/Score è forse quella di utilizzare fino all’ultimo istante la passione dei bambini per il calcio e la “fotta” dei collezionisti per tutte le novità.
La collezione è composta da 200 card base, set facile da completare grazie ai pacchetti da 30 card. In questa prima parte della collezione si può già notare la qualità di base delle card, a nostro parere molto superiore alla serie Adrenalyn, sia nella forma che nella sostanza, più spesse, con info e foto sul retro. Una collezione del genere, se fosse uscita con la serie classica di Panini, la avrebbe semplicemente annientata.
Peccato per la soluzione delle 200 card iniziali, comporta che ogni squadra ha 10 card e questo si sposa male con il raccoglitore, che come sempre contiene 9 card per foglio. Quindi il set base da 180 card sarebbe stato perfetto. Certe volte siamo dei rompiscatole, perdonateci. Naturalmente set facile da completare salvo non vogliate mettervi in gioco con il progetto, al limite dell’impossibile, di collezionare tutte le Parallel Card,una gamma di 15 varianti di colori differenti!
Le successive 200 sono un discorso differente, più complesso, non potrebbe essere altrimenti. Da qui non continua la numerazione ma ogni tipologia riparte da 1.
Breaktrough/Breaktrough Cd, 25 card, con i giocatori emergenti della Serie A pronti ad abbattere muri per arrivare al top del calcio.
All Hands Team, 15 card, i migliori portieri della Serie A, avremmo visto bene card in orizzontali impegnati in grande parate.
Hot Rookies, 15 card, non hanno bisogno di presentazioni, da tenere da parte, chissà che magari un giorno non diventino card ambite e cercate dagli appassionati di tematiche.
Score Team, 25 card, ovvero i fuoriclasse squadra per squadra, con tutto il rispetto per i giocatori selezionati, una parte dove il calcio italiano attuale paga la differenza con la Premier League e la mancanza, tranne alcuni, di grandi firme del calcio internazionale.
Next Level Stats, 20 card, i migliori nei propri ruoli.
Tutte le card speciali, qui sopra, includono Parallel Card con le varianti Gold Lava, Black Lava, Gold Lasers, Black Lasers.
Game Face, 20 card, a livello di grafica forse la migliore card della collezione, doppia foto del viso e giocatore in azione. Logo Serie A e stemma del club in primo piano, davvero interessanti.
Intergalactic, 20 card, calcio e fantascienza si incontrano. Tipo “Space Jam” i calciatori prescelti potrebbe rappresentarci in una ipotetica partita nello spazio più remoto?
3D, 20 card, presentano il trio di difesa delle 20 squadre, foto in azione a corpo intero, uno accanto all’altro, interessanti ma possono anche essere migliorate
Per queste tre tipologie di card presenti tirature super limitate speciali, giusto per rendere ancora più improbabile trovarle tutte, o forse no?
Chiudono la collezione le Score Signatures, ben 40 giocatori ed i loro autografi. Probabilmente tra tutte le card più ambite per chi fosse interessato a trovare determinati calciatori o tematiche. Le prime 20 presentano giocatori dell’attuale campionato ma le più ambite sono sicuramente le successive dove troviamo i grandi campioni del passato. Qualche nome? Roberto Baggio (Fiorentina), Cristiano Ronaldo (Juventus), Gabriel Batistuta (Fiorentina), Diego Milito (Inter), Diego Armando Maradona (Napoli), Andrea Pirlo (Juventus), Jurgen Klinsmann (Inter), Kakà (Milan), Gianfranco Zola (Napoli), Marco Van Basten (Milan), Juan Sebastian Veron (Lazio), Daniele De Rossi (Roma), ecc. Anche qui Parallel Card gold e black.
Proposta interessante anche sotto il profilo commerciale, con due differenti box e bustine. Soprattutto valida la Fat Pack per i più piccoli, con 6 euro si hanno ben 30 card, difficile trovare le speciali ma comunque sono una buona base. E’ una collezione di chiara matrice americana, dove raramente l’obiettivo è trovarle tutte (praticamente impossibile e probabilmente nemmeno conveniente sotto il profilo di una eventuale rivendita futura), ma cercare determinati sportivi o tipologie di card.
Le card Score nascono infatti con un’idea completamente diversa da quelle Adrenalyn, collegate ad un ipotetico gioco, sebbene in realtà pochi le considerano tali. Se fate un viaggio negli USA o anche solo in Inghilterra, potete trovare materiale incredibile rispetto a quanto arriva sul mercato italiano (no comment sulle dimenticabili Instant..) ma con Score anche New York o Los Angeles sembrano più vicine.
(EN)
GENOA le figurine 2021/22 (Erredi)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 236
album: Genoa le figurine 2021/22 (Erredi)
figurine: 230 (1-230)
album: 1,00€
box: 50 bustine (5 figurine per bustina) 0,70€ cad.
Anche quest’anno abbiamo l’occasione di recensire l’album del Grifone. La più antica squadra del calcio italiano, nel suo album ufficiale, realizzato come negli ultimi anni da Erredi. Rispetto allo scorso anno, abbiamo meno figurine, l’album non ne risente più di tanto. Semmai è un pochino tutto l’insieme che non fa gridare al miracolo.
A partire dalla copertina che, onestamente, ci convince poco. Probabilmente non riusciamo noi a capire la scelta grafica ma ci sembra davvero troppo astratta, tenendo anche conto del peso specifico che questo club ha nella storia e della passione che contraddistingue i propri tifosi.
Certo fare un album di figurine dei rossoblu negli anni recenti non è semplice, visto l’alto numero di giocatori sostituiti durante la stagione. Stessa sorte spesso capita anche agli allenatori. Diciamo che per i collezionisti tematici, quelli che cercano le figurine specifiche di un solo giocatore, per gli appassionati diSheva un must avere le figurine dalla 5 alla 8 😉
Nell’album trovano spazio ben 34 calciatori della rosa, nessun trattamento di riguardo, per ognuno di loro una pagina con 5 figurine, la classica a busto, l’autografo, due foto intere sempre in posa (avremmo preferito almeno una in azione di gioco) e quella più simpatica ed accattivante con il calciatore che di spalle mostra il proprio numero di gioco. Nessuna figurina speciale, la mancanza come detto di figurine in azione, rende l’album molto statico e ripetitivo.
Non chiamateci nostalgici, anche se in realtà proprio quello siamo, ma la parte più interessante di questi album monotematici è spesso l’ultima dove si lascia spazio alla storia. Quest’anno troviamo rappresentati tanti grandi ex del Genoa, a partire dai migliori portieri di oltre in quasi 130 anni di storia. Naturalmente non può mancare Giovanni De Prà, il portiere dei portieri, protagonista della nostra figurina solidale Celebrative Sticker #16, realizzata in collaborazione ed a sostegno del Museo della Storia del Genoa (https://figurineforever.com/2021/11/22/celebrative-sticker-16-giovanni-de-pra/). Dopo i 16 portieri, è la volta dei 16 grandi liberi ed infine 26 figurine di calciatori genovesi che proprio nella loro città e nella loro squadra del cuore hanno raggiunto grandi risultati.
Pagina finale con spazio per sei figurine, aggiornamenti. Non vi sono informazioni ulteriori. Le figurine dell’album non hanno nulla di particolare ne innovativo, come già scritto le più interessanti, anche come scelte grafiche, sono quelle di fine album. Per saperne di più potete visitare il sito http://www.erredigrafiche.it.
(EN)
SAMPDORIA le figurine 2021/22 (Erredi)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 235
album: Sampdoria le figurine 2021/22 (Erredi)
figurine: 252 (1-252)
album: 1,00€
box: 50 bustine (5 figurine per bustina) 0,70€ cad.
Troviamo divertente avere la possibilità di preparare le recensioni degli album di Genoa e Sampdoria assieme, così da poterli confrontare, senza, chissà, la necessità di preferirne uno all’altro. Così da non scontentare i tifosi di una delle due squadre.
L’impostazione grafica è simile, ma non uguale. Soprattutto l’album doriano ha 22 figurine in più rispetto a quello del Genoa.
Spazio molto ampio alla rosa della squadra, 26 giocatori. Tenendo conto che l’album dei cugini ha ben 34 calciatori, di conseguenza la parte finale dell’album non può che essere più ricca. Ogni calciatore è rappresentato con 5 figurine, niente di particolarmente emozionante, soprattutto una inutile ripetizione le due figurine intere in posa, una in azione sarebbe stata più opportuna.
Dalla figurina 176 in poi entriamo nella seconda parte dell’album. Nozione di merito la presenza dellefigurine della selezione femminile, non solo alcune come accade ad esempio con gli album Europublishing di Inter, Milan, Juventus, ma ben 26 figurine! Bravi, chi ci segue da tempo, sa che siamo grandi fautori del giusto spazio, in tutti gli album sportivi, anche delle formazioni femminili.
Dalla figurina 202 alla finale 252 ci tuffiamo nella storia della squadra blucerchiata, prima con i calciatori genovesi cresciuti e diventati importanti nella squadra della propria città, successivamente con la Top 33 dei più grandi calciatori nella storia della Sampdoria. Naturalmente impossibile metterli tutti, altrettanto mettere d’accordo tutti. Alcuni nomi? Pagliuca, Mannini, Vincenzi, Morini, Vierchowood, Lippi, Lombardo, Frustalupi, i gemelli del gol Vialli e Mancini, ecc. Ovviamente non poteva mancare l’idolo della curva per antonomasia: Ernestro Bernardo Cucchiaroni, dai quali prendono il nome gli ultras doriani.
In terza di copertina, lo spazio per le 6 figurine aggiornamenti. Non è dato sapere, almeno sull’album, come recuperare queste figurine. Probabilmente a Genova, speriamo, esiste una prassi talmente consolidata da non essere nemmeno necessaria notificarla.
Abbiamo recuperato l’album ma non delle figurine, però essendo realizzate simili a quelle dell’album genoano, possiamo immaginare non siano particolarmente speciali. Se non appunto quelle legate alla storia blucerchiata e per questo motivo con un irresistibile fascino. Per saperne di più potete visitare il sito http://www.erredigrafiche.it.
box: 100 bustine (5 figurine per bustina) 0,80€ cad.
box deluxe: 60 bustine 39,90€
pack Super Calciatori: 40 figurine 5,00€
album cartonato + 3 bustine 19,99€
album limited edition (da fine gennaio)
set aggiornamenti: figurine M1-M40, P1-P20 9,90€ (da marzo)
“Scusate il ritardo“. Possiamo perdonare Panini, siamo suoi amanti, non potremmo fare altrimenti. Il ritardo al quale facciamo riferimento è che questo cambio epocale nel presentare le figurine del Calciatori poteva coincidere con l’anniversario dei 60 anni. Allo stesso tempo è giusto che sia andata così, chiudere in qualche modo un periodo con un album celebrativo e ripartire l’anno dopo con qualcosa di diverso.
Partiamo da un aspetto fondamentale, la tenuta dell’album. Ne avremo prova solo quando sarà appesantito dalle oltre 800 figurine ma la nostra copia sembra assolutamente migliorata dopo lo scempio dello scorso anno. Abbiamo preso la pagina centrale e tirandola su, sospesa, con tutto il peso dell’album su di lei, tiene! E tiene egregiamente, chiaramente sconsigliamo di farlo ad album completo. Purtroppo in molti ci hanno già segnalato lo stesso identico problema dello scorso anno (vedi foto sopra), troppi perchè si possa pensare ad alcune copie fallate. Che dire .. sbagliare è umano perseverare è diabolico, fate molta attenzione e non commentiamo oltre.
Il mondo del web è variopinto ed interessante, talvolta fa cadere in inganno. Si era detto di tutto e di più, anche noi avevamo commentato con rammarico la “annunciata” scomparsa della Serie C, invece c’è, come anche il calcio femminile ed un doveroso tributo agli Azzurri Campioni d’Europa. Certo, come altri, abbiamo sognato una copertina che facesse riferimento a quella del 1983 con Bearzot che alza la Coppa, già non era successo nel 2007 dopo i mondiali di Germania, non succede nemmeno quest’anno dopo gli europei e la vittoria finale a Wembley. Copertina che comunque dal vivo, con le parti in rilievo, è meno brutta di quanto sembrasse su internet.
Sostanziosa parte dell’album dedicata alla Serie A (dalla figurina 1 alla 524), giusto così, ma la presenza degli altri campionati professionisti rende il Calciatori oltre ogni ragionevole dubbio sempre uno scalino sopra (per noi una montagna) rispetto all’album della Premier League.
La Serie A viene presentata in modo differente dagli ultimi 40 anni, anche oltre, chi ha sempre guardato con un pochino di invidia l’album della Liga spagnola è stato accontentato. Ogni calciatore ha una doppia immagine, la classica a busto e quella in azione di gioco. Finalmente! Siamo amanti della tradizione, ma era palese da qualche anno che l’album Calciatori avesse bisogno di una rinfrescata, sposando tra l’altro due generazioni lontane tra loro. Chi ricordava gli album anni 70 e chi tra i più giovani preferisce le card perchè vede il giocatore in azione.
Non solo questo, le pagine sono state rinnovate in toto, per ovvie necessità di spazio. Non più una pagina con i calciatori e l’altra con speciali, squadra ed allenatore. Ora i giocatori sono equamente divisi in quattro facciate, perde un pochino la spettacolarità dell’album, ma diventa più efficace. Il numero dei giocatori resta sempre di 22 figurine, a queste si aggiungono scudetto, allenatore, squadra. Oltre alla figurina “Panini più amata”, quest’anno dedicata ai grandi bomber, figurine non presenti nelle bustine ma all’interno del set aggiornamenti da marzo 2022.
I tabellini dei giocatori sono parte integrante delle pagine, statistiche e didascalie ridotte al minimo, ma l’essenziale talvolta è anche abbastanza. Ci piace molto il riquadro nell’ultima pagina in alto a destra dove trovano spazio storia ecuriosità di ogni singolo club. Informazioni non banali, per questo interessanti. Presenti anche gli egamers, siamo vecchi e non lo comprendiamo, ma fino a quando sono un piccolo dettaglio non invasivo possiamo sopportarlo.
Con il chiaro obiettivo di limitare il numero totale delle figurine, la squadra primavera, seconda e terza maglia, lo stadio sono solo fotografie. Per i più tecnologici trovate comunque un QR code per conoscere meglio i templi del calcio. In generale è una soluzione che comprendiamo, soprattutto se questo permette ancora di avere nell’album Serie B, C, Femminile o al contrario evita di arrivare a quasi 1000 figurine come accaduto in passato.
Gigi Buffon è la figurina numero 654a, così i collezionisti delle figurine tematiche dei grandi campioni è a posto. La Serie B (figurine dalla 561 alla 701) è quella di sempre, ottimo. Scudetto e 18 giocatori suddivisi in 9 figurine, La novità della Serie A permette ancora di più di differenziare i calciatori della massima serie da quella cadetta. Solo in foto maglie, squadre e allenatore. Anche qui è una scelta comprensibile per non appesantire di troppe figurine l’album. Apprezzabile che, come per la Serie A, sono comunque foto che ripropongono il formato delle figurine, standard o sagomate, anche l’allenatore che chiude ogni pagina con una mini figurina come i calciatori della sua squadra.
Serie C e Serie A femminile ci sono! Sul web si era ipotizzata la loro scomparsa, ci eravamo caduti anche noi nella falsa informazione, invece sono assolutamente confermate ed anzi quest’anno presenta una grande novità. La Serie C (dalla 702 alla 716) ha le figurine di tutti gli scudetti, piccoli (quattro per figurina), ma accontentiamoci. Soprattutto per la prima volta, abbiamo le figurine anche dei giocatori della terza serie nazionale: in ogni bustina è presente il couponper scaricare i codici ed ottenere le figurine digitali. Aspetto molto interessante è che, completato il set, si potrà ricevere la versione cartacea dei 3 album (uno per girone). Solo web ci avrebbe emozionato poco ma in questo caso non possiamo che fare un applauso a Panini, ha reso la collezione ancora più completa. Certo la spesa extra non è indolore, 150 euro (49,90 euro ad album) ma per un totale di 1320 figurine extra da attaccare e considerando anche la tiratura bassa, ha più senso di, ad esempio, acquistare la copia limited in “pelle umana” in vendita da gennaio. Volendo ed in futuro si potrebbe allargare l’iniziativa anche al calcio femminile, per ora presente solo nell’album con le figurine delle squadre (dalla 550 alla 561).
Pagina importante perchè era importante ci fosse, il giusto tributo alla nazionale di Mancini Campione d’Europa. Non proprio in realtà, per chi volesse le figurine di tutti i campioni di Wembley è un uscito un poster con figurine dedicato. Qui troviamo figurine a striscia come già accaduto nei Calciatori passati, numerate dalla 525 alla 539, che danno spazio alla giovane Italia, non troverete Bonucci o Insigne, ma solo giocatori nati dal 1998 in poi. In qualche modo più una pagina dedicata all’Under 23 che alla nazionale maggiore, scelta originale e per certi versi azzardata di Panini, non tutti saranno d’accordo. Siamo rimasti un pochino spiazzati ma anche così ha il suo perchè.
La parte extra dell’album Calciatori è sempre stato al centro di grandi dibattiti tra i collezionisti. Mettere d’accordo tutti è praticamente impossibile. Chi vorrebbe una parte memorabilia sulla storia del calcio, chi vorrebbe soggetti fuori dal classico (nel recente passato i personaggi Disney o l’anno scorso i cantanti), chi non vorrebbe pagine extra, chi le vorrebbe strettamente collegate agli stessi Calciatori. Lo sono ad esempio le 20 Top Performers (dalla 540 alla 549), una per squadra, nel formato striscia che pare a Modena piaccia davvero tanto.
Quest’anno la novità più interessante è la pagina degli Avatar (dalla A1 alla A20), in collaborazione con TIM. Figurine molto particolari, per certi versi futuristiche, non sono male, certamente sono molto lontane dalle classiche figurine con le mascotte o le caricature viste negli scorsi anni. Attenzione a non cadere nel tranello di quanto scritto sull’album, queste figurine (A1-A20) si trovano all’interno delle bustinenormali. Per fortuna! Solo quella nel riquadro in alto si può avere andando nei negozi Tim o sulla bolletta telefonica. Buon divertimento ai collezionisti che volessero trovare, come lo scorso anno, quella della bolletta con gli angoli ondulati e non rettangolari come la figurina tradizionale.
Chiude la parte extra le figurine che si trovano nelle bustine Film Del Campionato (4 bustine tra gennaio e giugno), confermate le PM con i top players, interessante novità le CM che invece premieranno i nove allenatori del mese. Le C con la storia del campionato sono sempre distribuite con la Gazzetta dello Sport, le prime 5 nelle bustine standard, dalla C6 alla C20 con le bustine speciali.
Dopo molti anni Panini dice addio a Sky ed al celebre programma “Calciomercato”, peccato, le figurine degli aggiornamenti sono collegate alla piattaforma Dazn. Chissà se ci sarà anche la figurina della Diletta nazionale.. Dalle 48 tradizionali scendiamo a 40 figurine (M1-M40), scelta opportuna, visto che negli ultimi anni non abbiamo visto pochi nomi di rilievo nel “mercato di riparazione”, magari proprio quest’anno sarà differente!
Abbiamo già detto del nostro apprezzamento rispetto alla scelta di rinnovare il Calciatori con le figurine a doppia immagine. Le statistiche magari ne risentono essendo meno leggibili, ma noi saremmo per toglierle e quindi è un dato che ci emoziona poco. Se vedete delle differenze è perchè i calciatori che possono annoverare successi nel proprio palmares, hanno anche dettagli sulla destra e non solo sulla sinistra. Pollice decisamente su per le figurine degli allenatori, belle con sullo sfondo la lavagna tattica ed i colori della società.
Figurine speciali un pochino al minimo storico, niente di particolarmente emozionante, le più intriganti sicuramente le Avatar Tim. Il resto tutto molto standard, è il lato meno riuscito dell’album. Ci sarebbe piaciuto vedere più varianti, magari anche delle sagomate o altro ancora. Se guardate in altri album non sportivi cosà può realizzare Panini, con ilCalciatori probabilmente è stata fatta una scelta precisa. Forse anche per non dovere andare a toccare il costo delle bustine, se così fosse, meglio così. Un particolare ci piace sottolineare, se gli scudetti sono classici, bella la scelta di non mettere il nome del club in basso ma riproporre le strisciate effetto vernice con i colori sociali come già è impostato tutto l’album. Magari l’anno prossimo avremo le figurine che si illuminano al buio 🙂
In generale è un album che se da una parte è sicuramente innovativo, dall’altra è molto tradizionale. Un album essenziale, non esagerato come numero di figurine, che racconta il calcio come va raccontato senza troppi fronzoli. Può essere un ottimo album anche essenziale? Per noi sì, questo Calciatori 2022 per noi è un ottimo prodotto, peccato solo per il rinnovato problema con la carta, forse non diffuso come lo scorso anno, ma comunque presente. Che il leader mondiale delle figurine non trovi o non voglia trovare una soluzione è quanto meno imbarazzante.
box: 50 bustine (4 figurine + 1 card o 5 figurine per bustina) 0,70€ cad.
“Amala, pazza Inter amala“. Dovete ammetterlo, per qualsiasi squadra batte il vostro cuore, impossibile non trovarsi a cantare il ritornello dell’inno dei nerazzurri. Se poi siete proprio tifosi dell’Inter, allora questo è il vostro album. Piccolo spoiler: apriremo la nostra recensione con una frase piuttosto simile anche per gli album di Juventus e Milan usciti negli stessi giorni.
Anno dopo anno, gli album Euro Publishing hanno difficoltà a rinnovarsi, quest’anno tra i tre usciti quello legato all’Inter è il più interessante e variegato, forse sull’onda del entusiasmo per lo scudetto vinto. Sono forse solo dettagli ma anche in un album di figurine, i dettagli possono fare la differenza.
Nonostante le partenze di grandi protagonisti come Lukaku e Hakimi, il club ha saputo portare nuovi giocatori di livello e ben 7 nuovi arrivi che troviamo nelle prime pagine: Correa, Dumfries, Cordaz, DiMarco, Calhanoglu, Satriano e Dzeko. Solo del bomber bosniaco troviamo ben tre figurine, a far notare che è lui il top player sul quale il club ha puntato.
Nelle pagine successive sono presentati ben 25 giocatori, ognuno con la propria pagina dedicata, senza fare distinzioni, cinque figurineperciascuno, poche speciali, da Handanovic a Skriniar, da Barella a Lautaro Martinez.
E’ nella parte finaledell’album che si hanno le parti più interessanti, che rendono l’album migliore rispetto ai simili di Juventus e Milan. Lo scudetto 2021 viene celebrato con due pagine che ripercorrono i momenti più importanti della passata stagione.
Per noi che, come sapete, siamo molto sensibili alle tematiche solidali, importante e significativo che le pagine finali si aprano con la bella realtà dei Inter Campus e, dopo le figurine sullo scudetto 2021 e le formazioni femminile e primavera, si chiudono con un bella pagina sulle coreografie della curva, soprattutto con un puzzle a ben 8 figurine.
Figurine classiche con i giocatori a busto ed in azione, poche speciali, nessuna caricatura o a fumetto che potevano rendere più variegata la proposta. Le 30 card sono di buona fattura. Non sappiamo ancora i risultati sul campo ma al momento l’album dell’Inter vince a mani basse su Juventus e Milan. Poi chiaramente essendo album per tifosi, ognuno farà la scelta in base a dove lo porta il cuore.
box: 50 bustine (4 figurine + 1 card o 5 figurine per bustina) 0,70€ cad.
“Juve, sogno di un grande amore“. Dovete ammetterlo, per qualsiasi squadra batte il vostro cuore, impossibile non trovarsi a cantare il ritornello dell’inno dei bianconeri. Se poi siete proprio tifosi della Vecchia Signora, allora questo è il vostro album. Piccolo spoiler: apriremo la nostra recensione con una frase piuttosto simile anche per gli album di Inter e Milan usciti negli stessi giorni. 🙂
Così come non è facile sia fare album innovativi anno dopo anno, anche per noi non è altrettanto semplice farerecensioni che non sembrino sia molto simili alla edizioni precedenti, sia agli album degli altri club visto che la impostazione è praticamente la stessa.
Nella prima parte dell’album troviamo la rosa con ben 25 giocatori, tutti raggruppati in una pagina, a seguire i nuovi arrivi Kaio Jorge, Moise Kean ed il campione d’Europa Manuel Locatelli. Solo due figurine per giocatore, più che abbastanza visto che li ritroveremo anche successivamente. A seguire una pagina che presenta un mix tra le magliestoriche degli ultimi 40 anni con alcuni celebri trionfi. Novità valida ed interessante, anche se ridotta ai minimi termini. La trionfale storia della Juventus crediamo poteva essere sviluppata in altro modo.
Come sempre buona parte dell’album è dedicato a tutta la rosa della prima squadra, ogni calciatore più il coach Allegri ha una propria pagina e 5 figurine, in azione, a busto, a puzzle. Da Szczesny a Dybala tutti i calciatori juventini vengono celebrati in egual modo. A seguire l’interessante pagina con 8 figurine sull’evoluzione del logo della Juventus dal 1905 ai giorni nostri, bella idea ma anche malinconica se si pensa alla involuzione dello stesso logo, questione di gusti ma quello recente a noi non piace proprio..
Pagine finali sul mondo Juventus, visto i tanti successi ed i tanti contributi di giocatrici che fornisce alla Nazionale, riteniamo anche quest’anno che la Juventus Women meritava molto più spazio ed a tutti gli effetti dovrebbe presentare la rosa di tutte le atlete come l’album fa all’inizio dell’album con la squadra maschile.
Da rivedere la scelta cromatica dell’album, troppo nero che oscura anche certe grafiche ed alla lunga stanca, salvo la Juventus non sia diventata una band di black metal ci pare abbiano un pochino esagerato. Un pochino di colore o perlomeno di bianco non avrebbe stonato.
Figurine abbastanza standard che faranno comunque felici i tifosi, le 30 card possono invece essere un’ottima integrazione a quelle che si trovano nelle altre collezioni di Panini e Topps, soprattutto per gli amanti delle collezionitematiche. In generale, forse l’editore è rimasto spiazzato dalla partenza di CR7 tanto quanto il club ma sicuramente sipoteva realizzare un prodotto più accattivante e meno ripetitivo.
box: 50 bustine (4 figurine + 1 card o 5 figurine per bustina) 0,70€ cad.
“Milan, Milan, sempre con te“. Dovete ammetterlo, per qualsiasi squadra batte il vostro cuore, impossibile non trovarsi a cantare il ritornello dell’inno dei rossoneri. Se poi siete proprio tifosi del Milan, allora questo è il vostro album. Piccolo spoiler: apriremo la nostra recensione con una frase piuttosto simile anche per gli album di Inter e Juventus di prossima uscita 🙂
Tradizionale appuntamento con l’annuale album della squadra milanese, una produzione “only for fans” ma necessaria per gli appassionati per avere ancora più figurine del tradizionale Calciatori, sebbene l’album Panini già presenta una rosa della squadra molto ampia.
Dopo diversi anni difficile rinnovarsi, Euro Publishing ci prova cambiando le pagine introduttive, quest’anno dedicato al ritorno del Milan in Champions League. Avremmo osato di più, presentando magari 7 figurine, una per ogni vittoria del club con figurine vintage dei grandi campioni.
Pagine successive dedicate ai nuovi arrivi: Messias, Pellegri, Bakayoko, Florenzi, Ballo-Tourè, Maignan ed il campione del mondo Olivier Giroud. Giusto soffermarsi sui nuovi volti anche se, ritrovando gli stessi calciatori anche nell’ampia parte dell’album dedicata alla rosa della squadra, ha un po’ il sapore della ripetizione. Si poteva integrare l’album con pagine differenti e magari nelle pagine del calciatore semplicemente fare una scritta in rilievo tipo “nuovo arrivo”.
A seguire la parte più cospicua dell’album dove viene presentato l’allenatore Stefano Pioli e tutti i calciatori (ben 28!), ognuno con la propria pagina e cinque figurine. Avendo molte figurine del giocatore in azione o comunque in movimento, l’album ha il pregio di presentare in larghissima parte figurine inedite, non con foto utilizzate anche da altri editori per l’album della Serie A o della Champions League.
Parte finale dell’album dedicato al “mondo” Milan, sempre piuttosto interessante, dove trovano giustamente spazio sia la squadra femminile con la bomber Giacinti e la squadra Primavera. Novità molto interessante sono le 7 figurine con la storia del logo dal 1899 ad oggi al 1997, rimasto lo stesso fino ai giorni nostri. Pensando alle pagine dei nuovi arrivi, non fondamentali, ad esempio in futuro sarebbe interessante trovare l’intera rosa del Milan Women o della Primavera, renderebbe non solo l’album più completo ma sarebbe gioia assoluta per i collezionisti sempre alla ricerca di figurine rookie.
Completano l’album le 30 card, sempre di buona qualità, con riproposti i 28 calciatori più l’allenatore Pioli ed il logo del Milan. Prezzo della bustina assolutamente concorrenziale a 0,70 con la variante di trovare 4 figurine + 1 card oppure 5 figurine. Particolare interessante è che lo scorso anno, dove avevamo 5 figurine c’era sempre una speciale che al contrario non trovavamo nella bustina con la card. Ora non è una regola, le speciali metallizzate sono solo 24. In questo caso, fatevi amico il vostro edicolante, così da potere scegliere le bustine, al tatto è facile capire in quali si possono trovare le card 😉
Intanto noi continuiamo a sognare un intero album dedicato a Zlatan!
starter pack: album + 2 bustine + 2 figurine LE S1 e S2 3,99€
multi pack: 8 bustine + 2 figurine LE 7,99€
tin box: 9 bustine + 4 figurine LE 9,99€
box: 50 bustine (10 figurine) 1,00€ cad.
Ed ora come la mettiamo? Anni fa qualcuno ci propose di fare un articolo confrontando un album Panini con uno Topps per fare vedere quanto la differenza fosse a favore dei primi. Se dovessimo farlo ora, non sarebbe molto contento. Finalmente sono state ascoltate le critiche e Topps ha risposto alla grande. Uscita ritardata per problemi con il formato degli stickers? Se il risultato è questo, ben vengano i ritardi!
In realtà l’inizio non è dei migliori, le prime 34 figurine celebrano le passate edizioni della Champions League, immagine con la coppa già viste ed evitabili, anche se va dato merito a Topps di averle nettamente rese più accattivanti, soprattutto rispetto alle precedenti il testo è facilmente leggibile.
Già la situazione migliora con le successive 32 figurine, che mostrano gli scudetti di tutti i club partecipanti alla fase finale della Champions League. Non è un dettaglio da poco, fa capire che finalmente Topps ha realizzato l’album come tutti i collezionisti chiedevano, non più le squadre in arrivo dai playoff relegate in fondo ma nel loro posto, ossia nel girone di riferimento, in questo modo tra l’altro tutti i club hanno lo stesso numero di figurine e la stessa presentazione all’interno dell’album.
Le pagine dedicate ai club si fanno apprezzare per la grafica, presentando delle interessanti novità che si discostano dagli album di Calciatori, Champions, Mondiali o Europei degli ultimi 30 anni, forse anche di più. Infatti le figurine dei giocatori non hanno il classico formato quadrato o rettangolare ma un interessante formato scudetto. Questa scelta pare sia la causa del ritardo nell’uscita dell’album, speriamo non nei costi, in quanto non vorremmo che fosse un dettaglio che non verrà ripetuto in futuro.
In questo modo la figurina diventa essenziale, il resto delle informazioni sui giocatori si trovano nella parte stampata dell’album. Dei 16 calciatori la figurina del capitano è speciale splendente. Non ci è chiaro invece perchè per alcune squadre la foto è a busto mentre per altre si ha solo l’inquadratura del viso. Come si può vedere dalle immagini, icalciatori sono già stampati nell’album, soluzione che ad alcuni piace, a noi non troppo in quanto toglie un pochino la curiosità di scoprire la figurina. Sebbene oramai le foto sono inviate dai club e quindi sono le stesse che troviamo anche in altre pubblicazioni.
Nell’album ci sono altri dettagli interessanti, oltre ai 16 giocatori troviamo altre 4 figurine, due giganti con i top player dei club che ricordano le card Match Attax con le caratteristiche tecniche del calciatore, le altre sono la figurina puzzle dello stadio. Finalmente! Gli stadi sono la casa del calcio e dei tifosi, giusto celebrarli. Belle le immagine stampate delle divise, avremmo rinunciato alle prime 34 figurine delle passate stagioni per magari trasformare in figurina sagomata la maglia principale. Lodevole anche lo spazio dedicato all’allenatore, anche in questo caso non sarebbe stata male una figurina, ma l’album è già abbastanza lungo e ci sta che non sia stato contemplato. Oppure si poteva fare una figurina doppia unendo 2 allenatori dei vari club. Magari è un consiglio per il prossimo anno.
Arrivati fin qui già l’album è molto ampio, con ben 644 figurine contando anche le ultime due dedicate al calcio femminile. Invece Topps va oltre e realizza una parte centrale dell’album con le figurine Live che obbliga gli appassionati a seguire mese dopo mese le uscite esclusive sul web. Facendo riferimento alle card Topps Now, troviamo ben 104 figurine numerate L che mostrano gli highlights delle partite più importanti della stagione e 24 figurine di aggiornamenti per i calciatori che hanno cambiato maglia, novità assoluta per un album della Champions League. Non usciranno in bustine in edicola ma saranno in vendita sul sito della Topps a partire da dicembre ed a seguire da febbraio a giugno 2022. Non è chiaro al momento se sarà in vendita a fine stagione un set completo.
Non è ancora finita, nell’album troviamo 8 figurine edizione limitata che diventano doppiamente necessarie, in quanto alla parte adesiva sopra si aggiunge la parte sotto che è una card sempre ad edizione limitata collegata alla collezione Macht Attax. Numerate da LE S1 a LE S8 non si trovano nelle bustine, le prime due sono sempre nello starter pack, le restanti sei si trovano in modo casuale nel multipack e nella tin box, come già succedeva con la collezione della F1.
Sticker + Card Limited Edition: S1 Raheem Sterling S2 Erling Haaland S3 Luka Modric S4 Jadon Sancho S5 Trent Alexander-Arnold S6 Leon Goretzka S7 Giorgio Chiellini S8 Gianluigi Donnarumma
Album impegnativo ma molto valido, da segnalare la buona qualità della carta utilizzata, compresa la presenza di ben 5 graffette così da renderlo compatto e solido, l’esatto contrario di quanto abbiamo visto con il Calciatori 2021. Prezzodella bustina ancora una volta molto vantaggioso, 1 euro per 10 figurine. Unico neo, almeno in quelle che abbiamo aperto noi, è la presenza di 9 figurine normali ed una gigante. Tenendo conto che le giganti sono appena 32 possiamo prevedere una moltitudine di doppie. Le difficili da trovare probabilmente saranno altre.
A 20 giorni dalla nostra Top Chart degli album 2021 (dall’1 dicembre 2020 al 30 novembre 2021) possiamo farci un auto spoiler e dire che, senza ombra di dubbi, questo è l’album sportivo dell’anno. Brava Topps!
Ritorno a Lilliput. Onestamente per gli appassionati di basket NBA che si guardano le partite in TV e godono dello spettacolo dello sport statunitense, questo album è veramente poca cosa. La grandezza dei campioni in minuscolefigurine che, tra l’altro, non prevedendo i giocatori a busto ma in azione risentono ancora di più della misura.. misera. Qualcuno ci fa notare che il tutto serve per equiparare l’edizione europea a quella americana, speriamo negli USAesistano prodotti magari non Panini di miglior qualità degni di rendere omaggio alla NBA.
Ci siamo andati a leggere la recensione della scorsa edizione (uscito in realtà a febbraio a causa dei ritardi del campionato legati all’emergenza sanitaria), ci piace tentare di essere originali ma in realtà in larghissima parte l’album èuna copia del precedente, sul quale avevamo già avuto molto da ridire.
Prime pagine, figurine dalla 1 alla 104, dedicate alla stagione precedente con Christmas Day, All Star Game, Playoffs e Drafts. Niente di nuovo sul fronte occidentale, insomma, giusto qualche modifica nella grafica.
Seconda parte dell’album (dalla 105 alla 500) con la presentazione di tutti i club della NBA. Per ogni squadra 13 figurine, logo, tre speciali dei top scorers e 9 giocatori. Per gli appassionati del basket made in Italy, il buon Danilo Gallinari, unico dei nostri ad essere rimasto nella NBA, è la figurina numero 116.
In realtà questa è la parte meno fastidiosa dell’album, apprezzabile che ogni formazione abbia lo stesso numero di figurine, certo che un minimo di sbattimento a realizzare qualche figurina differente.. forse Panini non può farlo ma ad esempio regalare qualche perla sulla storia dell’NBA sarebbe interessante. Oppure figurine della maglia (già viste in passato) e magari dei palazzi dello sport o di altri aspetti fondamentali del basket americano.
Le card sono standard, anche qui niente impegno a renderle più accattivanti. Perlomeno, come già accaduto lo scorso anno, sul retro troviamo alcune statistiche ma la stessa foto del davanti! Vi è mai capitato che i vostri genitori all’incontro con gli insegnanti si sentissero dire “ha delle potenzialità ma fa giusto lo stretto indispensabile per arrivare alla sufficienza”? Non è nemmeno questo il caso perchè, cara Panini, il 6 politico non ci arrivi nemmeno. Anche perchè la qualità della carta riesce ad essere addirittura peggiore dello scorso anno dove già era un orrore. O la nostra copia ha preso umidità o il crack e le pieghe voltando le pagine fanno urlare allo scandalo.
Possibile che in Italia (Europa?) l’amatissima NBAnon possa avere un album degno del suo peso specifico nel panorama dello sport mondiale? Possibile non si possa pensare magari di osare e realizzare qualcosa di diverso invece di questo scempio? Ad esempio un FIFA365 versione pallacanestro, unendo magari il basket di oltre oceano con quello europeo dei top club, anche solo per l’Italia con i club più amati (Milano, le due bolognesi, ecc.). Ok, forse questa idea è impraticabile se non per una puntata di Star Trek, ma almeno dal punto di vista grafico è davvero così impossibile?
Cosa possiamo fare noi umili collezionisti? Ben poco tranne non sostenere certi prodotti. Per questo, a differenza di quanto annunciato prima, presso al nostro stand alla Fiera del Disco e Fumetto di Bologna (27-28 novembre) ed al nostro spazio durante il FIGUCON (15 gennaio) non troverete figurine di questa collezione per gli scambi. Non faremo acquisti di bustine, preferiamoci dedicarci ad altre collezioni più valide, parlando di Panini Fifa365, Harry Potter e Lyon.
box: 50 bustine (5 figurine per bustina) 0,80€ cad.
Che piacevole sorpresa! Lo scorso anno il Fifa365 non ci aveva entusiasmato, tutt’altro, tanto da pensare che quest’anno si poteva anche evitarlo. Siamo felici di esserci sbagliati, Panini manda in edicola un album di grande pregio e qualità. Nella nostra chart 2021 un fortissimo candidato ad essere l’album dell’anno nella categoria sportiva.
Partiamo da un punto di partenza, spesso ci si dimentica che parliamo appunto di figurine e che quindi queste devonoessere le prime protagoniste. Devono essere belle, varie, speciali, originali. Spesso non capita, non è questo il caso, qui lefigurine sono senza ombra di dubbio un gran bel vedere, ci torneremo a fine recensione.
Prima e lunga parte dell’album dedicata ai grandi club. Scelta che apprezziamo, niente pagine introduttive che, come l’anno scorso, non davano il giusto ritmo, ma subito calciatori, club e passione. Ogni squadra ha 20 giocatori e ben 5 figurine grandi speciali, logo, maglia, pallone “griffato”, star player e rising star. Bella la grafica delle pagine, niente figurina dello stadio ma una grande foto che fa spolvero.
La scelta su come presentare i calciatori è apprezzabile, ricorda l’ultimo europeo con una grafica nettamentemigliore, nozioni base, non un’invasione di informazioni sulla figurina che tolgono spazio; ruolo, data di nascita e nazionalità sono abbastanza. Sfondo con i colori del club e lo stadio.
Tra le altre figurine, il logo glitter è in rilievo, domina la pagina ed è all’estremo opposto della foto dello stadio, sono i due punti cardine delle pagine. Star Player e Rising Star devono molto alla collezione Adrenalyn, solo che in figurinarisaltano ancora di più, almeno noi la vediamo così. Tra le statistiche stampate, a noi piacciono quelle dove sono elencate le varie nazionalità dei calciatori, interessante anche il totale dei trofei vinti, unendo le competizioni nazionali ed internazionali.
Si poteva fare scelte diverse sulle squadre presenti? In parte forse sì, chiaro che Panini deve puntare ai mercati forti, ma senza volere nulla togliere ad alcuni paesi, almeno un club portoghese ci sarebbe stato bene. Poi c’è il vecchio pallino di avere un club della MLS americana e della J-League giapponese, prima o poi magari le avremo.
Seconda parte dell’album altrettanto significativa, dedicata al mondoFIFA, con, grande novità, le nazionali. Diventando così un album must anche per chi acquista le collezioni legate a Mondiali, Europei o Copa America. Qui abbiamo il meglio del calcio internazionale: Argentina, Belgio, Brasile, Inghilterra, Francia, Germania, Italia più il Qatar che ospiterà la prossima World Cup. Opener di questo settore sono i manifesti dei mondiali dal primo in Uruguay nel 1930, sebbene sono presenti in tanti album del passato, non ne abbiamo mai abbastanza.
Le figurine a strisce sono oramai un classico degli ultimi anni, giusto cercare di differenziare il prodotto dall’album classico del Calciatori e delle competizioni internazionali. A proposito, esaltante la figurina speciale orizzontale doveviene rappresentato il giocatore sia a busto che in azione, come accadeva negli album anni 70. Lasciateci sognare, che sia l’anticamera di un clamoroso cambio di grafica nel Calciatori 2022? Non succede.. ma se succede..
A riempimento dell’album ci sono altre pagine interessanti, il Mondiale per Club, ridotto ad un pagina, buona scelta per dare spazio ad altro e l’ultima pagina con gli altri trofei Fifa. Peccato sia scomparso il calcio femminile. Rispetto agli anni scorsi meno rubriche, ben venga, in questo modo abbiamo alcuni calciatori non ripetuti quattro o cinque volte, con buona pace di chi (non siamo tra quelli) vorrebbe in ogni album dieci figurine differenti di Cristiano Ronaldo o Messi. Se dobbiamo dare un pregio a Panini è l’impegno nelcambiare sempre il FIFA365, anno dopo anno, talvolta in modo infelice (vedi anno scorso), talvolta centrando l’obiettivo come quest’anno.
All’inizio parlavamo delle figurine, se il FIFA365 è un banco di prova per futuri progetti, allora abbiamo di che essere carichi e contenti. Non è solo una questione di qualità, ma di varietà, di grafica e di scelte. Un mix ben riuscito tra immagini classiche e novità, facendo riferimento alle card Adrenalyn e proponendo figurine che, come tipologia di immagine, già sono presenti negli album Panini legati ai vari campionati nazionali. Nella foto qui sopra, in particolare, le figurine di Harry Kane e Zlatan Ibrahimovic sono davvero belle!
Al momento abbiamo notizia solo di una edizione differente, per il mercato serbo con le figurine, numerate B, di Stella Rossa e Partizan Belgrado.
box: 36 bustine (4 figurine per bustina) 0,50€ cad.
Se l’intenzione era quella di rinverdire i “fasti” degli album Super Calcio siamo ben lontani dal risultato, se l’intenzione era quella di combattere la concorrenza (esterna, la Champions, interna, Fifa365) idem. Certamente si fa molto affidamento su un binomio alquanto appetitoso per gli appassionati, Panini e Calciatori.
Mini album in tutti i sensi, non solo la grandezza del raccoglitore ma ovviamente le figurine e pure gli interni. Ricorda certi album pirata che arrivano dal Sud America, dove per alcune squadre si hanno solo 3 o 4 figurine. Sicuramente l’ufficio marketing di Panini ha fatto un ragionamento comprensibile: abbiamo un prodotto che vende, usiamo il nome Calciatori il più possibile. Non solo con questo prodotto ma forse pure con uno successivo, come si evince da una pagina interna.
Però può anche avere un suo perchè, la scelta di farlo così limitato ha il semplice scopo di non intasare il mercato e creare le condizioni affinchè si possa completarla a costi contenuti ed in fretta, così da lasciare libero spazio al vero album Calciatori che arriverà come sempre a metà dicembre.
L’impostazione grafica è molto semplice, le figurine ritraggono i giocatori in azione, 4 per club più pagine generali per ruolo (portieri, difensori, centrocampisti, attaccanti). Non ci sono figurine speciali, il prezzo delle bustine sembra buono ma in realtà non lo è, 0,50 per 4 mini figurine non è così economico come può sembrare.
Noi avremmo fatto invece un prodotto opposto, gigante, stesso formato quindi del Calciatori, di poche pagine ma con le figurine giganti dei giocatori in azione. Niente divisione per club, così è ai limiti del fastidioso, ma per ruolo come erano i Super Calcio di metà anni 90. Poi andare oltre, dedicarsi a figurine che si sa non troveranno spazio nell’album di dicembre, dalla storia del calcio a magari le mascotte e tanto altro ancora.
Onestamente non c’è molto di più aggiungere, album “only for fans” e forse nemmeno per quelli. Così come per le card, anche per le figurine non si può pensare di fare mille cose diverse nella speranza che la gente si faccia sempre accalappiare perchè legge Calciatori o Panini o entrambe le cose in copertina. Nessuno chiaramente è obbligato adacquistarlo, se con una scatola si completa magari lo si può vedere solo come un modo per assopire il voglino del grande album di dicembre. Ecco, probabilmente lo scopo è proprio quello.
album: Calciatori ADRENALYN 2021/22 (Panini) card: 465 (1-465) + limited edition starter pack: binder + 4 bustine + 2 card limited edition 8,50€ box: 24 bustine (6 card per bustina) 1,00€ cad. tin box: card 37 + 3 limited edition 11,99€ tin box platinum: cards 11 platinum + 14 card base esclusive 6,99€ bustine speciali: Premium 5,00€, Premium Gold 10,00€ bustine PLUS: da ottobre con card plus, speciali e allenatori 1,00€ limited edition: vedi articolo
Annata con diverse curiosità e novità. A partire dallo stesso starter pack, che arriva in edicola con molto ritardo rispetto all’uscita delle bustine, spesso capita il contrario. Possibile che Panini abbia ritardato il tutto per mandare in stampa le immagini senza Cristiano Ronaldo? Difficile davvero credere che in principio non ci fosse CR7 in copertina. Non abbiamo modo di avere una conferma, lasciateci nel piacevole dubbio.
Parlavamo di novità, non tanto e sicuramente di grafica, se per il Calciatori figurine la tradizione è apprezzata, per le card questo modus operandi piuttosto ripetitivo un pochino (tanto?) stanca. La concorrenza realizza prodotti assolutamente superiori, ma anche la Panini sa fare di meglio. Molto meglio le Adrenalyn degli ultimi europei, ad esempio. Le novità sono su alcune uscite extra molto interessanti, perlomeno come idea di base.
Per la collezione “REWILD”, recentemente recensita, abbiamo dato risalto anche al gioco, con le Adrenalyn onestamente non sappiamo quanto questo aspetto sia considerato dagli acquirenti, bambini compresi. Magari in questo ambito negli anni abbiamo avuto netti miglioramenti, buon per gli appassionati, preferiamo soffermarci sulla parte collezione. E’ palese, anno dopo anno, che l’obiettivo di Panini non è tanto spingere a completare l’album, semmai seguire il collezionismo nord americano e direzionare l’interesse su determinati giocatori e squadre.
Sempre ricca e piena di informazioni la guida ufficiale, fondamentale per conoscere tutti gli aspetti della collezione. Quasi tutti in realtà, le Instant, poco significative nella scorsa stagione e comunque già ripartite, qui non le troviamo menzionate. Di contro tante limited edition comprese alcune che diventeranno in fretta pezzi da collezione.
Set base di 360 card, niente di particolarmente interessante, grafiche minimali come il set. Successivamente le categorie speciali classiche, dagli Idoli (sempre opinabili le scelte, sarebbe curioso sapere cosa ne pensano i tifosi delle varie squadre) ai Diamanti, Portieri, Difensori e Specialisti. A questi si aggiungono le novità Registi e Tuttocampisti. Idoli a parte ogni categoria completa una pagina del binder con 9 calciatori.
A seguire le Stelle, 18 giocatori che coprono 11 club della Serie A. Qui troviamo alcuni tra i calciatori più importanti del campionato italiano: Vlahovic, De Vriij, Chiesa, Immobile, Zaniolo e Belotti. Ne mancano diversi altri, ma del resto i vari calciatori vanno distribuiti tra le varie categorie, meglio così che avere lo stesso atleta ripetuto più volte (non saranno contenti i tifosi juventini, ma la partenza di CR7 permetterà di avere più differenti giocatori).
Nella seconda parte della Guida, abbiamo le pagine più interessanti, quelle da studiare e segnare per non perdere uscite: 5 Top Players (dalla 460 alla 464: Muriel, Lautaro Martinez, per l’ultima volta Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic, Insigne), 1 Card Invincibile (la 465 a chiudere la collezione) e la novità assoluta delle Dreamers. In vendita solo sul sito Panini come per le Instant ma molto più interessanti di queste ultime, solo 1000 copie (sebbene non numerate..) e tutte rookie, ovvero calciatori non ancora rappresentati nell’album Adrenalyn. La multinazionale che corre dietro ai venditori di ebay o simili che incassano grazie alle prime figurine di grandi campioni? Si potrebbe dire, diciamo che cavalca lamoda del momento, come dargli torto?
A chiudere la lista delle limited edition, in vendita come sempre nelle bustine speciali Premium, Gold, i differenti TinBox ed il magazine Bomber. Ottima la scelta di aggiungere grandi nomi del calcio passato, le card Premium di Paolo Maldini e Del Piero saranno oggetto molto ricercati tra i collezionisti: . starter pack (Felipe Anderson, Giroud) . Tin Box (Alex Sandro, Lozano, Pessina) . Bustine Premium (Bonaventura, Sensi, Morata, Rebic, Estebian Cambiasso, Paolo Maldini, Alessandro Del Piero, 3 card Premium A B C) . Bustine Premium Oro (Alexis Sanchez, Hernandez, Zaniolo) . Bomber (settembre El Shaarawy, ottobre Caputo e Rui Patricio, novembre Politano e Gabbiadini) . Tin Box Premium (14 platinum + 14 base esclusive)
Rispetto allo scorso anno notiamo dei miglioramenti, prima di tutto l’addio a quella scelta infelice di suddividere le uscite delle squadre in due tipi di bustine differenti (Primo e Secondo Tempo). La aggiunta di un numero spropositato di PLUS aveva portato la collezione ad un numero molto alto di card. Troppe. Speriamo quest’anno siano più contenute, anche le famigerate Instant, poco interessanti, dopo un anno dove in tanti sono cascati nel tranello, improbabile che quest’anno Panini possa ripetere la stampa di ben 29 uscite.
Nella guida ci sono altri dettagli interessanti, compresi i prezzi sia delle card ordinabili come mancanti, sia di quelle che non sono ordinabili in Panini (comprese le Dreamers, per il semplice fatto che come le Instant vanno ordinate al momento dell’annuncio, fino ad esaurimento scorte). Interessante anche la quarta di copertina, dove si annuncia che avremo un secondo album Adrenalyn, in uscita a Primavera. Nel mezzo l’arrivo dell’Ammiraglia, il Calciatori figurine, speriamo almeno quest’anno non ci restino le pagine in mano sfogliandolo ..
album: F1 2021 SEASON (Topps) figurine: 232 (1-232) starter pack 1: album + 1 bustina 1,99€ starter pack 2: album + 3 bustine + poster + 2 figurine limited 5,99€ box: 36 bustine (10 figurine per bustina) 1,00€ cad. value box: 5 bustine + 2 figurine limited 4,99€ tin box: 9 bustine + 4 figurine limited 9,99€
Essenziale ma comunque ricco, soprattutto economico. Torna Topps con la seconda edizione, molto attesa, dellefigurine sulla F1. Album piuttosto simile a quello precedente. Essenziale, con 232 figurine ci presenta al meglio tutti i piloti e le macchine della stagione, quindi anche ricco; economico, al prezzo di 1 euro offre ben 10 figurine per bustina, di diverso tipo e formato, esattamente il doppio di quanto la concorrenza ha fatto con l’ultimo europeo. Non si può non sottolineare.
Come l’anno scorso tutti i piloti di F1 hanno la propria pagina con 10 figurine, al posto del casco (ora solo stampato) una figurina speciale con il pilota in piedi ed accanto un primissimo piano degli occhi all’interno del casco. Nel cambio ci abbiamo guadagnato! Altre tre figurine sono dedicate al pilota, il resto alla macchina, per entrambi sia foto “in posa” sia in azione. Anche la presenza dei meccanici durante i pit-stop è molto dinamica, così come la scelta confermata di presentare le auto con figurine rettangolari (eccetto la doppia figurina).
Le pagine dei piloti sono anche ricche di nozioni, sia curiosità che dettagli tecnici e rimandi alla versione card Turbo Attack dove ad ogni pilota corrispondono dei parametri e delle caratteristiche: esperienza, sorpasso ed altro. Palmares ed info simpatiche anche sulla vita personale dei piloti, in basso la wikipedia dove sono descritti i momenti più significativi della carriera, anno dopo anno.
I loghi delle scuderie trovano spazio all’inizio dell’album in una pagina dedicata. Al centro invece la pagina novità dei quiz, 8 figurine grande formato per scoprire la vostra conoscenza della F1. In realtà basta trovare la figurina corrispondente o andare a cercare le informazioni nelle varie pagine. Se oltre ad attaccare le figurine, vi prenderete il tempo di leggere, questa pagina non ha segreti per voi!
Chiude l’album la consueta pagina sui piloti della F2, presentati a coppia. Cosa manca? In tanti vorrebbero anche un po’ di storia della F1, più realizzabile e dettaglio che si nota subito è la mancanza dei circuiti, storie e leggende nel mondo dei motori. Potrebbe essere che anche per quest’anno non vengono contemplati in quanto possono esserci variazioni causa la situazione generale legata al Covid. Speriamo per il 2022.
Restiamo convinti che gli album di figurine devono essere così. Belle collezioni di qualità, piene anche di immagini ma anche di un valido apparato a livello di testi. Inoltre in questa corsa folle nel creare sempre album più imponenti e difficili da completare, Topps va controcorrente e presenta una collezione ottima, contenuta ed assolutamente a buon mercato.
Per gli appassionati di figurine in edizione limitata, Topps realizza comunque anche un poster che si trova nel secondo tipo di starter pack. Dove attaccare le 6 figurine limited edition che si possono trovare, oltre a questo starter pack, nel tin box e nel value box. Comprensibile che Topps debba pensare ad alzare le vendite, ma sarebbe stato più corretto che acquistando i tre differenti prodotti si trovassero già le sei figurine, invece non è detto. Noi infatti ne abbiamo trovate 4 differenti e due doppie. Inoltre marcato errore che le quattro figurine limited presenti nel box abbiano una velina unica e non siano a gruppi di due rendendo quindi difficile gli eventuali scambi, oltre che dovendo piegarle nella custodia di latta rischiano facilmente di rovinarsi.
Nota di merito sulla qualità della carta, molto buona se rapportata ad altri prodotti. Le figurine sono di buona qualità, alcune delle speciali sopra la media. Certo si poteva avere magari altri tipi di speciali, in raso, tessuto, ecc. Però resta il fatto che il risultato è 10 figurine per 1 euro, varie anche nel formato, non banali. Collezione da gustare, assolutamente.
Torna Match Attax, la collezione sul top del calcio europeo, più che fare riferimento ad una singola competizione presenta squadre che giocano principalmente in Champions League ma anche Europa League e la nuova Conference League. Simile quindi al Fifa365 (che comunque in Italia non esce)? In parte, ma Topps è avanti anni luce rispetto a Panini sulle card e qualsiasi confronto sarebbe vinto in partenza.
Il meglio del calcio europeo o forse ancora di più il meglio delle squadre dai principali campionati europei, infatti sono pochi i paesi rappresentati: con 7 club Inghilterra e Spagna, con 6 club Italia, con 3 club Germania e Portogallo, appena 1 per Olanda e Francia.
Collezione che risente dell’uscita a settembre, quindi con chiusura della stampa a luglio, di conseguenza vediamo molti giocatori che nel mentre hanno cambiato club, il molto recente Cristiano Ronaldo ma anche i meno recenti Messi e Lukaku, giusto per citare i casi più eclatanti. Anche le stesse maglie risentono di questa uscita estiva, i giocatori indossano quelle dello scorso anno. Dettagli che non potevano essere altrimenti, oppure si doveva aspettare fine settembre e di conseguenza mandare in stampa il tutto per averlo verso novembre. Troppo tardi.
Vedendo l’interno del packaging è palese che la mandata in stampa ha avuto comunque tempi differenti, per certo il sentore che stesse accadendo qualcosa era nell’aria, Messi e Cristiano Ronaldo sono ben poco presenti nelle varie pagine, forse per la prima volta da 15 anni, da quando è incominciata Match Attax.
La differenza è tutta non solo nella qualità delle card ma soprattutto delle loro caratteristiche. Topps da questo punto di vista, in Europa, vince su tutta la linea. In Europa, appunto, perché negli Usa escono collezioni che sono ancora più ricercate e curate, sebbene quasi impossibile da completare.
Anche questa collezione, comunque, non è semplice da completare, salvo qualcuno non si accontenti del set base, comunque molto ampio e ricco. Invitiamo ad acquistare lo starter pack per avere anche una visione di insieme completa di tutte le uscite, sia in edicola, sia in esclusiva sul sito Topps. Inoltre lo starter pack è necessario per avere il set completo delle quattro card tattiche e le limited di Greenwood e soprattutto Kanté, giocatore a dir poco sublime..
Tra le oltre 200 card speciali ci preme sottolineare alcune davvero particolari ed interessanti: . 13 card metallizzate autografate . 21 card arcobaleno metallizzate master & apprentice con 2 calciatori per card . 16 card chrome pro sagomate a stemma . 4 card gemma e 4 card power Sopra la media, da collezionare da sole le ben 20 card autografate autentiche e le 20 card memorabilia di maglie, con un pezzo di vero tessuto dalle maglie stesse. Un tipo di card presente da anni negli Usa ma novità per l’Europa o perlomeno per l’Italia. Menzione speciale anche per le card Fire in vendita durante la stagione solo sul sito Topps Italia, con la limitazione di poterne acquistare solo una per volta.
A proposito di Italia, sicuramente l’esclusiva Panini sul campionato italiano e su molti club (Inter, Juventus, ecc.) ha reso la presenza dei club di casa nostra meno importante di altre nazioni. Probabilmente in Inghilterra, ad esempio, hanno un accordo differente. Nel set base i calciatori sono solo 9 contro le 18 dei top club inglesi, spagnoli e tedeschi. Nelle speciali sono davvero poche,.
Una moltitudine le uscite collegate alle collezione: . booster box con 31 card tra cui una limited edition . 4 mini tin box gemme dove trovare le card esclusive Gemma (una differente per box differente) . 4 mega tin box power dove trovare le card esclusive Power (una differente per box differente) . multipack con 31 card tra cui una gold limited edition . mega multipack con 63 card tra cui 3 gold limited edition . collector pack con 50 card tra cui 1 gold limited edition ed 1 card gemma . calendario dell’avvento (da circa metà novembre) con card a edizione limitata in esclusiva
La collezione, per gli appassionati di card, resta comunque ed assolutamente sopra la media. Se pensiamo ad esempio alle imbarazzanti Instant Card di casa Panini, ci viene davvero da ringraziare Topps per esserci (spesso poi accade il contrario quando si parla di album di figurine adesive, come dire, ad ognuno il suo ruolo!)
Ci sono voluti 53 anni per rivedere l’Italia sul tetto d’Europa, c’è voluto un pochino di tempo perché finalmente il poster celebrativo arrivasse, annunciato in uscita per il 27 luglio. Poco male, felici che Panini lo abbia realizzato. Negli ultimi tempi sovente abbiamo dovuto soffermarci sulle mancanze della casa modenese, questa volta dobbiamo invece dire che siamo soddisfatti.
Qualcuno aveva sognato un album vero e proprio come accadde nel 2006, probabilmente le vendite non significative di allora hanno un pochino tagliato le gambe. Onestamente ci sembra che invece un prodotto come questo sia assolutamente all’altezza per celebrare la vittoria agli europei, tenendo anche conto che Panini Argentina ha realizzato un prodotto simile per fare altrettanto per la vittoria della Seleccion in Copa America.
Altri dettagli sono sia il prezzo contenuto, sia l’essere un prodotto per tutti e non una edizione ultra limitata. Giusto così, che tutti possano equamente celebrare la vittoria degli azzurri. Inoltre, dopo la qualità piuttosto scarsa di tanti recenti prodotti, sia il poster sia le stesse figurine sono ben realizzate. Anche le immagini dei calciatori non sono le stesse usate per le Adrenalyn o l’album di Euro2020. Certo, si poteva sempre fare qualcosa di più, ma il risultato finale è valido.
Andiamo oltre e speriamo questa doppia uscita (Italia e Argentina, disponibile la seconda solo nel paese sudamericano) possa diventare un appuntamento fisso per celebrare magari la nazionale vittoriosa di Qatar 2022 e le successive. Oltre ad avere tutti i giocatori, felici di trovare anche la figurina del coach Roberto Mancini. Finalmente. Inconcepibile ed inaccettabile questa linea di Panini che da decenni non propone negli album di Europei e Mondiali anche la figurina dell’allenatore. Incomprensibile, davvero.
Presente anche il piccolo opuscolo che ripercorre la fase finale degli Europei, non è l’allegato, in realtà l’allegato sono i poster con le figurine, quindi va conservato. Per i più giovani magari comprate due copie, uno da appendere in camera e l’altro da tenere sigillato.
Figurine giganti, poster gigante, chi non lo prende è un inglese! Stiamo scherzando, ovviamente 🙂
figurine: 72 (P1-P24, X1-X24, 24 scudetti/coppe + 18 game card)
starter pack: album + set completo 9,90€ (contiene anche 2 bustine Gommaglie, tin box Platinum Adrenalyn)
Piuttosto in sordina arriva in edicola questo prodotto molto interessante, non sappiamo quanti lo hanno notato, essendo uscito poco prima della finale di Wembley di Euro2020. Può sembrare anacronistico, essendo un prodotto legato alla collezione Adrenalyn, ma di tante uscite extra, spesso inutili, questa si fa notare eccome.
Prima di tutto abbiamo un quesito: è parte della collezione Adrenalyn o parte della collezione Calciatori?!? Per chi scrive vale per entrambe e collezionando l’album tradizionale Calciatori, essendo questo a tutti gli effetti un album di figurine da attaccare, è a tutti gli effetti parte della collezione quindi un “must have”!
Punti di vista, chiaramente. Le foto stampate delle figurine sono le Adrenalyn, i testi invece sembrano uscire dalla pagine del magazine Bomber. Resta però il dettaglio, che dettaglio non è, che parliamo di figurine da attaccare. Le 18 card sono legate al gioco, non riportano immagini di giocatori, diciamo che sono l’aspetto meno accattivante del prodotto.
Spesso e sempre a malincuore dobbiamo segnalare i costi dei prodotti Panini, in questo caso dobbiamo invece segnalare l’ottimo prezzo, appena 10 euro. Cifra che si raggiunge già con valore del materiale extra (tin box Adrenalyn + 2 bustine Gommaglie), prodotti questi si davvero oltre tempo massimo, in realtà anche senza questi oggetti il “deca” sarebbe ben speso.
All’interno troviamo quattro tipi di figurine:
Le figurine numerate X1-X24sono tonde e riprendono il solo particolare del viso dei calciatori, non tutte le squadre sono rappresentate, diversi giocatori della Juventus (tra cui Cristiano Ronaldo, Chiesa e Dybala per i collezionisti delle tematiche). L’immagine è la stessa dell’album Calciatori. Tra i collezionisti, negli ultimi anni, giravano rumours sull’idea di travolgere la grafica inserendo appunto questo particolare di figurine. Che sia un banco di prova di Panini per sondare gli umori degli appassionati?
Le figurine numerate P1-P24 sono sicuramente le più interessanti, 12 speciali glitter e 12 in azione con foto del tutto reali con lo sfondo il campo da gioco. Soprattutto sono per lo più figurine inedite, non riproposte di quanto abbiamo già visto nella collezione Adrenalyn. Motivo in più per acquistare questo prodotto. A differenza delle X qui sono presenti tutte le squadre di Serie A con Inter, Juventus e Lazio che hanno più figurine (tra i top player qui abbiamo Belotti, Hakimi, Chiellini, Lukaku, De Paul, ecc.)
Nelle figurine ovali troviamo scudetti, logo Serie A e coppe, non numerate. Il motivo è semplice, nascono per essere utilizzate da attaccare nella pagina centrale dove troviamo il sempre mitico Gioco dell’Oca, quindi ognuno può utilizzare la figurina che vuole. Naturalmente molti di noi lasceranno il foglio di figurine intonso, giusto? 🙂 Anche perché per giocare servirebbe tagliare la copertina dell’album per avere le pedine e il dado. Volendo Panini poteva aggiungere un inserto staccabile come fa per le scatoline porta card in diversi album. Visto il prezzo generale di questo album, onestamente non si può criticare più di tanto la scelta.
In attesa dell’annuncio di Panini su qualcosa legato all’Italia campione d’Europa (speriamo un album!), questa uscita inaspettata si fa piacere. Collezionate il Calciatori? Sono figurine adesive, per noi va preso! Collezionate le Adrenalyn? Non sono card ma è legata alla collezione, quindi per noi va preso!
Sotto qualunque aspetto guardate questo pack, correte in edicola prima che vada esaurito
bustine: 2,00€ contiene 10 card (box da 24 bustine)
multipack: LE Hamilton + 25 card 4,99€
value box: LE Sainz + 25 card 4,99€
mini tin: LE Norris + 30 card 7,99€
mega tin: LE Vettel + 55 card 12, 99€
card XXL: 5 diverse, disponibili solo sul sito Topps
Chi ci segue ha oramai capito che siamo piuttosto vintage, più legati alla figurine che alle card, questo comporta anche una certa difficoltà a recensire le collezioni. Onestamente siamo certi di mancare in nozioni e dettagli che probabilmente con le figurine classiche non ci capita. Quando però un prodotto è di qualità lo notiamo eccome e questa collezione Turbo Attax ci sembra davvero molto bella!
Prima di tutto ottima notizia la distribuzione anche in Italia, l’anno scorso arrivarono solo figurine. Probabilmente il grande successo ha convinto Topps a presentare anche le card. A proposito di figurine, già annunciata l’uscita per settembre, forse un po’ in là nel tempo, ma importante che escono. Tra l’altro, se verranno confermati i buoni propositi dello scorso anno e gli ottimi prezzi (ricordate? 1€ per 10 figurine), potremmo avere una possibile candidata alla vittoria finale come miglior album sportivo del 2021.
Molto variegata questa collezione di card, qualità della carta e delle immagini superiore rispetto alla concorrenza, anche l’impostazione lascia il segno. Prima pagina da urlo, 9 card a formare una immagine unica con tutti i piloti. Promesso che quando le troveremo tutte aggiungeremo la foto in questa recensione, ne vale la pena!
Dalla card 10 alla 99 il set base della Formula 1, suddivise per team, ognuna ha la propria pagina, ottima idea che non vi siano distinzioni, tutti i piloti hanno lo stesso spazio dedicato, da soli o in coppia con il compagno di scuderia. Naturalmente si parte con la Mercedes di Lewis Hamilton campione del mondo. In particolare belle le auto a puzzle di tre card, per dare ancora più enfasi alla gioia nel guardare queste dominatrici dei motori.
Dalla card 100 alla 132 ampio spazio alla Formula 2, subito dopo i campioni della serie maggiore, come fosse un album di calciatori. Del resto è spesso tra queste nuove leve che troveremo i grandi piloti del domani, con la moda sempre più straripante delle rookie, un giorno tra queste 32 card potremmo trovare una card ambita da tanti appassionati.
Potevano mancare i Gran Premi? Naturalmente no, dalla card 133 alla 159 ecco i motori in azione, ripercorrendo i momenti più intensi della scorsa stagione automobilistica. Apprezzabile la scelta di Topps di concedere spazio, anche qui, a tantissimi piloti, non solo i vincitori ma anche chi, nelle retrovie si è fatto valere, riportando grandi soddisfazioni personali o per il team.
Dalla card 160 alla 180 tante speciali e particolari che ripercorrono non solo la scorsa annata ma anche quelle precedenti, in particolare le Flashback (dalla 170 alla 180) con le foto dalle prime stagioni dei piloti, a partire dal 2001 di Alonso e Raikkonen, 20 anni sulle piste della F1!
Menzione particolare per le card dalla 181 alla 193. Le prime tre celebrano la prima stagione di futuri possibili grandi campioni, compreso Mick, figlio dell’indimenticabile Michael Schumacher. Le successive ci presentano i team manager, ruolo fondamentale per la buona riuscita di una gara e dell’intera stagione.
Le card dalla 194 alla 203 sono molto utili per il gioco collegato a Turbo Attax, card strategia necessarie per giungere alla vittoria. Le successive card, dalla 204 alla 239, sono celebrative dei piloti, la prima naturalmente è di Hamilton per il mondiale 2020. Le ultime card, dalla 243 alla 254, puntano i riflettori sulle caratteristiche dei vari piloti, i loro punti di forza, dalla esperienza, alla velocità, al sorpasso.
A chiudere l’album, per ora, 5 card edizione limitata che troviamo nei vari pack in vendita in edicola. Per le 5 card XXL bisogna invece rivolgersi al sito ufficiale di Topps. Vi saranno altre uscite? Ad esempio da vedere se usciranno delle Topps Now per fotografare i momenti più importanti della stagione. Forse il ritardo nell’uscita rispetto al campionato che è già partito da marzo limita queste produzioni, di contro Topps, creatrice del mercato anglo americano da molte decadi, è maestra nel presentare materiale extra di qualità.
Collezione molto valida, volendo si potevano aggiungere i circuiti o qualche ricordo vintage della F1 con i grandi piloti del passato. Anche le figurine sembra non avrà materiale di questo ultimo tipo, forse una scelta di marketing, forse un limite legato agli accordi sul diritto d’immagine. Speriamo nel 2022 si potrà avere qualcosa!
(EN)
SUPER CHAMPS TOKYO 2020 (Esselunga)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 197
album: SUPER CHAMPS (Esselunga)
figurine: 180 (1-180)
album: 0,99€
bustine: una con 15,00€ di spesa presso Esselunga, contiene 6 figurine
Ma quanto erano belli gli album Campioni dello Sport? Finalmente non solo calcio, ma tutte le discipline, tutto lo sport olimpionico in un solo album. Quegli anni sono lontanissimi, impossibile per ragioni di diritti d’immagine pensare di averne uno con gli atleti da tutto il mondo, perlomeno riusciamo di nuovo ad averne uno dedicato agli Azzurri.
Di nuovo perché anche nel 2016 avevamo avuto un album, realizzato allora da Panini. Qualche paragone va fatto. Il Panini aveva delle figurine con foto davvero di qualità degli sportivi, grandi ed in ottima risoluzione, di contro presentava il set piuttosto inutile delle card ed anche le figurine che si riferivano alle varie discipline risultava poco accattivante. Però le foto erano davvero belle, soprattutto merito a Panini di avere proposto un album così particolare.
Questa volta è il turno della catena di supermercati Esselunga, partner ufficiale del Team Italia, quindi con un progetto che va molto al di là del solo album. Infatti si possono acquistare anche altri prodotti ufficiali come quaderni ecc. La linea è simile a quella di 4 anni fa, giustamente si cerca di dare spazio a tutte le discipline. Questo naturalmente comporta limitare gli atleti in figurine, l’alternativa sarebbe stata quella di fare un album enciclopedico.
Comunque una forma enciclopedica l’album la mantiene, non attraverso le figurine, ma grazie alle informazioni che troviamo per ogni sport, dalle nozioni storiche, alle curiosità, alle grandi vittorie degli Azzurri negli anni. Accanto alle figurine ed alle fotografie anche tanti dettagli sugli atleti.
Il lavoro di preparazione è di buona fattura, le figurine sono interessanti, sono piccole e risentono quindi di alcune limitazioni (rapportate soprattutto alle giganti di Brasile 2016) però si fanno apprezzare, più riuscite del 2016 le speciali splendenti delle varie discipline a caricatura così come quelle, sempre a caricatura, di alcuni atleti.
Un plauso anche al formato dell’album, non spillato ma brossurato, un vero e proprio libro in figurine delle Olimpiadi Azzurre di Tokyo 2020. Anche la formula delle bustine allegate alla spesa è impegnativa ma meno difficile di altre occasioni. Intanto Esselunga è radicata nel territorio, basta per 2 mesi fare la spesa in questi ben forniti Supermercati. Inoltre per ogni bustina abbiamo ben 6 figurine, altre edizioni ne presentavano solo 3 o 4, cambia molto! Non solo, essendo appunto una realtà molto diffusa, è più semplice trovare parenti, amici, colleghi di lavoro che possono regalare le proprie bustine inutilizzate. Attenzione, l’acquisto dell’album è aperto a tutti ma le bustine vengono distribuite solo ai possessori della Esselunga Fidelity Card, comunque gratuita.
Dettaglio importante che ci dispiace notare, come nel 2016 mancano completamente gli atleti della Paralimpiadi. E’ una mancanza che personalmente sentiamo molto forte, vero che sono due Olimpiadi separate (anche per motivi logistici ed organizzativi) ma crediamo sarebbe stato giusto dare spazio a tutti gli Azzurri che gareggeranno a Tokyo.
Altro dettaglio invece lodevole sono le frasi scritte sulle veline (il retro delle figurine), piccoli e grandi pensieri sullo sport ed i suoi valori, non solo da ex atleti ma anche da nomi illustri, immortali, come ad esempio Nelson Mandela. Resta il dubbio sul titolo scelto della collezione, non ci fa impazzire, avranno avuto i loro validi motivi. Incredibile che, al momento, i due migliori album sportivi del 2021 non sono prodotti da edicola ma da mercati alternativi. L’anno comunque è ancora lungo, chissà cosa ci riserverà il futuro.
Uscita contemporanea di Qubotondo, assieme all’album dedicato all’album Euro 1960, recensito in precedenza. Dopo la Grande Unione Sovietica di Lev Yashin, qui a vincere è la Spagna di Luisito Suarez.
Confermiamo la ottima la scelta di separarli, a differenza di quanto fatto con il 1968 e 1972 presentati in un unico album. Certamente l’impostazione è simile, quasi uguale, ma ci piace che ogni edizione dell’europeo abbia il suo album. Anzi, lanciamo una provocazione a Qubotondo, esaurite le copie stampate dell’album 68/72 non sarebbe male in futuro riproporli ognuno per conto suo.
A differenza del 1960, quasi tutte le grandi nazionali prendono parte al torneo, ad eliminazione diretta, partite di andata e ritorno, con fase conclusiva (le due semifinali e la finale) giocate in Spagna. Anche qui Qubotondo da giustamente ampio spazio alle quattro finaliste, diciamo che gli va bene, perché dopo un complessivo 5-5 e successivo spareggio perso con la Danimarca, il piccolo Lussemburgo è stato ad un passo dal volare a Barcelona, per giocarsi l’accesso alla finale contro l’Unione Sovietica. Forse qualche difficoltà a trovare le immagini di tutti i calciatori del GranDucato lo avrebbero avuto.
L’album introduce alla fase finale con splendide figurine in bianconero, con gli highlights dalle partite giocate in Spagna, ampio spazio poi alle quattro finaliste: Unione Sovietica, Spagna, Ungheria e Danimarca. Ognuna con ben 25 figurine, 4 figurine a puzzle per la formazione, allenatore e 20 giocatori
Come anche per Euro 1960, le figurine dei calciatori sono con un primo piano all’interno di un tondo, scelta grafica necessaria ed accattivante, necessaria perché diventava forse impraticabile avere le corrette foto per tutti i giocatori, in questo modo lo spazio sotto con il logo delle nazionali uniforma la presentazione delle varie squadre. Note didascaliche con i tabellini delle quattro partite finali e dettagli sui singoli calciatori.
L’impostazione simpatica dell’album è concedere spazio in base al risultato raggiunto, senza stare troppo a guardare il nome altisonante o meno della nazionale. Giusto quindi che abbiano più figurine chi ha raggiunto i quarti di finale: Eire, Svezia, Francia ed appunto il Lussemburgo; ciascuna con 6 figurine, squadra e cinque giocatori.
Per le squadre fermate agli ottavi menzione di presenza con tre figurine, squadra e due giocatori tra i più rappresentativi tra cui Gianni Rivera: Eire, Italia, Germania Est, Albania, Austria, Jugoslavia, Bulgaria ed Olanda
Chiudono l’album 4 figurine in bianconero con alcuni highlights durante le qualificazioni.
Dettaglio importante, il prodotto nasce per il mercato internazionale, giustamente, da qui la scelta di presentare tutti i testi in lingua inglese.
Figurine: 170 (senza numerazione) Album + set completo figurine 45,00€
Tutto è nato qui, con la Grande Unione Sovietica di Lev Jashin. Gli amici della Qubotondo completano la realizzazione degli album sui campionati europei pre Panini, con questo dedicato al 1960 e quello del 1964, faremo la recensione successivamente.
Ottima la scelta di separarli, a differenza di quanto fatto con il 1968 e 1972 presentati assieme. Sarà anche una produzione amatoriale ma la passione vale molto di più di tanti più quotati editori, tra l’altro il lavoro di grafica è a cura di professionisti del settore, si vede.
Un’ Edizione Particolare
Sono ancora lontani i gironi finali, questa prima edizione è assolutamente particolare, si iscrivono appena 17 nazionali, con fase finale in Francia per le ultime quattro partite. Calcio e storia che si intrecciano e ci raccontano di un mondo che non esiste più, la finalissima giocata tra la Unione Sovietica e la Jugoslavia, ora realtà suddivise in tanti differenti paesi, spesso purtroppo in contrasto tra loro.
L’album alterna figurine, splendidamente in bianconero con gli highlights dalle partite giocate in Francia, alla presentazione delle quattro finaliste: Unione Sovietica, Jugoslavia, Francia e Cecoslovacchia. Per ognuna di queste ben 25 figurine, tra cui la formazione a 4 figurine, l’allenatore (resta incredibile quanto nei Panini questa figurina fondamentale non sia presente, se non in rari casi e lontani dagli anni recenti) e ben 20 giocatori.
Scelte Grafiche Accattivanti
Figurine con il primo piano dei calciatori all’interno di un tondo, scelta grafica necessaria ed accattivante, necessaria perché diventava forse impraticabile avere le corrette foto per tutti i giocatori, in questo modo lo spazio sotto con il logo delle nazionali uniforma la presentazione delle varie squadre. La bandiera al vento è un tocco di classe! Interessanti anche le note didascaliche, con le presenze nella fase finale e nelle qualificazioni, club di appartenenza e anno di nascita, non deve essere stato così immediato scoprire queste informazioni per tutti.
Le successive 13 squadre partecipanti hanno 6 figurine Austria, Portogallo, Romania, Spagna. Le altre 2 figurine, squadra ed il calciatore principale: Eire, Ungheria, Turchia, Norvegia, Germania Est, Polonia, Grecia, Bulgaria, Danimarca.
Giocatori in Azione
Chiudono l’album 4 squadre, nazionali che decisero di non partecipare alla competizione, incredibile i nomi: Italia, Germania Ovest, Inghilterra ed i vice campioni del mondo della Svezia! Per sottolineare ancora di più la considerazione che queste squadre non erano parte della competizione, Qubotondo decide di presentare i giocatori in azione, figurine nettamente differenti a quelle precedenti dell’album.
Dettaglio importante, il prodotto nasce per il mercato internazionale, giustamente, da qui la scelta di presentare tutti i testi in lingua inglese.
Brava Qubotondo, ora con cosa proseguire? Magari con i mondiali prima di Mexico70 oppure con la Copa America, chissà con cosa sapranno sorprenderci!
bustine: 3 figurine ad ogni spesa di 20,00€ nei supermercati Gruppo Vegé
Dopo tanti anni (ultima volta è stato per Euro 2012) anche l’Italia ha il suo album speciale collegato ai supermercati. “Unici” questo il nome dell’album, davvero molto intrigante, di norma parliamo alla fine delle figurine ma questa volta le citiamo per prime. Soprattutto alcuni tipi sono enormemente più interessanti di quelle dell’album tradizionale sugli europei. Anzi, si potrebbe prendere spunto per magari il nuovo Calciatori, ci torneremo su questo punto con un post ad hoc sui social nei prossimi giorni, vediamo cosa diranno i collezionisti.
UNICI in qualche modo persegue l’impostazione del magazine Bomber, lasciando spazio a tante curiosità sui grandi campioni. In Francia è uscito un album di ricette dei calciatori, giusto che questo tipo di prodotti siano del tutto alternativi al classico album di figurine sul calcio. Fa piacere vedere l’impegno di Panini nel realizzare questo album, sia sul fronte figurine, sia sul fronte contenuti, anche l’album, cartonato, è finalmente di qualità. Prezzo di vendita molto basso, appena 2 euro, grazie alla sponsorizzazione del Gruppo Vegè, partner Panini in questa iniziativa.
Invece di suddividere in capitoli per ruoli come fatto in passato, grazie alle differenti rubriche abbiamo modo di conoscere aspetti meno famosi di tanti calciatori. Naturalmente è un album con un target molto giovane, apprezzabile anche gli obiettivi culturali, sociali e le nozioni che si trovano al suo interno. Giusto che si parta parlando dei tempi della scuola (I primi passi) e chi, soprattutto all’inizio di carriera, è stato vicino ai futuri top player (Le persone importanti).
Visto il nostro impegno nel campo della solidarietà, siamo ben felici di vedere quanto Panini in questa occasione dedica all’impegno sociale di tanti calciatori (Fuori dal Campo), ci sono comunque gli aspetti più sportivi (Volontà e Determinazione, Maestri di Vita) così come le curiosità sulla vita privata, dagli hobby alle passioni. Del resto, anche i calciatori hanno una vita personale e come tutti vivono e soffrono per le cose che gli fanno battere il cuore (Il Lato Nascosto, Talenti e Interessi, Cultura e Divertimento).
L’aspetto che ci preme sottolineare è la formula didascalica dell’album, che lascia spazio alle informazioni, a tante curiosità ma anche ad interessanti nozioni geografiche, sarà un dettaglio ma ci piace l’indicazione della città natale segnata sulla cartina dei vari paesi. Questo aspetto si ripete anche sul retro delle figurine, dove abbiamo informazioni demografiche e turistiche delle tante città coinvolte. Testi brevi e per questo efficaci.
Delle figurine abbiamo già detto ma ci ripetiamo, davvero interessanti e possibili punti di riferimento per rinnovare altre collezioni. L’album dedica spazio anche per spiegare i differenti tipi di figurine, le grafiche non sono casuali, le “affidabili” restano le nostre preferite, anche in prospettive future.
Ciliegina sulla torta il gioco che trovate nell’ultima pagina, molto semplice ma comunque un fattore aggiuntivo, naturalmente servono solo le figurine che , come scritto, essendo di tipo diverso, anche per il gioco hanno ruoli differenti.
La bustina contiene solo 3 figurine e si ha ogni 20 euro di spesa, tenendo conto che l’album contiene solo 96 figurine non è così impossibile completarlo; basta convincere le mogli o i genitori (per i più giovani) di fare la spesa per 2 mesi presso i supermercati del gruppo Vegè. Il punto è capire quali sono, anche il sito unici2021.it è poco chiaro, parlando solo del concorso collegato all’album. Meglio andare sul sitohttps://www.gruppovege.it dove potete inserire la vostra città e scoprire i punti vendita più vicini.
La speranza è che, successivamente, sia possibile ordinare anche le figurine mancanti presso la Panini, come ad esempio accadeva con l’album della Spal realizzato qualche anno fa.
Arriviamo sicuramente oltre tempo massimo, per un prodotto uscito da oltre un mese, ma ci è arrivato solo ora e per il Grande Torino una eccezione si fa più che volentieri. Bella idea di Galata edizioni che realizza un bel omaggio in memoria dei giocatori morti nella tragedia di Superga del 1949.
Il Grande Torino, la squadra di tutti gli italiani. I più maligni diranno che è una furbata, per invogliare le persone a collezionare l’album del Torino attuale che purtroppo è abbastanza un disastro. Infatti nel box si trovano 15 bustine della collezione. Resta il fatto che abbiamo tra le mani un prodotto che regala emozione e tanto ci basta.
Oltre alle 15 già menzionate bustine, nel box troviamo all’interno il mini poster del Grande Torino, da un lato la foto della formazione, dall’altro lo spazio per le figurine, 11. La dodicesima infatti ripropone la squadra al completo e non trova spazio sul poster. Le figurine non sono inedite, sono la ristampa adesiva della serie uscita per Lavazza all’interno della collezione Campioni dello Sport che non è quella Panini di fine anni 60. Senza ritocchi o aggiornamenti.
Da qui la numerazione della figurina riportata sul davanti, che naturalmente non centra nulla con il poster, la numerazione corretta è quella standard dietro. Fa impressione vedere la dicitura tra parentesi “scomparso” accanto al nome dei nostri eroi granata e la striscia nera sulla sinistra. Si poteva fare diversamente senza semplicemente riproporre il prodotto di allora? Forse, resta una bel tributo agli invincibili ed a noi piace.
L’aspetto più emozionante ed interessante lo troviamo nei testi nel poster sotto le figurine, con il ricordo dei familiari, una splendida idea per rendere un qualcosa di personale in qualche modo proprietà di tutti, come era e sempre sarà la memoria del Grande Torino.
edizioni estere: Svizzera Pearl Edition (678 figurine + figurine Coca Cola C1-C14) Est Europa copertina azzurra (654 figurine) Album cartonato non previsto in Italia
Questa recensione ha bisogno di una lunga premessa, perdonateci, normalmente non parliamo di prezzi perché sarebbe da segnalare troppe volte ma in questa occasione non possiamo tacere. 1 euro per cinque figurine è un punto di non ritorno, visto anche la qualità non eccelsa degli album degli europei e dei mondiali (inguardabili le figurine di Russia 2018 ma si è visto anche di peggio).
Con buona pace del periodo storico in cui viviamo, aggiungiamo che non è nemmeno un album inedito visto che è la nuova edizione di quello uscito lo scorso anno, davvero restiamo allibiti. Forse c’è un precedente, l’ultimo album Panini sul Giro d’Italia aveva le bustine addirittura a 1,50. Panini sapeva già che non avrebbero continuato l’anno successivo e quindi hanno cercato di raccogliere il più possibile, forse qui succede lo stesso visto che pare l’album Euro2024 sarà marchiato Topps.
Infine tenendo conto che per questa edizione dell’Euro abbiamo 2 album in 2 anni, Panini poteva venire incontro agli appassionati ed ai tanti collezionisti mantenendo un prezzo decente, che già non era lo scorso anno in realtà. Oppure anzi perlomeno aumentare il numero delle figurine all’interno delle bustine. Quel “solo” stampato sul prezzo dello starter pack come su tanti altri prodotti realizzati negli ultimi anni suona talmente beffardo da dare quasi fastidio.
Quindi come Associazione Figurine Forever abbiamo deciso di NON acquistare box di figurine e di conseguenza non creare le condizioni per gli scambi, cosa che abbiamo fatto con praticamente tutti gli album usciti in edicola negli ultimi anni (almeno quelli che avevano un senso). Non abbiamo la pretesa ne la spavalderia di credere di contare qualcosa, ma riteniamo che questa è l’unica strada per cercare di dare un messaggio a chi dovrebbe avere maggiore considerazione dei propri clienti. Sia chiaro, stiamo parlando degli europei di calcio, le vendite saranno importanti nei paesi veramente importanti (Germania, Inghilterra, ecc.) perché spesso alla lamentela non fa seguito nulla. Noi, nel nostro piccolo, ci sentiamo di fare questo gesto, preferendo direzionare i fondi dell’Associazione su altre produzioni, anche Panini, gli album Lyon e le card di Harry Potter sono molte volte superiori a questo album.
Panini non poteva realizzare un album copia del precedente “Preview” e quindi ha ripescato le figurine orizzontali utilizzati per la Champions League ed ha ripetuto Euro 2016 con le strisce in azione dei calciatori principali. Scelta oculata non fare un doppione e le figurine orizzontali sono apprezzabili, avremmo evitato o limitato la seconda parte per tornare a capitoli che gli appassionati amano da sempre come gli stadi e la storia. Non è la prima volta che diventano solo carta stampata, non sarà purtroppo nemmeno l’ultima. L’aumento delle squadre è sicuramente una buona scusa, ma tenendo conto del prezzo delle bustine, non sarebbe stata un’idea malvagia togliere la parte in action (poco esaltante, probabilmente piace ai più giovani..) a favore di figurine di stadi, manifesti, ecc. e magari abbassando il numero totale delle figurine di almeno un centinaio.
La rosa delle squadre al contrario è buona, 20 giocatori è un buon numero, impossibile mai come quest’anno trovare i calciatori giusti, eventuali casi di Covid potrebbero cambiare le cose anche a torneo in corso. Dati del calciatore sulla figurina ai minimi termini, si sente la mancanza del club di appartenenza, dimenticanza o scelta infelice a nostro parere clamorosa. Siamo dei discreti rompiscatole sulla qualità della carta, ne abbiamo fatto un nostro cavallo di battaglia, rispetto alle ultime uscite Panini fa un piccolo salto in avanti, la copertina è valida, un po’ meno l’interno ma si è visto ultimamente davvero di ben peggio.
Nota di gaudio vedere la prima apparizione della Macedonia del Nord come il gradito ritorno della simpatica Scozia dopo ben 25 anni. Sono questi i dettagli che rendono questi album mitici, anche a distanza di tempo, molto più di avere 10 volte la figurina dello stesso top player, come alcuni vorrebbero.
La sorpresa più incredibile è la presenza anche in Italia delle figurine Coca Cola, dopo averle viste per anni in giro per l’Europa ed il mondo, questa volta anche l’edizione italiana è tra le nazioni coinvolte. Le figurine ritraggono i calciatori a coppia ma non sono in realtà figurine doppie, alcune come ad esempio Lukaku (C1) sono le stesse usate in precedenza. Idea comunque simpatica, le figurine extra quando proposte con formule gestibili sono una soluzione interessante, più per noi italiani che non le abbiamo viste in altre occasioni, meno forse per altri paesi europei. Da capire se queste figurine saranno ordinabili anche alla Panini, in passato lo erano, attenzione perché non è detto si troveranno nei set completi che l’azienda venderà in seguito. Se c’è la novità Coca Cola, torniamo ad essere un paese di secondo livello visto la mancanza dell’edizione cartonata per l’Italia.
E’ un album degli Europei, è un album chiaramente da avere, lo avremo anche noi e nelle sue varianti, ma quest’anno ci prenderemo un pochino più di tempo. In stickers we trust, certo, ma a tutto c’è un limite.
(EN)
LND Calcio Femminile 2020/21 (Akinda)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 183
album: LND CALCIO FEMMINILE 2020/21 (Akinda)
figurine: 1193 in quattro differenti album (Girone A 1-297, Girone B 1-339, Girone C 1-286, Girone D 1-271)
bustine: 5 figurine 1,00€
album: 3,00€
Il calcio è (anche) donna. Ci sono album di figurine che hanno bisogno di una chiave di lettura più ampia della semplice recensione di un prodotto, l’aspetto sociale e il messaggio sono altrettanto importanti se non di più delle figurine che contengono. Prima di tutto, non prendetevi paura dal dato delle quasi 1200 figurine, è un calcolo totale di quattro album venduti separatamente.
Questo è il primo punto importante, Akinda e LND avevano due ipotesi: realizzarne uno unico limitando lo spazio per club oppure fare quattro differenti album permettendo di ampliare il più possibile la rosa delle calciatrici, squadra per squadra. Da collezionisti probabilmente avremmo preferito la prima opzione, ma dobbiamo tornare al concetto con cui abbiamo aperto questa recensione ovvero l’importanza del messaggio e della più ampia partecipazione possibile.
Giusto avere seguito questo percorso, dando quindi la possibilità ad un altissimo numero di atlete di essere presenti con la propria figurina nell’album. Soprattutto questo permette di collezionare non l’intera collezione ma solo quella collegata al proprio club del cuore, la vendita presso le società sportive è la logica conseguenza, in base a dove lo andate ad acquistare troverete l’album di riferimento. A Bologna, ad esempio, si trova l’album C. E’ comunque possibile richiedere gli altri contattando direttamente l’editore (http://it.akinda.com/).
Il calcio femminile è per lo più dilettantistico, ma non fatevi trarre in inganno, in questo album troverete anche le versioni femminili di club maschili di Serie A, amatissimi dai tifosi. Probabilmente è un errore nostro, soffermarsi sui nomi ridondanti quando la crescita del movimento è merito di società sportive che hanno iniziato a sostenere il calcio femminile prima di altre ben più conosciute arrivate dopo.
In Serie C troviamo le formazioni femminili di club come Torino, Spezia e Genoa (Girone A); Triestina, Venezia, Padova e Spal (Girone B); Bologna, Pistoiese (Girone C); Palermo, Lecce e Pescara (Girone D). Al tempo stesso abbiamo anche qui “nobili decadute” che in passato hanno vinto scudetti come Trani e Sassari Torres.
Non tutte le squadre hanno lo stesso numero di figurine, questo è dovuto sia ad una più ampia rosa di calciatrici sia anche alla presenza di figurine di allenatore, vice allenatore, preparatore atletico e talvolta presidente del club. Non vi è una regola chiara, possiamo immaginare che l’editore abbia lavorato sulle indicazioni ed il materiale inviato dalla LND e dai singoli club.
Un dettaglio importante, la numerazione riparte da 1 ad ogni album. Un piccolo accorgimento extra poteva essere quello di stampare sul retro anche l’album di riferimento, se avete dubbi, ogni lotto ha comunque un numero in basso identificativo, ID7094 Girone A, ID7095 Girone B, ID7096 Girone C, ID7097 Girone D.
L’importanza sportiva e sociale di questa iniziativa rende difficile segnalare alcuni difetti, ma vanno detti, questo nella speranza che questo album possa essere solo il primo di una nuova serie e che quindi certi accorgimenti possano eventualmente essere considerati per future produzioni. L’album poteva avere maggiori informazioni al suo interno, ad esempio l’indice dei club ed eventualmente il calendario delle partite poteva essere una valida aggiunta. La presenza massiccia di spazi commerciali non è casuale ma legata agli sponsor dei singoli club, sponsor impegnati nel sostenere il calcio femminile e quindi ben venga.
Le figurine a loro volta pagano lo sfondo bianco talvolta invasivo e probabilmente le difficoltà riscontrate dall’editore nel lavorare sul materiale ricevuto dalle società. Tenendo conto che anche nell’album Calciatori sono utilizzate foto ufficiali fornite dal club, ci viene da pensare che i difetti arrivano dalle fonti. Chiaro anche che una lavorazione grafica nei minimi dettagli avrebbe comportato un tempo di realizzo ben più lungo, come dobbiamo tenere conto del fatto che il periodo non è sicuramente il più adatto. In un periodo differente, probabilmente lo stesso editore avrebbe potuto recarsi nei vari club per le fotografie. Attività che è già nel proprio Dna come si legge nel loro interessante sito web. Il prezzo delle bustine è in linea con, ahimè, i prezzi attuali. In questo caso sicuramente vi è anche la necessità di sopperire all’importante impegno economico nel realizzare l’iniziativa.
Comunque sia, questi particolari e critiche vengono travolte dagli splendidi sorrisi delle tante atlete presenti nell’album, si ha la netta sensazione della loro felicità di essere parte di un album, importante perché con la maglia del proprio club ed importante perché prodotto ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti di Calcio Femminile. Speriamo sia il primo non solo di una serie ma anche sia da spunto per altri album dedicati al calcio in rosa.
Le nostre recensioni partono sempre dal presupposto che siamo amanti delle figurine classiche, quelle adesive da attaccare, mentre abbiamo più remore sulle moderne card. Questo punto di partenza ci mette talvolta in difficoltà perché è innegabile che, sempre più spesso, alcune collezioni di card superano di gran lunga in qualità quelle delle tradizionali figurine. Fosse anche confermato il prezzo delle bustine delle figurine Euro 2020, l’unico punto di forza della tradizione sarebbe una maggiore completezza della collezione, grazie al molto più alto numero di giocatori presenti. Ci torneremo quando arriverà il momento della recensione della versione adesiva.
La edizione dello scorso anno ci era piaciuta molto, il particolare delle bandiere dietro ai calciatori, ad esempio, era un bel vedere. Naturale che questa nuova edizione non potesse essere una copia. Nel set base le squadre sono ai minimi termini, appena 8 giocatori, dato non comparabile con l’edizione 2020 per il semplice fatto che le nazionali sono tutte rappresentate, lo scorso anno mancavano quelle provenienti dai playoff.
Non è nemmeno presente la card con lo stemma, al suo posto le Second Skin con le maglie delle nazionali. Non vi è molto di più da dire sul set base composto da 192 card, tra le tante informazioni sul davanti apprezzabile il posizionamento del numero della card, in alto a destra, che aiuta a riconoscerle subito, anche per chi non ha più da tempo 10 decimi di vista 🙂 Il numero relativamente basso del set base permette di avere molte più speciali, ben 213 di cui 72 legate alle sempre presenti Fans Favourite.
72 fans favourite sono un pochino troppe, davvero tante, ma il particolare dello sfondo con la bandiera nazionale che tanto avevamo apprezzato nel 2020 rende la scelta piacevole. Altra conferma sono le Power con i giocatori rappresentati per ruolo, in queste Panini osa provare qualcosa di nuovo nella presentazione grafica, non troppo indovinato il carattere dei nomi sulle card degli attaccanti, ma è un parere personale.
Siamo arrivati alla numero 342, da qui in avanti troviamo le più interessanti. Le 36 Multiple riprendono idee già viste più volte, da sottolineare la scelta delle “Maestros&Prodigies” dove troviamo una coppia formata da un grande campione già affermato ed un potenziale nuovo idolo. Forse non tutti i giocatori scelti sono i più azzeccati, alcuni sono piuttosto la necessità di metterli all’interno dell’album, comunque un’idea simpatica rispetto alle Trio che spesso, anche nel Calciatori, lasciano “il tempo che trovano”.
Le ultime 27 card dell’album sono quelle sui cui vale la pena soffermarsi di più. In queste Panini osa di più, realizzando prodotti interessanti, comunque parte della collezione e non edizioni limitate. Le Jewels sono card a specchio, le Shining Stars si illuminano al buio e le Secret Heroes al contrario vanno illuminate per scoprire i campioni nascosti sotto, lista presente nella check list ma non siete obbligati a fare un piccolo spoiler.
Poca cosa (per fortuna) rispetto ad altri paesi ma anche in Italia troviamo ben 22 card limited edition, ecco la lista:
nello starter pack: Cristiano Ronaldo, Barella
nel tin box: Insigne, Lukaku, Calhanoglu, De Ligt
nel mensile Bomber: Kulusevski (a marzo), Kjaer (ad aprile), Zielinski (a maggio)
nelle bustine Premium Gold: Modric, Ansu Fati, Donnarumma, Card Premium on line
solo sul sito Panini italiano: Florenzi, Chiesa
Usciranno anche card Instant come per il Calciatori? Il fatto che non venga menzionato nella guida all’album non significa che non vi saranno, anzi, secondo noi qualcosa di extra potrebbe uscire.. magari in Italia e magari se l’Italia andrà avanti nel torneo.. oppure in altri paesi.
Album interessante, a nostro parere rimane più bella e meglio realizzata l’edizione 2020, dove trovavamo diversi aspetti positivi tanto da definirlo “incredibilmente bello”. Qui la differenza la fanno soprattutto le ultime 27 card, novità significativa rispetto al passato. La strada per raggiungere il top è ancora lunga, crediamo si dovrà aspettare il mondiale in Qatar, lontano (speriamo!) da emergenze e pandemie, album interessante ma non per un giudizio definitivo su Panini ed il suo nuovo percorso editoriale
Il basket NBA è molto amato e seguito anche in Italia, forse ancora di più del campionato italiano, riteniamo che Panini dovrebbe tenerne conto e quindi produrre un album all’altezza, lo stesso album è venduto in tutta Europa. Purtroppo non è questo il caso, intanto prosegue lo stillicidio della qualità della carta, è oramai un anno che portiamo avanti questa nostra “denuncia”, ogni tanto Panini ci rincuora con prodotti degni del nome della casa modenese, poi ci arrivano le mazzate, subito dopo.
E’ impensabile che nel 2021 non si possa avere un album bello da sfogliare e non pieno di pieghe. Al tempo stesso quest’anno non si salvano nemmeno le figurine, lo spessore ricorda certe produzioni amatoriali che realizzano alcuni amici in Sud America ed ora sono pure piccoline. Per fortuna almeno le card sono più interessanti del solito, con il retro molto valido che riporta le informazioni sul giocatori, il numero della card stessa, un dettaglio della foto e pure la bandiera del paese di provenienza. Molto carine, niente di clamoroso, ma migliorate rispetto al passato.
L’album in generale è molto classico. La prima parte è come sempre dedicata alla stagione passata con gli highlights, i grandi eventi con naturalmente grande spazio al ALL STAR GAME, i due team Lebron e Giannis e parte conclusiva sui playoffs, istantanee delle partite fino alla finale tra Lakers e Heat. Il 2020 si conclude con 20 draft, potenziali rookie di futuri grandi campioni provenienti dai college o dal panorama internazionale.
Gli Atlanta Hawks aprono la seconda parte dell’album dedicata ai club, per ogni squadra troviamo 13 figurine di cui quattro speciali. Nelle bustine che abbiamo aperto, tutti i giocatori sono ripresi in azione, scelta non sbagliata, visto quanto è dinamico lo sport americano. Peccato, davvero peccato, che le figurine formato mignon tolgano molto della enfasi e della eccitazione nel attaccarle.
Gli Utah Jazz chiudono l’album, senza aggiunte ulteriori a parte il logo NBA a 6 figurine, essendo più ricca la parte iniziale abbastanza scontato che alla fine non si trovi nulla, soprattutto tenendo conto che nel mentre siamo arrivati a 500 figurine.
L’innovazione a tutti i costi non fa parte del nostro modo di vedere le cose, anzi gli album classici che seguono la tradizione sono da queste parti sempre i benvenuti, peccato che la carta straccia dell’album e le figurine stampate probabilmente a Lilliput siano un pugno nello stomaco per godersi appieno questo album.
Non è il nostro ruolo, non è il nostro scopo e non è nemmeno nelle nostre caratteristiche fare polemica e segnalare tanti problemi. Siamo innamorati della Panini e come tutti gli amanti ci fa male quando sbaglia. In stickers we trust? Noi ancora si, da altre parti forse non ci credono più veramente.
(EN)
GENOA LE FIGURINE 2020/21 (Galata)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 171
in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria album: GENOA LE FIGURINE 2020/21 (Galata) figurine: 300 (1-240, 48 fig. I migliori Genoa, 12 aggiornamenti)
starter pack: album 1,00€
bustine: 0,70€ (5 figurine – box 50 bustine)
Album in vendita solo a Genova e provincia
E’ il primo album che abbiamo l’occasione di recensire sul Genoa e quindi ci scusiamo se in realtà è simile a quello degli anni scorsi. Essendo lo stesso editore della Sampdoria, qualcuno avrà informato il club rossoblu delle celebrazioni per i 30 anni dallo scudetto blucerchiato e non hanno voluto essere da meno. Del resto stiamo parlando del Genoa Cricket and Football Club, il più antico di Italia. Di storie da raccontare ne hanno tante!
Prima parte dell’album (figurine dalla 1 alla 167) dedicata al campionato 2020/21 con un numero incredibile di calciatori rappresentati, ben 38! Da questo punto di vista sicuramente l’album più ricco tra i vari dedicati ai club, da Mattia Perin a Steeve Eyango, due per ogni pagina ed ognuno con quattro figurine. E’ una scelta lodevole, rende anche l’album differente dall’ammiraglia Calciatori, permette di avere un numero molto più alto di giocatori e figurine che si trovano solo in questa edizione. Certamente aiuta la politica del Presidente Preziosi, il Genoa negli ultimi anni è stato sinonimo di un movimento di calciatori davvero esponenziale.
Molto interessante la seconda parte (figurine dalla 168 alla 240 più extra), quattro passi in oltre 100 anni di storia, ampio spazio al mancato scudetto della stella. E’ una storia che conosciamo bene, perché la nostra associazione vive nella città del club “carnefice” di quanto accaduto, naturalmente in Emilia la pensano in modo diverso. Sembra quasi di parlare della diatriba millenaria tra Bologna e Modena su chi ha inventato i tortellini (la risposta la sapete già, naturalmente!). 1925, sono passati quasi cento anni ma la ferita per i tifosi rossoblu è ancora aperta.
Sempre affascinanti le figurine d’epoca in bianconero, scatti dalle partite ed i grandi protagonisti. A questa storico campionato e del lungo confronto tra Genoa e Bologna sono dedicate ben 6 pagine e 13 figurine. Grandissimo risalto per una lontana pagina del nostro calcio che sentiamo nostra, perché più di uno di quei protagonisti sono destinati a diventare una nostra Celebrative Sticker, per ora abbiamo realizzato il grande Angelo Schiavio.
Successivamente l’album fa un balzo di 50 anni e ripercorre la rinascita del Grifone, da Montevarchi ad Anfield, dalla Serie C nel 1970 alla indimenticabile vittoria ad Anfield nel 1922 in Coppa Uefa. 22 figurine di highlights viaggiando in 22 anni di storia genoana. Le pagine di ricordi attraverso le immagini delle partite e dei calciatori continuano nelle pagine successive, le vittorie nei derby da Milito a Lerager ed ancora gli ultimi 15 anni con i momenti memorabili, stagioni altalenanti ma sempre con la Gradinata Nord a vincere per il proprio calore ed i colori del tifo.
“I migliori Genoa della nostra vista” è la parte finale dell’album inedita ed originale, avevamo visto qualcosa di simile nell’album del Napoli ma qui è ancora di più enfatizzato. Sono stampate 48 figurine, 4 per ogni ruolo, allenatore compreso. Proprio questi ultimi sono il punto di partenza, vengono scelti i calciatori più amati negli anni del Genoa allenato da Silvestri, Simoni, Bagnoli e Gasperini. Il tifoso collezionista può creare le quattro squadre preferite, dalla migliore alla meno migliore (peggiore, visto i nomi, sarebbe una definizione infelice). Per darvi un’idea dei nomi ci siamo permessi di scegliere noi l’undici ideale, non sono figurine misteriose, in quanto nell’album sono scritti i 48 nomi, ecco la nostra: Martina, Torrente, Nela, Rosato, Signorini, Ruotolo, Eranio, Maselli, Simoni, Milito, Aguilera (all. Bagnoli). Ma è stata dura!
Finito l’album? Non ancora, trovano spazio anche 16 figurine aggiornamenti che verranno stampate successivamente. Davvero un album interessante, l’unica pecca è la grafica interna ridotta ai minimi termini, un plauso comunque anche alla qualità della carta dell’album, copertina in cartoncino rigido ed interni carta lucida, non la nostra preferita, ma perlomeno qui non vediamo pieghe ed altri orrori visti in album di altri editori.
(EN)
SAMPDORIA le figurine 2020/21 (Galata)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 170
in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria album: SAMPDORIA LE FIGURINE 2020/21 (Galata) figurine: 252 (1-252)
starter pack: album 1,00€
bustine: 0,70€ (5 figurine – box 50 bustine)
Album e figurine in vendita SOLO a Genova e provincia
Anno importante per i cuori blucerchiati, il consueto album ufficiale non poteva non tenerne conto. Per questo abbiamo un prodotto che è attuale ma anche celebrativo, sono infatti 30 anni dallo scudetto della Sampdoria, una squadra entrata nel mito e che grazie a quei successi tuttora ha tifosi in ogni parte d’Italia.
Scelta tra l’altro azzeccata, meglio un album unico che due separati, in teoria più accattivante, ma nella pratica molto rischioso per motivi economici. Ricordiamo ancora lo splendido album realizzato da Panini per i 30 anni dello scudetto della Hellas Verona, dai scarsi risultati di vendita e per questo senza un seguito, come ad esempio poteva essere un album sull’anniversario dello scudetto della squadra genovese.
Per fortuna ci pensa la Galata Edizioni, rendendo l’album di quest’anno una chicca da conservare e custodire con cura, anche per chi non è tifoso sampdoriano ma ama gli album celebrativi. Da tempo ci facciamo promotori della qualità degli album e dobbiamo fare i complimenti per questo prodotto, copertina in cartoncino ed interni con carta lucida ma senza le antipatiche pieghe che abbiamo riscontrato in altre uscite, soprattutto dalle parti di Modena..
La prima parte dell’album (figurine dalla 1 alla 175) presenta la squadra 2020/21, oltre a coach Ranieri ogni calciatore ha la propria pagina con ben 6 figurine, consueta presenza di figurina a busto, in azione, autografo, maglia da gioco, ecc. Impostazione simile a tutte le altre uscite dedicate ai singoli club, non può essere altrimenti. Da Audero a Quagliarella, 26 giocatori della rosa hanno le loro figurine. Manca il mondo Sampdoria, le giovanili ed il resto ma a vantaggio delle ultime pagine, gloriose e come detto celebrative.
La seconda parte dell’album (figurine dalla 176 alla 252) è interamente dedicata alla stagione 1990/91, al momento unico scudetto nella storia del club. Le grandi vittorie in campionato, quella del sorpasso ad inizio campionato contro il Milan e quella di maggio 1991 a San Siro contro l’Inter, ricordata con 6 immagini a collage per un totale di ben 19 figurine! Chi scrive era presente quel giorno a San Siro ma nella curva neroazzurra ed il rigore parato a Mattheus se lo ricorda ancora, da tifoso di storie di calcio giusto sia andata così.
Se la prima parte dell’album erano tutte figurine singole, in questa seconda parte sono tutte a puzzle da 2, 3 o 4 figurine. Non abbiamo possibilità di controllare ma ci auguriamo il taglio sia ottimo affinché l’immagine finale possa essere il più possibile perfetta. I titoli dei giornali, la curva, i festeggiamenti, il tutto in figurine. Quella Sampdoria era una squadra molto simpatica, giusto celebrare l’allenatore Vujadin Boskov ricordando la famosa frase “rigore è quando arbitra fischia” ma anche le “imprese” dei calciatori, prima in abiti extra sportivi e poi tutti biondi per una promessa fatta ad inizio campionato. Giusto anche ricordare il papà dello scudetto, il Presidente Paolo Mantovani, le figurine 242 e 243 dovrebbero essere messe in un quadro, il merito di quella stagione forse irripetibile è tutto di questo grande personaggio del calcio italiano.
Bentornata Ammiraglia! Questa ammiraglia ci piace, anche quest’anno Panini avrebbe passato l’esame. Anzi, lo avrebbe fatto meglio degli anni scorsi, a nostro parere, se non fosse per dei problemi pratici che inficiano il risultato. Infatti da molte parti arrivano conferme che la qualità dell’album è molto scarsa, tanto da perdere le pagine centrali al primo respiro. Speriamo la politica di Panini non sia diventata quella di distribuire un album volutamente di pessima qualità a vantaggio di altri prodotti in vendita e quest’anno ne abbiamo addirittura tre: il prezzato (stessa identica PESSIMA qualità dell’album versione omaggio), il limited edition (non ancora uscito ma annunciato come finemente lavorato) ed il cartonato. Tutto bello, Panini è libera di realizzare anche un album in pelle umana, ma la versione standard che arriva nelle edicole DEVE essere di qualità buona se non ottima. Perlomeno, scrivendo al customer office di Panini (CONTATTI sulla home page del sito) è possibile richiedere una nuova copia dell’album, che però potrebbe avere lo stesso problema, spesso accade. Visto il disastro così diffuso sarebbe stato lecito, corretto e doveroso un “mea culpa” e non questo assordante silenzio. Inoltre almeno la versione a pagamento andava ristampata, davvero una caduta di stile inimmaginabile, soprattutto nell’anno delle celebrazioni per i 60 anni della Panini.
Appunto, un anno importante, 60 anni di Panini, 60 anni di Calciatori. Chissà cosa aveva in mente Panini se vivessimo in un periodo differente. Forse avremmo avuto un Panini Tour ricco di sorprese, non potendo fare altrimenti Panini ha cercato di realizzare un album che potesse soddisfare sia i nostalgici che i modernisti, magari molti di voi non saranno d’accordo, ma secondo noi hanno raggiunto lo scopo. Certamente non è perfetto, ma il perfetto non esiste e fare contenti tutti è impossibile. Poi, nei dettagli, abbiamo qualcosa da ridire, lo troverete continuando a leggere.
SERIE A
Quattro pagine per club, come negli ultimi anni, con alcune differenze, per noi migliorative. Nelle prime due pagine troviamo la ricca rosa di 22 giocatori, in qualche caso con ben tre portieri presenti, forse la prima volta in un album Calciatori, ma andiamo a memoria. Splendida la foto sotto il nome del club con una sorta di “hall of fame”, per essere perfetta doveva riproporre solo figurine, forse, ma resta comunque un bel vedere. La nota più importante, l’aspetto più accattivante, sono le figurine stesse, niente più sfondo bianco ma rimando ai colori sociali della squadra.
La seconda parte ci piace, solo tre figurine dalle bustine ed una misteriosa numerata P che troveremo nel set aggiornamenti: “la Panini più amata”, ci fa sperare che a Modena abbiano trovato il modo di farsi autorizzare le figurine di grandi campioni dal passato, uno per squadra. Il toto nomi è già cominciato. Oppure sarà un’altra cosa, speriamo di no. I pullman dell’anno scorso era una simpatica novità ma ripeterla sarebbe stato troppo, così come riportare la formazione con una singola figurina è ottima scelta. Torna anche la figurina dell’allenatore nella sua giusta collocazione, parte fondamentale dei club, giusto stiano qui e non in altre parti dell’album. L’impatto grafico non è male, il più bello resta quello del 2018/19 ma non ripetibile, inserendo in queste pagine i tabellini dei giocatori, come richiesto da tanti collezionisti.
Crediamo sia davvero troppo inserire le foto degli eGamers, perlomeno non ci sono figurine come per il Fifa365. Avremmo preferito le foto magari dei giovani più promettenti (quelli bravi col pallone, non con il joystick), sicuramente è una necessità di marketing legata ad invogliare le generazioni più giovani o forse semplicemente dietro vi sono ragioni commerciali, magari su invito della stessa Lega Calcio. Evitabile, comunque.
Chiude la Serie A il calendario, per buona pace dei tradizionalisti e l’incubo di chi fra 20 anni troverà album perfetti ma con i risultati scritti. Chissà se ci saranno errori clamorosi come l’anno scorso, lasciamo agli amanti delle statistiche il controllo ed anzi invitiamo nel caso a segnalarcelo, grazie! 🙂
SERIE B/LEGA
PRO/FEMMINILE
Serie B essenziale, ben realizzata, la squadra è solo un’immagine stampata, gli allenatori pure, necessario come per la A per non fare un album di 1000 figurine. Calciatori sempre a blocchi di tre, separati così da rendere più divertente completare l’album. L’ottima novità è il ritorno allo scudetto grande anche per la B. Forse la grafica dei calciatori poteva seguire la linea della A, ma essendo molto più piccolo l’effetto probabilmente era differente. Così Panini ha risolto realizzando lo sfondo della B come sono impostate le figurine dei giocatori di A.
In un album dove nemmeno la B ha la figurina della squadra, giusto che per la Lega Pro ci siano solo gli scudetti, ma ci sono! Ci siamo lamentati in tutti i modi ed occasioni possibili quando Panini anni fa li tolse, ora sono tornati per il secondo anno e speriamo restino per sempre!
Erano girate voci della mancanza del calcio femminile, per fortuna non è così. Ci sono solo le figurine delle squadre, forse sarebbe stato bello aggiungere anche gli scudetti magari in coppia.
ALTRI CONTENUTI
I cosiddetti extra sono parte importante degli album Calciatori, sono spesso fonte di dibattito tra gli appassionati, talvolta ritenuti superflui, talvolta inutili, talvolta riusciti. Dopo i disastri dello scorso anno, ridimensionato, anzi ristrutturato il capitolo Film del Campionato, le figurine sono 29 (anno scorso erano 28) ma sono suddivise in due sezioni, grande novità sono gli MVP, uno per mese, nove totali, distribuiti tre alla volta con Sport Week così come il Film del Campionato con 20 figurine e soprattutto TUTTE disponibili in edicola senza vie alternative e complicate per averle tutte.
La parte aggiornamenti è molto ricca, i nuovi arrivi sono i soliti 48 ma nel set troveremo anche le figurine P di cui abbiamo parlato prima e le X dei Top Team, 23 giocatori scelti da una giuria di esperti e dagli appassionati. Visitando il sito (https://www.topteampanini.it/lista_calciatori.php) si scoprono tutti i calciatori selezionati che possono essere votati, nelle loro figurine di 60 anni di album Calciatori. Maradona, Rivera, Baggio, Zoff, Facchetti, Rossi, Meroni, Pascutti, Totti.. tutti nello stesso album non li avevamo mai visti! Così come per le P siamo molto curiosi di vedere che tipo di figurina Panini saprà proporre. Nella pagina Top Team compare anche lo spazio per una figurina Tim, per chi ha il contratto con Tim arriverà a casa o sarà possibile ritirarla nei negozi, per tutti gli altri sarà ordinabile come una qualsiasi figurina mancante.
Già visto in diverse occasioni ma giusto che l’album si apra con le figurine di 60 anni di copertine Calciatori, questa volta in versione argentata. Non è mai esattamente una ripetizione, negli anni aumentano naturalmente le copertine, quindi va bene così.
Veniamo alla pagina più discussa dell’intero album, 22 figurine dedicate alla Nazionale Italiana Cantanti. Sulla nostra pagina Facebook e Instagram in tanti hanno contestato la scelta, noi la pensiamo in modo differente. I motivi? Ci piace quando (ogni tanto) il Calciatori esce dagli schemi e propone qualcosa collegato al calcio ma che esattamente Calciatori non è, avevamo apprezzato le figurine Disney di qualche anno fa, ad esempio. Giusto festeggiare i 40 anni di questa realtà che ha saputo fare tantissimo nel campo della solidarietà e della sensibilizzazione. Noi siamo di parte visto che, tenendo conto delle monumentali differenze, a nostra volta realizziamo figurine di cantanti in veste di giocatori, nel nostro caso scherzandoci sopra, inserendoli all’interno delle loro squadre del cuore. Infine se esiste un fenomeno che muove il cuore degli italiani alla pari se non di più del calcio è la Musica, qui rappresentata da alcuni suoi rappresentanti. Semmai sono le figurine a non essere memorabili, potevano venire meglio nei colori e nello sfondo (la Musica è tutto tranne che un astratto bianco..), giusto selezionare vari artisti che hanno fatto la storia della Nazionale Cantanti in quaranta anni, sui più recenti più di un dubbio su alcuni selezionati. Avremmo collegato questa pagina ad una iniziativa specifica di solidarietà inserendo informazioni, immaginiamo Panini abbia contribuito nella raccolta fondi ma sarebbe stato bello permettere anche ai collezionisti di fare lo stesso. Pagina che forse si ripeterà fra 10 anni, bella idea, almeno per noi.
LE FIGURINE
Abbiamo già scritto della novità degli sfondi nei giocatori di Serie A. In generale le figurine ci sembrano più leggere dello scorso anno, belli gli scudetti, magari poco “speciali” ma proprio per questo belli, ci piace definirli eleganti. Le maglie in raso sono una bella novità, tra le figurine ci piacciono molto quelle degli allenatori.
Niente più Gift Box quest’anno (60 bustine al prezzo di 50), sostituito da Tin Box con 15 bustine. Bella idea, soprattutto per il prezzo. Le scatoline sono ben realizzate con le copertine degli album dei vari decennali in rilievo. Ne saranno state realizzate centinaia di migliaia, ma è probabile che finiranno (questo non significa che prenderanno mai un valore), quindi non proprio una nuova Gift Box ma qualcosa di differente potrebbe comparire più avanti nelle edicole. La scatola con le 6 Tin Box contiene le sei varianti.
Basta con le
gommaglie! Se Panini continua a farle, vorrà dire che il loro successo lo
hanno, de gustibus.. Per fortuna ci siamo salvati dalle figurine extra dello
scorso anno dove gli scudetti erano una mera ripetizione e gli idoli/mascotte
avrebbero avuto un senso solo se messi all’interno dell’album stesso e come
figurine. Niente raccolta punti, coupon necessari per votare i campioni della
Serie A e partecipare all’estrazione finale. Bene così!
In generale è un ottimo album, carta di maggiore qualità rispetto agli orrori degli ultimi album usciti in edicola, ma come scritto all’inizio della recensione vi sono grossi problemi con la tenuta della pagina centrale e relative graffette. Purtroppo non solo casi limitati.
Anno particolare, di
transizione, senza l’emergenza sanitaria forse Panini aveva in mente progetti
differenti, probabilmente anche proposte commerciali differenti, forse anche
meno vantaggiose delle attuali, vedremo cosa accadrà nel 2022. Per ora restiamo dell’idea che va apprezzato
il provare sempre a proporre qualcosa di nuovo e differente, senza mai abbandonare
quel gusto del classico e tradizionale necessario nel nostro amato Calciatori.
Non sempre abbiamo la possibilità di visionare l’album dedicato al Napoli, quindi premettiamo che la nostra recensione potrebbe essere inesatta rispetto ai prodotti degli scorsi anni. L’edizione 2021 è davvero molto interessante, ha un’impostazione dove presente e passato hanno il loro spazio, possiamo quindi separare in due parti ben distinte questa uscita editoriale. L’album è in vendita SOLO a Napoli e provincia.
Nella prima parte dell’album (1-172) troviamo il Napoli attuale, è una parte abbastanza classica per tutti gli album dedicati ad un singolo club, anche se qui è presente la figurina del presidente De Laurentis, inusuale rispetto ad altre squadre, ma non per il Napoli, conoscendo il carisma ed il carattere del proprietario del club partenopeo.
Dopo l’allenatore Rino Gattuso ogni giocatore ha una propria pagina con 6 figurine, ben 26 giocatori, da Ospina a Milik. Ogni figurina ha una sua tematica, dalla anagrafica alla storia calcistica, dall’autografata alla maglia, ecc. Avendo a disposizione solo una bustina non ci è dato sapere se sono presenti anche figurine speciali.
Nella seconda parte dell’album (173-288) troviamo la storia del Napoli attraverso i suoi grandi campioni, largo quindi alla nostalgia. Simpatica la separazione, 12 figurine per i napoletani DOC (Ferrara, Insigne, i fratelli Cannavaro, Bruscolotti e tutti gli altri) e 36 per i campioni stranieri, in figurine doppie con il calciatore in azione, da Altafini a Careca, da Krol a Higuain ma NON Maradona! Meglio, Diego è presente ma non in figurina, solo una fotografia. Già successo anche negli anni passati, sintomo che il rapporto tra il campione argentino e la società Napoli non era idilliaco.
Ricordiamo che l’album è andato in stampa ben prima della morte di Maradona, chissà se nell’edizione del prossimo anno cambieranno le cose. Tenendo anche conto che uno spazio nell’album al nuovo nome dello Stadio San Paolo andrebbe di diritto, forse sarà anche l’occasione per rivedere Diego in figurina. Anche solo quella celebre ed immortale del suo ingresso allo stadio gremito di tifosi nel giorno della sua presentazione.
Parte finale dell’album celebrativa della Coppa Italia 2020 ma soprattutto al Dream Team. Iniziativa lodevole che farà impazzire i collezionisti, sono presentate le 21 formazioni più vincenti e amate nella storia del Napoli. L’aspetto curioso è che nelle pagine non trovate la numerazione consequenziale ma è ripetuto A e B (le figurine dalla 240 alla 281). Il tifoso è libero quindi di attaccare le figurine delle varie formazioni in base al proprio gusto, dalla prima all’ultima preferita.
L’album viene incontro specificando il perché le formazioni sono state scelte, si va al primo Napoli 1926/27, anno della fondazione, a quello dello scorso anno. Possiamo prevedere che in molti album troveremo per prima la formazione 1986/87? Il primo scudetto e con Maradona.. non si scorda mai 🙂 Nella didascalia introduttiva si parla di 22 formazioni ma in realtà sono elencate 21 ed anche lo spazio è per 21, chissà quale sarà la ventiduesima dimenticata.
Le figurine sono molto classiche e semplici, più belle quelle d’epoca e durante le fasi di gioco. In ogni bustina si trova anche un coupon per donare punti alla propria scuola o associazione sportiva, le più votate riceveranno materiale donato dal Napoli calcio. La chiusura a pressione della bustina ha danneggiato anche le figurine all’interno. Essendo la nostra unica bustina l’omaggio all’interno dell’album non sappiamo se il problema si ripete anche nelle altre, caso raro il costo della bustina è sceso rispetto al passato.
Album interessante, soprattutto per la parte sulla storia del Napoli, poteva essere più accattivante con meno figurine, a discapito dei nuovi calciatori inserendone 5 o anche solo 4 al posto di 6. Comunque a nostro parere migliorato rispetto a quelli da noi visionati negli scorsi anni. Per saperne di più potete visitare il sito http://www.erredigrafiche.it.
Non c’è due senza tre, come previsto dopo Milan ed Inter, Euro Publishing fa uscire anche l’album della Juventus. La copertina è già curiosa, a differenza delle milanesi non è presente l’immagine dell’allenatore, scelta particolare tenendo conto che Pirlo è molto amato dai tifosi bianconeri e non solo. Altro dettaglio è avere messo McKennie al centro ed il sempre presente Cristiano Ronaldo più dietro, chissà come l’avrà presa CR7 🙂
Ribadiamo quanto già scritto in altre recensioni, un plauso ad Euro Publishing nel sapere preparare album differenti anno dopo anno (siamo al quarto) ed anche differenti tra i tre club, in attesa di vedere se anche per il 2021 verrà realizzato l’album della Roma, comunque in vendita solo nella città eterna.
Partiamo dal fondo, chissà se qualcuno alla Juventus ha letto le critiche all’edizione 2019/20 presenti nella nostra recensione, comunque è stato finalmente dato maggior spazio alla formazione femminile, sia con qualche figurina in più (comprese delle speciali) sia con la presenza nelle card delle top player Gama, Girelli e Bonansea. Giustissimo tributo alla squadra leader in Italia e che attraverso queste calciatrici (non solo loro.. manca ad esempio la portierona Giuliani) porta un fondamentale contributo ai successi anche della nazionale. Magari il prossimo anno avremo le figurine dell’intera rosa delle ragazze in bianconero!
Le prime pagine dell’album danno risalto ai nuovi arrivi con tante figurine su Chiesa, Morata, Kulusevski, Arthur e l’allenatore Andrea Pirlo. A seguire la celebrazione del nono scudetto consecutivo, la pagina successiva è una interessante novità con le figurine collegate a dei codici QR dove riscoprire momenti salienti della recente storia bianconera. La pagina è presente anche nell’album del Milan ma in quel caso senza figurine allegate, solo immagini stampate.
A seguire spazio alla rosa completa, 22 calciatori, da Szczensy e Buffon a Ronaldo, Dybala e Morata. Il numero più basso di giocatori rispetto agli album di Milan e Inter è quello che permette di avere le pagine di figurine con i codici QR e maggiore spazio al femminile, probabilmente. L’album si chiude con la squadra Under 23 ed il vivaio bianconero. Apprezzabile che anche per la squadra B, impegnata nel campionato di Serie C, troviamo figurine dedicate ai singoli calciatori, chissà che non diventeranno rookie importanti di futuri grandi campioni.
Le 32 card sono una piacevole aggiunta, tenendo conto che non incidono sul costo della bustina rimasto invariato a 0,70 (brava Euro Publishing!). Ottimo aggiungere le tre regine del calcio femminile, per il prossimo anno al posto del logo ripetuto e delle maglie magari si potrebbe pensare ad omaggiare i grandi del passato, un appuntamento da ripetere anno dopo anno così da coprire parte dei tantissimi campioni che hanno vestito la maglia bianconera.
(EN)
INTER OFFICIAL 2020/21 (Euro Publishing)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI
nr. 161
in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria album: INTER OFFICIAL 2020/21 (Euro Publishing) figurine: 216 (1-216) + 32 card (I1-I32)
Dopo il Milan ecco l’album dell’Inter, anche questo alla quarta edizione da Euro Publishing. In arrivo anche la Juventus, chissà se la classifica finale del campionato sarà uguale alle uscite, sicuramente lo sperano i tanti tifosi rossoneri!
Un pregio di Euro Publishing è non solo provare a fare album differenti anno per anno, ma anche di non farli perfettamente uguali tra i club nella stessa stagione. Chiaramente l’impostazione è la stessa, ma ad esempio le prime pagine nerazzurre sono differenti. In particolare troviamo una mega foto ad 8 figurine con la squadra 2021. Ecco, l’album dell’Inter non perde tempo, subito la squadra, subito i protagonisti che, dopo l’annata scorsa, mister Conte spera di portarli in trionfo dopo tanti anni di delusioni.
Un album dedicato ad un solo club deve essere il più completo possibile e quindi giustamente viene presentata l’intera rosa dei calciatori, per fortuna aggiornata alle ultime novità di calciomercato, presentati in quattro pagine dedicate con figurine extra di Hakimi, Kolarov, Darmian e Vidal.
Successivamente ben 6 figurine per ogni calciatore più mister Conte, a busto, glitter, doppie, in azione, peccato che a differenza delle prime edizioni non trovino spazio anche il resto dello staff tecnico. Da Samir Handanovic a Lautaro Martinez, figurine inedite anche di possibili futuri campioni come Filip Stankovic (si, il figlio del grande Dean); 26 calciatori in tutto con ben 4 portieri. Non manca nessuno!
Pagine finale per il mondo Inter, la squadra femminile, la Primavera e più in generali le giovanili sia maschili che femminili, formazioni che negli anni hanno dato grandi soddisfazioni al club anche se talvolta non sono servite a prevenire errori (vedi il caso Zaniolo…). Plauso al sottolineare sempre il grande impegno nella solidarietà del club del Biscione attraverso gli Inter Campus.
Nell’album del Milan si dava spazio anche allo stadio di San Siro (con una spiccata enfasi didascalica) ed ai ricordi delle grandi vittorie, qui non viene nominato il primo e per i secondi giusto così dopo lo spazio dedicato lo scorso anno per il decennale dal mitico Triplete.
Tornano anche le card, più classiche rispetto alle pop-up del 2019, forse non fondamentali ma non incidono sul costo delle bustine (sempre 0,70€, brava Euro Publishing!) e sono una bella soluzione per avere la rosa completa anche in questo formato. Magari, invece di fare 5 card del logo, si potevano fare quelle delle grandi bandiere del club, da Facchetti a Zanetti, da Meazza a Zenga, da Corso a Mazzola, i nomi sono tantissimi!
Una
collezione che sicuramente scalderà i cuori dei tanti tifosi nerazzurri
Non era scontato, visto la situazione, ma torna anche quest’anno l’album ufficiale del Milan, sempre edito da Euro Publishing, quindi ci possiamo aspettare la prossima uscita anche di Inter e Juventus, su scala nazionale. La prima impressione ci ha lasciato un pochino perplessi, visto la scelta aggiuntiva delle card (è vero, c’erano anche lo scorso anno, ma in versione pop-up, quindi un prodotto leggermente diverso), continuiamo ad essere fautori che non sempre è necessario il binomio figurina + card, anzi.
Di contro, come l’anno scorso, non ha portato ad un aumento dei costi della bustina, anzi mentre la maggior parte degli editori si sono spostati verso i 0,80, brava Euro Publishing a mantenere il prezzo invariato. Non tutte le bustine contengono card, non è un difetto, essendo poche (appena 32) si evita così di trovare molte doppie a sfavore delle figurine vere e proprie.
Un album dedicato ad una sola squadra, giunto al quarto anno, non si può pretendere possa essere originale ed innovativo, resta comunque piacevole, di gradevole impatto visivo ed immaginiamo gioia per gli occhi di tutti i tifosi rossoneri. Lato sempre positivo è la presentazione della rosa il più ampio possibile, qui abbiamo ben 27 calciatori, tutti con lo stesso numero di figurine (5 tra cui speciali, in azione, doppie + 1 presente nella doppia pagina riepilogo), un dettaglio importante e gradito, seppure noi sogniamo ancora un intero album dedicato alla grande carriera di Zlatan Ibrahimovic. In quel caso però non si parlerebbe di solo Milan.
Zlatan Ibrahimovic è comunque al centro di questo album, non potrebbe essere altrimenti. A lui sono dedicate due figurine extra all’inizio, dopo le pagine dedicate a maglia, stadio (sempre figurine apprezzate) ed i nuovi arrivi, concetto un po’ allargato visto che troviamo anche Daniel Maldini (figlio di Paolo e nipote di Cesare) non esordiente avendo già giocato nello scorso campionato.
Per gli appassionati delle rookie fari puntati su Daniel Maldini e Lorenzo Colombo, potenziali grandi promesse del calcio italiano. Consuete pagine finali sul mondo Milan: la squadra femminile, che a nostro parere merita maggiore spazio, la squadra Primavera, la bella iniziativa della Fondazione Milan ed in attesa di tornare a vincere un tuffo nel passato con alcune figurine della storia gloriosa del Milan, per gli appassionati di tematiche qui troviamo la figurina di Paolo Maldini (nr.211) e Gunnar Nordhal (nr. 215).
Sulle 32 card non c’è molto da aggiungere, giusto un contorno utile soprattutto per avere la rosa completa del Milan anche in versione cartonata. Si potevano realizzarle interattive, magari con il QR code dove vedere il calciatore in azione. Piccolo consiglio eventuale per l’album del prossimo anno.
Tra le didascalie emblematica la presentazione dello Stadio San Siro/Giuseppe Meazza, celebrativa ed infuocata come fosse scritta dalla Fossa dei Leoni della Curva Sud, nonostante anche i capi ultrà sarebbero dovuti andare sul vocabolario per scoprire il significato di “ieratico stadio” 🙂
Uscito anche in Italia l’atteso album della Champions League. L’ultimo realizzato da Topps? Queste le voci di “radio figurina”, vedremo. Per certo non sembra un album di commiato (basti pensare allo scempio degli ultimi album Topps sulla Premier League), invece è realizzato in modo interessante, sebbene con alcuni difetti, alcuni ripetuti negli anni.
La madre di tutti i problemi è sempre quella della impostazione dell’album, essendo legato ad un specifico torneo, si sente molto la mancanza della divisione dei club per i vari gironi. L’ordine delle squadre è per nazione, Spagna, Inghilterra, Italia, Germania, Francia, Russia ed a seguire tutte le altre. O meglio le poche altre perché i club provenienti dai play-off sono relegate in fondo all’album in pagine fredde ed astratte.
Peccato perché l’impostazione grafica delle altre pagine è interessante, foto grande di due (o tre) top player, didascalie valide per conoscere la storia del club nella Champions League e nel campionato nazionale dell’anno precedente. Grafiche che non si ripetono uguali nella parte più fotografica, per alcuni club abbiamo due campioni a confronto, in altre il trio dei marcatori più prolifici della stagione precedente, per altri la grafica storica degli ultimi 10 anni.
Altra
didascalia particolare è quella relativa ai 20 calciatori squadra per squadra
dove viene evidenziata la prima apparizione nella maggior competizione europea,
questo comporta anche tantissime scritte “debut season”.
Completano le pagina la figurina speciale dello scudetto e quella gigante di un top player, rispetto l’anno scorso non troviamo più le figurine degli stadi e le maglie sono stampate direttamente nell’album.
Le pagine
delle squadre provenienti dai POF non sono commentabili, sinceramente sono poca
cosa, sicuramente fanno un effetto diverso con le figurine attaccate, ma resta
una scelta assolutamente opinabile, anche se è vero che quest’anno, causa
Covid, le qualificazioni sono durate più del previsto. Del resto anche le rose
dei club sono datate e questo volendo è ancora più fastidioso. Pur capendo i
tempi tecnici di stampa delle figurine, un album importante come quello della
Champions League andrebbe curato meglio.
In un
periodo dove vi è tanto interesse sulle nuove stelle del calcio mondiale, una
scelta azzeccata la pagina “rising stars” con calciatori provenienti dai
principali campionati europei, a rappresentare la Serie A ed il calcio italiano
il difensore dell’Inter Alessandro Bastoni.
Già usato in
passato, anche da Panini per il Fifa365 e pure per Euro2020 Preview, la
numerazione delle figurine per squadra e tematica non comporta nessun vantaggio
se non una inutile complicazione nel collezionare l’album. Non ci piace, magari
altri la pensano diversamente.
Nota
fondamentale è la scelta di Topps di proporre una bustina ad 1,00 euro con ben
10 figurine, politica seguita anche nell’album Topps della F1 e della
Bundesliga. Impatto devastante sul mercato delle figurine, davvero interessante
ed ottima scelta. Speriamo altri seguano la linea, soprattutto in album dove la
qualità delle figurine è simile o talvolta, anche peggio. Altro dettaglio è la
qualità della carta dell’album, buona se rapportata a quella di altri album di
questo periodo.
Se Topps sta
mollando la Champions League (tutto da verificare), diciamo che sta lasciando
la competizione con un certo stile. Se continuerà, speriamo finalmente sappia
non ripetere alcuni errori ed impostazioni su cui i collezionisti si lamentano
sin dal 2016
starter pack: album + 1 bustina (con 5 figurine) 1,99€
bustine: 1,00€ (10
figurine)
blister: 7,99€ (8 bustine)
tin box: 9,99€ (9 bustine
+ 1 figurina Jumbo)
Ben venga la concorrenza! L’idea che sia un solo editore a pubblicare tutte le principali collezioni non è mai una buona soluzione, a pagarne è sicuramente la qualità ed anche la proposta. Poi certo deve essere realizzato del materiale interessante. Nel periodo in cui Panini si lascia dietro diversi passi falsi, ecco Topps che esce con un album valido, a prezzo davvero contenuto e su un brand importante come la Formula 1.
Quanti anni abbiamo aspettato per riavere un album sui motori? Tantissimo tempo, troppo! Finalmente qualcuno ci ha pensato ed il risultato non è male. Peccato che esca oltre tempo massimo, a metà novembre a campionato praticamente concluso. All’interno dell’album viene segnalato che la compilazione della raccolta è terminata l’1 luglio 2020, ci chiediamo perché non farlo uscire a metà settembre. Misteri dell’editoria …
Tutti i piloti sono presentati con lo stesso numero di figurine, apprezzabile. Ben 10 figurine in una doppia pagina con tante informazioni e didascalie, statistiche. Bella l’idea della figurina sagomata del casco, poi a seguire 5 figurine del pilota e 4 della macchina. Immagini sia in posa sia scattate all’interno dell’abitacolo ed ai box. Le figurine della macchina sono rettangolari facendo risaltare l’aerodinamica.
I testi sono
naturalmente aggiornati fino al termine del campionato 2019 e questo va bene,
peccato alcune imperfezioni che però si notano subito. Ad esempio la nazione di
nascita non sempre è tradotta in italiano, nella pagina di Vettel troviamo
Allemagne invece di Germania, in quella di Gasly France invece di Francia, ecc.
Sono errori banali ma proprio per questo facilmente evitabili.
A completare
l’album una simpatica pagina di quiz e quattro finali dedicate al campionato di
Formula 2.
Le figurine sono di vario formato, quadrate e rettangolari, speciali argentate e sagomate (i già citati caschi). La nota estremamente positiva è il costo, a fronte della bustina a 1,00 euro troviamo ben 10 figurine. Record! E’ vero che le figurine sono molto leggere, il paragone con Panini non va fatto sul Calciatori ma, ad esempio, su Euro 2020 dove con una spesa di 0,80 trovavamo solo 5 figurine, qualità della carta praticamente uguale a questa, anzi le figurine erano anche di formato più piccolo.
Per questo è
importante la concorrenza, vi immaginate uno scenario dove un solo editore ha
in mano tutto il mercato? Sta succedendo già con i fumetti, speriamo non accada
con le figurine.
Riepilogo
generale con i nostri PRO e CONTRO che sono stati apprezzati nella recensione
di Fifa365
PRO
. il rapporto prezzo della bustina e numero delle figurine all’interno, record assoluto
. la qualità
della carta, non ancora ottimale, ma molto meglio di quella degli ultimi album
Panini
. le ricche schede pilota per pilota con molte statistiche, lasciando sulle figurine il totale spazio all’immagine (finalmente!)
. la varietà
delle figurine, in particolare i caschi e le macchine
. il numero
contenuto di figurine per completare l’album (usciamo dal circolo vizioso che
servono album monumentali per fare bei album)
CONTRO
. la totale mancanza della storia della F1
. la totale mancanza dei circuiti, comunque comprensibile quest’anno. Speriamo nel prossimo!
. la totale mancanza delle figurine delle macchine di F2 e dei loghi delle scuderie di F1 e F2
. la varietà
delle figurine pilota per pilota, un pro ma anche un contro. Si poteva inserire
una figurina in meno delle macchine a vantaggio di quelle di F2
Il contratto
firmato da Topps con F1 è pluriennale, il prossimo anno speriamo tutte le buone
cose fatte quest’anno vengano confermate e magari alcuni nostri suggerimenti
vengano ascoltati. Chissà, magari si aggiungerà anche il motomondiale..
Date fiato
ai motori!
(EN)
MATCH ATTAX 2021 (Topps Italia)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 148 in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria album: MATCH ATTAX 2021 (Topps) card: 574
Sempre molto impegnativo completare l’album Match Attax di Topps, quest’anno ancora più spazio viene dato alle squadre della Europa League. Così come il Fifa365 è principalmente una collezione legata ai club delle nazioni più importanti. Delle 29 presenti ne abbiamo 7 italiane, 6 inglesi, 3 spagnole, 4 tedesche. Chiudono la collezione 7 club provenienti da altri paesi, nota di merito avere inserito le due squadre di Glasgow (Celtic e Rangers), nota di colore la presenza del Instanbul Basaksehir. Non proprio la squadra turca più conosciuta .. Questa è la formula dell’edizione italiana, sicuramente alcune estere hanno impostazioni differenti e per certo non vi sono ben 7 rappresentanti del Bel Paese.
Non tutti i club hanno lo stesso numero di card, in media tra le 16 e le 18 ma scendendo poi a 10 o 12 fino alle 5 (.. sigh.. ) della squadra turca. Le squadre non sono aggiornate (ad esempio troviamo Candreva ancora all’Inter). La qualità è buona, non si distacca molto da quanto già visto negli scorsi anni, anche l’impostazione ci sembra piuttosto simile. Menzione a parte per gli scudetti, davvero belli, perlomeno quello del Marsiglia, l’unico che al momento abbiamo trovato. Il punto di forza (ma anche il difetto) è la moltitudine di card extra. Per completare la collezione bisogna fare molti acquisti.
Le speciali, che si trovano nelle bustine standard, riportano i classici nomi (Man of the Match, Hat Trick Heroes, 100 Club, Rising Stars, Star Players). Per le altre non vanno perse le varie uscite: . starter pack (12 card SS Superstar) . tin box Golden Goalscorers (15 card GG) . tin box WIld Cards (15 card WC) . tin box International Icons (15 card II) . tin box Match Winners (15 card MW)
Per le limited edition (sebbene anche le sopra in qualche modo lo siano..) questo il piano delle 31 già annunciate: . starter pack (1G Firmino) . mini tin box di prossima uscita (2G 2S 2B Messi) . multi-pack (3G 3S 3B Rashford) . collector pack di prossima uscita (7B Lewandowski) . tin box Golden Goal Scorers (4G Neymar) . tin box WIld Cards (5G Joao Felix) . tin box International Icons (6G Hazard) . tin box Match Winners (7G Lewandowski) . sul sito Topps.com ben 19 delle 31 totali (1S 1B Firmino, 4S 4B Neymar, 5S 5B Joao Felix, 6S 6B Hazard, 7S Lewandowski, 8G 8S 8B Mbappe, 9G 9S 9B Haaland, 10G 10S 10B Kante, 11 Werner)
Dettaglio importante è la totale mancanza del calcio italiano, tranne le card base, nessuna speciale; ci fa pensare che Panini (detentrice dei diritti) non abbia dato la concessione per queste realizzazioni extra. Da qui si potrebbe spiegare il perché le squadre italiane hanno 17 immagini invece di 18. Guardando il lato positivo, se collezionate solo calcio italiano o tematica di un solo club, vi basta cercarle tutte nelle bustine base. Risparmio enorme!
Alcuni particolari fanno storcere il naso, per una collezione di quasi 600 card Topps continua a fornire un raccoglitore assolutamente inadatto. Risultato le persone comprano il raccoglitore Panini delle Adrenalyn anche per la collezione Topps. Sarebbe ora che Topps facesse il salto di qualità anche su questo fronte. Altro aspetto è la approssimazione nei dettagli. La check list presente nel binder è differente con la piccola guida allegata allo starter pack, le squadre non sono nello stesso ordine, in una dopo le italiane ci sono le inglesi, nell’altra le spagnole. Noi teniamo a riferimento quella nel raccoglitore.
Chiaro che è una collezione fortemente influenzata dal mondo anglosassone, essendo noi vecchi e più tradizionali non ci fa saltare di gioia. Largo ai giovani e divertitevi con le nuove Match Attax 🙂
(EN)
FIFA365 2021 (Panini)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI
nr. 146
in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria album: FIFA365 2021 (Panini) figurine: 449 (1-449)
starter pack: album +
5 bustine 3,90€
bustine: 0,80€ (5
figurine)
Come ogni anno, pro e contro della collezione Fifa 365. Stagione dopo stagione infatti Panini limita qualcosa ma aggiunge altro, certamente non ci si annoia. Andiamo per ordine, si ipotizza il ritorno della Champions League a Panini e conseguente chiusura di questa collezione, ma ad ogni mese di ottobre il Fifa365 torna in edicola.
Certo, questo è un album FIFA, il Champions sarebbe un album UEFA ma se i club presentati sono quasi sempre “i soliti” difficile credere questi due album possano coesistere se stampati dallo stesso editore. Se togliamo i campionati principali, dei club nel mondo di calcio restano davvero pochi. Anche quest’anno abbiamo tre club inglesi (Liverpool, Manchester City e United), tre club spagnoli (Atletico, Barcelona, Real Madrid), tre club tedeschi (Bayern, Borussia D., Schalke 04), tre club italiani (Inter, Juventus, Lazio), due club francesi (Marsiglia e PSG), degli altri paesi solo Ajax, Boca Juniors, Corinthians e Club America.
Poco, pochissimo, la lista dei mancanti europei è significativa (in primis le portoghesi e le russe) ma è sul resto del mondo che siamo al minimo storico. Appena tre club.
Difficile pensare che usciranno edizioni locali in massa come nel 2016, è certa l’edizione balcanica con le figurine S1-S63 di Stella Rossa, Partizan e Maribor. Potremmo ipotizzare un’edizione con squadre aggiuntive sudamericane, ma l’anno scorso in Brasile l’album non è proprio uscito (solo le card), quindi vane speranze.
Lati
positivi delle pagine dei club? La presenza di ben 20 giocatori (anche se servirebbero
gli aggiornamenti..) suddivisi in 10 figurine, essendo il formato grande la
qualità non ne risente. A queste vanno aggiunte 5 figurine extra, dorato
scudetto e line-up. Questo sulla falsa riga di quanto già visto nelle Adrenalyn
di Euro2020, sinceramente una figurina che non fa gridare al miracolo. Club’s
Lifestyle è una figurina interessante, si differenzia da squadra a squadra (ad
esempio la mascotte o il tunnel per entrare in campo, ecc.), foto della squadra
ed un salto negli anni 80 con la figurina a bandiera come i college americani
ed il nickname del club.
Accanto a
questo abbiamo 6 figurine “in action” dei top players con le indicazioni delle
singole qualità. Ogni pagina “in action” contiene tre squadre, scelta valida perché
permette di avere insieme le tre inglesi, le tre italiane, ecc.
Negli anni
le parti più originali ed interessanti del Fifa365 sono sempre state le pagine
aggiuntive, vero e proprio fulcro dell’album. Abbiamo deciso di dividerle in
due blocchi:
PRO
The Golden World – La pagina di apertura con i record man in giro per il mondo, già visto ma sempre piacevole da ritrovare
Planet Football – il Museo della Fifa almeno una volta nella vita va visitato, giusto tributo
CONTRO
Fifa eWorld Cup – Due pagine per la versione dei mondiali videogames sono davvero eccessive, soprattutto mettere questi “campioni” all’inizio dell’album sembra davvero una scelta ben poco azzeccata. Poi magari siamo noi che siamo vecchi ed i più giovani apprezzeranno.. mah!
Official Posters – Non essendo un album dei mondiali le figurine delle locandine da Uruguay 1930, utilizzate in mille altre occasioni, sembrano solo un mero riempitivo
Six Years – Le figurine delle copertine dei sei album Fifa365 (compreso questo) non se ne capisce davvero il senso o il fascino. Salvo non sia un addio a questa collezione
Parte finale, molto breve, dedicata al resto del mondo Fifa, in realtà solo il mondiale U17 ed il mondiale Beach Soccer. Ok la mancanza di tornei, ma la totale mancanza (a noi pare) del calcio femminile si fa notare. Imbarazzante la paginetta dedicata al mondiale per club dopo le belle pagine nelle edizioni passate.
Alcuni piccoli dettagli:
. anche per
quest’anno nessun riferimento all’anno sul retro delle figurine, giusto per
aiutare il collezionista, costava così tanto scrivere da qualche parte 2021?
. con tutta
la simpatia che si può avere per la Lazio di Simone Inzaghi, quest’anno era
giusto e doveroso inserire l’Atalanta. Un errore imperdonabile
. l’utilizzo
sempre più presssante del computer per aggiustare le foto non sempre porta a
buoni risultati, anzi
. davvero in Panini non hanno trovato una foto migliore di Cristiano Ronaldo? Quella al centro della pagina della Juventus fa ricordare certi film sui nerd degli anni 80 🙂
Fifa365 negli anni ha perso molto del suo fascino, peccato
“Si parte bene!”, aperta la prima bustina dello starter pack e trovata la card Tempesta Azzurra, tra le più rare, così scrive Panini. Il dettaglio è importante, significa che Panini non ha voluto lasciare indietro alcun particolare, finalmente nello starter pack non si trovano più bustine versione omaggio (con le solite card ripetute a l’infinito) ma bustine versione vendita e quindi con molte più possibilità di trovare card importanti, come è capitato a noi. Ora quel “solo 8,00€” ha il suo senso.
Nell’anno
più assurdo dal dopoguerra, almeno una certezza ci è rimasta, nonostante tutto
gli album di figurine e card escono e continueranno a farlo. Ci piace pensare
che questa situazione anomala abbia spinto Panini a lavorare a pieno regime per
migliorare la collezione, dopo anni, diciamo, piuttosto ripetitivi.
Le novità
sono davvero tante, tantissime. Novità assoluta, le squadre non sono in ordine
alfabetico, ma in base alla classifica dello scorso campionato, quindi per
prima troviamo la Juventus, a seguire l’Inter ed avanti fino allo Spezia, terza
promossa dalla Serie B.
Bella idea, ma da amanti della tradizione, speriamo non venga ripetuta sulla ammiraglia Calciatori figurine, nell’anno del 60° sarebbe davvero uno shock. Nella check list non sono presenti i nomi dei giocatori, scelta necessaria visto il caos in cui versa tuttora il calciomercato. Su questo punto Panini costruisce un album perfetto per la situazione, non più bustine classiche e col nuovo anno le calciatori plus. Le bustine da oggi in edicola sono definite “PRIMO TEMPO” e contengono le prime 233 figurine, ad inizio ottobre usciranno le “SECONDO TEMPO” con altre 233 figurine. Attenzione, non significa che ora trovate le figurine dalla 1 alla 233, sono sparse e quelle presenti chiaramente non lo saranno nella seconda uscita, dove invece troveremo le plus e gli allenatori. A fine ottobre terza ed ultima uscita con le bustine “TEMPI SUPPLEMENTARI”, finalmente contenenti solo le card Plus e Allenatori e non provenienti dalle 466 già uscite.
Diverse novità anche tra le tipologie delle card come le Bomber, Difensori Insuperabili, Assist Man, Specialisti, Super Combo (utilissime per chi gioca oltre che collezionare). Molto belle le nuove Diamante con la bandiera tricolore sullo sfondo, dedicate ai campioni azzurri Under21.
In generale la grafica è migliorata, ma Panini negli anni a venire potrebbe osare ancora di più. Siamo ancora piuttosto lontani dalle card realizzate per Euro 2020, ad esempio. Il gioco è sempre più avvincente con tante novità, i bambini sicuramente apprezzeranno.
Come sempre
non immediata la ricerca di tutte le card previste, ecco l’elenco/riepilogo:
Set base: 1-466 (in uscita nelle bustine “Primo Tempo” e “Secondo Tempo”); nel set base tra le più rare abbiamo 5 Top Player, 1 Tempesta Azzurra, 1 Card Invincibile, tutte comunque ordinabili successivamente direttamente alla Panini, quindi non ha senso svenarsi nel comprarle da privati
Set Plus + Allenatori: dalla fine di ottobre nelle bustine “TEMPI SUPPLEMENTARI”
Limited Edition: 45 card (2 nello starter pack, 3 nel Tin Box, 25 nel Tin Box Premium, 7 nelle bustine Premium, 3 nella bustine Premium Oro, 5 nella rivista Bomber da settembre a novembre)
Novità
Assoluta le INSTANT CARDS!
Le Instant
Cards sono realizzate per celebrare i momenti top della stagione, Panini non
annuncia quante ne verranno realizzate o il costo, sappiamo solo che bisognerà
stare costantemente collegati al mondo web per sapere quando escono. Sono card
on demand, quindi saranno stampate solo quelle ordinate ed il tempo per farlo
sarà al minimo sindacabile. Qui davvero, se non si vuole lasciare lo stipendio,
meglio stare attenti ed acquistarle man mano. Non saranno ordinabili
successivamente e sicuramente saranno pezzi molto ambiti tra i collezionisti,
soprattutto tra quelli più sbadati.
“Quando il gioco si fa duro, i duri incominciano a giocare”, la potenza di fuoco di Panini dimostra di sapere ancora dire la sua, se voleva dimostrare di credere nei propri prodotti ha colto il segno. Intanto speriamo, dopo certamente il grande sforzo nel realizzare questo album, si ricordi di stampare finalmente quelle figurine ancora mancanti del Film del Campionato per completare il Calciatori 2020. La collezione più lunga della storia!
(EN)
Calciatori RipartiAmo (Panini)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI
nr. 128
in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria album: Calciatori RipartiAmo (Panini) figurine: 20 (R1-R20)
album+set completo: 9,90€ (in vendita SOLO sul sito Panini.it)
commento: bella iniziativa di Panini in questo periodo difficile con questa uscita legata al Calciatori 2019/20 che sembra non avere mai fine. Infatti si potrà definire completo solo alla uscita delle ultime figurine “Film del campionato”, previste per fine agosto, quando finalmente avremo tutti i verdetti (ad oggi manca ancora la terza promossa in Serie A e, potenzialmente, potremmo ancora avere una squadra italiana che vince una coppa europea)
Le figurine presentano un calciatore per squadra raffigurato con il simbolo o un monumento della città dove gioca. Pur apprezzando l’iniziativa non sempre il risultato è soddisfacente, alcune non sono venute benissimo, non bellissima quella di Lukaku (possibile a Milano si dovesse fare usare la fotografia del Pirellone? come monumenti non esiste solo il Duomo, utilizzato per il Milan). La figurina di Criscito del Genoa probabilmente è reale, per permettere una visuale per intero della Lanterna, esatto contrario di Kevin Lasagna dove forse solo un friulano riesce a riconoscere il monumento alle spalle
La maggior parte ha comunque un bel impatto emotivo, fotografia di un paese che troppo spesso dimentichiamo quanto sia pieno di tesori da visitare, vedere e rivedere. Ed esserne orgogliosi, da Nord a Sud, senza distinzione alcuna.
Visto questo album la domanda sorge spontanea: cara Panini, allora potete fare le foto a corpo intero dei Calciatori, perché non utilizzarle per il Calciatori 2020/21? Magari ripetendo questa bella idea dei monumenti come sfondo. Se non sapete di cosa stiamo parlando, andate a rivedervi il Calciatori 78/79; altri tempi? Forse, ma il tempo per belle figurine non dovrebbe mai passare di moda
commento: eccolo
qui, l’album più originale della storia, ovvero l’album di un qualcosa che non
c’è. Controverso nel senso che molti non condividono la scelta, strano perché sicuramente
non ne vedremo uno uguale, anzi speriamo di no, ovvero che lo sport come tutto
il resto non debba più conoscere stop per motivi sanitari come quest’anno.
In una situazione particolare come questa, personalmente mi schiero dalla parte di Panini e condivido la scelta di fare uscire comunque l’album. Come è stato scritto anche sul nostro sito “la passione non conosce quarantena”, questo aspetto romantico sicuramente non è stato il motivo per cui Panini ha mandato in stampa l’album, ma indubbiamente motivi economici.
Non è dato sapere gli accordi commerciali, ma come le pay tv non hanno ricevuto sconti dalle istituzioni sportive, così anche la casa modenese aveva già pagato per realizzare l’album. Sul fatto che poi, nello specifico, fossero già state stampati album e figurine non è detto ma è ininfluente.
Ero davvero molto curioso di toccare con mano questo prodotto; prima di questa recensione, ancora più di quanto non faccio normalmente, l’ho sfogliato con attenzione e sono giunto ad alcune conclusioni che qui condivido, ragionamenti personali, non certezze.
Panini
poteva limitarsi a mandare in stampa un album “x” senza arte ne parte,
utilizzando il materiale già preparato (anche se non stampati, sicuramente l’art
work era già pronto da tempo), invece da professionisti quali sono hanno
cercato di presentare un prodotto comunque dignitoso.
Quasi 600
figurine (568), si è voluto mantenere più o meno lo standard classico, la
mancanza delle squadre provenienti dai play-off (ancora non disputati) ha
permesso di avere ben 28 figurine per nazionale. Per ogni squadra troviamo
scudetto, due figurine doppie (formazione e squadra in azione), la speciale
glitter del capitano ed altri 22 giocatori. La rosa dei calciatori è, per
quanto possibile aggiornata, non è la stessa usata per Adrenalyn. Ad esempio
nell’Italia in questo album non troviamo Zaniolo, al momento infortunato.
La
numerazione non è la classica 1-568 ma riparte nazione per nazione e le squadre
sono in ordine alfabetico in lingua inglese. Soluzione alternativa, legata
probabilmente a necessità pratiche nella gestione dell’album più che una scelta
di marketing. Certamente è uno degli altri aspetti particolari di questo album.
Le figurine sono le classiche a busto, di maggiore qualità rispetto a quelle di Russia 2018 anche se lontane anni luce dal Calciatori (come sempre, del resto). Un piccolo accorgimento: potevano essere realizzate con materiali differenti scudetti e capitani.
Invece di
568 si poteva arrivare a 584 figurine ed avere le figurine anche delle squadre
provenienti dai play-off.
In definitiva un album discretamente bello, da un album degli europei come per i mondiali amo il classico, ovvero sono prodotti che devono essere strettamente collegati alla tradizione, per i tentativi meglio che Panini si diverta con Fifa365 o altre produzioni.
Nell’anno
dove Panini ha realizzato un clamoroso album di card, perché Adrenalyn Euro2020
è davvero splendido, anche le classiche figurine nel loro piccolo dicono la propria.
Trovo che si possa fare qualcosa sulle foto dei calciatori, ad esempio mettendo
la bandiera di sfondo come per le card, ma di contro verrebbe a meno della
tradizione di cui scrivevo un attimo prima. E’ un atroce e personale dubbio al
quale non riesco a dare una risposta.
Di certo, lo
ammetto, per la prima volta in assoluto, da tradizionalista quest’anno sto
collezionando con entusiasmo anche la versione Adrenalyn.
Tra i tanti dubbi ho solo una certezza, questo album poco considerato e bistrattato, un giorno diventerà oggetto ricercato e di culto tanto quanto se non più di altri album. Non è un “road to”, è qualcosa di unico e nemmeno un doppione, il termine “preview” è quello giusto. A questo punto a Panini la sfida, il prossimo anno, di realizzare qualcosa di differente ed originale, con buona pace di noi tradizionalisti.
Le critiche
semmai sono altre e sono una questione tutta italiana, ovvero la mancanza (così
sembra) del box speciale da 120 bustine in vendita in buona parte degli altri
paesi europei di maggiore importanza. Poco edificante vedere come spesso i
collezionisti italiani sono considerati di Serie B rispetto ad altri paesi,
visto spesso le poche attenzioni a realizzare prodotti extra anche per il
mercato italiano.
commento: in
ritardo rispetto al resto d’Europa, esce anche in Italia la collezione 101,
terza produzione per quest’anno dedicata a Champions League ed Europa League.
Il nome spiega già le intenzioni, una raccolta dedicata ai 101 calciatori più
importanti della stagione nelle due competizioni europee per club.
Nonostante questo la collezione è molto ricca con oltre 240 card, onestamente controllando la check list non saprei dire se i calciatori sono esattamente 101 o qualcuno di più. Certo fare uscire tre album sulla stessa tematica non è consuetudine, Topps cerca di trarre il maggiore risultato da l’unico prodotto calcistico vendibile sul quale ha i diritti, dopo avere perso la Premier League ed avere distrutto la Bundesliga, con album, soprattutto di figurine, non a l’altezza per l’importante mercato tedesco.
La novità più intrigante è il mix tra card e figurine adesive, infatti nello starter pack non abbiamo solo il raccoglitore ma anche un mini album per le 40 figurine, dove ritroviamo pagina per pagina i migliori calciatori del continente ed alcune celebrative della scorsa edizione della Champions League. Come già visto nell’album Trolls World Tour (nostra recensione https://figurineforever.com/2020/04/17/trolls-world-tour-topps/), Topps introduce la formula di figurine adesive sopra alle card. Difficoltà per chi colleziona i set a parte, ma nessun problema per noi della vecchia scuola che seguiamo la regola “le figurine vanno sempre attaccate”.
Come riconoscere le card con sopra le sticker? Semplice, hanno il contorno nero. Figurina e card sono relative allo stesso calciatore (vedi foto sotto)
Questo
aspetto è sicuramente il più interessante e originale. Presenti anche diverse
card limited edition, in vendita nel tin box, in pacchetti speciali ed alcuni
acquistabili solo su internet nel sito Topps.
In generale,
album forse non fondamentale, card simili alle precedenti collezioni, ma in
questo periodo di magra può essere comunque un passatempo divertente, sebbene
la concomitanza con il Panini Adrenalyn Euro 2020 (collezione splendida) non
aiuta
Mi sono chiesto quale è il ruolo delle figurine (adesive o card, cambia poco), ho pensato al loro compito primordiale, alla loro prima finalità: il divertimento ed il piacere nel collezionarle, inserendo le card negli appositi spazi del binder o attaccandole sull’album. In questo periodo di grandi sacrifici e rinunce, perchè rinunciare anche a questo? Il collezionismo non è nato per viverlo da solo, il coinvolgimento di altri appassionati, ivi compreso il mitico “celocelomanca” nel fare gli scambi, è parte integrante del tutto, verrà anche quello, ma per ora lasciamo alle figurine il loro compito: darci serenità e spensieratezza.
Per questo ringrazio Panini per avere fatto uscire la collezione, nonostante l’evento sia rimandato. Certo, lo ha fatto per ragionamenti economici, per la necessità di provare a vendere il materiale già prodotto. Non solo questo, da appassionato so riconoscere il lavoro fatto, non è questione solo di essere professionisti, ma si vede ancora quella passione che, negli uffici modenesi, ancora traspare.
L’album è incredibilmente bello, da collezionista delle figurine adesive più che delle card, non posso comunque non notare la qualità, ma anche il gusto nel presentare le varie squadre. Aggiungo una cosa, fatte le dovute differenze, credo sarà davvero dura che l’album delle tradizionali figurine possa essere migliore. Quello che succede col Calciatori, qui è diverso: per la prima volta, probabilmente, le card superano le figurine e forse lo avrebbero fatto anche a livello di vendite.
Aggiungo un dettaglio, non fermatevi solo sul costo della bustina, sono 2,00 euro ma ci sono dentro 8 card, quindi singolarmente costano meno di prima.
Di seguito la recensione precedente scritta, riveduta e corretta:
nonostante Euro2020 sia diventato Euro2021, Panini ha deciso di fare uscire la collezione Adrenalyn. Scelta obbligata perché era già stato stampato tutto il materiale ed in alcune parti d’Europa era già in distribuzione. Non condividiamo l’impostazione promozionale: sul web non si fa alcun riferimento al torneo posticipato di un anno, almeno non sul materiale già stampato si poteva avere un approccio differente.
Peccato. Peccato soprattutto perché la collezione è davvero bella, lo starter pack è di grande impatto, il checklist poster è un piccolo accorgimento ma di grande fascino. Interessante, simpatico ed anche utile. La guida ufficiale è davvero ben realizzata e permette di appassionarsi a tutte le particolarità della collezione.
Nelle 468
card troviamo tematiche classiche, ma anche novità. Le card base sono davvero
belle, splendida novità lo sfondo con la bandiera, molto più intrigante che
idee precedenti. Solo i capitani sono rappresentati nella classica fotografia a
busto. La qualità delle card è molto buona con l’utilizzo di tanto materiale
speciale. Innegabile il lavoro di Panini nel cercare di migliorare la
collezione e, rispetto al passato, anche provare a renderla differente dalle precedenti.
Menzioni
particolari per le card MULTIPLE con tre campioni assieme per nazionali, le
PLAY-OFF TEAMS giusta realizzazione visto che non avevamo ancora la lista
completa delle finaliste e ci permette di avere anche le card di nazionali “novità”
come la Macedonia del Nord e Kosovo. Interessante le HOST CITIES anche se erano
meglio le foto reali degli stadi, infine le 9 RARE con tanto di calciatore
nascosto.
Le uscite
previste con limited edition al momento sono:
Starter Pack (Immobile, Ramsey), Tin Box (Donnarumma, Cristiano Ronaldo, Lukaku, Mbappè), Bomber (31 marzo Zielinski, Eriksen – 16 aprile Szczesny, Sergio Ramos – 9 maggio Calhanoglu, Modric), bustina Premium (De Bruyne, Sancho, Saul, Lenglet, Havertz, Verratti, De Jong, Joao Felix) e bustina Premium Gold (Fabian Ruiz, Reus, Van Dijk). ATTENZIONE: per la bustina Premium Gold la vendita è prevista SOLO on line.
Oltre alle Limited Edition, abbiamo card uscite solo in alcune parti d’Europa: NORD EUROPA dalla 469 alla 480 Nordic Heroes, UK&IRLANDA con le card di Eire (IRL1-IRL18), Irlanda del Nord (NIR1-18), Scozia (SCO1-SCO18)
Cosa farà Panini nel 2021? A questo punto l’idea più probabile è che uscirà una seconda raccolta Adrenalyn, anche se le rose di questa “attuale” sono assolutamente non aggiornate. Per paradosso, ad esempio, la presenza nelle card Italia di Nicolò Zaniolo, gravemente infortunato al momento, tornerà speriamo ad essere protagonista nel 2021.
A questo punto uscirà la versione figurina? Speriamo di sì. In questa estate povera di eventi, senza sapere quando potremo tornare di nuovo ad incontrarci ed abbracciarci, le nostre amate figurine, ancora una volta possono fare la differenza
(EN)
MATCH ATTAX EXTRA (Topps)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI
nr. 105
in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria album: MATCH ATTAX EXTRA (Topps) card: 293 (287 + 6 card limited edition)
starter pack: binder +
power play packet 5,99€ + 1 card limited edition
tin box pack: tin box
+ special packet 15 cards 14,90€ + 1 card limited edition
commento: quando si parla di Topps si hanno sempre pensieri contrastanti. Se sulle figurine sono un disastro, Topps sinceramente ha una marcia in più con le card. Del resto le fanno da ben più anni della concorrenza, sono belle e ricche. Ma fanno collezioni un po’ caotiche.
La stessa checklist all’interno del binder è limitativa rispetto alle tante card realizzate, viene da pensare che (come diversi collezionisti hanno già fatto notare sui forum) i package extra servono proprio a completare il set previsto.
Chi scrive ammette tutti i suoi limiti in questo caso, chi fa parte della vecchia scuola è fedele alla versione classica: esiste un album con un tot di figurine per completarlo, questo è quanto. Vale sia per le figurine che per le card, già l’aggiunta di edizioni limitate e extra è qualcosa al di fuori dell’ordinario, ma accettabile.
Quindi questa recensione è assolutamente atipica, non presenta l’album e le sue particolarità ma è un ragionamento più articolato quasi a volere dare consigli a due multinazionali. A Topps di dare un cambio deciso alle sue politiche di presentazione e realizzazioni dei prodotti, perché a fronte di card molto belle, sono spesso.. un caos. A Panini di metterci maggiore impegno nel realizzare i prodotti in card, le Adrenalyn Calciatori sono immagini statiche e ben meno accattivanti di quelle realizzate da Topps. Lo sanno fare, le card di Spiderman, Harry Potter ed altre collezioni sono splendide, giusto per fare qualche esempio.
A proposito:
Topps Match Attax Extra bustina 6 card per 1 euro, Panini Euro 2020 bustina 8
card per 2 euro. Il marchio è sempre UEFA, possibile ci debba essere tutta
questa differenza di prezzo?
Giudizio finale: 7/10 (8/10 per la qualità delle card, 6/10 per l’impostazione della collezione)
p.s. tutte le card acquistate dall’Associazione per questa collezione, saranno messo a disposizione per gli scambi presso la nostra sede e durante gli eventi ai quali prendiamo parte. Alla fine della stagione saranno donate alla nostra campagna internazionale ADOTTA LA FIGURINA, al fine di raccogliere fondi per le adozioni a distanza in Madagascar
(EN)
EURO ’68/’72 (Qubotondo)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI
nr. 101
in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria album: EURO CUP ‘68/’72 (Qubotondo) figurine: 500 (non numerato)
album + set completo
figurine 99,00€
commento: è davvero difficile trovare un album migliore per inaugurare
questo 2020, annata sicuramente ricca visto che avremo Euro, Copa America e
magari anche un album sulla Copa Africa. Il calcio sarà davvero al centro del
mondo delle figurine!
Per gli amici della Qubotondo abbiamo tanta stima, tanto da avere dato a
loro la gestione grafica delle nostre Celebrative Sticker, lavoro che stanno
portando avanti in modo egregio, così come è stato realizzato quest’album.
Finalmente, dopo Euro76 (sempre Qubotondo), anche gli europei del 1968 e del
1972 hanno un loro album. Non è un prodotto anastatico (non esiste nulla uscito
allora), il concetto amatoriale qui vale solo sotto il profilo della
incredibile passione con cui Daniele, deux ex machina di Qubotondo, realizza i suoi
album.
La fortuna di un album postumo è il potere impostarlo in base ai risultati
sul campo, dando maggiore rilievo alle nazionali che hanno raggiunto le fasi
finali. Tenete sempre conto che stiamo parlando di competizioni non come quelle
attuali. Solo semifinali e finale erano organizzate in un paese unico, prima
tutta l’Europa era coinvolta nel torneo.
Possiamo anche ipotizzare l’enorme difficoltà nel trovare le immagine per
preparare le figurine, soprattutto con le nazionali più piccole. Anche da
questo punto di vista il lavoro è stato egregio.
La scelta di unificare le due edizioni è dovuta alla necessità di rendere
corposo l’album, la scelta di realizzarlo in lingua inglese è una saggia idea
per andare oltre confine. Tabellini, dati statistici, foto d’epoca, le figurine
come fantastico riempimento.
L’album si apre con Euro 68 e naturalmente con l’Italia campione d’Europa
(unica volta, almeno fino ad ora), 27 figurine totali di buona qualità e curate
nei dettagli. A seguire Jugoslavia, Inghilterra ed Unione Sovietica, tutte con
tre pagine di immagini e figurine, difficile trovare anche almanacchi dell’epoca
con altrettanto immagini. A seguire le altre protagoniste non arrivate alla
fase finale, ben 18 figurine ciascuna per Bulgaria, Francia, Ungheria e Spagna.
Le altre nazionali sono presentate per girone di qualificazione al quale hanno
partecipato, da 4 a 1 figurina per nazionale ma ci sono TUTTE! Gran finale con
i tabellini di tutte le partite di qualificazione dei gironi e relativi
marcatori.
Euro 72 è l’europeo della Germania Ovest di Franz Beckenbauer (che vincerà
anche il mondiale 1974 contro la favorita Olanda). A differenza del 68 troviamo
figurine di momenti della partita di finale tra Germania Ovest e Unione
Sovietica, poi tante figurine delle due nazionali e delle altre due
semifinaliste: Belgio e Ungheria. Sinceramente trovare tutte quelle immagini di
differenti calciatori di Ungheria ed Urss per il 1972 e per il 1968 non deve
essere stato per niente facile.
Anche qui l’album prosegue con 18 figurine di altre grandi nazionali come
Inghilterra, Jugoslavia, Italia, Romania ed infine tutte le altre, dalle 4 alla
1 figurina per nazionale.
Qualcuno magari non sarà d’accordo sul numero limitato di figurine per le altre nazionali, ma oltre ad una certa difficoltà nel reperire le immagini, l’album sarebbe diventato monumentale. Del resto è impostato come il Panini di Euro80, in rilievo le nazionali giunte alla fase finale ed in fondo le figurine delle altre non qualificate.
Anche la scelta di non numerare le figurine (probabilmente legata a ragioni economiche) rende più appassionante la ricerca, scoprire nomi e volti di calciatori di un’epoca che sembra davvero lontana anni luce da oggi. Inoltre l’album è venduto con il set completo quindi non vi è la ricerca spasmodica della figurina mancante di un prodotto standard.
Ed ora? Naturalmente speriamo nell’uscita di un altro album unificato per
Euro 60/64, magari in occasione di Figurine Forever 4 a gennaio 2021. Perché non
rimanga solo un sogno, sarebbe necessario aiutare la Qubotondo nel reperire le
immagini necessarie e magari.. nel fargli sapere che QUELLO deve essere il
prossimo album!
Semplicemente unico, tiratura sempre limitata, piacere per pochi, ma assoluto piacere
commento: non è voluto, ma siamo contenti che la recensione nr. 100 corrisponda con questo album ben realizzato sul centenario della Salernitana. Avevo visto sui social alcune foto ed immagini ma il poterlo toccare con mano è stato un piacere.
Intanto la scelta editoriale di realizzarlo brossurato e non spillato, sicuramente un costo extra che però da subito i suoi frutti e mantiene l’idea di quella che possiamo immaginare sia stata nelle intenzioni, non solo un album di figurine ma una piccola enciclopedia della storia del calcio granata, da conservare in libreria in bella vista. Un album che è anche un racconto, di un padre che cerca di spiegare al figlio l’amore per una squadra ed i suoi colori.
Non me ne vogliano i tifosi salernitani, ma da lontano sembrava una “esagerazione” celebrare una squadra, certo amatissima, ma comunque con una storia sportiva non di alto livello. Bene hanno pensato a non presentare l’album per decadi o simili, ma creando una sorta di “best of ” della storia della squadra campana, suddividendo l’album in capitoli che non fossero strettamente collegati a precise epoche storiche.
Prime pagine dell’album di grande impatto grafico, in rassegna scudetti e maglie celebri e le loro evoluzioni nei corsi degli anni. Un goccio di Romagna nell’album con il capitolo successivo dal titolo felliniano “Amarcord”, dedicato ai ricordi ed alla storia più antica della società. Molto interessanti le didascalie che permettono di scoprire anche aneddoti e curiosità, spesso linfa vitale del nostro amato calcio, a tutti i livelli. Da qui in avanti i giocatori che hanno fatto la storia della Salernitana si susseguono ruolo per ruolo: capitani (tra cui il compianto Ago Di Bartolomei), bomber (tra cui David Di Michele), portieri, difensori, centrocampisti, fantasisti e attaccanti.
Album finito? no, manca ancora tanto perchè è un album su tutto il mondo Salernitana, non solo i calciatori e quindi ecco le grandi vittorie, le formazioni vincenti, gli allenatori (da queste parti resta amatissimo Gianpiero Ventura), i presidenti e naturalmente il dodicesimo uomo in campo, la Curva Sud, il cuore del tifo granata. Conclude l’album l’attuale squadra, stagione 2019/20, in lotta per riportare la Salernitana nel gotha del calcio italiano.
Le grafiche dell’intero album sono accattivanti, pagine piene di colori dove traspare tutta la passione di chi ha realizzato questo prodotto, sicuramente con il pensiero più al cuore che al portafoglio.
Veniamo alle figurine, di sicuro anche qui è stato fatto un bel lavoro di ricerca ed apprezzabile il tentativo, riuscito, di fare in modo che l’album non risultasse monotono. Foto a colori, in bianconero, giocatori in azione, giocatori in posa, maglie, coreografie (le “fototifo”), partite. Non tutte sono perfette, quelle ad esempio delle partite ne abbiamo trovata una che sicuramente è un fermo immagine fotografato dalla tv (con pessimi risultati), ma di contro molto sono davvero buone.
Altro dettaglio importante, dopo l’uscita dell’album si sono scoperti alcuni errori importanti, di testo, di calciatori al posto di altri, ecc. Sforzo ulteriore degli autori che hanno realizzato bustine extra omaggio per sostituire le figurine. Atto dovuto? In teoria sì, in pratica non era scontato ed è assolutamente gradito.
Il grande lavoro che sta dietro a questo progetto lo troviamo anche nel sito (www.sentimentogranata.it), di buona qualità e con tante informazioni (sono anche convinto che verrà ulteriormente aggiornato in questi mesi). Emozionanti anche i video promozionali con immagini storiche della squadra e dei suoi tifosi.
Non solo, l’album è in vendita a Salerno ma è anche acquistabile su internet. Due fasi di vendita, la prima, in corso ora, è il Gift Box con album + box 50 bustine a solo 29,90 (39,90 inclusa la spedizione), successivamente sarà possibile acquistare il solo album o le singole bustine presso i punti vendita sparsi in varie parti della città. Infine per i più tecnologici, la possibilità di scaricare la app dell’album e con quella interagire con le figurine scoprendo lati nascosti, video e quanto altro.
Questo è un lavoro da appassionati ma anche da professionisti, quando questi due mondi si incontrano, spesso e come in questo caso, il risultato è ottimo.
album: distribuito con il Corriere di Bologna il 21 dicembre 2019
bustine 0,99 € + Corriere di Bologna, 9 uscite fino a febbraio 2020
commento: è sempre Basket City! Il Corriere di Bologna (Corriere della Sera) festeggia il ritorno del derby della capitale italiana del basket nella massima serie con 2 album celebrativi, questo è quello dedicato alla Fortitudo. Scelta apprezzabile rispetto a quello unico realizzato molti anni fa da Repubblica, che metteva le due squadre assieme con un certo rigurgito da parte di entrambe le tifoserie.
Il derby di Bologna è sentito anche nel mondo delle figurine!
L’album è davvero ben realizzato e curato, 50 figurine sembrano poche ma in realtà ad un’analisi più approfondita fanno la loro bella .. figura (scusate il gioco di parole). Si tratta infatti di figurine formato cartolina 10 x 15, tanto che potrebbero nemmeno sembrare adesive, visto la qualità e lo spessore.
Come è giusto che sia viene dato ampio risalto non solo alle gesta sportive, ma alla unicità della Fortitudo e della sua gente, squadra amata in modo viscerale da tanti tifosi, non solo di Bologna, sebbene solo per un breve periodo sia stato un club vincente.
“Poveri ma belli”, molto romantica la prima parte dell’album negli anni dal 1961 al 1977, l’arrivo in Serie A del 1966 e di Gary Baron Shull, idolo ancora oggi e simbolo di quell’orgoglio Fortitudo tanto da intitolargli la curva più calda del tifo. La figurina numero 4, con lui portato in trionfo sanguinante dopo un acceso derby contro i ricchi cugini, vale da sola l’acquisto dell’album.
Seconda parte dell’album interamente dedicata agli anni 80, anche gli sponsor divento epici tanto da essere ricordati ancora oggi: Mercury, I&B, Latte Sole, Yoga. E’ il periodo della “Fortitudo ascensore” che spesso sale e scende dalla A1 alla A2 e viceversa. Sono gli anni d’oro del tifo, sebbene non vincente, questa squadra operaia raccoglie tantissimi tifosi soprattutto tra i più giovani, portandola al centro dell’attenzione del basket italiano per il calore e l’amore della sua gente, più che per i risultati sul campo.
Gli anni 80 si concludono con due grandi soddisfazioni contro la Virtus, il sorpasso in un indimenticabile derby nei play-off (13 aprile 1988) e un -32 “il grande freddo” (5 marzo 1989), celebrate in magliette diventate negli anni oggetto da collezione.
Gli anni 90, parte successiva dell’album, vengono introdotte con la figurina di Teo Alibegovic, salvatore della Fortitudo ad un passo dalla retrocessione, grazie ad una monumentale partita vinta a Reggio Emilia, che salva la squadra e mette le basi per quello che sarà negli anni a venire.
Sono anni incredibili a Bologna, due squadre fortissime che si equivalgono e che presentano in campo grandi campioni, molti di questi diventati poi ancora più grandi in NBA. Inizia il felice calvario in casa Fortitudo, sofferenza per tutti i cuori F con una serie di sconfitte in finale scudetto, la prima nel 1996, ma anche con la grande vittoria in Coppa Italia del 1998.
Nella quarta parte dell’album, prima delle figurine che festeggiano il primo storico scudetto del 2000, la numero 31 è innegabile la più originale dell’album: riprende una celebre coreografia della Fossa Dei Leoni (il gruppo ultras nato nel 1970) prima di un derby, il simbolo dell’altra squadra di Bologna, una grande V non nera ma rosa (posteremo su facebook ed aggiungeremo alla recensione la figurina appena uscirà, impossibile descriverla meglio).
Il finale dell’album è spirito Fortitudo duro e puro, la società vive dieci anni di grandi problemi economici che la fanno scomparire, per poi rinascere dalle divisioni minori come società ex novo, la via privilegiata acquistando il diritto sportivo di un’altra società viene rifiutato dalla sua gente. Dieci lunghi anni, conclusa il 31 marzo 2019 con il ritorno in A1.
L’Aquila è tornata a volare, in realtà non aveva mai smesso.
Album splendido, così come quello realizzato sulla Virtus, è un piacere per tutti gli appassionati di basket. Foto storiche grazie all’archivio Fortitudo, RCS e la Cineteca di Bologna.
Album che trasuda orgoglio in ogni sua pagina e figurina.
extra da gennaio:
bustina Gommaglie, album cartonato con cofanetto
commento: bentornata Ammiraglia! Il mondo delle figurine è variegato, vi
sono tantissimi album belli e importanti, ma solo per uno è pensabile alzarsi
la mattina presto (una volta che si potrebbe dormire di più) per scendere in
edicola e prenderlo fresco di stampa, questo non può che essere il CALCIATORI,
naturalmente! Che poi si debba prendere l’auto ed andare fino in sede dall’amico
Luca all’Edicola Birra perché quella sotto casa a malapena sa di cosa sto
parlando è un dettaglio (NO COMMENT..).
Il concetto “l’album più ricco di sempre” è spesso usato da Panini, in
questo caso potrebbe essere davvero azzeccato. Partiamo dal fondo, Panini ha
ascoltato gli appassionati ed i collezionisti e dopo qualche anno di
purgatorio, tornano gli scudetti della Serie C! Non è una cosa da
sottovalutare, sono poche figurine in più, 4 insieme, ma ci sono ed è una bella
vittoria per chi in questi ultimi anni ha sostenuto la causa della “provincia”
del calcio italiano.
Sfogliando l’album possiamo notare quanto il Fifa365 sia stato un banco di
prova per sondare gli umori, già dalla grafica delle pagine, infatti ogni
calciatore ha l’immagine del viso a metà ed accanto il numero della figurina,
effetto interessante, attenzione solo ad attaccare le figurine giuste! Quattro
pagine per ciascun club, 22 figurine di calciatori, scudetto, squadra doppia,
maglia, novità assoluta e molto simpatica la doppia figurina del bus della
squadra! Simpatica ed azzeccata perché a pensarci bene i pullman griffati sono
diventati famosi, spesso sono protagonisti dei filmati, visto che vengono
sempre ripresi al loro arrivo e partenza. Non è ancora finita, troviamo anche
due figurine striscia verticale con i top player in azione. 28 figurine per
club di Serie A, non male!
Veniamo alle didascalie, anche qui seguendo le indicazioni dei tanti
appassionati, i tabellini tornano nelle pagine delle squadre. Lo spazio è a
discapito di figurine non fondamentali presenti negli anni precedenti e di
grafiche ed immagini stampate meno grandi, poco male. Le pagine sono anzi più
compatte. La novità più significativa sono gli allenatori ma ci torneremo
sfogliando l’album.
In fondo alla seconda pagina confermate sempre le note del Calciatoripedia,
quest’anno legato ai 90 anni della Serie A, personalmente molto apprezzata, non
solo per le notizie e le curiosità, ma anche e soprattutto per il piacere di
rivedere le figurine di altre epoche e grandi campioni del passato.
Torna anche il calendario (e con lui l’incubo, tra anni, di trovare qualcuno che ancora lo compila …) alla fine delle 582 (cinquecentoottantadue) figurine di Serie A e subito dopo ben 28 figurine del Film del Campionato. Qui ci vorrà davvero tutto il vostro impegno a non dimenticare le uscite delle bustine visto che ne sono previste ben 6 (3 figurine ciascuna) e che le ultime tre, dalla C26 alla C28 verranno inviate gratuitamente a tutti coloro che faranno una richiesta di figurine mancanti (attenzione, solo per chi effettuerà una richiesta di figurine mancanti fino al 20 giugno).
Format delle figurine Aggiornamenti confermato anche per quest’anno, con 48
figurine collegate al programma Sky “Calcio Mercato”.
Altra bella novità, le pagine del calcio femminile, sempre più seguito da
appassionati, raddoppiate le pagine con una grafica molto più accattivante che
riprende anche le top player squadra per squadra.
La Serie B ha sempre il suo classico spazio, scudetto, squadra e 18
calciatori in 9 figurine doppie. Calciatoripedia anche per la serie B con una
immagine di figurine di formazioni del passato. La presenza della Serie B ed in
modo così ricco è uno dei motivi che rende l’album Calciatori unico al mondo,
che ad esempio lo rende non paragonabile al nuovo Premier League, dove però non
trovano spazio i club altrettanto importanti della Championship, la Serie B
inglese.
Parte finale dell’album estremamente ricca ed invitante, prima parlavamo
degli allenatori, eccoli qui, tutti raggruppati insieme, novità che non sarà
sicuramente apprezzata da tutti, ma di contro permette di avere anche le
figurine degli allenatori della serie cadetta. Scelta azzardata?
La nazionale italiana è tornata nel cuore di tutti, Panini la premia con
due pagine dedicate molto belle, figurine a striscia verticale con ben 30
giocatori, bello! Del resto la pagina del Calciatori 2018/19 con le figurine di
Under21 e Femminile erano state molto apprezzate, giusto riproporle per la
nazionale maggiore maschile.
La pagina successiva fa l’occhiello alle card, non serve per un gioco ma
qui trovano spazio i Top Performers della Serie A con l’indice più alto di performance tecnica.
Dato che troviamo anche nel retro di tutte le figurine. Pagina personalmente
non fondamentale ma sicuramente piacerà molto alle generazioni più giovani ed
agli amanti di statistiche e dati.
Non è ancora finita, altre figurine a striscia con i protagonisti e le
protagoniste del Gran Galà del Calcio, 22 figurine totali, equamente divise tra
maschile e femminile. Complimenti a Panini per la scelta!
Le figurine? Di ottima qualità, al tatto sembrano più leggere dell’anno scorso, ma forse è solo una sensazione da 6,30 del mattino. Tante speciali, molte didascalie sulle figurine di Serie A ma non invasive, sfondo bianco non proprio idilliaco ma chi scrive sogna il ritorno delle figurine scattate con dietro lo stadio, gli alberi o anche (capitava) i pali della luce, soluzione non più percorribile perché le foto sono quasi sempre fornite dai club. Ricordi di epoche differenti, più romantiche senza dubbio.
E’ davvero l’album più ricco di sempre, prima che uscisse una domanda era su quali extra ci sarebbero stati: avremo le bustine GOL? Avremo le Gommaglie? Avremo il Calcio Regali? Bene, “clamoroso al Cibali”, quest’anno ci sono tutte!
Le bustine GOL contengono uno scudetto e GRANDE NOVITA’ le card delle mascotte di Serie A! Anche qui Panini ha ascoltato gli appassionati, le mascotte sono quelle che abbiamo visto in questi mesi nella pagina facebook di Calciatori Panini, design molto apprezzato che come era richiesto si è tramutato in card! Per motivi di copyright non era possibile farle adesive ed inserirle nell’album, Panini ha trovato un escamotage geniale e sinceramente sono molto più interessanti dei soliti 20 top player di altre edizioni, dove i reali top player erano sinceramente ben pochi. Attenzione che queste card extra non sono richiedibili a Panini, buona caccia! UPDATE IMPORTANTE: attenzione gli scudetti presenti nelle bustine GOL sono differenti da quelli delle bustine tradizionali! Hanno un interno in ORO mentre quelle normali hanno un interno in ARGENTO, ragione per cui.. attenzione a cosa attaccate nell’album!
Calcio regali, Gommaglie, Cartonato disponibile solo su ordinazione da gennaio
(prenotate la vostra copia in edicola), Panini Tour confermato. Sinceramente il
costo più alto della bustina a vantaggio di una figurina in più (quindi da 0,14
siamo passati a 0,13, non si può definire un rincaro) è un dettaglio
assolutamente superfluo. La copertina è forse l’unico neo (non eccezionale),
anche se dal vivo stona molto meno che in fotografia. Però va dato atto a
Panini di avere ascoltato i collezionisti, con gli scudetti della Serie C, con
il ritorno dei tabellini nelle pagine delle squadre, con le card delle
mascotte, con il ritorno del Calcio Regali e delle stesse bustine Gol.
Diamo a Cesare quel che è di Cesare, le critiche ed i criticoni ci saranno
sempre ma questo album è semplicemente gioia pura.
album: distribuito con il Corriere di Bologna il 20 dicembre 2019
bustine 0,99€ + Corriere di Bologna, 9 uscite fino a febbraio 2020
commento: è sempre Basket City! Il Corriere di Bologna (Corriere della Sera) festeggia il ritorno del derby della capitale italiana del basket nella massima serie con 2 album celebrativi, questo è quello dedicato alla Virtus. Scelta apprezzabile rispetto a quello unico realizzato molti anni fa da Repubblica, che metteva le due squadre assieme con un certo rigurgito da parte di entrambe le tifoserie. Il derby di Bologna è sentito anche nel mondo delle figurine!
La Virtus Bologna è una delle squadre più rappresentative italiane, definirla Leggenda non è fuori luogo, essendo con Milano, Varese e Cantù anche tra le più titolate in Europa.
L’album è davvero ben realizzato e curato, 50 figurine sembrano poche ma in realtà ad un’analisi più approfondita fanno la loro bella .. figura (scusate il gioco di parole). Si tratta infatti di figurine formato cartolina 10 x 15, tanto che potrebbero nemmeno sembrare adesive, visto la qualità e lo spessore.
Le foto/cartoline/figurine ripercorrono la storia del club partendo dal primo scudetto del 1946 e proseguono velocemente fino al 1973, dando molto e giustificato spazio alla seconda metà degli anni settanta ed ottanta dove le V NERE vincono spesso.
Piccola pausa tra il 1984 ed il 1988 e poi ampio spazio dedicato al decennio fino al 1997, gli anni tra Sugar Leonard e Danilovic, le didascalie di tutto l’album sono spesso un confronto con i cugini Fortitudo, viene anche dato grande risalto al simbolo delle tre dita di Danilovic, dimenticando il significato politico per un serbo, in un periodo molto complicato per l’area della fu ex – Jugoslavia.
Altro blocco di foto/figurine dal 1998 al 2002, gli anni del patron Cazzola e della Virtus vincente in Europa. Ultimo periodo d’oro prima della discesa in Lega Due, la fine della Virtus e la rinascita con il diritto sportivo del Progresso Castelmaggiore, in quel momento arrivata clamorosamente in A2. Poche figurine per questi ultimi 15 anni con gran finale la vittoria in Europa nel 2019.
Album davvero bello, archivio fotografico storico della società bianconera, Rcs e la Cineteca di Bologna. Un bel oggetto per tutti gli appassionati di basket.
Giudizio finale: 9/10
(EN)
110 JAHRE Sk STURM (Sturm Graz Austria)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI
nr. 93
figurine: 113 (1-110, N1-N3)
commento: chi scrive è un amante degli album celebrativi, quelli non solo
legati ad una determinata stagione sportiva ma alla storia di un club,
mischiando vecchie foto in bianco nero con i calciatori più “umani”
con quelle recenti molto più colorate e spesso con i giocatori che sono appena
passati dal parrucchiere.
110 anni del
SK Sturm Graz, il club della seconda città austriaca, magari non una squadra di
prima fascia nel panorama internazionale, ma il centro della città è patrimonio
Unesco, quindi una bella visita con annessa magari partita allo stadio può
essere una buona soluzione.
L’album è
realizzato direttamente dalla società, di ottima qualità, con tanto di porta
poster in seconda di copertina per una bella foto di insieme di tutta la rosa
del club. L’impostazione è realizzata per un pubblico giovane, mattatore
la mascotte Pucky, la pantera del club stilizzata a fumetto che introduce i
giovani collezionisti (non solo loro) nella storia del club attraverso le
figurine.
Non è una
produzione giapponese, ma questa recensione sarà atipica, partendo dal fondo
dell’album ed andando indietro. Perchè questo? Per lasciare il meglio alla
fine, naturalmente.
Delle 110
figurine totali (una figurina per ogni anno di vita del club) quelle dalla 110
alla 75 ci raccontano il mondo Sturm Graz, dalla squadra femminile (oramai
presenza fissa, giustamente, di tutti gli album ufficiali dei club), alle
giovanili, al centro sportivo, ai tifosi, ecc.; dalla 33 alla 74 la prima
squadra, tutto lo staff tecnico e la rosa completa suddivisa per ruolo
(portieri, difensori, centrocampisti, attaccanti).
La parte più
bella dell’album sono sicuramente le prime figurine, dalla 1 alla 32, dove
viene ripercorsa la storia del club, “wie alles begann” (dove tutto
ebbe inizio) fino alle vittorie nel campionato austriaco del 1998, 1999 e 2011!
Si parlava
di 110 figurine, in realtà sono 113, le 3 extra N1-N2-N3 non si trovano le
bustine, ma niente paura, sono allegate all’album come potete notare dalla
nostra foto.
Non è
propriamente un album storico, ma solo per le prime 15 pagine e 32 figurine,
vale l’acquisto anche se non si è tifosi dello Sturm Graz
commento: 50 anni di Panini in Belgio. Non tutti sanno che proprio il
Belgio fu il primo paese dove vennero distribuite le figurine Panini e dal 1972/73
viene realizzato l’album dedicato al campionato di calcio, il più longevo e
storico album marchiato Panini dopo l’italiano Calciatori.
L’album in questi anni ha cambiato nome, dal classico “FOOTBALL” negli
ultimi anni ha preso il nome nuovo dato alla Serie A belga, ovvero “PRO LEAGUE”.
Sebbene il calcio belga non sia considerato un top campionato europeo, l’album
ha sempre mantenuto il suo fascino con una proposta ricca di figurine e
documento di una stagione sportiva.
Ogni club di Pro League è rappresentato con 21 figurine, compreso
scudetto, squadra doppia, allenatore ed una figurina dedicata agli
aggiornamenti. I giocatori sono presentati nel classico busto Panini con
diverse informazioni sulla figurina come carriera, caratteristiche tecniche e
luogo di nascita.
A seguire anche la Proximus League (serie B belga), figurine doppie per
proporre 17 calciatori, allenatore, scudetto e squadra. Non è ancora finita,
avanti rispetto al resto d’Europa troviamo anche la Super League femminile con
le squadre protagoniste (Anderlecht, Brugge, Genk, Gent, Leuven, Standard),
anch’esse con ben 19 figurine immagini (scudetto, squadra, coach ed 11
giocatrici).
Splendida la parte dell’album dove vengono riproposte le figurine d’epoca
dal 1972/73 fino allo scorso anno, una carrellata di 40 figurine che faranno
sicuramente esultare gli appassionati di calcio e della storia delle figurine.
Gran finale con il “road to Euro 2020”, il Belgio ancora una volta tra
le grandi favorite alla vittoria finale, 16 figurine, compreso un mega puzzle
da 8, per spingere la i Red Devils verso il trionfo. Ultime pagine con il
meglio del campionato precedente ed una pagina dove attaccare le figurine del
proprio Top 11 preferito (naturalmente, cari collezionisti, la pagina la
lasceremo tutti cosi come lo troviamo)
Pro League 21 figurine, Proximus League 11 figurine (17 calciatori), Super League femminile 11 figurine (17 giocatrici), pagine celebrative dal 72/73 ad oggi, questo album è davvero una bella collezione!
commento: secondo anno per l’album Euro Publishing sulla AS Roma. Il format
è simile a quelli già realizzati per Inter, Juventus e Milan. Di contro ogni
album ha dettagli unici che lo differenziano da quelli degli altri club.
Curiosa la
scelta della copertina, praticamente uguale alla 2018/19, tranne che l’unico
calciatore confermato è Dzeko al centro (anche per cause di forza maggiore
visto che Manolas e De Rossi giocano altrove, Florenzi è oramai un separato in
casa).
Il lato
sempre interessante di questi tipi di album è la ricchezza delle immagini
per la gioia di tutti i tifosi, anche qui la rosa è presentata con ben 25
elementi, per ogni calciatore una pagina con 5 figurine oltre a quella dedicata
all’allenatore Fonseca.
A differenza
degli altri club proposti da Euro Publishing, non troviamo figurine sui nuovi
arrivati (solo fotografie stampate) ma a vantaggio della parte finale
dell’album dove sono presenti le belle figurine delle coppe vinte e soprattutto
un ampio spazio al mondo AS ROMA con le figurine della Under 15 campioni
d’Italia, la Primavera, la Roma donne e figurine finali per la mitica Curva
Sud, cuore da sempre del tifo romanista.
Anche per la
Roma, al centro dell’album, il poster e le 28 pop-up card, novità molto
simpatica ed interessante dei prodotti Euro Publishing per la stagione 2020.
In generale
l’album è piacevole, apprezzabile limitare lo spazio iniziale ai nuovi arrivi
(hanno già ciascuno 5 figurine nelle pagine dedicate ai singoli calciatori) per
lasciarne maggiore al resto del club giallorosso, che tante soddisfazioni
stanno dando alla società ed ai tifosi. Ai minimi storici le didascalie, da
questo punto di vista qualche slogan o scritta come troviamo negli altri album
ci sarebbe stata bene.
commento: terzo anno di Euro Publishing anche per il nuovo album
ufficiale dell’Inter. I colori della società nerazzurra aiutano a rendere il
prodotto molto accattivante e di impatto, il nero di base aiuta moltissimo la
qualità.
Lo slogan “Not for everyone” ripercorre con orgoglio tutta la prima
parte dell’album, particolarmente splendida la pagina di apertura con le 8
figurine a puzzle della rosa e sullo sfondo l’imponente Duomo di Milano. Come
già visto con Milan e Juventus, vengono successivamente presentati i nuovi
acquisti ma qui addirittura in 4 pagine, tanti infatti sono stati gli acquisti
nell’estate 2019.
Seguono le pagine dedicate al coach Conte ed a tutti i giocatori, da
Handanovic a Esposito, ben 27 differenti calciatori hanno 5 figurine ciascuno
dedicate, compresa una doppia in azione ed una speciale glitter. Le 28 card
pop-up da utilizzare sul poster al centro dell’album fanno di questo album una
bella realtà per gli appassionati e lo rendono comunque un prodotto non
alternativo ma complementare al prossimo Calciatori Panini.
Mozione particolare per le tante pagine finali dedicate al mondo Inter,
dalle giovanili alla formazione femminile (salita in Serie A quest’anno) ed al
progetto Inter Campus, nato sotto la presidenza Moratti, al fine di aiutare
diverse scuole calcio nei paesi in via di sviluppo.
Amala? Attaccala! (nel senso delle figurine, no alla violenza)
commento: dopo il Milan, ecco il nuovo album Euro Publishing della “Vecchia Signora”. Curato e realizzato per fare felici tutti i cuori juventini. Interessante lo sfondo degli spazi dove attaccare le figurine che riprende la nuova maglia di questa stagione, bianco/nera con striscia rossa al centro.
Naturalmente viene festeggiato l’ottavo scudetto consecutivo che prende
spazio nelle prime pagine, a differenza del Milan però l’album parte subito con
26 figurine della rosa 2020. Successivamente ogni pagina è dedicata ad ogni
calciatore con ben 5 figurine, compresa una doppia in azione ed una glitter. Anche
il nuovo allenatore Maurizio Sarri ha le sue figurine ed una foto grande in
tuta, quasi a volere mantenere un contatto con lo stile precedente del coach
partenopeo (ora molto più spesso in giacca e cravatta, rispetto al passato)
Visto le novità, l’album paga l’uscita troppo anticipata e quindi
trovano spazio anche calciatori ai margini del progetto (Emre Can e Mandzukic,
ad esempio).
Parte finale dell’album dedicata al mondo Juventus, giovanili e Women.
Sinceramente visto i grandi successi della squadra femminile e l’importante numero
di giocatrici prestate anche alla nazionale azzura, ritengo 2 figurine per le
ragazze è davvero poca cosa, avrebbero meritato ben più spazio.
Chiude l’album foto dello Stadium e le maglie da gioco. Molto simpatica
la novità delle 28 figurine pop-up da utilizzare sul campo da calcio presente
al centro dell’album.
Interessante, ma visto la potenza di fuoco della Juventus (inclusa, ripeto, la compagine femminile) l’album poteva essere realizzato in modo molto più articolato ed accattivante.
commento: anno dopo anno la collezione NBA diventa sempre più
monumentale e accattivante. Per il secondo anno troviamo ben 100 card adrenalyn
a cui quest’anno si aggiungono pure delle limited edition. Album davvero
interessante per i tanti appassionati di NBA in Italia.
Prime pagine di collegamento alla stagione precedente con gli
highlights, l’All Star Game “Lebron vs Giannis”, playoff e finals. A seguire la
presentazione dei team, ognuno con 13 figurine (8 giocatori, allenatore e due
top player figurine argentate, logo e marchio, quattro figurine speciali
argentate e metal.) Le 9 figurine base sono tutte in azione con un contorno
effetto pellicola cinematografica come se l’album fosse un lungo film a tema sportivo.
Le speciali dei top player sicuramente abbelliscono l’album e lo rendono più
moderno, da vecchia guardia dei collezionisti avrei preferito due giocatori in
più della rosa anche se nel basket i giocatori principali sono sicuramente meno
di altri sport.
Nell’ultima parte dell’album si fa ritorno alla stagione passata con gli
awards 2019 e gran finale con 28 figurine delle star internazionali
protagonisti dell’Nba e 9 figurine della G-League con magari qualche possibile anteprima
sui grandi campioni del futuro.
Forse anche perché si parla di sport statunitense, le card hanno un
fascino maggiore, ripropongono in qualche modo la storia dell’album, prima con
il meglio dei giocatori squadra per squadra (C1-C60), le stelle internazionali
(C61-C80), l’All-Star Game 2019 (C81-C95) ed infine i rookie dell’anno in corso
(C96-C100). Soprattutto abbiamo la novità delle limited edition, 5 card
presenti solo nello starter pack con nomi di primissimo livello (Antetokoumpo,
Harden, Curry, LeBron ed il nostro Belinelli).
Non è chiaro se vi saranno altre card limited nell’arco della stagione,
scomparsa invece la pagina Film dell’Nba con le figurine che venivano distribuite
con La Gazzetta dello Sport.
Album molto valido, ha solo lo stesso problema dello scorso anno: trovando una card per bustina, è davvero complicato completare l’album. Un’idea innovativa potrebbe essere quella di fare uscire delle bustine premium con magari solo card al suo interno. Pregevole comunque la presenza di 5 figurine con la card in ogni bustina, in altre collezioni sono solo 4.
L’album è di buona qualità, ha al suo interno l’astuccio da staccare e
montare per contenere le 100 card; attenzione, l’astuccio si trova solo nell’album
inserito nello starter pack. L’album edizione omaggio, distribuito ad esempio
con La Gazzetta dello Sport non è fornito.
Interessante, con margini di ulteriore miglioramento.
commento: normalmente la recensione viene realizzata dopo essere passati in edicola a comprare l’album ed il primo box, in questo caso sono state invece aperte prima tutte le bustine e mettendole a posto non si può che confermare la bellezza di questo album.
Il Panini Fifa365 può avere differenti chiavi di lettura, è un album
anomalo perché non collegato a nessuna competizione precisa o per paradosso è
collegata a tutte. Ora che Panini ha preso i diritti della Premier League,
abbiamo il gotha del calcio europeo, tanto quanto l’album ufficiale della
Champions League: 4 squadre inglesi, 3 spagnole, 3 tedesche, 3 italiane, ecc.
Semmai questo ha limitato la presenza di altri club che avrebbero fatto la gioia di tanti appassionati, non troviamo squadre da Belgio, Portogallo, Turchia, nord Europa, ecc. Sempre affascinante la porta aperta sul Sud America, da sottolineare la presenza del club messicano Monterrey accanto alle due argentine ed alle due brasiliane, un po’ pochino a dire il vero, ma è comprensibile la scelta di privilegiare le squadre che in Europa hanno maggiore seguito.
Sul Sud America inoltre, la speranza è sempre che, un giorno, Panini possa realizzare l’album della Copa Libertadores, incredibile che a parte qualche produzione amatoriale, il più affascinante torneo al mondo non abbia un suo album di figurine!
Sempre a proposito di club, essendo un album mondiale, impossibile non notare la mancanza di club della MLS, J League e la Super Lega cinese. Senza volere dare lezioni di marketing, allargare l’album alle squadre cinesi potrebbe implementare il giro delle figurine in un mercato enorme. Dall’esterno non sembra nemmeno così complicato, basta pensare che Panini, detentrice dei diritti dell’Inter, con la proprietà cinese potrebbe (crediamo) facilmente chiedere di inserire nell’album il Suning, dove tra l’altro giocano calciatori conosciuti anche in Europa come Eder e Miranda.
Detto questo l’album resta molto bello, ogni squadra ha ben 33 figurine, sono in buona parte a metà come la Serie B del Calciatori, ma in realtà sono immagini più grandi dello standard. Oltre a maglie e scudetti, mozione speciale per le figurine “Living Football”, olografiche e di grande impatto visivo. Panini continua a presentare anche le figurine in azione a blocchi di tre giocatori, scelta apprezzabile ma non fondamentale, tra l’altro essendo 9 elementi non sono nemmeno una squadra completa. Da appassionati meglio senza a favore di qualche club in più.
L’album comunque è nettamente migliorato rispetto alle precedenti
edizioni, meno figurine mono tematiche (in passato abbiamo avuto anche album
con 6-7 Cristiano Ronaldo o Messi ripetuti in varie forme..), le ultime pagine
vedono molto riassunto il mondiale per club, per fortuna restano le pagine
dedicate al mondiale femminile ed a quello U20 giocato in Polonia.
Anche quest’anno abbiamo alcune varianti in uscita in determinati paesi,
dove troviamo 442 invece di 448 figurine (mancano quelle dalla 5 alla 10,
quindi attenzione alla doppia numerazione!), ma soprattutto ci sono le
immancabili squadre extra: Crvena Zvezda, Partizan e Maribor (edizione
Serbia/Sovenia), Young Boys (edizione Svizzera), con possibili ulteriori
aggiunte e da scoprire se nell’edizione sudamericana vi saranno delle
differenze.
E’ un album che o lo ami o non lo comprendi, ci si chiede che fine farà semmai un giorno Panini tornerà a stampare la Champions League (lontana ipotesi, al momento), per ora resta un album piacevolissimo da sfogliare e con la possibilità di avere squadre che raramente troveremmo insieme.
Qualità migliorata, qualche buona idea, altre da rivedere, piacevole
anteprima degli album Calciatori e Premier League previsti in uscita a fine
dicembre
commento: permettete una premessa, da italiano vedere un album della
Champions League iniziare con l’Atalanta è motivo di orgoglio oltre che un
piacere. Avere la squadra di Bergamo come prima ci permette di notare la prima
novità, le squadre sono presentate in ordine alfabetico e non suddivise per
nazione. E’ già un passo avanti rispetto al passato.
Resta il problema di avere ancora una volta l’album non suddiviso per
gironi di Champions con le squadre in arrivo dai play-off relegate in fondo all’album.
Con le nuove regole almeno le squadre dei principali campionati hanno le pagine
dedicate, ma da appassionati di calcio, anche le cosiddette squadre “minori”
meritano la stessa considerazione.
Ogni squadra delle prime 26 è presentata con 19 figurine, splendida
novità le figurine glitter degli stadi, davvero inaspettata e molto apprezzata.
Gli scudetti hanno una formato figurina molto più grande (attenzione, non i
club provenienti dai play-off), le altre dei calciatori sono di formato
piccolo, ma le pagine complete sono un bel vedere.
Formazioni in buonissima parte aggiornate, così da avere, ad esempio, Lukaku e Sanchez all’Inter.
Lo sfondo delle figurine è uguale per tutte le squadre e questo sinceramente non è una scelta felice. Rende tutto l’album un po’ troppo ripetitivo. Top Scorer con figurina in azione ed in ogni squadra abbiamo il capitano in figurina glitter.
La qualità cartacea della figurina è piuttosto povera, sono davvero molto leggere (chiudete la finestra se vi sedete per attaccarle), quando ragioniamo sul costo di una bustina dobbiamo anche tenere sempre conto di questi parametri.
A differenza dello scorso anno non vi sono figurine extra nell’edizione italiana. Copertine differenti in varie parti d’Europa, buon divertimento a scovarle tutte!
In generale l’album è migliorato rispetto al passato ma si può fare ancora di più per un album così importante come la Champions League.
Giudizio finale: 7,5/10 (un punto in più per le figurine degli stadi)
MATCH ATTAX 2020 (Topps)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI
nr. 76
in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria card: 467 (incluse 14 limited edition, 60 card esclusive nei Tin Box)
bustine: 1,00€ (6 card) + tin box vari (vedi commento)
commento: torna la collezione Match Attax di Topps, quest’anno dedicata non solo oltre alla Champions League anche alla Europa League. La scelta è molto chiara, invece di presentare un ampio numero di squadre viene preferito, principalmente, focalizzare la collezione sui club provenienti dai maggiori campionati europei.
Nell’edizione italiane abbiamo 7 squadre italiane (Juventus, Napoli, Inter, Atalanta, Roma, Lazio, Torino), 4 spagnole (Barcelona, Atletico Madrid, Real Madrid, Valencia), 4 tedesche (Bayern, Borussia Dortmund, Leipzig, Bayer Leverkusen), 4 inglesi (Manchester City, Liverpool, Chelsea, Tottenham), 2 francesi (Paris SG, Lille) più Benifica e Genk.
Nell’edizione inglese le squadre di casa erano 7 (in aggiunta Arsenal,
Manchester United, Wolverhampton), mancano completamente le italiane a parte
Inter, qualche card della Roma ed il solo Cristiano Ronaldo a rappresentare la
Juventus, con l’Olympique Lyon al posto del Lille, più qualche card di
Galatasaray e Zenit St. Petersburg al posto del Genk.
Sinceramente sembra quasi più una versione Topps del Fifa365 di Panini ed una mezza Premier League per il mercato britannico; preparato in anticipo e non sapendo come sarebbero andati i play-off ci troviamo nella edizione italiana il Torino che in realtà non si è qualificato. Si poteva almeno evitare di mettere Zaza in copertina, magari sostituito da un calciatore dell’Inter o del Napoli.
Detto questo le card sono molto buone, del resto almeno nelle card Topps è una garanzia, con tante informazioni sul giocatore, utili per il gioco collegato alla collezione. Il valore in euro che troviamo nelle card non è chiaramente quello reale, ma per il fantamercato del Match Attax.
Non ho trovato alcuna numerazione o check list nominativa, aspetteremo
di prendere riferimento da quella che pubblicherà Last Sticker. Non tutti i
club hanno lo stesso numero di card.
Al momento sono presenti sul mercato anche quattro differenti tin box,
ciascuna dal prezzo di 12,00 euro, contengono 60 card ciascuna, sono 4
differenti e vanno acquistate tutte:
GAME CHANGERS tin box (include 15 card “game changers” e la Limited
Edition di Hazard)
STRIKERS tin box (include 15 card “strikers” e la Limited Edition di
Mbappè)
SUPERSTARS tin box (include 15 card “superstars” e la Limited Edition di
Cristiano Ronaldo)
WONDERKIDS tin box (include 15 card “wondekids” e la Limited Edition di
Sancho)
Vi saranno poi altre uscite speciale per le successive 10 Limited
Edition per completare la collezione.
Delle card abbiamo detto, il prezzo è in linea con quello di mercato,
soprattutto lo starter pack è molto buono, se non fosse che proprio il
raccoglitore è quello standard piccolo che non permette di inserire in ogni
foglio una singola card, per farle stare tutte bisogna metterle sia davanti che
dietro (32 fogli per 9 card sono 288.. il consiglio è di mettere fronte e retro
le base e singole le altre, ma è giusto un personale ragionamento).
Collezione di ottima qualità, peccato appunto si faccia fatica a definirla la collezione ufficiale della Champions League, per quello meglio rivolgersi alle classiche figurine adesive, sempre stampate da Topps.
bustine: distribuite solo presso supermercati Coop (4 figurine)
commento: bravi i cugini ferraresi! La SPAL realizza un album come
Panini già propone in altri paesi d’Europa (soprattutto Francia, Belgio e
Svizzera) di ottima qualità e molto interessante.
Edizione solo cartonata, acquistabile presso tutte le COOP della
provincia di Ferrara (SOLO in quelle) al prezzo estremamente popolare di appena
1,90€. Vista la qualità è davvero regalato. Al
suo interno troviamo 106 figurine ben suddivise, non è stato fatto un prodotto
approssimativo, si nota sia la cura sia la passione per la squadra bianco blu di
chi l’ha preparato.
Le bustine NON sono in vendita, vengono date omaggio ogni 15,00 euro di spesa presso i supermercati COOP, nella sola provincia di Ferrara, chiaramente. Se avete qualche lontano parente che abita in zona, è il momento giusto per riallacciare i rapporti 🙂
Gioia di tutti i collezionisti, l’album parte con le figurine dedicato allo stadio Mazza, che si trova nel centro della città estense, poi le figurine dello staff della società ed a seguire allenatore e ben 28 giocatori, per ognuno due figurine, una speciale argentata “in azione” ed una sagomata della testa nella classica posa degli album Calciatori.
Molto affascinante la
scelta di presentare già nell’album le immagini stampate dei giocatori sui
quali apporre le stickers, uno dei casi dove, volendo, anche vuoto l’album ha
il suo fascino! (ma essendo della vecchia guardia resto sempre dell’idea che le
figurine nascono per essere attaccate).
Parte finale dell’album
molto speciale, la storia del club, la curva e le figurine mitiche dei grandi
che hanno vestito i colori della SPAL, sul campo o in panchina. Qualche nome?
Fabio Capello, Osvaldo Bagnoli, Luigi Delneri, tutto poi diventati vincenti
anche come allenatori.
Davvero bello, la simpatica SPAL risulta ancora di più tale, dopo avere sfogliato queste pagine. Peccato che altri club, almeno fino ad ora, non abbiamo voluto coinvolgere Panini in progetti simili.
Album da collezionare e tenere in libreria negli anni.
figurine: 600 in vendita album + set completo figurine 99,00€
commento: l’amico Daniele, deux ex machina della Edizioni Amatoriali Qubotondo, ne combina un’altra delle sue realizzando un album incredibile (dopo quello splendido realizzato per Euro 76) dedicato ai primi 30 anni della Coppa dei Campioni.
Definirlo una produzione amatoriale è giusto nella forma, ma ingeneroso nella sostanza.
La qualità è davvero ottima, a partire da l’edizione inaugurale del 1955/56 vengono presentate le squadre vincitrici, sia con figurine che traggono i momenti salienti dei match più importanti, sia con le figurine degli 11 calciatori campioni. A margine per ogni edizione il top player di uno degli altri club protagonisti della manifestazione, figurina che troviamo in quasi tutte le pagine fino al 1978/79.
A completare il tutto le tabelline con tutti i risultati e la scheda della finalissima.
Le figurine non sono riproduzioni di album precedentemente realizzati ma sono foto per lo più inedite, il tutto con un’ottima qualità sia di stampa sia dell’album nel suo insieme. Semmai il problema, probabilmente per contenere i costi e non volendo mettere la informazione sul davanti, è la mancanza della numerazione delle figurine. Questo aiuta comunque a soffermarsi di più nella ricerca dei calciatori, nel riconoscere o scoprire per la prima volta i grandi nomi che hanno fatto la storia del calcio europeo.
Pagina finale con 8 grandi campioni che non hanno mai partecipato ad una finale di Coppa Campioni: Riva, Reisenbrink, Charles, Dzaijc, Deyna, Netzer, Blokhin, Masopust.
Infine ottima scelta di realizzare l’album in lingua inglese così che possa essere un prodotto interessante e di lettura a livello internazionale.
commento: mentre l’ammiraglia Calciatori viaggia verso i 60 anni (per l’edizione 2020/21 ci aspettiamo grandi cose, capito Panini?? 😉), il figliol prodigo Adrenalyn festeggia il decennale. Dieci anni importanti perché stagione dopo stagione il successo delle card si è fatto sempre più significativo, lontano dai numeri biblici delle figurine ma non è assolutamente improbabile che, prima o poi, si possa addirittura arrivare al sorpasso.
La collezione Adrenalyn nasce sotto uno spirito diverso rispetto alle figurine, non ha le rose complete della Serie A e spesso ha avuto critiche per le maglie indossate dai giocatori. In realtà la necessità di uscire ad inizio settembre comporta la chiusura della stampa a fine luglio, col risultato che le fotografie sono prese in alcune amichevoli delle varie squadre e spesso in fase estiva i club usano le maglie da trasferta. Certo è davvero strano vedere il Brescia in maglia verde o la Spal in maglia praticamente bianca, ma meglio questi “difetti” che l’uso selvaggio di Photoshop.
Inoltre le Adrenalyn sono un gioco, ha un pubblico mediamente molto giovane e la ricerca del completare l’album non ha quel fine ultimo e assoluto che vale dal 1961 invece per le figurine. Per le vecchie generazioni sono talvolta indigeste, in realtà la scelta di Panini di farle uscire a settembre, quindi a 4 mesi dal nuovo Calciatori, permette in molte famiglie di collezionare entrambe.
Come per la presenza di seconde e terze maglie, in molte squadre abbiamo la presenza di calciatori che nel mentre si sono trasferiti altrove o altri campioni non sono ancora presenti (Lukaku ad esempio). Avere le squadre aggiornate vorrebbe dire uscire a novembre quindi non si può fare altrimenti, usciranno poi le figurine PLUS per aggiornare le squadre. Così come le altre card che porteranno il set base aggiornato probabilmente a 520 figurine totali.
Dal punto di vista grafico, le card restano sempre di buona qualità, non troviamo grandi novità rispetto all’anno precedente, se non per alcune nuovi accattivanti sezioni come DIAMANTE (giovani promesse) e BLITZ (nuovi arrivi in Serie A). Card che hanno ancora più significato se viste nel contesto del gioco e non solo del collezionismo di card.
Le novità in realtà sono altre, per festeggiare il decennale Panini realizzerà uno speciale Tin Box Platinum con ben 10 card limited edition, card che si troveranno solo in questa confezione. Sono card speciali perché celebrative e presentano 10 calciatori che erano già presenti nella prima edizione 2009/10 (Buffon, Quagliarella, Criscito i nomi che già sono stati annunciati). Inoltre solo in questo box troveremo 15 card base plus che non sono a l’interno delle bustine standard. Praticamente tutte le 25 card sono edizioni limitate.
Quindi quest’anno abbiamo ben due tin box. Riconfermate anche le bustine speciali premium e le card limited allegate alla rivista Bomber. Possibile che vi saranno ulteriori aggiunte.
Altra novità, le card TOP PLAYER, che avevano fatto impazzire i collezionisti lo scorso anno, quest’anno saranno ordinabili in Panini (Handanovic, Cristiano Ronaldo, Piatek, Koulibaly, Quagliarella).
Molto apprezzabile che le card seguano la stessa logica delle figurine, nel set base ogni club ha lo stesso numero di figurine (18), questo comporta che la card COPPIA IMBATTIBILE in alcuni casi sia davvero azzardata.. ma insomma, qualcuno dovevano metterlo, no?
Dettaglio importante, acquistando una scatola abbiamo trovato pochissime doppie, le bustine versione omaggio che invece si trovano nella starter pack spesso hanno doppioni (non nella stessa bustina, ovviamente). Materiale comunque sempre buono per gli scambi!
Ricapitolando, ecco le uscite già previste con card limited:
Allan, Under (nello starter pack)
De Vrij, Luis Alberto, Inglese (nel tin box standard)
album spillato, album versione “capa dura” (Hard Cover)
ALBUM DISTRIBUITO SOLO IN BRASILE
commento: dopo Sao Paulo, Palmeiras, Corinthians (più l’annunciato Cruzeiro ma non ancora uscito) è tempo anche per il Flamengo di avere un album che ne ripercorra la mitica storia. Sono ampiamente già passati i 100 anni dalla fondazione (1895), ma Panini Brasil ha deciso di allargare questa splendida collezione di album celebrativi con l’obiettivo nel tempo di farlo per tutti i grandi club.
La formula è simile ai precedenti, sfogliando pagina dopo pagina partiamo dagli albori di fine ‘800 al nuovo millennio, tantissime didascalie e grandi titoli ad effetto giornale che rendono il tutto piacevole ed emozionante. Ancora una volta, mi chiedo perché la Panini in Europa non possa seguire questo esempio e fare lo stesso per i club del vecchio continente. Per ora non è ancora successo…
Splendida la prima pagina che si apre con le figurine dedicate a tutti i momenti salienti di 125 anni di storia e poi via con la storia del club. Essendo un album ufficiale, Panini Brasil ha potuto accedere a l’immenso archivio fotografico del club, rendendo il prodotto al passo con la storia anche della fotografia, dalle immagini in bianconero di inizio secolo scorso fino a quelle attuali. Un sincero consiglio: mettete in ordine le figurine per numero ed attaccatele in ordine per godervi anno dopo anno la storia!
Da brividi le foto dei tanti campioni che hanno indossato la maglia: Zizinho, Zico, Junior, Romario, Adriano, ecc.
Personalmente trovo fantastica, come negli album precedenti, la pagina delle figurine di tutte le maglie storiche e quella delle caricature con il dream team di tutti i tempi in maglia rossonera.
Da collezionare, possibilmente nella versione “capa dura” come i precedenti. Le figurine non hanno la qualità di alcuni album europei (sono piuttosto leggere) ma, credetemi, non ci farete molto caso. Troviamo molte figurine speciali e diverse di formato più grande (una per bustina).
Uno dei tanti album (se non tutti) dove tenere il set a parte e l’album vuoto è un crimine che non permette di gustarsi completamente questo gioiello.
Ancora una volta BRAVA PANINI BRASIL!
Come scritto, l’album è uscito SOLO in Brasile, consiglio chiaramente di cercare solo il set completo.
L’Associazione Figurine Forever ne avrà alcune copie disponibili ma solo ad inizio 2020.
figurine: 414 figurine + 73 cards bustina: 1,50€ con 6 figurine + 1 card box: 50 bustine starter pack: 9,90€ con 7 bustine + astuccio porta card
commento: terzo album Panini dedicato al Giro d’Italia, 102° edizione, da qui il titolo della collezione. Atteso da molti appassionati quest’anno vede la nascita anche del suo fratello Tour de France, distribuito solo nel paese transalpino.
Lo scorso anno avevamo trovato un prodotto di ottima qualità ed anche stavolta tutti gli ottimi commenti non possono che essere ripetuti.
La novità più interessante è sicuramente la presenza di figurine dedicate a tutte le località protagoniste delle 36 tappe del Giro, per le città più importanti ne troviamo due, come ad esempio Bologna dalla quale partirà questa edizione il prossimo 11 maggio.
Pagina dopo pagina ti trovi immerso totalmente nel fascino unico del Giro d’Italia, belle anche le frasi che ricordano il valore universale del ciclismo.
Tantissime le informazioni, sicuramente la join venture di Panini con la Gazzetta dello Sport continua a portare i suoi frutti. Successivamente sono presentate le 22 squadre, per ognuna ben 17 figurine, logo, maglia e gli atleti con tante informazioni sulle figurine come accade per l’ammiraglia Calciatori.
Conclude l’album la storia del Giro 2018 e pagina finale con le 3 figurine (ecco volendo un po’ pochine, ma l’album è davvero ricco a prescindere) del Giro d’Italia hall of fame.
Accanto a l’album rinnovata la sezione cards, come l’anno scorso troviamo le tappe, le biciclette del passato, le maglie dei team e novità le 6 maglie speciali. Peccato che anche quest’anno Panini non abbia pensato a realizzare delle tasche all’interno dell’album così da uniformare la collezione.
Ottima qualità sia per le figurine che per le cards, collezione davvero ottima. Colpo al cuore il costo della bustina (1,50!) che però contiene 6 figurine invece delle standard 5 ed una card.
figurine: 480 bustina: 0,90€ con 5 figurine box: 50 bustine
album: versione vendita 2,00€ (al momento non sembra previsto lo starter pack, almeno in Italia)
Terzo della famiglia dopo Germany 2011 e Canada 2015.
Sono presenti tutte le 24 squadre che partecipano alla fase finale, sempre un piacere per gli occhi le prime pagine dove troviamo le figurine sia delle città che degli stadi ospitanti il mondiale, FIGURINE e non fotografie!
Le squadre sono presentate per girone con 19 figurine ciascuna nazionale, scudetto, formazione e 17 giocatrici. Figurine con grafica classica ma sinceramente la migliore, logo, bandiera, ruolo in campo ed informazioni di base compreso il club di appartenenza.
Personalmente per l’album dei mondiali, maschile o femminile, amo vedere la tradizione che si rinnova ogni quattro anni, non è l’album a mio parere dove fare test che non sempre sono apprezzabili. Anche la grafica dell’album rispecchia questa idea, con le bandiere che fanno da sfondo alle pagine.
Di contro qualche piccola novità poteva starci, soprattutto figurine con la storia dei mondiali anche se, un album del mondiale femminile con già 480 figurine è impegnativo. Ecco, una giocatrice in meno per qualche figurina speciale in fondo a l’album non sarebbe stata una cattiva idea.
Non conoscendo gli accordi economici e non amando partecipare a polemiche, non posso però a questo giro esimermi dal fare un commento sul costo della bustina. Soprattutto perché questo è un album che può crescere e guadagnarsi la sua fetta di pubblico, ma deve essere aiutato ed un prezzo del genere non aiuta, pensando anche al fatto che appena 2 anni fa per l’album dell’europeo femminile le bustine costavano 0,70 (e Canada 2015 addirittura 0,60 ma era distribuito in pochi paesi).
Con anche la conferma che Sky farà vedere tutte le partite e che non abbiamo nemmeno gli album di Copa America (in tutta Europa) e Road to Euro 2020 (in Italia), l’unico album di figurine a tema calcistico per la primavera/estate 2019 si poteva invogliarne l’acquisto.
Speriamo non siamo un’occasione persa. Comunque sia, buono che sia uscito anche in Italia, forza Azzurre e felice collezione a tutti!
UPDATE: ho fatto la recensione, come sempre, dopo avere aperto alcune bustine. Per questa è doverosa un’aggiunta ed anche il cambio di voto generale. Le figurine non hanno lo spessore del Calciatori ma sono davvero belle e molto curate, gli scudetti sono poi il vero gioiello, sia al tatto sia per gli occhi!
Giudizio finale: 9,5/10
FIGURINE MONDIALI (Geo Edizioni)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 53
in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria album: FIGURINE MONDIALI (Geo Edizioni) autori: Sandro Angius, Gabriele Crocco, Franco Rovati pagine: 340 a colori lingua: italiano prezzo: 29,90 (libro cartonato)
commento: felice di fare un’eccezione. Non è un album di figurine, ma un libro sulle figurine ed è bellissimo.
L’obiettivo è coprire una lacuna, ovvero le figurine dei calciatori che hanno partecipato ai mondiali dalla prima edizione del 1930 al 1970, a completamento della storia dei mondiali in figurine prima dell’avvento di Panini.
E’ vero, il primo album di Panini è Mexico70 quindi il libro poteva fermarsi al 1966 ma giustamente il mondiale messicano è incluso, in quanto viene assegnata definitivamente la Coppa Rimet al Brasile per la terza vittoria nel torneo.
Dal 1974 il torneo prende il nome definitivo di Fifa World Cup.
Il lavoro nel realizzare questo volume è a dir poco straordinario, come fosse proprio un album Panini tutte le nazionali hanno lo stesso numero di figurine ed essendo postumo, è attualizzato ai giocatori che effettivamente presero parte alle varie edizioni. Soprattutto nei primi anni, alcune nazionali hanno più giocatori in rosa ed ecco allora il significato delle pagine “altri giocatori”, un po’ come gli attuali aggiornamenti.
Fatto ancora più incredibile è l’avere trovato immagini di tutte le nazionali, perché se può sembrare semplice trovare i campioni di Italia, Brasile o Argentina, che possiamo dire (ad esempio) sui giocatori delle Antille Olandesi per i mondiali di Francia 1938???
Anche il numero dei calciatori per nazionale fa la differenza, alla fine dei 2926 giocatori convocati tra Uruguay 1930 e Messico 1970 ne mancano appena 36!!!
Per non parlare che sono presenti anche le figurine di tutti gli allenatori di tutte le edizioni.
Inoltre per ogni mondiale abbiamo anche le maglie da gioco, gli stadi, manifesti dell’epoca, schede di tutti i calciatori (nome, anno di nascita, club di appartenenza), calendario della competizione e tabellino completo per la finalissima.
Certo, i più precisi faranno notare che alcuni dettagli possono essere migliorati, alcune maglie non corrispondono a quelle effettive del mondiale giocato (ma sono comunque tutte della nazionale), ma tanto di cappello a chi con dedizione e passione ha realizzato questo incredibile lavoro.
Niente giudizio finale con voto (non è un album, quindi è fuori categoria)
figurine:802 (1-729 + Film del Campionato C1-C25 + Calciomercato M1-M48) bustina: 0,70€ box: 60 bustine 35,00€ // 100 bustine 70,00€ starter pack prima uscita: 12 dicembre con Topolino + 5 bustine 3,90€ starter pack seconda uscita: dal 20 dicembre + 7 bustine 4,90€ edizione cartonata: cofanetto con 3 bustine 19,90€ solo su ordinazione da gennaio edizione prezzata: in vendita solo on line e presso Panini blister: 5 bustine 3,50€
commento: eccola qui, l’annuale Ammiraglia! Perché diciamola tutta, tutto il resto dell’anno è solo una lunga e trepidante attesa per il nuovo Calciatori, non esiste altro album che tenga (anche i mondiali). Partiamo dalle buone notizie sotto il profilo economico, i rumours sono rimasti tali, le bustine sono sempre a 0,70 con 5 figurine dentro, sparita la paura si continuasse la linea del mondiale 2018; niente aumento (grazie Panini!) e qualità ottima delle figurine, sempre ai limiti delle cards oramai.
A proposito di buone notizie sotto il profilo economico, come vedete dalle foto esistono 2 tipi di bustine, la classica bordi rosso venduta nella scatola da 100 e la nuova bordi argento venduta nella scatola da 60 bustine. Non solo, nella scatola da 60 non vi sono bustine omaggio, quindi le 60 versione argento (che si trovano solo all’interno di questi box deluxe) hanno vita propria, il che dovrebbe aiutare a trovare meno doppie e si hanno 60 bustine al posto delle 50 dello scorso anno con il coupon per partecipare ai concorsi. Ben fatto 😉
L’album è una versione migliorata di quello dello scorso anno, soprattutto la Serie A è meglio organizzata, la prima pagina con la rosa di 22 calciatori più stadio (SIII!! Tutti gli amanti delle figurine degli stadi condivideranno questa gioia) e scudetto risulta magari più semplice ma sicuramente più “pulita”, le figurine meglio posizionate e lo sfondo senza tanti fronzoli ed efficace. Dalle foto non si vede ma per ogni squadra è presente uno sfondo dei monumenti più caratteristici della città.
La seconda pagina è piena di informazioni e dettagli, esattamente il contrario della prima, per questo il mix a mio parere è ottimo. Da sottolineare lo sforzo di Panini a non fare un mero copia e incolla, ogni club ha la disposizione di figurine ed immagini e notizie differenti, questo per ottimizzare gli spazi e renderli più piacevoli. Anche su questo, netto miglioramento rispetto allo scorso anno.
Quest’anno viene dedicato lo spazio calciatoripedia ai portieroni, mentre assoluta novità è il “tema libero” dove per ogni squadra troviamo tematiche speciali, anche con le immagini di personaggi del mondo dello spettacolo ed intrattenimento come ad esempio Nek (Sassuolo) e Cattelan (Inter). Tra gli altri dettagli sempre belle le bandiere con le varie nazionalità (ndr incredibile vedere dopo tanti anni l’Inter con ben 8 italiani in rosa..). Volendo fare i precisi, a gusto personale avrei preferito la figurina con la maglia sagomata così da uniformarla alle altre due stampate.
Dopo la Serie A ed il consueto spazio per Film del Campionato (anche quest’anno le figurine dalla C1 ala C5 si trovano all’interno delle bustine classiche) e Calciomercato, abbiamo la Serie B. Le pagine anche qui sono meno “ingombranti” dello scorso anno e si leggono piacevolmente; non fondamentale le figurine degli allenatori mentre la sagomata delle divise sarebbe stato forse un qualcosa di più. A livello di grafica solo peccato non si abbia pensato, anche per la B, di mettere in alto lo sfondo dei monumenti cittadini come per la A, avrebbe differenziato ancora di più le varie pagine e visto la presenza di alcune bellissime città sarebbe stato quasi un atto dovuto.
A seguire il calcio femminile che giustamente ha il proprio spazio (niente numerazione F quest’anno, le figurine vanno dalla 708 alla 719) ; girando pagina ecco a mio modo di vedere la pagina più affascinante di tutto l’album. La nazionale non sta passando un grande periodo, ma ci sono altri azzurri ed azzurre che stanno facendo ampiamente il loro dovere. Riprendendo il progetto delle mini figurine già usato per Euro2016 e Fifa365 troviamo 15 calciatrici della nazionale femminile (anteprima del nuovo atteso album sui mondiali femminili di Francia2019) e 15 azzurrini della Under21. Le figurine sono tutte splendide versione argentata, pagina TOP dell’intero album a mio parere.
Ultime pagine con la nota dolente dell’anonima Serie C solo stampata (perlomeno quest’anno gli scudetti sono più grandi..), seguite dalle carriere di tutti i giocatori di A, necessariamente a fine album perché con le nuove rose andrebbero a togliere spazio alle figurine ed alle immagini. Condivido in pieno questa scelta, confermata anche per il 2019.
Tornando alle figurine, la qualità è ottima, veramente imbarazzante se paragonate a quelle scarne dei mondiali, ottima la scelta di spostare in basso quasi tutte le informazioni sul calciatore. Come tanti rimpiango le vecchie figurine di una volta con il campo da calcio come sfondo, ma come già scritto in tante occasioni queste sono le indicazioni delle società e le foto utilizzate dall’album sono quelle, per lo più, inviate dai club e quindi chiaramente le stesse che si trovano anche in altre pubblicazioni. Ottima la scelta quest’anno di presentare sul retro delle figurine di Serie A, la carriera del giocatore negli ultimi anni, venendo incontro alle richieste di tanti appassionati, un lavoro extra sicuramente da applausi.
A prima vista meno figurine speciali dello scorso anno o perlomeno meno tipi differenti (scomparse quelle in raso, non ci sono figurine tonde o sagomate, peccato soprattutto per le ultime), ma più uniformità generale nell’album.
Nota a parte per la copertina, non mi fa impazzire, ma è un gusto personale. Non amo particolarmente le copertine con i calciatori, meglio i loghi o altro, però capisco Panini che avendo un mainstream come Cristiano Ronaldo nel campionato di A, per motivi di marketing aveva assolutamente senso ci fosse in copertina; in Spagna avrebbero messo solo lui, in Italia ci sono tutte le squadre, è già qualcosa.
In ogni bustina presente il coupon per tentare di vincere sia i premi giornalieri, sia i premi finali. Interessante la nota a margine nella pubblicità del box deluxe da 60 “fino ad esaurimento scorte”, probabile quindi che già da gennaio se non prima addirittura, in edicola troveremo solo la scatola classica da 100 bustine vendibili singolarmente.
Quest’anno niente cards extra, ma le gommine (da cancellare, non provate a mangiarle :P) in bustine speciali in vendita da febbraio. Iniziativa simpatica ma non fondamentale per completare la collezione, ci si può accontentare anche di avere solo la gommina della propria squadra del cuore.
Come ho scritto in altre occasioni, e vedendo le produzioni di altri, mi sento in dovere di ringraziare il lavoro dello staff di Panini Italia per rendere l’album sempre interessante. Anche quest’anno, sembra uguale allo scorso, ma invece ha diverse sostanziali differenze. Capisco anche la necessità di invogliare un pubblico giovane o comunque non solo i fidelizzati e quindi accetto, talvolta a malincuore, le regole del mercato, come ad esempio la copertina o la mancanza degli scudetti di Serie C. Diciamo che personalmente lo ritengo un album da 10, proprio per il ragionamento appena fatto, gli darei 9 per la mancanza della C, ma gli aggiungo mezzo punto perché davvero la pagina sulle nostre nazionali vale tanto, anzi tantissimo e l’avere lasciato il prezzo invariato non è cosa da poco.
figurine: 228 (numerate 1-208 e Inter1-Inter 20) incluse 8 special card 3d numerate 201-208 bustine: 0,70€ con 5 figurine starter pack: 3,50€ con 5 bustine box da 50 bustine
commento: come previsto, dopo la Juventus, esce il nuovo album ufficiale dell’Inter. L’editore è lo stesso ed anche in questo caso l’album è realizzato meglio di quello dello scorso anno. Giusta la scelta di mettere in copertina anche Vecino, del resto è merito suo se i nerazzurri sono di nuovo in Champions League, a questo ritorno sono dedicate ben 4 pagine.
Il concetto di base dell’album riprende il nome della squadra stessa, ovvero Internazionale, il motto che viene ripetuto più volte è “brothers of the world” (fratelli del mondo), del resto il club milanese fin dal lontanissimo 1908 ha fatto del calcio senza confini il suo valore aggiunto.
L’album presenta la rosa di 24 calciatori (addirittura 4 portieri!), dopo maglie e allenatore, ogni calciatore ha la sua pagina composta da 5 figurine tra busto, in azione, doppia e speciale glitter.
Poster centrale dove il collezionista/tifoso può schierare la sua formazione ideale e pure la panchina; le figurine, simili alla B del Panini Calciatori, sono 20 quindi oltre ai 24 della rosa abbiamo altre figurine con motti e frasi sull’Inter da attaccare dove si preferisce.
Parte finale dell’album molto interessante, dopo Primavera, Under 15 e Under 16, torna l’Inter globale con la splendida iniziativa degli Inter Campus e la cartina mondiale degli Inter Club, a dimostrazione di quanto la squadra sia amata e seguita nel mondo.
Ragionamento a parte per le 8 figu/card 3D adesive che trovano posto nell’ultima pagina dell’album, davvero di buona fattura e splendide con la doppia immagine anche per una collezione nella collezione.
figurine: 466 (numerate 1-442 e F1-F24) + 100 cards bustine: 1,00€ con 5 figurine ed 1 card starter pack: 7,90€ con 8 bustine + 2 LE Cards + porta cards box da 50 bustine
commento: brava Panini! Non possiamo dire che ascolta sempre i consigli/critiche dei collezionisti ma spesso lavora per migliorarsi e di questo gli va dato atto. L’album NBA 2018/19 è davvero un ottimo album, ovvia anche ad alcune mancanze dell’edizione dello scorso anno.
In particolare sulle cards, ora hanno un significato maggiore, sono Adrenalyn a tutti gli effetti con game board incluso nell’album (magari nello starter pack si poteva evitare di pinzarlo…) e custodia per le cards; ciliegina sulla torta sarebbe stata una versione cartonata (simile a Tex, Diabolik, ecc.) che includeva anche le buste dove posizionare le 100 cards. Che poi 100 non sono, perché già nello starter pack abbiamo due Limited Edition (Curry ed Irving), quindi probabile che ne usciranno altre allegate a riviste o, molto più probabile, bustine premium come già accade col Calciatori Adrenalyn.
Passando all’album, le prime pagine sono dedicate agli highlights della scorsa stagione, successivamente vengono presentate tutte le squadre, per ognuna abbiamo 13 figurine di cui una doppia con le maglie da gioco e tre speciali. Non mi soffermo sulla scelta dei giocatori in quanto, lo ammetto, la mia conoscenza del basket americano si ferma a Larry Bird, Dr. J e Magic Johnson.. ma oggettivamente è un bel vedere, soprattutto quando l’album sarà completato!
La grande novità di quest’anno sono le figurine del Film della NBA, così come per i Calciatori ed il Giro d’Italia anche il basket americano ha le sue uscite extra collegate alla Gazzetta dello Sport; piccolo particolare importante, le figurine F1-F18 verranno distribuite 6 alla volta con Gazzetta tra dicembre e marzo 2019, le ultime F19-F24 verranno inviate omaggio a tutti quelli che faranno richiesta di figurine o card mancanti.
Possiamo dire che Panini si sta stabilizzando su tre importanti album annuali: Calciatori, Giro d’Italia ed Nba. Naturale pensare che, prima o poi, anche il Calciatori potrebbe avere l’aggiunta di cards, sebbene, visto il successo delle Adrenalyn e la tipologia differente di acquirenti, forse sarebbe meglio lasciare tutto così come è.
Concludendo, un ottimo album, probabilmente uno dei migliori della stagione!
Concorso: da singolo collezionista si può provare a vincere un pallone Spalding al giorno ma soprattutto un viaggio a Londra per l’NBA game, al tempo stesso puoi regalare punti alla tua società di basket preferita dandogli la possibilità di vincere una Gift Card per l’acquisto di materiale sportivo. Il tutto andando sul sito vinciconpanini.it ed inserendo il codice che si trova dietro le cards.
figurine: 468 (446 in alcuni paesi) bustine: 0,70€ con 5 figurine starter pack: 3,50€ con 5 bustine box da 50 bustine
commento: quarto anno per l’album FIFA365, una sorta di best of del calcio internazionale o più precisamente del mondo FIFA. Vi sono diverse novità grafiche rispetto agli anni scorsi, intanto scudetti e maglia delle squadre sono raggruppati nelle prime 4 pagine.
Una precisazione importante, le 2 pagine dedicate alle maglie sono con figurine in alcuni paesi (Italia compresa) mentre sono stampate in altri paesi, da qui la differenza del numero totale di figurine dell’album: 468 oppure 446.
Sono presenti squadre provenienti da 12 paesi differenti: Inghilterra (Manchester City), Spagna (Atl. Madrid, Barcelona, Real Madrid, Valencia), Francia (Monaco, PSG), Germania (Bayern, Borussia D., Schalke04), Italia (Inter, Juventus, Napoli), Olanda (PSV), Portogallo (Porto), Russia (Spartak Mosca), Argentina (Boca jrs.), Brasile (Corinthians, Gremio), Egitto (Al Ahly), Messico (America, Tigres).
Sicuramente vi sarà una edizione sudamericana con un numero maggiore di squadre del loro continente, per l’Europa è stata fatta una scelta in base ai club che partecipano alla Champions League; in alcuni paesi vi sono pagine extra centrali con squadre aggiuntive (Serbia, Slovenia, Grecia, per ora), peccato non si sia fatto altrettanto in Italia aggiungendo Roma, Lazio e Milan e così completando anche le 6 protagoniste italiane nelle coppe europee.
Dal punto di vista grafico, bella la scelta di fare la figurina doppia per calciatore, classica a busto di formato quadrato e mini figurina in azione; 16 giocatori per squadra sono un’ottima soluzione e superano quelle dello scorso anno dove ad ogni club era dedicata solo una pagina. Ogni squadra poi ha un calciatore speciale con figurina gold edition.
Sinceramente, più che i club dei vari paesi, è molto più interessante la seconda parte dell’album dove si entra nel vivo del mondo FIFA, vengono riproposte le figurine delle formazioni dell’ultimo mondiale russo, più interessante la pagina highlights , la finale e quelle dedicate ai protagonisti (partendo dalla nazionale francese) che va in qualche modo a completare l’album dei mondiali appena passati.
A seguire le figurine dedicate al mondiale femminile (dove sarà presente l’Italia e quindi dovremmo avere l’album distribuito anche da noi, dopo gli album “esteri” di Germania 2011 e Canada 2015) ed a quello Under20; peccato venga praticamente annullato lo spazio dedicato al mondiale per club, qui abbiamo solo le figurine delle formazioni, magari Panini sta già progettando per il futuro un album intero per questa competizione vista la nuova formula quadriennale.
Ultima pagina da menzionare per le belle figurine speciali dedicate a Maradona e Beckenbauer, anche se in realtà la si poteva dedicare in toto alle legends magari aggiungendo Pelè, Cruyff.. la lista sarebbe lunga e dipende dai gusti di ogni appassionato di calcio.
In generale l’album guadagna tantissimo a livello di qualità grafica, scomparse le ripetizioni su alcuni giocatori (Ronaldo e Messi in particolare), le figurine sono di ottima qualità, le speciali davvero belle, interessante la soluzione scudetti a forma tonda (prova generale prima di alcune novità anche nel Calciatori??), da rivedere la soluzione invece sulle maglie.
Perde a livello di contenuti, per l’Italia ad esempio la mancanza delle pagine extra con le altre squadre, il poco spazio dato al mondiale per Club, la mancanza di squadre extra Europa e Sud America, una squadra della MLS ed una magari giapponese o cinese o entrambe potevano starci bene.
figurine: 595 bustine: 0,70€ con 5 figurine starter pack: 3,50€ con 2 bustine, con poster per extra stickers all’interno box da 30 bustine
commento: quarto anno della Champions League per Topps, l’album è abbastanza simile al precedente, la preparazione anticipata ci porta al solito problema delle squadre non presentate per girone ma per nazione (soluzione ottimale per il Fifa365 ma non per questo che è legato ad uno specifico torneo) e delle qualificate ai playoff che vengono raccolte tutte assieme alla fine. Ogni club ha 19 figurine: 15 giocatori + 1 speciale per il top player, maglia, scudetto. A questa si aggiunge una figurina gigante del top player, talvolta lo stesso, talvolta differente dalla figurina speciale. L’album si conclude con due figurine giganti di Youth League e Women’s Champions League, nessun riferimento o figurine alle edizioni passate della Champions League.
Opinabile la scelta di fare box da sole 30 bustine per un album di quasi 600 figurine, ancora di più il prezzo dello starter pack dove praticamente l’album si paga 2,10!! Unica ipotetica logica potrebbe essere quella che il poster per le figurine extra viene distribuito SOLO con lo starter pack. Le figurine extra, distribuite solo con Corriere dello Sport e Tutto Sport in quattro differenti martedì, sembrano essere una esclusiva per l’edizione italiana o, perlomeno, la proposta non è presente in tutta Europa.
A proposito di differenze, anche la copertina dell’album è uscita solo in Italia con tutte le italiane presenti (Cristiano Ronaldo, Icardi, Dzeko, Insigne), al momento abbiamo notizia di almeno altre 4 differenti copertine uscite nel resto d’Europa,
In sostanza album che non aggiunge nulla ai precedenti, sebbene le figurine sono a mio parere migliorate, non risolvendo i problemi già segnalati nelle edizioni passate e qui ripetuti; di contro, se resiste la obsoleta soluzione della richiesta figurine mancanti tramite bollettino postale, il costo delle stesse è davvero concorrenziale, appena 0,15! Le figurine possono essere richieste però solo da gennaio 2019.
figurine: 484 di cui 411 figurine (1-395 + G1-G16 il Film del Giro) e 73 cards bustine: 1,00€ con 5 figurine e 1 card starter pack: album + 5 bustine + astuccio porta card 4,90
commento: premesso che definire “mini” una recensione così importante come quella dell’album sul Giro d’Italia non è una buona partenza, chiediamo venia. Dopo la bella affermazione dell’album del centenario dello scorso anno, Panini si ripete e partendo dal 01 mette di fatto le basi per un album che possa durare magari negli anni (ce lo auguriamo!). Sappiamo bene che quando Panini fa la Panini si vedono i risultati, l’album di quest’anno è anche meglio riuscito del primo, che già aveva diverse frecce al suo arco.
In questa edizione lo spazio alla storia del Giro si amplia e troviamo tante figurine legate ai grandi campioni del passato, nelle rubriche “uomini che fecero l’impresa” e “Giro d’Italia – Hall of Fame”, dove tutti i ciclisti hanno foto a sinistra e figurina a destra, tranne Stephen Roche che ha l’immagine d’epoca stampata.. viene da pensare che vi siano stati problemi di diritti e che inizialmente l’album doveva contenere 396 figurine.. ma è giusto una personale supposizione 🙂
Le squadre sono presentate con 16 figurine come i calciatori (14 ciclisti più quella doppia del team) e su ogni figurina troviamo tante informazioni interessanti sull’atleta. La qualità stessa della figurina è molto buona, non ai livelli del Calciatori ma comunque ben sopra la media anche delle stesse produzioni Panini più recenti. Come già accaduto l’anno scorso troviamo le sedici figurine G, il Film del Giro, che verranno distribuite con la Gazzetta dello Sport il 26 maggio e 16 giugno.
Belle le pagine finali dedicate ai dettagli del Giro con figurine che faranno la felicità degli appassionati, come lo fanno quelle di stadi e città negli album Panini dedicati ai mondiali di calcio.
Il colpo finale Panini ce lo regala con le cards, estremamente più accattivanti rispetto allo scorso anno, in questa edizione troviamo le cards sulle tappe, sulle biciclette e quelle splendide sulle maglie, comprese 6 speciali (ricordatevi di comprare lo Starter Pack per avere il comodo raccoglitore).
Un plauso infine a Panini che ha saputo fare tesoro delle critiche dello scorso anno, mantenendo lo stesso costo per bustina ma aggiungendo una figurina, adesso troviamo 1 card e 5 figurine al posto di 4.
Giudizio finale: 11/10 (ovvero 10 con lode, probabilmente l’album dell’anno..
WORLD CUP 2018 GOLD EDITION (Panini Suisse)
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 14
L’edizione per il solo mercato svizzero dell’album Panini sui mondiali di Russia 2018! Qualità superiore, cura nei dettagli, disponibile nella classica edizione spillata o nella edizione limitata Gift Box con album in versione cartonata, figurine presenti 682 dalla 00 alla 681 (maggiori dettagli seguendo le altre didascalie!) Sfogliando l’album il primo piacere è al tatto, l’album svizzero ha una carta di qualità superiore, ben sopra la qualità già buona di media degli album standard Panini. Allegato all’album ben 18 figurine omaggio!
La prima pagina dell’album è classica con coppe e stemmi della World CupSeconda pagina fantastica con il calendario del mondiale ed il ritorno (dopo il passo falso di Euro2016) alle figurine sempre amate degli stadi. Altra pagina memorabile è questa dedicata ai poster ufficiali delle città ospitanti, questa pagina non è presente in tutte le edizioni in giro per il mondo, diversi paesi hanno infatti la numerazione 00-670, particolare importante è quindi che a parte le prime 20 figurine in questo caso tutte queste edizioni hanno una numerazione differente, attenzione a fare scambi! Per ogni squadra abbiamo 20 figurine: stemma, squadra e 18 calciatori. Piacevole novità è la pagina Fifa World Cup Legends che ripercorre la storia dei mondiali in 10 figurine.
Nell’edizione svizzera le Legends continuano con altre 12 figurine (numerate C1-C12), di formato più piccolo, si possono trovare sotto le etichette delle bottiglie Coca Cola da 0,50lt, chiaramente solo nel paese elvetico. Ogni bustina (solo per gli Usa è differente dove ne troviamo 7) contiene 5 figurine, il costo varia tra differente paesi. La qualità delle figurine è piuttosto buono, alcune purtroppo ritraggono i calciatori da figurine viste in precedenti album. Questo però non crediamo sia volontà diretta Panini ma del materiale fornito da Fifa o dalle varie federazione.
Le figurine della Gold Edition, oltre ad essere di qualità migliore rispetto allo standard (ricordano quelle attuali del Calciatori) hanno la particolarità di avere un contorno in oro, da qui anche il concetto di Gold Edition per questo motivo, quando verranno realizzati gli aggiornamenti, anche la Gold Edition avrà una edizione sua e non la classica internazionale.
Album di ottima fattura, bello nella sua versione internazionale (fantastico il ritorno degli stadi, i poster e le figurine Legends), raggiunge il suo apice in questa edizione Gold. Un plauso come sempre a Panini per la scelta portata avanti da diversi anni di presentare tutte le nazionali con lo stesso numero di figurine