
EDICOLA NEWS: LE RECENSIONI nr. 248
in collaborazione con Edicola Birra Fumetteria
album: Cocomelon (Panini)
figurine : 192 (1-192)
starter pack: album + 5 bustine 4,90€
box: 5 bustine (5 figurine per bustina) 5,00€
Può capitare che vedendo nuovi album in edicola, alcuni tra collezionisti si chiedono “chi sono questi?”, come se gli editori dedicassero produzioni a realtà sconosciute. Forse se non siete più giovanissimi e non seguite le novità.
Cocomelon più che un cartone animato, nel senso classico del termine, è un canale YouTube. Nel 2021 è stato tra i programmi più visualizzati negli Usa e nel mondo. Quindi, giusto ci sia un album.

Questa recensione più che la nostra consueta analisi sugli interni, i dettagli e le figurine, è una breve analisi del mercato delle figurine nelle edicole. Questa nuova uscita Panini ci da qualche spunto per dei ragionamenti, non siamo persone del marketing e nemmeno economi, siamo appassionati, quindi sono ragionamenti che partono dalla base, dal basso.
La presentazione di questo album in edicola, tenendo conto delle nuove regole del mercato, potrebbe fare da apripista. Non siamo certi se il problema è la diminuzione delle edicole o la svolta verso le vendite dirette su internet di Panini ma il prodotto Cocomelon propone una novità sostanziale: al posto del classico box con tante bustine, sempre meno voluminoso (dalle classiche 50 eravamo arrivati a 24), ora le bustine sono vendute non singolarmente ma in scatoline da 5 ciascuna.

In sostanza non si può più comprare la singola bustina, classico per le collezioni soprattutto destinate ai più piccoli dove chi compra sono genitori o nonni. Non è forse sbagliato come concetto di base, speriamo sia una valutazione nel caso di album che non nascono per essere completati, ma solo per coprire un determinato momento di domanda del mercato. Quindi il genitore compra una scatolina e magari qualcuna extra ma non va oltre. Sebbene la sola idea di concetto “album che non nascono per essere completati” ci fa inorridire.
Impraticabile e disastroso se invece si vuole provare a completarlo, perché nella classica scatola da 50 o 36 di norma si trovavano poche doppie (in quelle da 24 già funziona poco), ma acquistando scatoline da 5 bustine ciascuna, il rischio di trovare le stesse è molto alto.

Probabile che questa formula sarà adattata per tutti gli album su cui Panini non ritiene un potenziale successo, così forse da limitare da una parte le rese dall’edicole di figurine sfuse, dall’altra di spingere all’acquisto minimo di 5 bustine. Estremamente opinabile il costo delle bustine, 1 euro per 5 figurine, sebbene di buona qualità, sarà anche in linea col mercato, quello Panini, altri editori sono più economici, ma lo troviamo troppo alto. Se però torniamo al ragionamento iniziale, ovvero spingere il genitore ad un acquisto minimo, sapendo che magari non andrà oltre le 10 o 20 bustine, allora sotto il profilo economico ha senso.
Sbagliato comunque ed ancora di più a questo punto fare un inutile e allungato album di ben 192 figurine, meglio album con 110 massimo 130 figurine come stiamo trovando in edicola e che, con una scatola da 24 bustine per 20 euro complessivi (altri editori, come scritto, vendono ancora le bustine a 0,70 o 0,80) si riesce quasi a completare.

Da collezionisti ci lascia perplessi, temiamo questa formula di mini box da 5 bustine sarà la novità e probabilmente, almeno per quanto ci riguarda, porterà anche noi scelte precise su quali album provare a completare. Molto più corretto quanto fatto con le card Score, che sicuramente si ripeterà con album successivi, ovvero una scelta ragionata di copertura delle sole edicole con buoni feedback di vendita. Quindi il prodotto viene fornito solo a chi ha un mercato, si limitano forse le possibili vendite ma di contro si limitano anche gli sprechi. La Sergio Bonelli Editore, con i fumetti, sta andando verso la stessa direzione. Basta leggere quanto scritto nell’editoriale sui fumetti di questo mese.
Dal nostro punto di vista, giusto premiare chi lavora bene o semplicemente ha la fortuna di avere una scuola vicino, anche se si corre il rischio di affossare una buona percentuale di edicole, ma il problema è ben più vasto, con tanto materiale venduto solo sul sito Panini. Se questo può portare ad una “selezione naturale” delle edicole ma quelle che rimangono saranno soggetti forti, diciamo che forse è l’unica strada percorribile, che ci piaccia o meno.
(EN)