
Abbiamo amato Maradona perché non era perfetto, non lo era sul campo, ancora meno nella vita di tutti i giorni. Ma era Maradona ed anche noi, gente comune, in qualche modo potevamo rispecchiarci in lui.
Era un uomo squadra, ci faceva sentire parte di quella squadra, ha vinto dove sembrava impossibile vincere e forse ha perso dove sarebbe stato facile farlo, sul campo ed anche nella vita. I ragazzi di oggi hanno idoli che sembrano perfetti e fatti al computer, provenienti quasi da un altro pianeta, forse faranno fatica a capire cosa è stato per diverse generazioni questo Campione.
Non ci interessa sapere se è stato davvero il più grande, per noi lo era e lo sarà per sempre.
Travolti dall’emozione non vogliamo cadere in facili annunci, ma come Associazione sapremo aspettare ed a tempo debito, quando le luci saranno meno intense su Diego (mai si spegneranno) proveremo a dare il nostro piccolo contributo per sentirlo con noi, per sentirlo parte di noi, come è sempre stato.
IN STICKERS WE TRUST, IN DIEGO WE TRUST